Il Fantacalcio dona i suoi premi a Specchio: "Vogliamo battere il virus"

Di Paolo Accossato
Pubblicato su La Stampa il 22 marzo 2020

Per una volta i volatili fantamilioni si fanno euro concreti e l’acquisto del tutto virtuale di Cr7 diventa tangibile occasione per fare del bene. A Specchio dei Tempi le donazioni per combattere il coronavirus continuano ad arrivare su specchiodeitempi.org e tra le tante gocce che fanno il mare della generosità degli Italiani ed in particolare dei Torinesi ci sono quelle delle leghe del Fantacalcio, gli esperti del pallone che, orfani della serie A, hanno deciso di indirizzare il montepremi dell’anno per acquistare macchinari, materiali di consumo o dispositivi di protezione individuale.

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SCOPRI TUTTI GLI OSPEDALI AIUTATI DA SPECCHIO

Dei quasi 7 milioni di euro raccolti fin qui da Specchio che li sta impiegando per sostenere decine di ospedali torinesi, 6.795 arrivano da 21 leghe di fantallenatori di tutta Italia anche se per la maggior parte gli aiuti provengono dalla provincia di Torino. Ci sono i 16 ragazzi della Calcetto League, amici di una vita ed ex compagni di calcio a 5. “Quattro di noi sono arbitri nei dilettanti, io faccio l’assistente – dice Andrea Porello – ma nel week-end ci travestiamo da mister. Viviamo nel cuneese e quando ci siamo scoperti un po’ scarsi a calcio ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di dedicarci ad un passatempo più da tecnici. Quando abbiamo capito che il campionato si sarebbe fermati per diverso tempo abbiamo trovato logico devolvere il montepremi”. Oppure i dottori di Fantamedicina che giocano dal 2007. Sono cardiologi, anestesisti, medici di ogni specialità oggi in prima linea nella lotta al coronavirus: “Nella nostra chat del fantacalcio – dice Giorgio Quadri – non si parlava di lavoro ma solo di calcio, facevamo le prognosi ai giocatori infortunati. Con il blocco del campionato ci è sembrato naturale metterci in gioco per aiutare gli altri”. Quelli di Fantacalcioga prima dell’emergenza organizzavano manifestazioni di socializzazione culturale, le Feste del Toga e più recentemente il Club del Silenzio, eventi culinari e letterari nei musei di Torino: “Abbiamo lavori diversi ed è il sesto anno che giochiamo insieme al Fantacalcio – dice Giovanni Vitelli – ma ci unisce lo stesso spirito. La nostra donazione vuol significare la speranza di tornare in fretta a riunirsi e riprendere a giocar a calcetto”.

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E poi una infinità di altre storie ritagliate ai margini di fidanzamenti, matrimoni, impegni di lavoro. Come i FantaBosch che prendono il nome dall’azienda per cui lavorano: “Siamo ormai alla quinta edizione. Il fantacalcio ha trasformato un gruppo di colleghi in un gruppo di amici. E’ stato un modo per creare un bell’ambiente all’interno dell’ambito lavorativo, animare le discussioni alla macchinetta del caffè ed infiammare i break delle convention aziendali con ampie sessioni di fantamercato”. O i Desaparehimos o ancora i Fantastyle: “Siamo tutti e 8 dei sorveglianti di FCA Security; abbiamo denominato la lega così perché quando abbiamo iniziato a giocare al Fantacalcio, lavoravamo tutti nella zona del Centro Stile di via Plava. Pochi giorni fa, appena ci siamo resi conto della totale emergenza in cui si trova il nostro paese, ci siamo confrontati e senza un battito di ciglia abbiamo deciso di donare il nostro montepremi. Siamo orgogliosi di aver compiuto questo gesto, anche se non è una grande cifra. Per noi dare un contributo in questo momento di difficoltà dei nostri medici, infermieri e ospedali, era il minimo si potesse fare”. Quelli della Lega Fedelissima tengono a sottolineare che “esistiamo storicamente da più di 25 anni e il nome Fedelissima certifica che c’è un gruppo storico che è presente quasi dall’inizio, da quando avevamo poco più che 20 anni” mentre la Lega Mantracalcio ha fatto l’asta estiva con due ragazzi torinesi collegati in videoconferenza.

