Spesso sono le idee semplici quelle che hanno più successo. E quella lanciata dalla Fondazione Ferrero, ora sostenuta e sviluppata grazie alla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, è una di quelle. Perché chi è più bravo a scuola non aiuta chi è invece in difficoltà? Perché i “primi della classe” non sostengono i compagni che prendono brutti voti? Perché l’ “aiutare chi resta indietro” non può essere messo in pratica anche fra i banchi di una scuola?