Di Angelo Conti
Specchio dei tempi è da sempre vicino ad Asti. E non solo perché l’inventore della rubrica de La Stampa da cui è nata la fondazione, il direttore Giulio De Benedetti, era astigiano. Un legame, quello fra «Specchio» ed Asti, che ha vissuto momenti intensissimi durante l’alluvione del 94 con l’aiuto a migliaia di famiglie e a centinaia di aziende, oltre alla ricostruzione di scuole e di strutture pubbliche. Legame che si è poi rinnovato ogni Natale con l’invio di decine di Tredicesime dell’Amicizia agli anziani più poveri e più soli.
Presenza ribadita, negli ultimi due mesi durante l’emergenza Coronavirus, con la donazione all’Ospedale Cardinal Massaia di sei «alti flussi» per sostenere l’attività respiratoria dei malati nonché software di sincronizzazione per le apparecchiature sanitarie. E con la fornitura di dispositivi di protezione individuale (mascherine, calzari, camici) alla Croce Verde di Nizza Monferrato, alla Croce Verde di Mombercelli, alla Croce Verde di Montemagno e alla Croce Rossa di Villanova.
«Specchio dei tempi» tornerà di nuovo ad Asti a partire dalla prossima settimana per realizzare, grazie alla donazione del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, una capillare attività di sostegno a centinaia di famiglie in difficoltà ed agli anziani più poveri, nel contesto di una iniziativa che illustreremo nel dettaglio sabato sulle colonne de La Stampa. L’obiettivo di questo nuovo intervento sarà quello di portare, oltre ad un contributo concreto alla vita famigliare, anche un segnale di solidarietà a chi sta patendo di più questo difficile momento economico.
Info: specchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.