Mattinata un po’ speciale, questa, in via Nizza 24, dove da 6 anni Specchio dei tempi finanzia le colazioni che vengono offerte ogni giorno a centinaia di poveri e senza dimora. Accanto al solito sacchetto di viveri e ad una tazza di latte caldo, stamane c’erano anche uova di cioccolato e colombe.
Per offrire un momento speciale anche a chi vive la Pasqua nella marginalità più difficile.
Pistacchio, fiordilatte e sorbetto alla fragola. Un vasetto di gelato tricoloreper aiutare Specchio dei tempi. Dopo la Torta Colombina, i pasticceri di AgriBerroni lanciano un altro dolce solidale: una creazione ispirata alla festa della Repubblica, che si potrà acquistare online e ricevere a casa insieme agli altri prodotti della Tenuta e ai nuovi stecchi, fino al due giugno. Per gli ordini superiori a 50 euro la giovane azienda cuneese devolverà il 10% a Specchio dei tempi.
Le consegne sono effettuate in giorni prestabiliti, gratuitamente nei comuni limitrofi a Racconigi (Caramagna, Casalgrasso, Lombriasco, Carmagnola, Cavallermaggiore, Savigliano). Supplemento di € 10,00 per consegne a Torino, nelle Langhe e in altri comuni nel raggio di 50 km dalla sede aziendale.
La Tenuta Berroni ha tre secoli di storia e da novembre è guidata dai due fratelli Gosztonyi, Sandor (31 anni) e Michelle (24 anni). Il team (foto sopra) è completato dalla pasticcera Giulia Beitone. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus AgriBerroni sta consolidando ed estendendo la sua presenza in punti vendita del territorio e le consegne a domicilio, con la campagna #TURESTAACASA alla dolcezza ci pensiamo noi. Un servizio che consente di ordinare online i prodotti desiderati e riceverli direttamente a casa. Si può scegliere tra latte fresco, yogurt, gelato, creme spalmabili, dolci al cucchiaio in barattolo monoporzione: basta cliccare su questo link. Tutti i dessert vengono preparati da AgriBerroni utilizzando materie prime delle dipendenze agricole della stessa Tenuta o di aziende agricole limitrofe.
I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS In oltre due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milionedi dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Diecimila euro per gli ospedali piemontesi dove si combatte il Covid. New Penta, azienda di Castelletto Stura specializzata in nutrizione medica, li ha raccolti e donati a Specchio dei tempi grazie alla “Colombina della Solidarietà”: un regalo goloso adatto a tutti, realizzato per le feste pasquali e ancora disponibile online fino al 30 aprile. Il dolce, a bassissimo contenuti di zuccheri, è adatto anche a diabetici, emicranici e pazienti sottoposti a diete. Costa 5 euro e il ricavato va alla onlus de “La Stampa”, che ha già trasformato i primi fondi in macchinari e dispositivi di protezione per i sanitari impegnati contro il Coronavirus. Fra i sostenitori dell’iniziativa c’è anche la leggenda del rugby italiano Andrea Lo Cicero, origini catanesi e 103 presenze in Nazionale (si è ritirato nel 2013, oggi è allenatore).
New Penta è un’azienda di Castelletto Stura, nel Cuneese, che dal 1999 si occupa di dieta chetogenica attraverso alimenti cosiddetti “funzionali”, cioè arricchiti di sostanze benefiche. Cibi speciali, realizzati per chi non può mangiare nient’altro, oppure deve assumerli in sostituzione completa o parziale dei farmaci. New Penta propone un metodo dietoterapico,il metodo Pentadiet, la cui validità è stata studiata e certificata dall’Università Sapienza di Roma. L’azienda ha sviluppato negli anni una rete di collaborazioni con le principali società scientifiche italiane e con i massimi esperti del settore. Grazie a queste collaborazioni New Penta è all’avanguardia nello sviluppo di prodotti alimentari tecnologicamente avanzati, integratori e programmi dietoterapici dedicati nei diversi ambiti: gestione del peso, diabete, salute della donna, emicrania, prevenzione sindrome metabolica.
I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito ottocentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Colombe dietetiche, creme gianduja e ovetti firmati: anche i dolci di Pasqua aiutano Specchio dei tempi. Da un mese la onlus dei lettori de “La Stampa” sta donando macchinari e dispositivi di protezione agli ospedali torinesi, e ha già raccolto più di 8,7 milioni di euro. Una gara di solidarietà sostenuta pure dalle eccellenze della pasticceria torinese.
