#Touverture, Filarmonica TRT e Armando Testa aiutano Specchio: il video-concerto nel cuore di Torino

Di Franca Cassine
Pubblicato su La Stampa il 7 giugno 2020

Superga alle prime luci dell’alba, piazza San Carlo, il Monte dei Cappuccini, la Mole, la pista del Lingotto, il castello del Valentino, piazza Vittorio, il Duomo e Parco Dora. Una Torino bella e struggente che sembra un quadro di Hopper fa da quinta a un concerto d’eccezione, un magico profluvio di note eseguite dai professori d’orchestra, un’opera d’arte che mette insieme più linguaggi per uno scopo benefico. Tutto questo è #TOuverture, il progetto creativo dell’Agenzia Armando Testa che, insieme con la Filarmonica TRT e la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, si è concretizzato in un video prodotto da Little Bull con il supporto di Film Commission Torino Piemonte che sarà online a partire da oggi. Un mini-film pensato per accompagnare la ripartenza della città sostenendo le piccole imprese che si sono trovate in grave difficoltà a causa della pandemia.

DONA CON CAUSALE #TOUVERTURE

«#TOuverture è un progetto pro bono, in questo momento importante di rinascita, che vuol favorire la ripresa delle attività – spiega Michele Mariani, direttore creativo esecutivo Armando Testa -. E’ un omaggio musicale della Filarmonica TRT alla città, un modo per tornare a suonare insieme, anche se un po’ distanti ma sicuramente uniti. La musica è importante per trasmettere questo senso di positività». Protagonisti 30 artisti dell’ensemble torinese che suonano in altrettanti luoghi differenti della città, trasformata per l’occasione in un teatro a cielo aperto. «L’idea da cui siamo partiti è dare un segnale di fiducia per la ripresa e lo abbiamo fatto attraverso questo video che ha lo scopo di raccogliere fondi – dice Luigi Picatto, socio fondatore, attuale consigliere e primo clarinetto della Filarmonica TRT, nonché dell’Orchestra del Regio -. Lo spirito di un’orchestra è quello di suonare insieme, in armonia, la stessa cosa è fondamentale per ripartire».

La scelta della partitura da eseguire non è stata casuale. Il brano è «Shéhérazade», suite sinfonica op. 35, poema del compositore russo Rimkij-Korsakov che possiede una forte valenza simbolica tratteggiando con la melodia come il timore dell’oscurità si dissolva ogni volta con l’arrivo del nuovo giorno. Ispirato alla raccolta delle «Mille e una notte», muove dall’affascinante personaggio di Shéhérazade che, per sopravvivere, ogni notte racconta una fiaba al marito, il crudele sultano Sahrigar. Fantasia e invenzione, estro e buon cuore, queste le caratteristiche della donna che sono anche quelle alle quali ci si deve aggrappare nei momenti più difficili. «I professori d’orchestra si sono trovati nuovamente a suonare insieme, sebbene un po’ distanti, ma uniti – conclude Mariani -. Finalmente, dopo mesi, sono tornati a esibirsi “en plein air” per sostenere e promuovere oltre 200 piccole imprese. Un modo per dire che su Torino si rialza il sipario e quindi possiamo ricominciare a guardare alla città e ripensarla in modo positivo».

Sono oltre 200 le attività della provincia che Specchio sta aiutando con il bando «Un respiro per Torino», un intervento a supporto del lavoro, dopo due mesi in prima linea per donare macchinari e protezioni agli ospedali, spese alle famiglie più povere e tablet alle scuole. A questo progetto per commercianti e artigiani saranno devoluti i fondi raccolti grazie al video di #TOuverture. 

