Virus, in arrivo migliaia di spese donate da Specchio agli anziani

Di Angelo Conti

Da oggi sono in distribuzione, direttamente sullo zerbino di casa, anche le borse spesa per gli anziani over 80. L’iniziativa potenzia l’intervento, già in atto da una settimana con Terza Settimana, volto a donare borse spesa agli anziani indigenti delle Tredicesime dell’Amicizia. Il programma complessivo comprende la donazione e la consegna a casa, da parte di Specchio dei tempi, di circa 4400 spese ai più fragili. Grazie per la preziosa cooperazione a Cooperativa Crescere 1979, Coop, Pam Jolly Scaranari, Supermercati Borello e Defendini.

Per prenotazioni 3489338812

 

COME DONARE
Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Battaglio sostiene Specchio per la lotta al Coronavirus

Centomila euro per l’ospedale di Rivoli e gli ospedali torinesi. Battaglio, storico brand torinese della frutta, ha scelto di sostenere Specchio dei tempi. Un modo per aiutare chi lotta contro il Coronavirus in prima linea ed essere vicini a chi, in azienda, sta garantendo i turni nonostante l’emergenza. Spiega il gruppo: “La donazione è stata fatta a nome di tutti i nostri collaboratori come gesto di gratitudine nei loro confronti, specialmente nei confronti di chi opera quotidianamente nei magazzini: stanno continuando a lavorare in questo momento difficile per tutti“. 

Specchio dei tempi ha già trasformato la donazione in aiuti concreti: un ecografo per terapia intensiva e un elettrocardiografo sono stati consegnati martedì all’ospedale di Rivoli e vengono utilizzati quotidianamente per i malati di Covid-19. Altri macchinari sono stati ordinati grazie alla generosità di Battaglio e Specchio li consegnerà nei prossimi giorni, dandone notizia qui. Intanto la sottoscrizione della onlus prosegue: sono stati raccolti quasi 7 milioni di euro e tutti possono aiutarci.

Nella foto in alto i macchinari donati a Rivoli; sopra uno dei due magazzini di Battaglio, dove si continua a lavorare
FRUTTA ESOTICA DA 50 ANNI

Nata nel 1972 a Torino, Battaglio è tra le principali aziende di importazione e distribuzione in Italia di frutta esotica (in particolare banane, ananas, avocado, mango, papaya, passion fruit, lime e datteri) e frutta tradizionale in controstagione. Da quasi cinquant’anni Battaglio seleziona dalle zone più vocate del mondo i migliori prodotti seguendo tutta la filiera, dalla produzione al confezionamento, con attenzione e competenza maturata grazie ad un’approfondita conoscenza delle specifiche di ogni frutto, dai tempi di maturazione allo studio di soluzioni di trasporto ottimali per preservare il gusto e la qualità di ciascun prodotto. Grazie ai suoi viaggi, porta sulla tavola degli italiani tutta la vitalità, il sapore e i profumi della frutta esotica partendo proprio da un lungo e attento processo di selezione dei coltivatori più affidabili e delle piantagioni più vocate.

COME DONARE

Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

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Irion dona 50 mila euro a Specchio: un aiuto concreto contro il Coronavirus

Irion, azienda informatica di Torino, per aiutare il sistema sanitario della città duramente messo alla prova dall’emergenza Coronavirus, dà il suo contributo con la donazione alla Fondazione Specchio dei tempi di 50.000€ per l’acquisto di 6 monitor multi parametrici destinati alla Terapia Intensiva dell’Ospedale Molinette. Uno degli ospedali dove la onlus è impegnata in prima linea per fronteggiare il Covid-19. Come altre malattie respiratorie, l’infezione dal nuovo Coronavirus può causare complicazioni severe tali da richiedere il ricovero in reparti di terapia intensiva.

I monitor sono già stati ordinati dalla fondazione e verranno consegnati lunedì alla Rianimazione 1 delle Molinette. “Sentiamo il dovere di accompagnare chi è in prima linea nell’affrontare l’emergenza” spiega Alberto Scavino, amministratore delegato. “Desideriamo dare, insieme ai nostri collaboratori, un segnale positivo e di impegno concreto”. La priorità di Irion è la massima tutela delle persone: #noirestiamoacasa, con oltre il 99% dei dipendenti in smartworking, a difesa della salute di tutti e per consentire la normale continuità dell’attività aziendale, con la garanzia del servizio e del supporto ai clienti.