PARTECIPA ORA ALL’ASTA

Insomma, il calcio che intreccia la vita. Nelle causali di versamento delle ventuno leghe c’è tutto l’amore per gli altri e il concetto che prevale è quello di “vincere questa partita, la più importante”. Così anche Barbara Bonansea ha voluto ringraziare personalmente in una storia su Instagram i fantallenatori. Barbara ha scelto di appoggiare il progetto con una serie di aste benefiche online su sportabilia.org. La prima, un completino da gioco Nike, autografato dalla campionessa, è stata chiusa a 400 euro. La seconda è ora online qui: in palio l’ultima maglia che Barbara ha utilizzato in  nazionale. Cioè la numero 11 verde di Italia-Nuova Zelanda, Algarve Cup: una partita in cui l’attaccante ha fatto gol e assist. L’ intero ricavato servirà per finanziare le forniture mediche. “Gli ordini sono già partiti e Specchio ha già effettuato le prime consegne. Adesso però c’è bisogno di noi: di me, di te, di tutti quelli che amano il calcio. Vinciamo questa partita, insieme possiamo farcela!”.

COME DONARE
Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Una Tac di Specchio all'Amedeo di Savoia

Di Angelo Conti
In prima linea la lotta si fa drammatica. E Specchio dei tempi c’è. Ieri abbiamo accolto l’accorata richiesta del professor Giovanni Di Perri, il primario dell’Amedeo di Savoia che sta cercando di tamponare da molti giorni una situazione insostenibile. “Ci serve una tac. E’ l’unico apparecchio che ci consente con certezza di valutare le condizioni di un paziente covid. Sia nella fase acuta e sia in quella della guarigione. La tac può anche dirci, con largo anticipo sulle risorse attuali, se un paziente può continuare il decorso a casa o se dobbiamo tenerlo qui. Con evidente vantaggi sulla disponibilità dei letti, di cui abbiamo estremo bisogno”. Specchio dei tempi ha trovato la tac. In Polonia. E l’ha affittata per tre mesi. E’ montata su un tir, che fa anche da ambulatorio. Potrebbe essere operativa già nei primi giorni della prossima settimana, se il viaggio e le frontiere da superare non rappresenteranno un ostacolo. Il team dei radiologi del Maria Vittoria, guidato dal professor Giacomo Paolo Vaudano, gestirà l’apparecchiatura. Il commissario dell’Asl Città di Torino, dottor Carlo Picco, ha voluto ringraziare tutti i nostri donors: “Sappiate che quanto state facendo è semplicemente impressionante. Un aiuto continuo e prezioso in questa nostra battaglia…”.[wds id=”133″]

 

Intanto, anche ieri, consegne di altre apparecchiature e materiali di consumo. Due sofisticate apparecchi radiologici portatili per RX torace sono state donate al Giovanni Bosco ed al Martini. E sempre in mattinata abbiamo consegnato attrezzature ed arredi per la Rianimazione alle Molinette. Ed è continuata anche la distribuzione di materiali di consumo, ieri non tanti, ma siamo in attesa di importanti arrivi la prossima settimana.
Mentre continua la consegna gratuita a domicilio delle borse spesa a 1310 anziani delle Tredicesime dell’Amicizia, abbiamo definito anche le consegne agli over 80 che partiranno martedì mattina. Sempre nella prossima settimana procederemo anche alla consegna gratuita delle borse con cibo per animali offerte dalla Morando (per prenotazioni 348 9338812).
Intanto la raccolta è salita a 6.864.745 euro grazie a 7.094 donazioni.