COME DONARE
Chi vuole sostenere il progetto può farlo donando al Fondo 112 per l’Emergenza Coronavirus, specificando nella causale “Touverture”.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Cr Savigliano sostiene il bando di Specchio: "Siamo una banca legata al territorio"

Pubblicato su La Stampa il 28 maggio 2020

Sono 30 mila gli euro che la Cassa di Risparmio di Savigliano ha donato per la raccolta fondi «La Granda che riparte». Emanuele Regis è il direttore generale: «Siamo una banca legata al territorio, ecco perché abbiamo aderito a questa iniziativa». Anche la Cr Savigliano sta ricevendo richieste di finanziamento secondo le agevolazioni previste dal Governo, però le istruttorie non sono facili. «Lo Stato ha deciso di erogare finanziamenti in modo più veloce tramite gli istituti di credito, ma non ha adeguato le norme legali ai tempi dell’emergenza – spiega Regis -. Così, le stesse banche dovrebbero fare in fretta a dare mutui e prestiti, assumendosi però i rischi sulla concessione abusiva del credito che potrebbero saltare fuori tra qualche anno. Quindi è stato necessario ridefinire alcune procedure, tuttavia ora stiamo evadendo molte richieste».

Con il bando di Specchio dei tempi questi problemi non esistono. «Offre aiuti alle micro imprese, magari a quelle di giovani che avevano appena aperto un’attività e sono stati messi in difficoltà dallo stop forzato: per questo abbiamo voluto partecipare – riprende il direttore della Cr Savigliano -. Nel Cuneese le domande per avere i prestiti garantiti dallo Stato di 25 mila euro sono poche, molte meno di quelle in arrivo dal Torinese. Nella Granda, imprenditori e famiglie hanno la mentalità secondo cui bisogna pagare i debiti prima di ulteriori passi: lavorare così ripara dalle brutte sorprese».

COME DONARE
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Pet therapy per i bambini disabili, Specchio riparte martedì

Di Angelo Conti

Martedì 9 giugno alle 9 riparte la pet therapy di Specchio dei tempi. L’Associazione Aslan, completamente sostenuta dalla nostra fondazione, riprenderà infatti gli incontri (individuali) con i bimbi disabili già individuati d’intesa con le direzioni scolastiche. Inagibili le scuole, per le misure anti pandemia, l’attività si svolgerà nei locali di via Lombroso 16. Con Antonia Tarantini, la presidente di Aslan, abbiamo deciso di non attendere oltre. Rispettando tutte le necessarie misure precauzionali, i nostri bimbi hanno bisogno di affetto, di aiuto, anche dei nostri cani. Noah e compagni sono pronti. Torniamo tutti insieme alla vita, anche accarezzando un golden retriever.

Pasta, olio e pane sul pianerottolo: così Specchio aiuta le famiglie cuneesi in crisi

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 5 giugno 2020

Ci sono famiglie, e anziani, che a causa della pandemia non riescono più a comprare nemmeno i beni di prima necessità. Come pasta, latte, olio, salsa di pomodoro, riso, tonno, legumi, pane, zucchero, patate, carote, mele e cipolle. Quei prodotti che Specchio dei tempi porterà in 300 case cuneesi (insieme a un po’ di biscotti e di cioccolata), dal 17 giugno in poi. Un progetto finanziato dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti che prevede sei settimane di consegne per offrire 300 spese gratuite, da 23 chili l’una, ad altrettante persone in difficoltà.

L’iniziativa si chiama “Specchio d’Italia” e vedrà la onlus de “La Stampa” distribuire 69 tonnellate di alimenti in tutta la Granda. Ma pure nel resto del Piemonte: la regione al centro di questo intervento, che tocca pure Liguria, Val d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli. E permette alla fondazione di soccorrere in modo immediato le fasce più deboli della popolazione, che sono state travolte dalla crisi economica scatenata dal lock down. In totale sono diciotto le città coinvolte: da Cuneo a Verona passando per Asti, Padova, Milano e Torino, dove Specchio sin dall’inizio dell’emergenza ha sperimentato questo tipo di aiuto, semplice e immediato.

RICHIEDI UNA SPESA

I pacchi arrivano infatti direttamente sullo zerbino, senza rischio di contagio. Hanno un valore di circa 60 euro ciascuno e per richiederli basta una mail a specchio.italia@specchiodeitempi.org. Bisogna indicare nominativo, indirizzo e telefono e allegare il modello Isee. Possono presentare domanda tutte le famiglie con domicilio nella provincia di Cuneo e Isee inferiore a 15 mila euro. C’è un altro requisito importante: non bisogna avere proprietà immobiliari significative.

