Barbara Bonansea ancora accanto a Specchio dei tempi. Da oggi la calciatrice di Bricherasio fa la volontaria per la onlus de “La Stampa” e aiuta la fondazione a consegnare le forniture per gli ospedali: mascherine, camici, guanti, tutte quelle protezioni che Specchio distribuisce ormai da un mese. Sono più 600 mila i dispositivi donati finora, 60 le strutture che li hanno ricevuti. Oggi Bonansea ha portato i rinforzi ai sanitari di Molinette, Mauriziano e Croce Verde Torino. La stella del calcio femminile italiano, già testimonial di Specchio da più di un anno, sarà impegnata nelle consegne per tutta l’emergenza e sta sostenendo anche la raccolta fondi della onlus con aste benefiche.
I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito oltre mezzo milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 60 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
I biscottini di Seam sono arrivati al Regina Margherita e i proprietari della storica azienda di Rivoli dicono che quella giornata di consegne resterà un ricordo indelebile. “E’ stata un’emozione incredibile: abbiamo potuto fare qualcosa di concreto”. Donare dolci ai sanitari e alle loro famiglie, aiutare Specchio dei tempi a distribuire migliaia di dispositivi di protezione individuale. Per un pomeriggio la collaborazione tra il marchio torinese e la onlus de “La Stampa” si è fatta più stretta e ora continuerà nelle prossime settimane.
Seam ha infatti ideato una confezione pasquale benefica, che sostiene Specchio dei tempi: un regalo da 40 euro, di cui 10 vanno alla fondazione, per i progetti a favore dell’ospedale infantile di Torino. La confezione contiene una crema gianduja 50% nocciole IGP 200gr, una composta di ramassin bio 200gr, una confettura extra di pesche bio 200gr, un pacco di biscotti tegole di nocciole IGP 200gr, un pacco di biscotti di riso con gocce di cioccolato 200gr, una confezione di pistacchi sgusciati Italia 100gr, un vasetto di nocciole IGP 200gr, un vasetto di cioccomandorla, cioè mandorla ricoperta al pistacchio 120gr. Sarà disponibile anche dopo le festività e si può ordinare online qui.
I prodotti appartengono alla linea Élite, ultima nata nel gruppo che da oltre quarant’anni rifornisce gelaterie e pasticcerie, e ha un’academy interna per i mastri gelatieri. Lanciata a novembre, Élite è rivolta al consumatore finale e punta a valorizzare le produzioni artigianali piemontesi e far riscoprire gli autentici sapori di una volta, con ingredienti bio ed IGP, senza conservanti.
I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito oltre mezzo milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 60 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Specchio dei tempi porta a 5.500 le spese da donare ad altrettanti anziani torinesi. Le nostre spese (che hanno ciascuna un valore di 40 euro e che comprendono anche prodotti freschissimi) sono in distribuzione da tre settimane ma abbiamo deciso di aggiungerne altre 1000 al primo lotto, che era inizialmente di 4500. Le richieste degli anziani (nati dal 1940 in poi) che giungono al 3489338812 (nei giorni feriali dalle 10 alle 13) sono tantissime e vorremmo accontentare tutti. Gli anziani apprezzano soprattutto la modalità di consegna del dono dei lettori de La Stampa: gli viene portato sullo zerbino e senza rischi di contatti. Tutto questo grazie alle sinergie di un pool efficiente: Crescere 1979, Terza Settimana, Conad, Pam, Coop, Conad e Defendini. Specchio dei tempi li ringrazia a nome dei 5500 anziani che stiamo aiutando.
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Intanto ieri l’Asl Città di Torino ha presentato i mezzi mobili con cui verranno avviati i tamponi sul territorio: fra essi anche lo Specchiobus, il Ducato di Specchio dei tempi e dell’Associazione Lorenzo Greco, che è dotato di due ambulatori. Il commissario Carlo Picco non ha usato perifrasi: «Un aiuto preziosissimo per gestire l’accertamento delle guarigioni». Anche ieri Specchio ha distribuito migliaia di dispositivi di protezione individuali all’Unità di Crisi, all’Asl Città di Torino, al San Luigi, alle Molinette ed alla Croce Rossa di Collegno e S. Francesco al Campo. E sono proseguiti i lavori di installazione della nuova tac, donata all’Ospedale Martini (foto in alto).