COME DONARE
Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Specchio verso i 7 milioni di euro raccolti: oggi decine di consegne

Di Angelo Conti
Specchio non si ferma. Mentre la raccolta sale a 6.753.9412 euro grazie a 6.629 donatori, continuano gli acquisti e le donazioni di attrezzature e materiali per sostenere chi combatte il virus in prima linea. Ieri abbiamo consegnato 10 monitor misuratori di parametri vitali al Nuovo Martini e un altro alla Geriatria dell’Oftalmico. Oggi sarà una giornata ancora più impegnativa: alle Molinette arriveranno carrelli, tavoli e arredi per la Rianimazione 1. Al Mauriziano un ecografo cardiologico. Al Maria Vittoria un altro ecografo provvisorio, questo  per terapia intensiva (fra pochi giorni arriverà quello definitivo). Al Martini ed al Giovanni Bosco consegneremo due apparecchi radiografici portatili. Ed ai medici di famiglia della FMMG guanti di lattice (speriamo la settimana prossima di aggiungere un adeguato quantitivo di mascherine).

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Le prime foto delle consegne in corso oggi

Intanto sta continuando la consegna delle spese agli anziani e da lunedì inzierà anche quella per gli over 80. Per tutti una fornitura di generi di prima necessità per un valore di 40 euro. Alla fine saranno almeno 4350 gli anzini torinesi che riceveranno questo aiuto da Specchio dei tempi. Grazie al supporto logistico di Terza Settimana, Crescere 1979, Pam, Coop, Supermercati Borello e Defendini.

Intanto, da ieri Specchio parla anche cinese: i nostri progetti a favore degli ospedali torinesi saranno promossi anche a Pechino. Specchio ha arruolato Luca Bellet, trentunenne bardonecchiese professionista dei social media cinesi. E il sito web della onlus è stato tradotto anche in ideogrammi. Da 10 giorni, invece, le iniziative vengono raccontate anche in inglese, perché i donatori stranieri sono in forte crescita: ieri sera erano 231, da 42 paesi, per un totale di circa 25 mila euro versati. Tutto il mondo, in pratica, è accanto a Torino.

 
I nostri volontari lavorano senza sosta per aiutarci a trovare le forniture

COME DONARE
Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Da oggi Specchio parla anche cinese

Di Lucia Caretti

Obiettivo: continuare a raccogliere fondi, in un territorio che ha già dimostrato grande solidarietà all’Italia. E ha già battuto il Coronavirus. Da oggi Specchio dei tempi parla cinese e i nostri progetti a favore degli ospedali torinesi saranno promossi anche a Pechino. Specchio ha arruolato Luca Bellet, trentunenne bardonecchiese professionista dei social media cinesi e presidente di China Italy Experience. Il sito web della onlus è stato tradotto anche in ideogrammi, come si può vedere qui.

Sin dal primo giorno, invece, le iniziative vengono raccontate anche in inglese, perché i donatori stranieri sono in forte crescita: ieri sera erano 231, da oltre 40 paesi, per un totale di oltre 25 mila euro versati. Tutto il mondo, in pratica, è accanto a Specchio.

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Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

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Specchio e Morando aiutano gli anziani bloccati in casa con cani e gatti

di Angelo Conti

Specchio dei tempi, accanto al massiccio programma di sostegno agli ospedali, pensa anche agli anziani, bloccati in casa dal Coronavirus. Saranno migliaia quelli che riceveranno una “borsa della spesa” donata dalla fondazione. Ma ad essa, per gli anziani che vivono con un cane ed un gatto, potremo aggiungere anche una fornitura di cibo per animali. Questo grazie a Morando, storica azienda piemontese, pioniera del pet food in Italia, ha deciso di donare alla Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi e alla sede del Coordinamento Territoriale della Protezione Civile di Torino 2.200 confezioni di crocchette per nutrire migliaia di cani e gatti.

Per prenotazioni 3489338812

Nella fattispecie si tratta delle gamme premium secco di alta qualità selezionate dai veterinari dell’azienda: Miglior Cane I preferiti (da 3 kg) e Miglior Gatto Hairball (da 800 g). In totale 17 bancali di merce con un formato facile e pratico da consegnare anche al singolo privato che necessita di nutrire il proprio amico a quattro zampe. Nulla è stato lasciato al caso. Un impegno concreto per sostenere il territorio piemontese e stare al fianco di tutta la popolazione e in particolare dei nostri amati cani e gatti.

