Nella notte sono arrivate le prime immagini della scuola di Santa Catarina di Tochimilco con il tetto. La costruzione procede regolarmente ed è completamente finanziata da Specchio dei tempi. La vecchia scuola era stata distrutta dal terremoto dello scorso 15 settembre. Santa Catarina si trova a 2500 metri di altezza, sulle pendici del vulcano (attivissimo) Popocatepetl, in un’area poverissima e impervia. L’inaugurazione della scuola è prevista per la fine di agosto.
Con il supporto logistico del Gruppo Umana Solidarietà.
Buone notizie anche dal Messico, dove Specchio dei tempi sta ricostruendo la scuola elementare di Santa Catarina di Tochimilco. Confermato il termine lavori per la metà di agosto. La nuova scuola verrà inaugurata il primo giorno del nuovo anno scolastico, che in Messico è alla fine di agosto.
Con la collaborazione del Gruppo Umana Solidarietà.
Ecco le immagini scattate ieri intorno al cantiere.
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Oggi è, per tantissimi studenti, l’ultimo giorno di scuola. Chiudono i battenti tutte le quindici scuole che Specchio dei tempi ha costruito in Italia (altre dieci le abbiamo costruite nel mondo ed una, quella di Tochimilco in Messico, sta crescendo giorno dopo giorno e la inaugureremo ad agosto).
In questo giorno noi di Specchio vogliamo davvero inviare una carezza ai 5000 ragazzi che frequentano le nostre scuole italiane, da quelle dell’infanzia alle medie. Dal Molise all’Abruzzo, dalle Marche alla Sicilia, dalla Liguria al Piemonte.
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E consentiteci un pensiero speciale ai bambini di Arquata ed a quelli di Santa Catalina di Tochimilco. Per loro c’è un affetto speciale perchè qui le difficoltà e le paure non sono ancora del tutto superate. Sotto il monte Vettore e sotto il vulcano Popocateptl, 10.000 chilometri di distanza, questi ragazzi devono sapere che li teniamo nel cuore. E che saremo con loro sino a quando il loro sorriso tornerà ad essere pieno. Un pochino anche grazie alle donazioni dei lettori de La Stampa ed alla nostra fatica.
Oltre 50 milioni di euro raccolti in 63 anni, 25 scuole ricostruite in tutto il mondo, 2000 anziani soli aiutati ogni Natale, 12 famiglie aiutate ogni mattina nel nuovo sportello di via Santa Maria 6/h. E poi quattro reparti ristrutturati all’ospedale Regina Margherita, 300 defibrillatori donati, 500 over 60 formati con i corsi di smartphone per combattere l’esclusione digitale. È impossibile citare tutti i numeri di Specchio dei tempi: con oltre 70 progetti attivi e finanziati grazie alla generosità dei lettori, la fondazione de La Stampa è una macchina della solidarietà che opera in tutti gli ambiti del disagio sociale con efficienza e trasparenza. Per spiegare come vengono impiegate le offerte, Specchio ha voluto raccontare ai torinesi le sue «mille storie», con una serata al Piccolo Regio. Ecco un video che le riassume.
Sarà la ventiseiesima scuola ricostruita dalla Fondazione Specchio dei tempi negli ultimi 20 anni. Ne siamo orgogliosi. Tutto questo, anche grazie al supporto logistico del Gruppo Umana Solidarietà e della Università Buap di Puebla.
Ci sono coincidenze belle, che riempiono il cuore. Come quella di aver trovato, questa mattina, aprendo il pc qui alla Fondazione Specchio dei tempi (non stupitevi troppo… noi lavoriamo anche a Pasqua), una mail del Gruppo Umana Solidarietà con le foto scattate ieri a Dhuok, nel Kurdistan iracheno, dove Specchio ha attrezzato (con il Gus partner logistico)due strutture ludico-educative, frequentate da decine di piccoli curdi yazidi, sfuggiti l’anno scorso ai soprusi ed alle violenze dell’Isis nella zona di Mosul. Con questi bambini è in corso un programma di recupero dopo il pesante indottrinamento subìto. Difficile per i maschi, a cui era stato insegnato anche a fare la guerra, ma non meno semplice con le bambine, considerato che fra loro ci sono le vittime di inaudite violenze. Noi lavoriamo qui anche oggi, che non è ovviamente una festività in Kurdistan. Siamo vicini ai curdi, da sempre, soprattutto alle coraggiosissime donne, straordinarie nella vita e anche in battaglia.