Questa mattina abbiamo superato la soglia dei 12.000 donatori: sono stati raccolti 8.484.810 euro donati da 12.170 lettori de La Stampa.
COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay(qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
La fondazione La Stampa – Specchio dei tempi è sempre più vicina alla provincia Granda. Dopo il macchinario donato al Carle di Cuneo, un ecografo polmonare è stato consegnato all’ospedale di Savigliano. Sarà utilissimo per l’emergenza Covid-19, in particolare per la diagnosi iniziale. E’ costato 30500 euro ed è stato acquistato grazie alla generosità di oltre 12 mila donatori e al contributo dell’associazione Amici dell’Ospedale SS. Annunziata Savigliano Onlus.
Da un meseesatto ogni euro raccolto da Specchio dei tempi si sta trasformando in aiuti immediati: la sottoscrizione ha superato gli 8,4 milioni di euro e sono già stati distribuiti oltre mezzo milione di dispositivi di protezione individuali, come mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 60 strutture piemontesi, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. La onlus ha inoltre donato 146, fra strumenti, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Tra questi, una tac mobile per l’Amedeo di Savoia e una seconda tac che è stata consegnata oggi al Martini di Torino (vedi foto sotto). All’Asl Città di Torino è stato infine prestato lo Specchiobus, il Ducato Maxi della fondazione, attrezzato per l’emergenza e dotato di due ambulatori: viene ora impiegato per effettuare i tamponi. Accanto all’aiuto per medici e infermieri, c’è un ampio programma di sostegno alle fasce più deboli della popolazione. La fondazione sta infatti portando gratuitamente a casa degli anziani soli o indigenti oltre 5000 borse spesa.
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COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Di Angelo Conti Pubblicato su La Stampa l’8 aprile 2020
L’ospedale San Luigi di Orbassano, uno dei poli della lotta al Covid, ha da ieri 15 letti in più. E questo grazie a Specchio dei tempi che è intervenuto per acquistare la fornitura. I letti verranno sistemati in corsia nelle prossime ore, pronti ad aiutare la grande rete delle terapie intensive e subintensive piemontesi. Ma ieri Specchio ha anche seguito i lavori di preinstallazione della nuova tac del Martini, che diventerà operativa entro pochissimi giorni.
Sempre ieri è proseguita la distribuzione di molte migliaia di dispositivi di protezione individuale. Alle disperate richieste dell’ospedale Mauriziano abbiamo risposto con la consegna di 800 camici. Ma abbiamo consegnato migliaia di altri dispositivi anche al Sant’Anna, al Regina Margherita, al Maria Vittoria, alla Croce Verde di Torino, alla Croce Rossa di Leinì e al Cottolengo. È stato deciso di portare a 5.300 le borse spesa gratuite (ognuna con prodotti per 40 euro) che stiamo consegnando agli anziani per evitare loro di uscire. La distribuzione continuerà così anche dopo Pasqua. Intanto stamattina la sottoscrizione ha raggiunto quota 8.421.696 euro da 12.017 donatori: un altro record.
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COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay(qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
La torta è già sold out: AgriBerroni continuerà a supportare Specchio destinando il 10% del ricavato delle vendite online degli altri dessert. Si possono comprare qui.
Una bavarese al mascarpone per aiutare Specchio dei tempi. Una ricetta speciale, con inserti di colomba e cuore benefico, perché parte del ricavato andrà agli ospedali piemontesi aiutati dalla fondazione dei lettori de La Stampa. Si chiama Torta Colombina ed è l’ultima nata dal laboratorio di AgriBerroni, giovane azienda immersa nella campagna fra Carmagnola e Racconigi, specializzata nella produzione di gelati artigianali mantecati e confezionati ed altri derivati del latte che utilizzano materie prime delle dipendenze agricole della stessa Tenuta o di aziende agricole limitrofe.
Il dolce che aiuta Specchio si può ordinare online (entro giovedì 9 Aprile) e verrà consegnato a domicilio entro sabato 11 Aprile, in tempo per essere gustato la domenica di Pasqua. Il costo è di 25 euro di cui 5 saranno destinati alla onlus. La consegna gratuita è garantita in tutti i comuni limitrofi a Racconigi, come Caramagna, Casalgrasso, Lombriasco, Carmagnola, Cavallermaggiore e Savigliano, per un raggio di 20 km. Per quanto riguarda le zone più distanti come Torino o le Langhe, la consegna è sempre garantita, ma per un minimo di 25€ di spesa e con 10€ di spesa di spedizione fino a 50km.