Abbiamo deciso di fare la nostra parte, aiutando e sostenendo i nostri amici a quattro zampe” spiega la famiglia Morando. “Ringraziamo la Fondazione La Stampa-Specchio Dei Tempi e la Protezione Civile che hanno accolto in maniera positiva il nostro invito, mettendosi a disposizione. In questo momento difficile è importante fare squadra. I valori di partecipazione, condivisione e solidarietà sono fondamentali per uscire quanto prima da questa terribile pandemia. Nessuno deve rimanere indietro. Insieme, tutti insieme, ce la faremo, consapevoli che l’Italia possa ripartire quanto prima”.

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Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

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Virus, oltre 6000 donatori lottano insieme a Specchio

Di Angelo Conti
Per Specchio dei tempi ieri è stata un’altra giornata di battaglia. Con noi 6.147 amici che hanno versato, nel giro di 8 giorni, ben 6.693.946 euro. Ieri abbiamo dedicato tempo agli anziani che affrontano queste lunghe giornate di solitudine e di paura, bloccati in casa, molto spesso soli. Alla consegna (in corso da alcuni giorni) di 1324 kit spesa agli over 65 delle Tredicesime dell’Amicizia, abbiamo aggiunto un altro servizio  riservato a 3000 over 80 torinesi. Che possono chiamare il 3489338812 per prenotare la consegna gratuita di un kit-spesa  da 40 euro con una gamma di prodotti alimentari e di prima necessità. Il progetto, completamente sostenuto da Specchio dei tempi, è realizzato dalla Cooperativa Crescere 1979 in collaborazione con Defendini, Coop, Pam e Supermercati Borello. Parallelamente a questa iniziativa, grazie alla generosità della Morando di Andezeno, potremo anche aiutare gli anziani che condividono la loro casa con cani e gatti: telefonando allo stesso numero sarà possibile prenotare la consegna, anche questa gratuita, di un quantitativo di cibo per animali.

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(In alto, consegna all’ospedale Mauriziano, qui San Luigi di Orbassano e Amedeo di Savoia)

L’impegno principale è comunque sempre sul fronte degli ospedali, alcuni dei quali stanno affrontando pesanti criticità. Ieri Specchio dei tempi ha ordinato sette diverse apparecchiature, per oltre mezzo milione di euro, che si aggiungono alle ormai già tante consegnate nei giorni scorsi. Andranno a sostenere le Rianimazioni ed i reparti di Amedeo di Savoia, Martini, Giovanni Bosco, Maria Vittoria e Oftalmico. Parallelamente abbiamo proseguito  la distribuzione di quei presìdi (comunque molte migliaia di pezzi anche ieri) che riusciamo a trovare su un mercato decisamente difficile: copriscarpe, guanti, gel, sfigmomanometri e camici al San Luigi di Orbassano; stetoscopi, calzari e guanti al Mauriziano; saturimetri, calzari e guanti all’Amedeo di Savoia. Resta la criticità delle mascherine, che abbiamo ordinato e che speriamo di avere la prossima settimana.

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Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

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Irion dona 50 mila euro a Specchio: un aiuto concreto contro il Coronavirus

Irion, azienda informatica di Torino, per aiutare il sistema sanitario della città duramente messo alla prova dall’emergenza Coronavirus, dà il suo contributo con la donazione alla Fondazione Specchio dei tempi di 50.000€ per l’acquisto di 6 monitor multi parametrici destinati alla Terapia Intensiva dell’Ospedale Molinette. Uno degli ospedali dove la onlus è impegnata in prima linea per fronteggiare il Covid-19. Come altre malattie respiratorie, l’infezione dal nuovo Coronavirus può causare complicazioni severe tali da richiedere il ricovero in reparti di terapia intensiva.