Il contributo a Specchio dei tempi è una delle iniziative di Corporate Social Responsability a cui Irion è molto sensibile. Una di queste è il programma “Irion for Family” il piano innovativo di sostegno economico ai costi sostenuti per la crescita e l’educazione dei figli, tramite lo strumento del welfare aziendale. Adottando il principio di sussidiarietà a sostegno della genitorialità, il piano prevede una serie di contributi differenziati: un bonus alla nascita di 500€ e un contributo annuo di 2.500€ per i figli in età nido, 1.000€ per quelli alla materna, 700€ alla primaria, 500€ dalle medie alla laurea. “Guardiamo con fiducia al futuro, nella convinzione che con il contributo congiunto e immediato di tutti si possa uscire dall’emergenza e consentire all’Italia e alle sue famiglie di ripartire” conclude Alberto Scavino.

Un’eccellenza torinese

Irion è l’azienda italiana, fondata a Torino nel 2004, che ha realizzato il software Irion EDM, la piattaforma per la gestione integrata e completa dei dati, con caratteristiche uniche e distintive, scelta dalle maggiori banche e assicurazioni italiane e da altre importanti industrie. In crescita constante, con oltre 16 milioni di valore della produzione del 2019 e circa 130 dipendenti, sostiene il business dei clienti con un’offerta integrata di software innovativo e servizi professionali, anche in collaborazione con una rete di partner qualificati.

È molto attenta alla Corporate Social Responsability che persegue con iniziative importanti per la conciliazione della vita lavorativa con quella famigliare, tra cui Irion for Family, il programma concreto di sostegno alle famiglie con figli grazie ad un contributo alla nascita di un bimbo e poi annuale fino alla laurea.

Per contatti: ufficio.stampa@irion.it

Virus, la Famiglia Agnelli e le sue società accanto a Specchio dei tempi

Per rispondere all’emergenza Covid 19, la Famiglia Agnelli e le sue società hanno messo in campo una serie di misure, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile italiana, a sostegno della cura dei malati predisposta dal servizio sanitario nazionale e in aiuto delle persone che si trovano o si troveranno in situazione di bisogno. Nel dettaglio:

– La Famiglia Agnelli ha disposto un contributo pari a 10 milioni di euro a beneficio del Dipartimento della Protezione Civile, per far fronte all’emergenza a livello nazionale; e de La Stampa – Specchio dei Tempi, Fondazione impegnata a rispondere alle necessità sociali e sanitarie di Torino e del Piemonte.

– EXOR e le sue società controllate Fiat Chrysler Automobiles, Ferrari e CNH Industrial – alle quali si sono aggiunte anche Ermenegildo Zegna e Fondazione Pesenti – hanno individuato e stanno acquistando presso vari fornitori esteri un totale di 150 respiratori oltre a materiale medico-sanitario, approntandone l’immediato trasporto aereo in Italia.

– la società di noleggio a lungo termine Leasys (FCA Bank) mette a disposizione della Croce Rossa Italiana e altre associazioni di volontariato una flotta di mezzi per la distribuzione di alimenti e medicinali nelle città italiane a malati, anziani e a persone bisognose di assistenza.

– EXOR, FCA, Ferrari e CNH industrial mantengono inoltre a uno stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile, per mettere a disposizione del Paese servizi gratuiti di scouting per individuare apparecchiature mediche e materiale di utilizzo sanitario sui mercati internazionali, e soprattutto relativi servizi doganali per l‘importazione rapida in Italia.

Queste iniziative si aggiungono alle campagne già in atto:

 – raccolta fondi #DistantiMaUniti promossa dalla Juventus e tuttora in corso sulla piattaforma gofundme

 – iniziativa #restoascuola promossa dalla Fondazione Agnelli, insieme alla Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi e a La Stampa, per sostenere la didattica a distanza nelle scuole, in particolare per quegli studenti che stanno incontrando maggiori difficoltà negli apprendimenti.

-> Leggi l’articolo pubblicato su La Stampa il 17 marzo 2020.

Alberto Lavazza: “E’ un dramma di tutti ma con l’impegno ne usciremo vittoriosi”

Di Giuseppe Bottero
Pubblicato su La Stampa il 17 marzo 2020

“È un dramma che colpisce l’intero Paese, tutti siamo chiamati a fare la nostra parte e insieme ne usciremo vittoriosi». Alberto Lavazza, presidente del colosso del caffè, è uomo riservato, spesso lontano dai riflettori. Eppure questa volta ha scelto di metterci la faccia. Il gruppo torinese ha deciso di stanziare 10 milioni di euro per sostenere sanità, scuole e fasce deboli della Regione. Lo ha fatto, spiega, nel solco di una lunga storia di responsabilità sociale, iniziata con la fondazione nel 1895. «In noi vive ancora il ricordo e l’insegnamento del nostro nonno Luigi, che a sua volta era un punto di riferimento. Grazie a lui oggi siamo qui e possiamo, dobbiamo, vogliamo essere di supporto a tutta la comunità».