La Tenuta Berroni ha tre secoli di storia e da novembre è guidata dai due fratelli Gosztonyi, Sandor (31 anni) e Michelle (24 anni). Il team (foto sopra) è completato dalla pasticcera Giulia Beitone. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus AgriBerroni sta consolidando ed estendendo la sua presenza in punti vendita del territorio e le consegne a domicilio, con la campagna #TURESTAACASA alla dolcezza ci pensiamo noi. Un servizio che consente di ordinare online i prodotti desiderati e riceverli direttamente a casa. Si può scegliere tra latte fresco, yogurt (esclusivamente il giovedì per garantire la freschezza), gelato, creme spalmabili, dolci al cucchiaio in barattolo monoporzione: basta cliccare su questo link. Tutti i dessert vengono preparati da AgriBerroni utilizzando materie prime delle dipendenze agricole della stessa Tenuta o di aziende agricole limitrofe.
I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito oltre mezzo milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 60 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Un ecografo alla Cardiologia 1 dell’ospedale Maggiore di Novara. La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi continua ad essere vicina ai novaresi: dopo la donazione di un ecografo cardiopolmonare alla Terapia Intensiva Coronarica di Borgomanero, stamattina un secondo macchinario è stato consegnato al reparto guidato dal professor Giuseppe Patti. Sarà utilizzato per i malati Covid. E’ costato 53.680 euro, ed è stato acquistato grazie alla generosità dei lettori del nostro giornale. Sono ormai quasi 12 mila le donazioni raccolte dalla onlus, per un totale di oltre 8,3 milioni di euro. Fondi che giorno dopo giorno continuano a trasformarsi in aiuti immediati per i sanitari piemontesi impegnati a combattere il Coronavirus.
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito oltre mezzo milione di dispositivi di protezione individuali: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 60 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra strumenti, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Tra questi, una tac mobile per l’Amedeo di Savoia e una seconda tac che da domani sarà operativa al Martini di Torino. All’Asl Città di Torino è stato infine prestato lo Specchiobus, il Ducato Maxi della fondazione, attrezzato per l’emergenza e dotato di due ambulatori: viene ora impiegato per effettuare i tamponi. Accanto all’aiuto per medici e infermieri, c’è un ampio programma di sostegno alle fasce più deboli della popolazione. La fondazione sta infatti portando gratuitamente a casa degli anziani soli o indigenti circa 4400 borse spesa. E ha fornito materiali di sanificazione a circa 150 scuole di Torino.
COME DONARE
Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Una frase di Majakovskij che galleggia nel colore del sole – «Bisogna strappare la gioia ai giorni futuri» – e poi un’esplosione di vita: musica, danze, sorrisi, fiori. Con un’opera inedita creata per Specchio dei tempi e i progetti a supporto dell’emergenza coronavirus, l’artista torinese Ugo Nespolo ha voluto partecipare alla gara di solidarietà che la Fondazione sta portando avanti dallo scoppio della pandemia. La tiratura dell’opera, 500 litografie 35×50 su cartoncino di pregio delle Cartiere Fedrigoni, è in corso presso L’Artistica Savigliano: si potrà ottenere la tavola con un’offerta minima di 50 euro. Ogni copia sarà firmata e dedicata da Nespolo al donatore, L’Artistica Savigliano si occuperà di spedirla a casa in un’apposita confezione.
Per ottenere l’opera di Ugo Nespolo al momento della donazione si può, ma non è obbligatorio, inserire la causale specifica: «Nespolo – Emergenza Coronavirus». È invece necessario inviare una mail all’indirizzo nespoloperspecchio@gmail.com specificando nome, cognome, indirizzo di spedizione dell’opera, estremi/ricevuta della donazione, numero di telefono.