I monitor sono già stati ordinati dalla fondazione e verranno consegnati lunedì alla Rianimazione 1 delle Molinette. “Sentiamo il dovere di accompagnare chi è in prima linea nell’affrontare l’emergenza” spiega Alberto Scavino, amministratore delegato. “Desideriamo dare, insieme ai nostri collaboratori, un segnale positivo e di impegno concreto”. La priorità di Irion è la massima tutela delle persone: #noirestiamoacasa, con oltre il 99% dei dipendenti in smartworking, a difesa della salute di tutti e per consentire la normale continuità dell’attività aziendale, con la garanzia del servizio e del supporto ai clienti.

Il contributo a Specchio dei tempi è una delle iniziative di Corporate Social Responsability a cui Irion è molto sensibile. Una di queste è il programma “Irion for Family” il piano innovativo di sostegno economico ai costi sostenuti per la crescita e l’educazione dei figli, tramite lo strumento del welfare aziendale. Adottando il principio di sussidiarietà a sostegno della genitorialità, il piano prevede una serie di contributi differenziati: un bonus alla nascita di 500€ e un contributo annuo di 2.500€ per i figli in età nido, 1.000€ per quelli alla materna, 700€ alla primaria, 500€ dalle medie alla laurea. “Guardiamo con fiducia al futuro, nella convinzione che con il contributo congiunto e immediato di tutti si possa uscire dall’emergenza e consentire all’Italia e alle sue famiglie di ripartire” conclude Alberto Scavino.

Un’eccellenza torinese

Irion è l’azienda italiana, fondata a Torino nel 2004, che ha realizzato il software Irion EDM, la piattaforma per la gestione integrata e completa dei dati, con caratteristiche uniche e distintive, scelta dalle maggiori banche e assicurazioni italiane e da altre importanti industrie. In crescita constante, con oltre 16 milioni di valore della produzione del 2019 e circa 130 dipendenti, sostiene il business dei clienti con un’offerta integrata di software innovativo e servizi professionali, anche in collaborazione con una rete di partner qualificati.

È molto attenta alla Corporate Social Responsability che persegue con iniziative importanti per la conciliazione della vita lavorativa con quella famigliare, tra cui Irion for Family, il programma concreto di sostegno alle famiglie con figli grazie ad un contributo alla nascita di un bimbo e poi annuale fino alla laurea.

Per contatti: ufficio.stampa@irion.it

Donazioni oltre 6 milioni, comprati macchinari per gli ospedali

Di Angelo Conti

Sostenuta dalla importante donazione che la famiglia Agnelli ha voluto destinare a Specchio dei tempi, la fondazione de La Stampa ha continuato ieri il suo lavoro a sostegno della sanità piemontese, delle fasce più deboli, della scuola. Quattro le apparecchiature consegnate agli ospedali nelle ultime 24 ore: un ecografo polmonare ed un ecografo cardiologico all’Ospedale Mauriziano, un ecografo per terapia intensiva ed un elettrocardiografo all’Ospedale di Rivoli. Numerose le altre apparecchiature ordinate e di cui attendiamo la consegna nelle prossime ore. Ieri Specchio dei tempi non ha mancato di essere vicina ad ospedali ed a realtà solidali torinesi. Migliaia di presidi di protezione (calzari, camici, cuffie, gel, guanti, schermi, occhiali protettivi) oltre a strumenti come saturimetri, termometri e sfigmomanometri sono stati donati all’Ospedale Maria Vittoria, all’Ospedale del Cottolengo, all’Associazione Faro e all’Unità di Crisi della Regione.

Sopra i macchinari donati al Mauriziano; qui quelli donati all’ospedale di Rivoli