Le richieste possono giungere anche dalle associazioni e dagli enti che sul territorio assistono i più bisognosi. Lo staff di Specchio dei tempi provvederà poi a contattare enti e famiglie, per concordare la consegna. Ulteriori informazioni sul sito spese.specchiodeitempi.org, dove si può pure donare una spesa, con carta di credito, Paypal o Satispay.

 


COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Quelle 1631 piccole imprese che sperano nell'aiuto di Specchio

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 5 maggio 2020

Allo scoccare della mezzanotte di mercoledì, con la mail di un piccolo autotrasportatore di Mondovì, si è chiusa la raccolta delle domande per il bando «La Granda che riparte» promosso dalla Fondazione Specchio dei tempi con l’appoggio di Confartigianato Cuneo, di un gruppo di banche e di realtà del territorio, oltre che dei lettori de La Stampa. Le domande, alla fine, sono state 1631, un numero imponente che significa due cose. La prima è la gravissima difficoltà economica di tante piccole realtà imprenditoriali, evidentemente colpite nel profondo dalla crisi portata dalla pandemia. La seconda è la fiducia e l’aspettativa rivolta alla nostra Fondazione chiamata, con un versamento da 100 mila euro, ad essere capofila in un’iniziativa di immediata concretezza. Milleseicentotrentuno domande sono almeno il doppio dell’atteso, e acquistano una dimensione ancora più importante se pensiamo che l’analogo bando, promosso su Torino e provincia, ha raccolto nelle scorse settimane circa 2800 adesione, a fronte di un bacino di popolazione di dimensioni nettamente maggiori.

Quali saranno i prossimi step dell’iniziativa? Lo staff di Specchio dei tempi, affiancato da alcuni professionisti, è già da ieri mattina al lavoro per procedere al controllo del rispetto dei requisiti richiesti. Un lavoro reso complesso dal numero dei candidati e che richiederà qualche giorno. Subito dopo, individuata la lista dei «conformi» alle specifiche richieste (che stimiamo possa essere di circa 1500 imprese) si passerà all’analisi vera e propria da parte della commissione aggiudicatrice. Le variabili da esaminare saranno tante, ma – come abbiamo già anticipato – una particolare attenzione sarà rivolta alle attività capaci di «dare vita» a città, cittadine e paesi. «Ci siamo resi conto – ha spiegato il presidente della Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, Lodovico Passerin d’Entreves – che la crisi economica delle piccole attività rischia di trasformarsi anche nella crisi di piccoli e piccolissimi centri. Se chiudono il negozio di alimentari, il tabaccaio, l’edicola, l’affittacamere o il piccolo rifugio, c’è davvero il rischio di dover poi fare i conti con lo spopolamento di certi territori. Quindi, i nostri aiuti potranno e dovranno innanzitutto servire a mettere combustibile nella ripresa delle realtà più difficili».

SOSTIENI IL BANDO

La fase di scelta, sospinta da queste linee guida, durerà due settimane. La Fondazione si impegna ad avvisare i vincitori (ma subito dopo scriveremo anche a chi non riceverà il contributo) entro la mezzanotte di giovedì 18 giugno. Sino a quella data sarà aperta la sottoscrizione fra aziende, enti e privati cittadini per incrementare la somma a disposizione dei concorrenti al bando. Che, in questo momento, è di 319.720 euro, in grado di finanziare 106 aiuti da 3 mila euro ciascuno. La speranza che qualche altro grande gruppo industriale voglia sostenere l’iniziativa resta, soprattutto ora, di fronte al grido di aiuto che proviene da quelle 1631 domande. Venerdì 19 mattina partiranno i primi bonifici. Perché l’emergenza è evidente e la tempestività negli interventi la prima regola di Specchio dei tempi. Da sempre.