Il modello Piemonte
La multinazionale, che ha scelto come quartier generale il quartiere «complicato» di Aurora, dopo aver lavorato giorni ieri ha rotto gli indugi, staccando un maxi-assegno. Un gesto che arriva assieme alla grande operazione della Miroglio, che ha deciso di creare le mascherine per il sistema sanitario, riconvertendosi e donando fino a 600 mila pezzi, all’impegno di Reale Group, a quello della Compagnia di San Paolo e di tante aziende, più o meno grandi, che si stanno spendendo per il territorio. Nel dettaglio, dei soldi stanziati da Lavazza, sei milioni saranno stanziati per la Regione Piemonte, che ha aperto una raccolta fondi. Tre andranno a Specchio dei tempi, da subito in campo per dotare ospedali di nuove apparecchiature e di materiale sanitario. Un altro milione sarà distribuito tra gli enti che, in questi giorni, sono impegnati nella corsa di solidarietà. È una mossa importante, «per dare un segnale positivo e di impegno concreto nella convinzione che con il contributo congiunto e immediato di tutti si possa uscire dall’emergenza e consentire all’Italia di ripartire».

I ringraziamenti
È la stessa convinzione della sindaca Chiara Appendino. «Lavazza è da sempre molto attenta alla nostra comunità: la donazione di oggi rappresenta una conferma di cui ringrazio, a nome mio e della Città, e uno sprone per chiunque possa donare a fare la sua parte». E se il Pd parla di «esempio di solidarietà», il presidente della Regione Alberto Cirio, assieme all’assessore alla Sanità Luigi Icardi, ringrazia «di cuore per un gesto di profonda generosità, che rappresenta per noi e per tutti i piemontesi un grande abbraccio e un sostegno enorme in uno dei momenti più difficili che la nostra comunità abbia mai affrontato».

Torino ha un cuore: la sottoscrizione di Specchio ha superato i 4 milioni

Di Angelo Conti

Torino ha un cuore. Che batte più forte quando c’è da affrontare una battaglia. Specchio dei tempi lo sa da sempre, ma trovare costante conferma di questo slancio diventa stimolo anche per chi, questo cuore, deve trasformare in fatti, e in cose concrete. Così i 3 milioni di euro con i quali Lavazza ha deciso, ieri mattina, di addolcirci il caffè rappresentano una grande responsabilità per la fondazione e un aiuto prezioso per la città e per il Piemonte. Il gesto di Lavazza segue quello di altri donor importanti: da Autocentauro Concessionaria (forte di una consolidata storia di solidarietà) che, oltre a 100.000 euro, ci ha offerto l’uso di un prezioso furgone, alle altre donazioni a 5 zeri provenienti da chi ha invece scelto di stare nell’ombra.

Lavazza ha indirizzato la nostra azione non solo sulla sanità, ma anche sul sociale. Dove siamo già presenti ed attivi sin dall’inizio dell’emergenza con il sostegno alle scuole (sia con oltre cento kit igienizzanti, sia con la promozione della didattica a distanza) e sia nell’aiuto ai più fragili, che sono ovviamente gli anziani. Proprio sugli anziani stiamo sviluppando importanti iniziative, che hanno lo scopo di evitare che le persone avanti con gli anni debbano uscire di casa. Il principale impegno è quello di donare, recapitandole a casa, delle “spese” da una quarantina di euro ciascuna. Oltre 1000 anziani vengono raggiunti, in queste ore, in collaborazione con Terza Settimana, mentre altri 3000 “over 80” lo saranno nei prossimi giorni, con una iniziativa che stiamo pianificando con Crescere 1979.

