Redazione
Il debutto è avvenuto ieri mattina. Alle 10,15, per dieci minuti, nel cuore di Borgo Dora l’aria si è riempita del canto e del suono di maracas dei bambini della scuola dell’infanzia “Maria Teresa” di via Mameli. La classe dei verdi si è esibita sul terrazzino in un piccolo evento che ritornerà ogni martedì alla stessa ora. La prossima performance coinvolgerà la classe dei gialli, l’altro gruppo di bambini della piccola materna che appartiene all’Istituto comprensivo Regio Parco. E così via, a rotazione, offrendo a chi ascolta la loro esperienza gioiosa.
Ieri il pubblico non era numeroso – la dirigente Mira Carello, alcune mamme, qualche passante incuriosito – ma crescerà. La voce, è il caso di dirlo, passerà. “Abbiamo pensato di regalare una ‘pausa caffè’ a tutto il quartiere. Noi mettiamo la musica – spiega con entusiasmo Nadia Bertuglia, la violinista dell’Associazione Orme che cura il laboratorio musicale sostenuto da Specchio dei tempi – Con percussioni, violini di cartone e canto facciamo conoscere il nostro modo di fare musica e soprattutto questa scuola, un gioiello al centro di questo quartiere speciale: è bella, colorata, con tante attività che servono a favorire l’inclusione”. La musica è una di queste.
“Ai bambini il ‘Concertino dal terrazzino’ serve per prendere confidenza con il palco, l’esibizione. Ed è un modo – prosegue la musicista – per favorire la concentrazione. In questa società veloce, lo strumento musicale, l’attesa, l’ascolto dell’altro, per bimbi così piccoli è importante: sono obbligati a concentrarsi e lo fanno con piacere”.
Dalla materna di via Mameli, forse la più “mondiale” della città con il suo cento per cento di allievi di origine non italiana, quasi tutti i bambini passano poi alla primaria “Gabriella Poli” di via Fiochetto dell’Ic Regio Parco, dove è presente da alcuni anni, sempre curato da Specchio dei tempi e da Orme, il laboratorio di orchestra d’archi che impegna tutti gli allievi per due ore la settimana. Da questo anno scolastico Specchio ha deciso di ampliare il progetto alla piccola materna di Borgo Dora.