COME AIUTARE SPECCHIO
In oltre due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Bando Cuneo, boom di richieste di aiuto a Specchio per ripartire dopo il Covid

Di Angelo Conti e Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 5 giugno 2020

Una richiesta corale di aiuto da 1631 voci. Tante sono state le domande arrivate a Specchio dei tempi da parte di piccole e micro imprese della Granda per ricevere un sostegno economico in questo periodo di forte crisi causata dall’emergenza coronavirus. Il bando si è chiuso mercoledì sera; ora toccherà alla commissione interna alla Fondazione de «La Stampa», con il supporto di alcuni professionisti, valutare tutte le richieste e decidere quali attività saranno meritevoli di ricevere tremila euro a fondo perduto per riuscire a ripartire.

Un risultato per certi versi sorprendente considerato il tessuto economico della provincia di Cuneo, storicamente solido, e che fotografa la difficoltà profonda attraversata da quelle piccole realtà artigianali e commerciali che rappresentano la spina dorsale del territorio. Parrucchieri, autotrasportatori, edicolanti e molte altre categorie sono rappresentate in questo spaccato. Sono piccoli imprenditori di tutto il Cuneese: pianura, colline, valli, città, paesi. Alcuni hanno scritto un appello sul sito di Specchio dei tempi. Cambiano le parole, ma la sostanza è la stessa: «Non riusciamo più ad andare avanti, per favore aiutateci».

Il bando dunque è chiuso, ma la possibilità di donare no. Tutti lo possono fare, dalle aziende ai singoli privati, fino al 16 giugno. Al momento sono disponibili 319.720 euro che consentono di finanziare 106 aiuti. La speranza è che qualche altro grande gruppo industriale decida di affiancare le realtà che hanno già sostenuto il progetto (Confartigianato Cuneo, banche, aziende, associazioni e generosi lettori de «La Stampa»).
Lo staff di Specchio dei tempi è al lavoro per valutare le richieste e si impegna ad avvisare i vincitori del bando entro la mezzanotte di giovedì 18 giugno. Venerdì 19 partiranno i primi bonifici, per garantire l’efficacia e la tempestività che da sempre caratterizzano le iniziative della Fondazione.

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In oltre due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Cinquemila euro donati a Specchio grazie all'iniziativa "100 foto contro il Covid"

 

Di Lucia Caretti

Si è conclusa il 31 maggio l’iniziativa dei circoli Fiaf torinesi a favore di Specchio dei tempi. Centinaia di appassionati di fotografia hanno aderito ordinando la stampa di uno dei 100 scatti d’autore selezionati dai circoli, a fronte di un’offerta per la fondazione. Sono stati così raccolti oltre 5 mila euro, che la onlus de “La Stampa” ha già trasformato in aiuti concreti per gli ospedali. Nei giorni scorsi sono stati infatti consegnati migliaia di dispositivi di protezione individuale all’Unità di Crisi di Grugliasco.

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I PROGETTI DI SPECCHIO DEI TEMPI
In oltre due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Il 5xmille della concretezza: ecco perché affidarlo a Specchio dei tempi

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 4 giugno 2020

Per Aiutarci Scrivi Il Nostro Codice Fiscale 97507260012 Sulla Tua Dichiarazione Dei Redditi.

Anche quest’anno dobbiamo presentare la dichiarazione dei redditi. E vi chiediamo, al momento di firmare la destinazione del 5 per  mille, di pensare a tutto quanto Specchio dei tempi ha fatto, sta facendo e soprattutto farà per superare, insieme, l’emergenza Coronavirus.
Siamo stati in prima linea per rifornire ospedali, case di riposo, pubbliche assistenze. Abbiamo donato due tac (dopo l’Amedeo, quella al Martini), rifornendo 7000 anziani e famiglie in difficoltà di spese gratuite a domicilio (alla fine del progetto saranno 16.000), aiutando in ogni modo le Asl per effettuare tamponi, sempre pronti a sostenere i ragazzi che cercano di continuare le lezioni a distanza e per garantirne la sicurezza quando torneranno a scuola. Vi basterà scrivere il numero del nostro codice fiscale, 97507260012, per continuare ad essere con noi. Ci contiamo.