Sul fronte della Sanità, ieri Specchio dei tempi ha rifornito l’Unità di Crisi della Regione e tre ospedali torinesi di migliaia di presidi sanitari di protezione, ma ha soprattutto ordinato ecografi polmonari sia per l’Ospedale Maria Vittoria e sia per l’Ospedale di Rivoli.  La consegna è prevista in tempi rapidi. Contemporaneamente sono partiti ordini per 45.000 mascherine, 14.000 tute monouso e quantitativi inferiori degli altri presidi sanitari. Fra le forniture più curiose in arrivo 2000 auricolari al Mauriziano per permettere ai malati, stretti nel caschi respiratori di poter usare il cellulare. Nei prossimi giorni sono previste anche iniziative a sostegno degli ospedali dei capoluoghi di provincia piemontesi.
Intanto, questa mattina, la raccolta ha toccato 4.019.068  euro, grazie a 4.700 donazioni.

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Virus, Autocentauro accanto a Specchio: "Uniti per aiutare chi lotta"

di Lucia Caretti

Centomila euro per sostenere gli ospedali torinesi. E una serie di furgoni messi a completa disposizione di Specchio dei tempi, che li sta utilizzando nelle sue consegne quotidiane ai sanitari e agli anziani in difficoltà. Autocentauro, il più grande gruppo Mercedes in Italia, ha scelto di starci accanto nella lotta contro il Coronavirus, con una importante donazione e un aiuto concreto.

“Siamo un’azienda piemontese: abbiamo il dovere di accompagnare chi è in prima linea nell’affrontare l’emergenza e chi aiuta ogni giorno” spiega l’amministratore delegato. Autocentauro ha una lunga storia e da anni un forte impegno nel sociale, in particolare nei confronti delle persone con autismo, che supporta in collaborazione con la onlus “Autismo e società”.

Oggi Specchio ha ritirato il primo mezzo e l’ha utilizzato per distribuire oltre 40 mila guanti: all’Unità di Crisi di Grugliasco, al Cottolengo, al Mauriziano e all’Amedeo di Savoia.

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La raccolta di Specchio verso i 4 milioni: proseguono le consegne agli ospedali

Lavazza dona tre milioni di euro a Specchio dei tempi per l’Emergenza sanitaria. Sale così a 3.827.351 euro la sottoscrizione di Specchio dei tempi per sostenere la lotta al Coronavirus. Sono 4.184 le offerte ricevute, a partire ad 1 euro. Significativa, ieri, la donazione di Autocentauro Concessionaria che ha deciso di sostenere la sottoscrizione con 100.000 euro. Il suo amministratore delegato, Alberto Soria, ha già messo a disposizione di Specchio anche un furgone per le consegne dei materiali agli ospedali e delle borse-spesa agli anziani. Numerose, e per qualche verso inattese, anche le donazioni dall’estero: dalla Turchia, dal Brasile, dalla Norvegia, dagli Stati Uniti. Lo staff di Specchio dei tempi ha attivato tutta una serie di interventi, acquistando apparecchiature per gli ospedali  rifornendo di materiali di consumo rianimazioni e pronti soccorso.

SCOPRI DI PIU’: LA DONAZIONE DI LAVAZZA PER SPECCHIO

Decine di migliaia di guanti di lattice, di camici, di cuffie, di occhiali, anche un certo numero di ormai introvabili mascherine. Che stiamo comunque ordinando in importanti quantità. Tutti i nostri interventi vengono notificati all’Unità di crisi della Regione, che è così costantemente aggiornata. Oggi, in mattinata, grazie al mezzo di Auotocentauro abbiamo potuto consegnare in vari ospedali e all’Unità di crisi circa 40.000 guanti sterili: siamo stati al Mauriziano, all’Amedeo di Savoia, al Cottolengo. In settimana abbiamo pianificato importanti consegne di monitor e macchinari alle Rianimazioni di Molinette e Mauriziano.

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Non solo ospedali, comunque. Abbiamo infatti allargato il progetto che mira ora ad aiutare, con una spesa consegnata a casa, oltre 1300 anziani. Si tratta di persone particolarmente fragili, già assistite da Specchio dei tempi con le Tredicesime dell’Amicizia, che raggiungeremo con un aiuto diverso, utile a non uscire di casa, quindi a diminuire concretamente i rischi di contagio. Le scuole restano un focus importante. Tutti gli istituti secondari di primo e secondo grado della regione Piemonte possono accedere al progetto di didattica a distanza #restoascuola, messo a punto da Fondazione Agnelli e Specchio dei tempi, con un contributo di Reale Mutua. Due le opportunità gratuite offerte alle scuole: una piattaforma classica per avvicinare docenti ed allievi online e 100 pacchetti da 100 ore di ripetizione (individuali od a piccoli gruppi), gestibili autonomamente. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito della Fondazione Agnelli, hastag #restoascuola. Ma non ci siamo dimenticati di problemi più spiccioli, come quello della futura sanificazione degli istituti scolastici, alla quale ci stiamo preparando con la donazione di oltre 120 kit ad altrettante scuole torinesi, consegnati dalla Cooperativa Crescere 1979.

