Ultimo giorno di scuola, un abbraccio ai nostri 5000 ragazzi

di Angelo Conti

Oggi è, per tantissimi studenti, l’ultimo giorno di scuola. Chiudono i battenti tutte le quindici scuole che Specchio dei tempi ha costruito in Italia (altre dieci le abbiamo costruite nel mondo ed una, quella di Tochimilco in Messico, sta crescendo giorno dopo giorno e la inaugureremo ad agosto).
In questo giorno noi di Specchio vogliamo davvero inviare una carezza ai 5000 ragazzi che frequentano le nostre scuole italiane, da quelle dell’infanzia alle medie. Dal Molise all’Abruzzo, dalle Marche alla Sicilia, dalla Liguria al Piemonte.

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E consentiteci un pensiero speciale ai bambini di Arquata ed a quelli di Santa Catalina di Tochimilco. Per loro c’è un affetto speciale perchè qui le difficoltà e le paure non sono ancora del tutto superate. Sotto il monte Vettore e sotto il vulcano Popocateptl, 10.000 chilometri di distanza, questi ragazzi devono sapere che li teniamo nel cuore. E che saremo con loro sino a quando il loro sorriso tornerà ad essere pieno. Un pochino anche grazie alle donazioni dei lettori de La Stampa ed alla nostra fatica.


⇒ Via ai lavori della palestra di Arquata, sarà pronta a settembre
⇒ Messico, ecco il cantiere della scuola di Specchio dei tempi

[LaStampa] Specchio dei tempi nel mondo: ospedali e scuole per dare speranza ai bambini

Dall’ambulatorio in Myanmar alla scuola sotto il vulcano Popocatépetl in Messico, dal villaggio per le bambine abusate dello Sri Lanka alle aule nei campi profughi in Kurdistan, per dare una speranza ai bimbi curdi scampati all’Isis. Specchio dei tempi impiega il 90% delle donazioni a Torino e in Italia ma è presente in otto paesi del mondo, con progetti dedicati in modo particolare ai più piccoli. L’ultimo sogno è ampliare l’ospedale pediatrico di Hargheisa, in Somalia, che la fondazione de “La Stampa” ha inaugurato nel 2013. Da allora sono stati curati 55 mila bambini, ma tante altre vite si sarebbero potute salvare se ci fosse stata anche una neonatologia. “Specchio” ha deciso di costruirla e di proseguire la sua attività nel paese almeno fino al 2021. Il reparto sarà pronto per la prossima estate.

-> Clicca qui per vedere il servizio di Lucia Caretti e Angelo Conti con il video di Daniele Solavaggione.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.

[LaStampa] Le mille storie di Specchio dei tempi, ecco chi siamo e cosa facciamo

Oltre 50 milioni di euro raccolti in 63 anni, 25 scuole ricostruite in tutto il mondo, 2000 anziani soli aiutati ogni Natale, 12 famiglie aiutate ogni mattina nel nuovo sportello di via Santa Maria 6/h. E poi quattro reparti ristrutturati all’ospedale Regina Margherita, 300 defibrillatori donati, 500 over 60 formati con i corsi di smartphone per combattere l’esclusione digitale. È impossibile citare tutti i numeri di Specchio dei tempi: con oltre 70 progetti attivi e finanziati grazie alla generosità dei lettori, la fondazione de La Stampa è una macchina della solidarietà che opera in tutti gli ambiti del disagio sociale con efficienza e trasparenza. Per spiegare come vengono impiegate le offerte, Specchio ha voluto raccontare ai torinesi le sue «mille storie», con una serata al Piccolo Regio. Ecco un video che le riassume.

-> Clicca qui per vedere il servizio di Lucia Caretti e Angelo Conti con il video di Daniele Solavaggione.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.