Ieri, completate le pratiche burocratiche e la stesura dei contratti, la presidenta della Regione di Tochimilco, Albertana Calyeca Amelco, ha posato la prima pietra. L’impresa Benitez ha indicato in circa tre mesi il tempo necessario alla costruzione, fatti salvi eventuali rallentamenti che la posizione del piccolo comune (a 2 ore da Puebla) e l’attività del vulcano (che fuma costantemente e che spesso spara pietre e lapilli) potrebbero anche provocare.
A Tochimilco, Albertana Calyeca Amelio è semplicemente “la presidenta”, una carica un poco più ampia di quella del nostro sindaco. Con Albertana, molto amata dalla sua gente, stiamo organizzando la demolizione e lo smaltimento delle macerie relative alla parte più importante della scuola di Santa Catarina, che è lesionato in modo irreparabile dopo il terremoto (7,1 Ritcher) dello scorso settembre. Oggi l’abbiamo incontrata nella vecchia caserma della polizia che è ora il suo ufficio (la sala d’attesa è stata ricavata dalle celle della prigione). Molta burocrazia e molte lentezze, ma siamo qui per superarle… Specchio dei tempi è al lavoro (con il Gus, Gruppo Umana Solidarietà) cercando concretezza e rapidità anche in un paese complicato come il Messico.
Sabato 3 febbraio
Il mio lavoro a Puebla è fatto anche di trattative. Qui sono con Alberto Benitez, uno degli impresari che stiamo consultando per la costruzione della nostra scuola. Benitez viene da una famiglia di campesinos ed è un gran lavoratore. Ci ha colpito per la sua chiarezza e la sua cultura non comune. Se il suo preventivo finale (che il Cda di Specchio valuterà il 20 febbraio) sarà pari alle nostre attese, è molto probabile che la scuola di Santa Catarina di Tochimilco la costruirà lui. In sei mesi esatti.
Lunedì 5 febbraio
Stamattina a Santa Catarina di Tochimilco abbiamo presentato alla popolazione la scuola che Specchio dei tempi ricostruirà nei prossimi mesi, dopo aver abbattuto le vecchie strutture lesionate dal terremoto di settembre. Tanti i presenti, tante le domande ed anche tanti gli applausi. Con il Gus di Macerata e l’Università di Puebla, partner logistici e tecnici di questa nuova avventura.
Martedì 6 febbraio
L’intervento di Specchio dei tempi in Messico ha due partner logistici importanti. Il Gus (Gruppo Umana Solidarietà) e l‘università di Puebla, più nota come Buap. Questa partnership che vede l’università donare progettazione e assistenza tecnica durante la costruzione della scuola di Santa Catarina è stata formalizzata con una convenzione che abbiamo definito stamane. Verrà ratificata martedì 20 dal Cda di Specchio dei tempi. I lavori cominceranno comunque già la settimana prossima con la demolizione delle vecchie scuole lesionate.
Mercoledì 7 febbraio
Specchio dei tempi ha avviato stamattina la demolizione della struttura lesionata dal terremoto di settembre. A fine mese l’inizio della ricostruzione, l’inaugurazione in estate. Con il supporto logistico del Gruppo Umana Solidarietà e dell Facoltà di Architettura dell’Università di Puebla.
Giovedì 8 febbraio
Messico, Puebla. Firmata la convenzione tra Gus, SpecchiodeiTempi e BUAP, la Benemérita Universidad Autónoma de Puebla. Insieme per la Scuola di Santa Catalina Cuilotepec, nella Municipalità di Tochimilco!
Venerdì 9 febbraio
Stanotte torno in Italia, soddisfatto per quanto è stato possibile fare in questi giorni in Messico, ma soprattutto contento di aver contribuito ad avviare il cantiere della scuola di Specchio dei tempi a Santa Catarina di Tochimilco, lassù, accanto alla bocca del vulcano Popocatepl.