L’INTERVISTA DI MARIA TERESA MARTINENGO A UGO NESPOLO
PUBBLICATA SU LA STAMPA IL 7 APRILE 2020
L’opera contiene un messaggio incoraggiante, resterà come segno di un tempo difficile, drammatico, sospeso…
«La frase di Majakovskij mi è venuta in mente quando ho cominciato a pensare a questa tavola dedicata a Specchio dei tempi: un’immagine piena di cose belle, che piacciono, che sono vive. Che nel futuro ci saranno. È un messaggio positivo. Anche l’arte questa volta può fare la sua piccola parte. Speriamo sia qualcosa che le persone considerino prezioso. Io dedicherò ognuna delle tavole alla persona che l’ha acquistata».
Un ricordo di un tempo da dimenticare?
«Credo sia giusto tenere un ricordo, un ricordo non drammatico. Io sulla scrivania ho un teschietto di ambra, un piccolo oggetto ottocentesco. Dobbiamo sempre ricordare che la vita non è solo una corsa verso la felicità, il successo. In studio ho anche incorniciato una copertina di Time Magazine con la foto delle Torri gemelle. Nessuno prima poteva pensarci, ma è accaduto, può succedere».
Davvero questa epidemia cambierà il nostro modo di essere?
«Speriamo prima di tutto che questa esperienza insegni a prendere provvedimenti perché non capiti un’altra volta. Poi, c’è chi dice moralisticamente che questo periodo ha il senso di una pausa di meditazione, che dopo non saremo gli stessi. Può essere. Certo ricorderemo la dimensione pazzesca che ha avuto».
Come vive questo tempo un artista?
«Io sono in studio, disegno, lavoro, soprattutto scrivo. Sto scrivendo un libro per Einaudi, scrivo articoli. Dal punto di vista intellettuale c’è più tempo per pensare, ragionare. L’Università di Torino dedicherà un convegno a Pavese per il settantesimo anniversario delle morte, ho disegnato il logo. Per gli artisti è un momento per ripensarsi. Essere un artista non vuol dire solo muovere la mano, ma pensare, progettare».
Ripensarsi in una dimensione nuova?
«L’arte da tempo si è tirata fuori dalla vita reale. È diventata un mestiere, si produce per vendere, per la mostra. Vale solo ciò che costa. Oggi si capisce che non può essere così, vedremo come andranno le cose dopo la pandemia. L’arte dovrebbe essere più umile. Ben venga oggi una piccola cosa che può dare gioia, come la nostra tavola di Specchio. Meglio che tenersi in salotto uno squalo putrefatto di Hirst».
Ha qualche suggerimento per queste giornate in casa?
«Tirare fuori le poesie dei diciotto anni scritte alla fidanzata che poi ha sposato un altro, il romanzo mai finito… Perché no? Ma la nostra non è vera reclusione. Tocca stare a casa e allora prendiamoci il tempo per pensare un po’ a noi stessi, facendo qualcosa che diverte, che fa piacere. A volte stiamo in casa con i nostri cari, ma non c’è tempo per incontrarsi davvero. Cogliamo l’occasione. E poi approfittiamone per sentire musica, per fare ciò che in tempi normali non potremmo fare, per coltivare l’interesse per la bellezza che troppi hanno dimenticato. È un’occasione, sperando che non ritorni mai più. E poi “Strappiamo la felicità ai giorni futuri”».
Un furgone pieno di salumi e formaggi. Anche Eataly Torino Lingotto è accanto a Specchio dei tempi: stamattina ha donato un carico di prodotti freschi che la fondazione ha immediatamente destinato ai più poveri. La merce è già arrivata all’ospedale Cottolengo e alla Mensa di Sant’Alfonso, dove ogni giorno vengono accolte 200 persone in difficoltà.
Da un mese Specchio dei tempista aiutando gli ospedali che lottano contro il Coronavirus: ha consegnato decine di macchinari e mezzo milione di protezioni individuali ai sanitari, ma non ha mai dimenticato nemmeno le fasce più deboli della popolazione. Così i duecento senzatetto di “Casa Santa Luisa” hanno ricevuto le mascherine in tessuto donate da Diastar, un’azienda specializzata in forniture dentistiche. E oltre 4000 mila anziani soli e bisognosi stanno ricevendo una spesa gratis a casa.
COME DONARE
Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19. Info: specchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.