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Coronavirus, Lavazza dona tre milioni di euro a Specchio dei tempi

Torino, 16 marzo 2020 – Il Gruppo Lavazza interviene a supporto dell’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese, agendo direttamente sul proprio territorio di appartenenza e stanziando 10 milioni di euro a progetti di sostegno a sanità, scuola e fasce deboli della Regione Piemonte.

Di questi dieci, 3 milioni di euro verranno devoluti alla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, che è scesa subito in campo in questi tre ambiti: dotare gli ospedali di nuove apparecchiature e di materiale sanitario per le terapie intensive e i pronto soccorso, nonché di un’avanzatissima apparecchiatura in grado di velocizzare i test per l’ospedale Amedeo di Savoia di Torino; fornire kit igienizzanti gratuiti alle scuole torinesi che ne fanno richiesta; portare agli anziani in difficoltà fisiche ed economiche generi di prima necessità.

Il Gruppo Lavazza, insieme ai suoi collaboratori, desidera dare un segnale positivo e di impegno concreto, nella convinzione che con il contributo congiunto e immediato di tutti si possa uscire dall’emergenza e consentire all’Italia di ripartire.

Il Gruppo Lavazza

Lavazza, fondata a Torino nel 1895, è un’Azienda italiana produttrice di caffè di proprietà dell’omonima famiglia da quattro generazioni. Fra i principali torrefattori mondiali, il Gruppo è oggi presente in oltre 140 Paesi attraverso consociate e distributori, con il 64% dei ricavi realizzato all’estero. Lavazza impiega complessivamente oltre 4 mila persone, con un fatturato di 1,87 miliardi di euro nel 2018. [Con il bilancio al 31/12/2018 il Gruppo Lavazza per la prima volta applica per le proprie rappresentazioni economico-patrimoniali consolidate i principi contabili internazionali IFRS].

Lavazza – già tra le prime 100 marche al mondo per reputazione secondo il Reputation Institute – è la nona Azienda a livello globale per la Corporate Responsibility nella classifica 2019 Global CR RepTrak, posizionandosi prima nel settore Food & Beverage, oltre che tra le imprese italiane. Lavazza ha creato, proprio alle sue origini, il concetto di miscela, ovvero l’arte di combinare diverse tipologie e origini geografiche del caffè, caratteristica che ancora oggi contraddistingue la maggior parte dei suoi prodotti. L’Azienda conta inoltre 30 anni di tradizione nel settore della produzione e della commercializzazione di sistemi e prodotti per il caffè porzionato, imponendosi come prima realtà italiana a lavorare sui sistemi a capsula espresso. Lavazza è presente in tutti i business: a casa, fuori casa e in ufficio, puntando sempre alla costante innovazione. Ad oggi Lavazza vanta un brand conosciuto in tutto il mondo, cresciuto grazie a importanti partnership perfettamente coerenti con la strategia di internazionalizzazione della marca: come quelle, nel mondo dello sport, con i tornei tennistici del Grande Slam e – nel campo dell’arte e della cultura – con prestigiosi Musei quali il Guggenheim di New York, l’Ermitage di San Pietroburgo e la National Gallery of Victoria di Melbourne.

Fanno parte del Gruppo Lavazza le aziende francesi Carte Noire ed ESP (acquisite rispettivamente nel 2016 e nel 2017), la danese Merrild (2015), la canadese Kicking Horse Coffee (2017), l’italiana Nims (2017) e il business dell’australiana Blue Pod Coffee Co. (2018). Alla fine del 2018, a seguito di acquisizione, è stata creata la Business Unit Lavazza Professional, che comprende i sistemi Flavia e Klix, attivi nel settore dell’Office Coffee Service (OCS) e del Vending.

Quasi 800 mila euro per gli ospedali torinesi: ecco come li stiamo usando

di Angelo Conti

Tre torinesi hanno staccato un assegno da 100.000 euro. E altri 3698 hanno versato piccoli e grandi contributi. Qualcuno ha inviato un offerta dal Brasile, dalla Turchia, dal Messico, dagli Stati Uniti. Così la sottoscrizione di Specchio dei tempi, volta a sostenere gli ospedali, le scuole e gli anziani nella lotta al coronavirus, oggi alle 14 ha toccato quota 799.522 euro. Risorse che vengono immediatamente impiegate in svariati progetti che spaziano dal supporto ai Pronto Soccorso ed alle Rianimazioni degli ospedali, all’aiuto agli anziani più fragili che non possono uscire di casa, al sostegno della didattica a distanza nelle scuole.