In questo paese, a circa 2200 metri di altezza, vivono 470 persone, 76 delle quali bambini che frequentano le sei classi della scuola elementare. Gente povera, poverissima (il redditomensile di ogni famiglia è ipotizzabile fra i 3.000 ed i 4.000 pesos, cioè non arriva ai 200 euro) eppure serena, direi persino felice.
Qui non si vede un cellulare e nemmeno un computer. E la ragione, oltre che nella povertà, sta anche nel fatto che sino a qui non arriva nessun tipo di segnale. Si spengono tutti molti chilometri più sotto, mentre si sale dalla valle… Niente cellulari, niente social, niente Internet. Nessun trillo, nessun suono, nessuna lucina. Nessuna angoscia e nessuna attesa. Nessun amore virtuale. Qui la gente parla, gioca, si tocca, si sorride, si ama. Per davvero.
Per noi occidentali l’ingresso in un altro mondo. Che prima spaventa, di fronte al “nessuna connessione possibile”, ma che poi , piano piano, rappresenta una improvvisa, esaltante liberazione. Si scopre che c’è anche un’altra vita, e ci si guarda persino negli occhi…
?? “Che cosa fate per i terremotati del Centro Italia?”
Abbiamo già inaugurato la scuola di Arquata, stiamo realizzando la palestra:
segui I LAVORI PER LA PALESTRA DI ARQUATA
Specchio dei tempi cerca di stringere i tempi nella ricostruzione della scuola di Santa Catarina a Tochimilco, in Messico. Ieri lo staff della Facoltà di Architettura dell’Università di Puebla, guidato dal professor Rafael Sid Moral che collabora con la nostra fondazione e con il Gus di Macerata, ha effettuato i rilievi sui due blocchi della scuola elementare di Santa Catarina. Confermate le iniziali indicazioni: da abbattere e ricostruire il corpo centrale irrimediabilmente lesionato dal terremoto di metà settembre, da consolidare e ristrutturare il secondo blocco (due aule). In attesa della conferma delle perizie da parte del Governo (…i tempi sono messicani…), i tecnici dell’Università lavoreranno nei prossimi giorni sul progetto e sui preventivi. Anche qui il nostro impegno è massimo (nonostante i tempi messicani), per ridare al più presto una scuola agli 80 bambini di questo piccolo paese, proprio sotto il vulcano Popocatépe.
Quattro aule, una cucina, un centinaio di bambini tra i 6 e 12 anni. Ecco la scuola di Santa Catarina Cuilotepec, una frazione di Tochimilco, a circa 100 km da Puebla. Questo è l’istituto che abbiamo scelto di adottare per aiutare il Messico con le donazioni dei lettori de “La Stampa”, dopo il drammatico terremoto di settembre, che ha causato oltre 360 vittime. Santa Catarina è un paese di allevatori e contadini, proprio sotto alla bocca del vulcano Popocatepe. Il progetto è in via di definizione: attendiamo la valutazione delle autorità locali che devono decidere se sia meglio ricostruire o ristrutturare gli edifici. Siamo pronti in entrambi i casi!
Buona domenica da Santa Caterina, frazione di Tochimilco, Puebla, Mexico! Questi sono i bambini della scuola che ricostruiremo grazie alla generosità dei lettori de La Stampa e all’aiuto dei nostri amici del Gruppo Umana Solidarietà.
Il nostro Angelo Conti è a Santa Catarina Cuilotepec, una frazione di Tochimilco, a circa 100 km da Puebla. Questa è la scuola che i lettori de La Stampa faranno rinascere dopo il terremoto del Messico. Stiamo valutando i danni e i progetti, dobbiamo capire se ricostruirla da zero o ristrutturarla. L’abbiamo scelta dopo un sopralluogo tra vari istituti danneggiati: Santa Caterina è una frazione sperduta, proprio accanto alla bocca del vulcano Popocatepe, un paese di allevatori e contadini. Gente povera e modesta che ci ha accolto commossa e ha bisogno di aiuto.