Duecento mascherine per gli ultimi: i senzatetto di “Casa Santa Luisa”, a cui Specchio dei tempi offre ogni giorno colazione, assistenza e docce in via Nizza 24, da ormai sette anni. Grazie al dono di Diastar, la fondazione ha potuto regalare a chi vive per strada queste innovative protezioni. Un prodotto in tessuto lavabile, impermeabile e antibatterico, che l’azienda di Grugliasco sta brevettando. Diastar opera nel settore delle forniture odontoiatriche ed è una delle oltre 50 eccellenze torinesi che stanno sostenendo la onlus de “La Stampa” nella lotta al Coronavirus.
In un mese di emergenza Specchio ha già raccolto 8,2 milioni di euro e donato ai sanitari mezzo milione di dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, camici, calzari). Ha acquistato e in gran parte già consegnato oltre 100 macchinari, letti e arredi per gli ospedali torinesi e piemontesi. Tra questi, una tac mobile per l’Amedeo di Savoia e una seconda tac per il Martini. La fondazione sta aiutando centinaia di scuole con kit igienizzanti e programmi per la didattica digitale, e ha regalato una spesa a oltre 4000 mila anziani.
COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Anche quest’anno, prima o poi, dovremo presentare la dichiarazione dei redditi. E vorremmo chiedervi, al momento di firmare la destinazione del 5 per mille, di pensare a tutto quanto Specchio dei tempi ha fatto, sta facendo e soprattutto farà per superare, insieme, l’emergenza Coronavirus. Vi basterà scrivere il numero del nostro codice fiscale
97507260012
per continuare ad essere con noi. Dai primi di marzo siamo ogni giorno in prima linea per rifornire ospedali, case di riposo, pubbliche assistenze, con decine di macchinari e centinaia di migliaia di protezioni individuali. Doniamo una spesa a 4500 anziani soli, sosteniamo in ogni modo le Asl per effettuare tamponi, e sosteniamo i ragazzi che cercano di continuare le lezioni a distanza.
CHI SIAMO
Da 65 anni la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi aiuta le persone in difficoltà, a Torino, in Italia e nel mondo: bambini, malati, famiglie disagiate, anziani soli, popolazioni vittime di calamità. Finanzia il restauro di beni architettonici e ospedali, la ricerca contro il cancro, la cardioprotezione e vari progetti con le scuole e le associazioni del territorio piemontese. Tra gli oltre 70 progetti attivi, spiccano le iniziative contro l’emergenza sanitaria scatenata dal Covid-19, quelle per i terremotati di Arquata e quelle a favore di 100 madri sole. Ma pure il cantiere dell’ospedale Sant’Anna di Torino, dove Specchio ha ristrutturato il day hospital oncologico per poter dare speranza a migliaia di donne che lottano contro il cancro.
RICEVI VIA MAIL IL CF DELLA FONDAZIONE
Inserisci la tua email e ti invieremo automaticamente il codice fiscale della Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi, così lo avrai a portata di mano quando compilerai la dichiarazione dei redditi.
Di Angelo Conti Pubblicato su La Stampa il 5 aprile 2020
Sottoscrizione di Specchio dei tempi, giorno 26. Tanti numeri: dagli 8,2 milioni di euro già raccolti ai quasi 12.000 donatori. Ma a contare è soprattutto la dimensione degli interventi. Lo staff di Specchio ha distribuito 512.000 dispositivi di protezione individuali, consegnati a 50 fra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Ha inoltre donato 146, fra strumenti, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali, a Torino e in tutto il Piemonte. All’Asl Città di Torino è stata infine prestato lo Specchiobus, il nostro Ducato Maxi attrezzato per l’emergenza e dotato di due ambulatori: lo staff del commissario Carlo Picco lo impiegherà per effettuare i tamponi.
Anche ieri il lavoro non si è fermato ed abbiamo raggiunto diverse realtà di Torino e provincia. Dalla Croce Rossa di Piossasco alla Croce Verde di Pinerolo, alla Rsa Santa Rita di Torino alle Comunità riabilitative di Pinerolo e Val Pellice, dalla Rsa Bianchi di Cumiana sino alla Rsa di Luserna San Giovanni. Intanto stiamo pianificando il lavoro, le installazioni e le consegne di domani e quelle della prossima settimana che avrà, insieme a decine di altre attività, il suo focus sulla consegna della nuova modernissima tac all’Ospedale Martini. Per tutta la settimana continuerà la distribuzione delle spese gratuite agli over 80 e agli anziani poveri.
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COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.