Intanto non rallenta lo slancio solidale. Stamattina il conteggio ha toccato i 6.248.072 € con 5.144 donazioni. Ieri ce ne sono state alcune importanti. Oltre a quella della famiglia Agnelli, di rilievo i 100.000 euro di Battaglio che ha voluto sottolineare come si tratti di un contributo che vede partecipi i dipendenti a cui va un particolare ringraziamento per l’impegno di questi giorni. La donazione di Battaglio è stata impiegata nell’acquisto dell’ecografo di rianimazione per L’Ospedale di Rivoli. Importanti anche i 50.000 euro di Irion, azienda informatica, che ha sostenuto l’acquisto di 6 monitor multi parametrici che verranno consegnati lunedì alla Rianimazione 1 dell’Ospedale Molinette. “Sentiamo il dovere di accompagnare chi è in prima linea nell’affrontare l’emergenza –  ha spiegato Alberto Scavino, amministratore delegato -. Desideriamo dare, insieme ai nostri collaboratori, un segnale positivo e di impegno concreto”. Sempre ieri è continuata la distribuzione di spese a over65 in difficoltà (alla fine saranno 1300) e  la consegna dei kit igienizzanti nelle scuole.

 
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E stamattina è partito il progetto “Over 80” di Specchio dei tempi. Chi ha più di 80 anni può richiedere, senza altre formalità, la consegna gratuita a domicilio di una spesa da 40 euro ciascuna, donata dalla Fondazione Specchio dei tempi. La lasceremo sullo zerbino, per evitare qualsiasi contatto. Il progetto è completamente finanziato da Specchio dei tempi, realizzato da Crescere 1979 con la collaborazione di Defendini. Per prenotazioni 3489338812.

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Virus, la Famiglia Agnelli e le sue società accanto a Specchio dei tempi

Per rispondere all’emergenza Covid 19, la Famiglia Agnelli e le sue società hanno messo in campo una serie di misure, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile italiana, a sostegno della cura dei malati predisposta dal servizio sanitario nazionale e in aiuto delle persone che si trovano o si troveranno in situazione di bisogno. Nel dettaglio:

– La Famiglia Agnelli ha disposto un contributo pari a 10 milioni di euro a beneficio del Dipartimento della Protezione Civile, per far fronte all’emergenza a livello nazionale; e de La Stampa – Specchio dei Tempi, Fondazione impegnata a rispondere alle necessità sociali e sanitarie di Torino e del Piemonte.

– EXOR e le sue società controllate Fiat Chrysler Automobiles, Ferrari e CNH Industrial – alle quali si sono aggiunte anche Ermenegildo Zegna e Fondazione Pesenti – hanno individuato e stanno acquistando presso vari fornitori esteri un totale di 150 respiratori oltre a materiale medico-sanitario, approntandone l’immediato trasporto aereo in Italia.

– la società di noleggio a lungo termine Leasys (FCA Bank) mette a disposizione della Croce Rossa Italiana e altre associazioni di volontariato una flotta di mezzi per la distribuzione di alimenti e medicinali nelle città italiane a malati, anziani e a persone bisognose di assistenza.

– EXOR, FCA, Ferrari e CNH industrial mantengono inoltre a uno stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile, per mettere a disposizione del Paese servizi gratuiti di scouting per individuare apparecchiature mediche e materiale di utilizzo sanitario sui mercati internazionali, e soprattutto relativi servizi doganali per l‘importazione rapida in Italia.

Queste iniziative si aggiungono alle campagne già in atto:

 – raccolta fondi #DistantiMaUniti promossa dalla Juventus e tuttora in corso sulla piattaforma gofundme

 – iniziativa #restoascuola promossa dalla Fondazione Agnelli, insieme alla Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi e a La Stampa, per sostenere la didattica a distanza nelle scuole, in particolare per quegli studenti che stanno incontrando maggiori difficoltà negli apprendimenti.

-> Leggi l’articolo pubblicato su La Stampa il 17 marzo 2020.

Alberto Lavazza: “E’ un dramma di tutti ma con l’impegno ne usciremo vittoriosi”

Di Giuseppe Bottero
Pubblicato su La Stampa il 17 marzo 2020

“È un dramma che colpisce l’intero Paese, tutti siamo chiamati a fare la nostra parte e insieme ne usciremo vittoriosi». Alberto Lavazza, presidente del colosso del caffè, è uomo riservato, spesso lontano dai riflettori. Eppure questa volta ha scelto di metterci la faccia. Il gruppo torinese ha deciso di stanziare 10 milioni di euro per sostenere sanità, scuole e fasce deboli della Regione. Lo ha fatto, spiega, nel solco di una lunga storia di responsabilità sociale, iniziata con la fondazione nel 1895. «In noi vive ancora il ricordo e l’insegnamento del nostro nonno Luigi, che a sua volta era un punto di riferimento. Grazie a lui oggi siamo qui e possiamo, dobbiamo, vogliamo essere di supporto a tutta la comunità».