CHI SIAMO
Da 65 anni la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi aiuta le persone in difficoltà, a Torino, in Italia e nel mondo: bambini, malati, famiglie disagiate, anziani soli, popolazioni vittime di calamità. Finanzia il restauro di beni architettonici e ospedali, la ricerca contro il cancro, la cardioprotezione e vari progetti con le scuole e le associazioni del territorio piemontese. Tra gli oltre 70 progetti attivi, spiccano le iniziative contro l’emergenza sanitaria scatenata dal Covid-19, quelle per i terremotati di Arquata e quelle a favore di 100 madri sole. Ma pure il cantiere dell’ospedale Sant’Anna di Torino, dove Specchio ha ristrutturato il day hospital oncologico per poter dare speranza a migliaia di donne che lottano contro il cancro.

RICEVI VIA MAIL IL CF DELLA FONDAZIONE

Inserisci la tua email e ti invieremo automaticamente il codice fiscale della Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi, così lo avrai a portata di mano quando compilerai la dichiarazione dei redditi.



La Cassa di Risparmio di Fossano con Specchio per aiutare le micro-imprese

Articolo pubblicato su La Stampa il 28 maggio 2020

“La nostra banca si rivolge alle imprese medio piccole e alle famiglia, in linea con l’iniziativa di Specchio dei tempi a favore delle realtà di queste dimensioni che, per lo stop da coronarivus, ora hanno difficoltà ad accedere al credito: ecco perché la Cassa di Risparmio di Fossano ha aderito con entusiasmo». Lo dice Antonio Miglio, presidente della Crf, istituto di credito che ha partecipato con quarantamila euro al fondo istituito dalla Fondazione de La Stampa.

La Cassa di Risparmio di Fossano ha già avviato le misure consentite dai nuovi decreti per favorire la ripartenza. «Come previsto, abbiamo concesso le moratorie su mutui e prestiti, in modo che per sei mesi i beneficiari non pagheranno – riprende il presidente della Crf -, ed esteso a un ulteriore anno il versamento dei soli interessi: in questo modo, le prime rate con il capitale dovranno essere restituite dal settembre 2021, agevolazione valida anche per 581 mutui destinati ai privati. In pratica, il 27 per cento di tutti i finanziamenti sono stati prorogati, mentre abbiamo già erogato i primi prestiti garantiti dallo Stato per 25 mila euro e altri 300 saranno perfezionati in settimana». In totale, si tratta di 220 milioni di euro.

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Bando Cuneo, ultimi giorni per chiedere un sostegno alla ripartenza

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 2 giugno 2020
Mille piccoli imprenditori cuneesi ci hanno già chiesto aiuto. E il flusso di mail è davvero continuo. Il progetto «La Granda che riparte» di Specchio dei tempi sta scoprendo questi numeri. Il «piatto» in palio nel bando è tuttora intorno ai 320 mila euro (che consentirebbero 106 elargizioni da 3 mila euro ciascuna) mentre ci aspettiamo, negli ultimi giorni di raccolta, qualche altra importante adesione. Artigiani, commercianti e piccoli imprenditori possono richiedere il sostegno di Specchio dei tempi: ditte individuali e società di persone, purché abbiano la sede legale e operativa a Cuneo o in un comune della provincia.
Per partecipare c’è tempo fino a domani, mercoledì 3 giugno, alle 24. Lo staff della Fondazione de «La Stampa» lavorerà per due settimane per stilare la graduatoria: i vincitori saranno avvisati entro il 18 giugno, mentre fino al 16 giugno alle 24 si raccoglieranno donazioni. I contributi saranno erogati in pochi giorni, sino ad esaurimento dei fondi disponibili, per garantire la rapidità dell’intervento.