La Pasqua di Specchio: a Torino, in Somalia, in Iraq

di Angelo Conti

Ci sono coincidenze belle, che riempiono il cuore. Come quella di aver trovato, questa mattina, aprendo il pc qui alla Fondazione Specchio dei tempi (non stupitevi troppo… noi lavoriamo anche a Pasqua), una mail del Gruppo Umana Solidarietà con le foto scattate ieri a Dhuok, nel Kurdistan iracheno, dove Specchio ha attrezzato (con il Gus partner logistico) due strutture ludico-educative, frequentate da decine di piccoli curdi yazidi, sfuggiti l’anno scorso ai soprusi ed alle violenze dell’Isis nella zona di Mosul. Con questi bambini è in corso un programma di recupero dopo il pesante indottrinamento subìto. Difficile per i maschi, a cui era stato insegnato anche a fare la guerra, ma non meno semplice con le bambine, considerato che fra loro ci sono le vittime di inaudite violenze. Noi lavoriamo qui anche oggi, che non è ovviamente una festività in Kurdistan. Siamo vicini ai curdi, da sempre, soprattutto alle coraggiosissime donne, straordinarie nella vita e anche in battaglia. 

La Pasqua di Specchio dei tempi è con i piccoli curdi, ma anche con le nostre carissime bambine abusate dello Sri Lanka, con i piccoli messicani di Santa Catalina a cui stiamo ricostruendo la scuola, con i bambini somali che curiamo nell’ospedale di Hargeisa che abbiamo costruito e che stiamo attrezzando con la neonatologia, oltre che con i malati del sud del Myanmar a cui cerchiamo di portare conforto e cure con le cliniche mobili.

Ma siamo anche vicini alle 3045 persone che negli ultimi quattro mesi abbiamo aiutato a Torino. La nostra città e il nostro cuore. Perché senza i torinesi nulla di tutto questo sarebbe stato possibile.


Specchio dei tempi e Medacross per la Birmania

di Angelo Conti

Specchio dei tempi ieri sera è stato al direttivo di Medacross, la Onlus sostenuta dalla nostra fondazione che opera in Myanmar (Birmania), offrendo assistenza sanitaria a contadini e pescatori.

Il focus della discussione sono stati i molti problemi con il governo locale e il dialogo difficile con l’ambasciata in Italia e come cercare di risolverli. Il presidente Daniele Regge ha, quindi, esposto la nuova strategia di intervento.

Nei prossimi giorni, vi renderemo partecipi di tutti gli aggiornamenti.

⇒ Il progetto di Specchio in Myanmar
 

UNA SERATA PER LA BIRMANIA

di Angelo Conti
Serata con Daniele Regge, presidente di Medacross e primario a Candiolo, a parlare del progetto di cliniche mobili nella provincia più povera della Birmania. Daniele parte domani per Yangoon a sottoscrivere gli accordi con le autorità birmane. Una iniziativa sostenuta economicamente da Specchio dei Tempi e che vede impegnati pediatri e medici torinesi.
Il nostro modo di “aiutarli a casa loro”. Con solidarietà ed affetto, senza polemiche.

SPECCHIO AL LAVORO IN BIRMANIA. OGNI GIORNO

di Angelo Conti
Specchio dei tempi è il principale finanziatore di Medacross, la Onlus piemontese che opera in Birmania a favore di popolazioni poverissime con un articolato programma di assistenza sanitaria gratuito e con la gestione di un ambulatorio con medici italiani e birmani. Ecco le immagini scattate questa mattina nell’ambulatorio di Kawthaung.

Specchio dei tempi è al lavoro ogni giorno, tutti i giorni. A Torino, in Italia e nel mondo.

DREAMING MYANMAR

di Angelo Conti

Stasera si lavora per promuovere l’attività di Medacross a Kawthaung in Birmania. Primo appuntamento la due giorni al Parco Dora (8 e 9 luglio) con 24 ore di musica elettronica. L’intervento in Birmania di Medacross è sostenuto economicamente da Specchio dei Tempi.

SPECCHIO DEI TEMPI È CON MEDACROSS

di Angelo Conti

Pomeriggio di lavoro per programmare l’attività di Medacross, la Onlus torinese sostenuta da Specchio dei Tempi che opera nel sud della Birmania. Qui, insieme, abbiamo già aperto un poliambulatorio a Kawthaung dove ogni giorno vengono curate almeno 50 persone, fra cui tanti bambini. Ora vorremmo realizzare un day hospital per i pazienti che arrivano dalle più lontane piantagioni.