Il modello Piemonte
La multinazionale, che ha scelto come quartier generale il quartiere «complicato» di Aurora, dopo aver lavorato giorni ieri ha rotto gli indugi, staccando un maxi-assegno. Un gesto che arriva assieme alla grande operazione della Miroglio, che ha deciso di creare le mascherine per il sistema sanitario, riconvertendosi e donando fino a 600 mila pezzi, all’impegno di Reale Group, a quello della Compagnia di San Paolo e di tante aziende, più o meno grandi, che si stanno spendendo per il territorio. Nel dettaglio, dei soldi stanziati da Lavazza, sei milioni saranno stanziati per la Regione Piemonte, che ha aperto una raccolta fondi. Tre andranno a Specchio dei tempi, da subito in campo per dotare ospedali di nuove apparecchiature e di materiale sanitario. Un altro milione sarà distribuito tra gli enti che, in questi giorni, sono impegnati nella corsa di solidarietà. È una mossa importante, «per dare un segnale positivo e di impegno concreto nella convinzione che con il contributo congiunto e immediato di tutti si possa uscire dall’emergenza e consentire all’Italia di ripartire».

I ringraziamenti
È la stessa convinzione della sindaca Chiara Appendino. «Lavazza è da sempre molto attenta alla nostra comunità: la donazione di oggi rappresenta una conferma di cui ringrazio, a nome mio e della Città, e uno sprone per chiunque possa donare a fare la sua parte». E se il Pd parla di «esempio di solidarietà», il presidente della Regione Alberto Cirio, assieme all’assessore alla Sanità Luigi Icardi, ringrazia «di cuore per un gesto di profonda generosità, che rappresenta per noi e per tutti i piemontesi un grande abbraccio e un sostegno enorme in uno dei momenti più difficili che la nostra comunità abbia mai affrontato».

Torino ha un cuore: la sottoscrizione di Specchio ha superato i 4 milioni

Di Angelo Conti

Torino ha un cuore. Che batte più forte quando c’è da affrontare una battaglia. Specchio dei tempi lo sa da sempre, ma trovare costante conferma di questo slancio diventa stimolo anche per chi, questo cuore, deve trasformare in fatti, e in cose concrete. Così i 3 milioni di euro con i quali Lavazza ha deciso, ieri mattina, di addolcirci il caffè rappresentano una grande responsabilità per la fondazione e un aiuto prezioso per la città e per il Piemonte. Il gesto di Lavazza segue quello di altri donor importanti: da Autocentauro Concessionaria (forte di una consolidata storia di solidarietà) che, oltre a 100.000 euro, ci ha offerto l’uso di un prezioso furgone, alle altre donazioni a 5 zeri provenienti da chi ha invece scelto di stare nell’ombra.

Lavazza ha indirizzato la nostra azione non solo sulla sanità, ma anche sul sociale. Dove siamo già presenti ed attivi sin dall’inizio dell’emergenza con il sostegno alle scuole (sia con oltre cento kit igienizzanti, sia con la promozione della didattica a distanza) e sia nell’aiuto ai più fragili, che sono ovviamente gli anziani. Proprio sugli anziani stiamo sviluppando importanti iniziative, che hanno lo scopo di evitare che le persone avanti con gli anni debbano uscire di casa. Il principale impegno è quello di donare, recapitandole a casa, delle “spese” da una quarantina di euro ciascuna. Oltre 1000 anziani vengono raggiunti, in queste ore, in collaborazione con Terza Settimana, mentre altri 3000 “over 80” lo saranno nei prossimi giorni, con una iniziativa che stiamo pianificando con Crescere 1979.