DONA ORA PER GLI OSPEDALI CONTRO IL CORONAVIRUS

L’elenco del materiale ordinato o consegnato è lungo: monitor parametrici, ecografi polmonari, ecografi cardiaci ma anche più banali saturimetri, termometri, sfigmomanometri, fonendoscopi e poi miglaia di mascherine, guanti di lattice, camici idrorepellenti, visiere, occhiali, cuffie. Gli ospedali che assistiamo con maggior intensità sono il Mauriziano (che ieri ha trasformato l’ortopedia in un reparto di “degenza coronavirus” con 34 letti), l’Amedeo di Savoia e le Molinette. Da ieri, d’intesa con l’assessore regionale alla Sanità, abbiamo iniziato a condividere tutti i nostri dati con l’Unità di Crisi, così da ottimizzare gli interventi.

Le scuole restano un focus importante. Tutti gli istituti secondari di primo e secondo grado della regione Piemonte possono accedere al progetto di didattica a distanza #restoascuola, messo a punto da Fondazione Agnelli e Specchio dei tempi, con un contributo di Reale Mutua. Due le opportunità gratuite offerte alle scuole: una piattaforma classica per avvicinare docenti ed allievi online e 100 pacchetti da 100 ore di ripetizione (individuali od a piccoli gruppi), gestibili autonomamente. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito della Fondazione Agnelli, hastag #restoascuola. Ma non ci siamo dimenticati di problemi più spiccioli, come quello della futura sanificazione degli istituti scolastici, alla quale ci stiamo preparando con la donazione di oltre 120 kit ad altrettante scuole torinesi, consegnati dalla Cooperativa Crescere 1979.

Infine abbiamo allargato il progetto che mira ora ad aiutare, con una spesa consegnata a casa, oltre 1050 anziani. Si tratta di persone particolarmente fragili, già assistite da Specchio dei tempi con le Tredicesime dell’Amicizia, che raggiungeremo con un aiuto diverso, utile a non uscire di casa, quindi a diminuire concretamente i rischi di contagio. La distribuzione è cominciata nei giorni scorsi e si concluderà a fine mese.

Tutti possono aiutare Specchio dei tempi in questo grande sforzo.

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Virus, la raccolta di Specchio ha superato i 650 mila euro

di Angelo Conti

Verso i 700 mila euro. Sono 3.183 i donatori che in questi ultimi giorni hanno sostenuto Specchio dei tempi nella sottoscrizione contro il coronavirus. E stamattina la sottoscrizione ha superato i 656 mila euro. Risorse che, come è la regola di Specchio dei tempi, vengono immediatamente impiegate. Ieri abbiamo lavorato molto sull’Ospedale Mauriziano ed abbiamo chiuso due contratti per apparecchiature destinate al Pronto Soccorso e alla Rianimazione: monitor parametrici ed ecografi polmonari ad avanzata tecnologia che supporteranno i medici nella gestione dei contagiati più gravi. Complessivamente una spesa intorno ai 120.000 euro. Che segue l’acquisto di apparecchiature per le Molinette, effettuato ieri. Ma grande attenzione e impegno sono stati posti nella difficile ricerca dei materiali di consumo: anche ieri siamo riusciti a chiudere contratti per forniture (mascherine ad alta protezione, guanti, visiere) in arrivo nei prossimi giorni e, materialmente, abbiamo fatto avere all’Amedeo di Savoia e al Pronto del Mauriziano 500 camici idrorepellenti ciascuno.

Nell’ambito del sociale, sempre ieri è iniziata la distribuzione dei pacchi-spesa che Specchio dei tempi donerà, da ieri a martedì, a 500 anziani torinesi poveri e soli. Un modo per essere vicini ai più fragili, consentendo loro di restare in casa, al riparo dal contagio.

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Specchio consegna mille camici al Mauriziano e all'Amedeo di Savoia

Di Lucia Caretti

Abbiamo appena consegnato mille camici idrorepellenti al Mauriziano e all’Amedeo di Savoia. Oggi abbiamo ordinato ancora centinaia di guanti, mascherine, visiere. E poi monitor parametrici ed ecografi polmonari. La raccolta si avvicina ai 500 mila euro. Forza!

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