La mail bando@specchiodeitempi.org è anche a disposizione per qualsiasi tipo di richiesta o di chiarimento. Per velocizzare i contatti, gli interessati possono anche lasciare un numero telefonico. Lo staff di Specchio dei tempi compilerà la graduatoria di assegnazione a suo insindacabile giudizio. Ma va da sé che saranno considerate con maggior attenzione le realtà più difficili e marginali e comunque quelle in grado di ridare vivacità e vita ai quartieri e ai paesi, della nostra pianura, delle nostre colline e montagne.

COME AIUTARE SPECCHIO
In oltre due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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L'appello delle imprese cuneesi che vogliono solo lavorare: "Non ce la facciamo più, aiutateci"

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 2 giugno 2020

Giorgio manda una lunga lettera da un paesino della provincia. “Sono un parrucchiere. Ho aperto il mio primo negozio trent’anni fa. L’anno scorso mi sono ammalato. Ho ripreso dopo un periodo in ospedale. Poi è arrivato il Covid e ho dovuto chiudere: la pressione fiscale è altissima, ma sto cercando di ripartire. Questo lavoro è l’unico che amo e so fare”. A Domenico basta una riga: “Sono un calzolaio. Un mestiere che già prima era raro: ora ho bisogno di aiuto”. “So che molte attività più tradizionali potrebbero avere la precedenza – scrive un grafico – ma anch’io sono in difficoltà. E pure io sono un fiore all’occhiello della Granda. Pur di restare in questa terra, che adoro, da una decina d’anni opero in smart working”. Le commissioni però sono crollate, come quelle di Federico, autista cuneese: “Da cinque mesi non sto lavorando e per quanto riguarda i contributi dello Stato non ho ancora ricevuto niente. Vi prego, considerate la mia domanda”.

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Specchio dei tempi ne ha già ricevute più di mille: solo una su dieci potrà essere accolta e a centinaia di Giorgio, Domenico e Federico bisognerà rispondere che purtroppo le risorse non sono sufficienti per aiutare tutti. I nomi sono di fantasia, ma le mail sono arrivate davvero e per questo la fondazione de “La Stampa” non si dà pace e continua a cercare donazioni per alzare il montepremi del bando e aumentare il numero dei sussidi. Anche chi ce l’ha sempre fatta, anche chi non si è mai arreso, dopo tre mesi di lockdown, è sull’orlo del baratro. E non sempre può accedere ai fondi governativi.

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“Ho una piccola agenzia di intermediazione che da quasi dieci anni sviluppa il turismo di clientela straniera sul nostro territorio” scrive Luigi. “Il volume delle prenotazioni si è praticamente azzerato e quest’anno stimo di perdere l’85% del fatturato. La mia è una attività atipica e così non ho potuto accedere a nessun contributo della Regione. L’attuale flusso di cassa non consente nemmeno la copertura dei contributi pensionistici”.

C’è chi non potrà pagare gli stipendi e chi non sta pagando i fornitori: un cortocircuito che rischia di mandare in tilt, oltre alle imprese, pure le famiglie. Per questo Specchio ne sta già sostenendo trecento, con il progetto di “Specchio d’Italia”, finanziato dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. L’iniziativa prevede la consegna di una spesa gratuita di 23 chili, del valore circa 60 euro, con beni di prima necessità: ne sono state stanziate 300 per Cuneo e provincia.

COME AIUTARE SPECCHIO
In oltre due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Settemila euro donati a Specchio grazie ai manifesti solidali di "Postered"

Di Lucia Caretti

Si è conclusa oggi “Postered”, l’iniziativa di un gruppo di creativi torinesi che hanno riunito le migliori agenzie della città e realizzato 25 manifesti solidali per aiutare Specchio dei tempi. Grazie a centinaia di adesioni, sono stati raccolti oltre 7 mila euro a sostegno dei progetti contro il Covid-19. Fondi che la onlus de “La Stampa” ha già trasformato in aiuti concreti agli ospedali, alle scuole e alle famiglie.

A partire dal 15 giugno i poster si potranno ritirare al Circolo del Design in via San Francesco da Paola, 17 a Torino, dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 19. Chi ha richiesto la spedizione sarà ricontattato dallo staff di Postered.

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I PROGETTI DI SPECCHIO DEI TEMPI
In oltre due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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