Sul fronte della Sanità, ieri Specchio dei tempi ha rifornito l’Unità di Crisi della Regione e tre ospedali torinesi di migliaia di presidi sanitari di protezione, ma ha soprattutto ordinato ecografi polmonari sia per l’Ospedale Maria Vittoria e sia per l’Ospedale di Rivoli.  La consegna è prevista in tempi rapidi. Contemporaneamente sono partiti ordini per 45.000 mascherine, 14.000 tute monouso e quantitativi inferiori degli altri presidi sanitari. Fra le forniture più curiose in arrivo 2000 auricolari al Mauriziano per permettere ai malati, stretti nel caschi respiratori di poter usare il cellulare. Nei prossimi giorni sono previste anche iniziative a sostegno degli ospedali dei capoluoghi di provincia piemontesi.
Intanto, questa mattina, la raccolta ha toccato 4.019.068  euro, grazie a 4.700 donazioni.

COME DONARE

Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

DONA ORA

La raccolta di Specchio verso i 4 milioni: proseguono le consegne agli ospedali

Lavazza dona tre milioni di euro a Specchio dei tempi per l’Emergenza sanitaria. Sale così a 3.827.351 euro la sottoscrizione di Specchio dei tempi per sostenere la lotta al Coronavirus. Sono 4.184 le offerte ricevute, a partire ad 1 euro. Significativa, ieri, la donazione di Autocentauro Concessionaria che ha deciso di sostenere la sottoscrizione con 100.000 euro. Il suo amministratore delegato, Alberto Soria, ha già messo a disposizione di Specchio anche un furgone per le consegne dei materiali agli ospedali e delle borse-spesa agli anziani. Numerose, e per qualche verso inattese, anche le donazioni dall’estero: dalla Turchia, dal Brasile, dalla Norvegia, dagli Stati Uniti. Lo staff di Specchio dei tempi ha attivato tutta una serie di interventi, acquistando apparecchiature per gli ospedali  rifornendo di materiali di consumo rianimazioni e pronti soccorso.

SCOPRI DI PIU’: LA DONAZIONE DI LAVAZZA PER SPECCHIO

Decine di migliaia di guanti di lattice, di camici, di cuffie, di occhiali, anche un certo numero di ormai introvabili mascherine. Che stiamo comunque ordinando in importanti quantità. Tutti i nostri interventi vengono notificati all’Unità di crisi della Regione, che è così costantemente aggiornata. Oggi, in mattinata, grazie al mezzo di Auotocentauro abbiamo potuto consegnare in vari ospedali e all’Unità di crisi circa 40.000 guanti sterili: siamo stati al Mauriziano, all’Amedeo di Savoia, al Cottolengo. In settimana abbiamo pianificato importanti consegne di monitor e macchinari alle Rianimazioni di Molinette e Mauriziano.

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Non solo ospedali, comunque. Abbiamo infatti allargato il progetto che mira ora ad aiutare, con una spesa consegnata a casa, oltre 1300 anziani. Si tratta di persone particolarmente fragili, già assistite da Specchio dei tempi con le Tredicesime dell’Amicizia, che raggiungeremo con un aiuto diverso, utile a non uscire di casa, quindi a diminuire concretamente i rischi di contagio. Le scuole restano un focus importante. Tutti gli istituti secondari di primo e secondo grado della regione Piemonte possono accedere al progetto di didattica a distanza #restoascuola, messo a punto da Fondazione Agnelli e Specchio dei tempi, con un contributo di Reale Mutua. Due le opportunità gratuite offerte alle scuole: una piattaforma classica per avvicinare docenti ed allievi online e 100 pacchetti da 100 ore di ripetizione (individuali od a piccoli gruppi), gestibili autonomamente. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito della Fondazione Agnelli, hastag #restoascuola. Ma non ci siamo dimenticati di problemi più spiccioli, come quello della futura sanificazione degli istituti scolastici, alla quale ci stiamo preparando con la donazione di oltre 120 kit ad altrettante scuole torinesi, consegnati dalla Cooperativa Crescere 1979.

COME DONARE

Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

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