Peyrano ha regalato 100 scatole dei suoi ovetti ai sanitari impegnati contro il Coronavirus: ieri i doni sono arrivati alle Molinette, al Mauriziano e alla Croce Verde Torino (foto sotto). “Vogliamo dire grazie a quei sanitari che con il loro lavoro ci stanno salvando la vita e purtroppo non avranno una Pasqua normale” spiegano dall’azienda. “Vogliamo essere vicini alle famiglie di chi lotta contro il Coronavirus”. Peyrano aveva già sostenuto Specchio nei giorni scorsi, raccogliendo la curiosa iniziativa di un fan della cantante Mina(qui la storia).
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Seam, storico marchio di Rivoli, ha consegnato i suoi biscotti al Regina Margherita (foto sotto) e ideato una confezione pasquale, da 40 euro, di cui 10 vengono destinati a Specchio. Il pacco contiene creme spalmabili, confetture e varie golosità. Si può acquistare su gustoelite.it. Pure la Colombina solidale di New Penta (i cuneesi specialisti delle diete medicalizzate) si compra online, su pentadiet.it. Costa 5 euro, è adatta anche ai malati e a chi deve perdere peso: ha un bassissimo contenuto di zuccheri. La torta pasquale lanciata da AgriBerroni, invece, è già sold out: la Tenuta di Racconigi continuerà a supportare Specchio destinando il 10% del ricavato delle vendite online degli altri dessert (info agriberroni.it).
I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito oltre 600 mila dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 60 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
I biscottini di Seam sono arrivati al Regina Margherita e i proprietari della storica azienda di Rivoli dicono che quella giornata di consegne resterà un ricordo indelebile. “E’ stata un’emozione incredibile: abbiamo potuto fare qualcosa di concreto”. Donare dolci ai sanitari e alle loro famiglie, aiutare Specchio dei tempi a distribuire migliaia di dispositivi di protezione individuale. Per un pomeriggio la collaborazione tra il marchio torinese e la onlus de “La Stampa” si è fatta più stretta e ora continuerà nelle prossime settimane.
Seam ha infatti ideato una confezione pasquale benefica, che sostiene Specchio dei tempi: un regalo da 40 euro, di cui 10 vanno alla fondazione, per i progetti a favore dell’ospedale infantile di Torino. La confezione contiene una crema gianduja 50% nocciole IGP 200gr, una composta di ramassin bio 200gr, una confettura extra di pesche bio 200gr, un pacco di biscotti tegole di nocciole IGP 200gr, un pacco di biscotti di riso con gocce di cioccolato 200gr, una confezione di pistacchi sgusciati Italia 100gr, un vasetto di nocciole IGP 200gr, un vasetto di cioccomandorla, cioè mandorla ricoperta al pistacchio 120gr. Sarà disponibile anche dopo le festività e si può ordinare online qui.
I prodotti appartengono alla linea Élite, ultima nata nel gruppo che da oltre quarant’anni rifornisce gelaterie e pasticcerie, e ha un’academy interna per i mastri gelatieri. Lanciata a novembre, Élite è rivolta al consumatore finale e punta a valorizzare le produzioni artigianali piemontesi e far riscoprire gli autentici sapori di una volta, con ingredienti bio ed IGP, senza conservanti.
I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito oltre mezzo milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 60 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
La torta è già sold out: AgriBerroni continuerà a supportare Specchio destinando il 10% del ricavato delle vendite online degli altri dessert. Si possono comprare qui.
Una bavarese al mascarpone per aiutare Specchio dei tempi. Una ricetta speciale, con inserti di colomba e cuore benefico, perché parte del ricavato andrà agli ospedali piemontesi aiutati dalla fondazione dei lettori de La Stampa. Si chiama Torta Colombina ed è l’ultima nata dal laboratorio di AgriBerroni, giovane azienda immersa nella campagna fra Carmagnola e Racconigi, specializzata nella produzione di gelati artigianali mantecati e confezionati ed altri derivati del latte che utilizzano materie prime delle dipendenze agricole della stessa Tenuta o di aziende agricole limitrofe.
Il dolce che aiuta Specchio si può ordinare online (entro giovedì 9 Aprile) e verrà consegnato a domicilio entro sabato 11 Aprile, in tempo per essere gustato la domenica di Pasqua. Il costo è di 25 euro di cui 5 saranno destinati alla onlus. La consegna gratuita è garantita in tutti i comuni limitrofi a Racconigi, come Caramagna, Casalgrasso, Lombriasco, Carmagnola, Cavallermaggiore e Savigliano, per un raggio di 20 km. Per quanto riguarda le zone più distanti come Torino o le Langhe, la consegna è sempre garantita, ma per un minimo di 25€ di spesa e con 10€ di spesa di spedizione fino a 50km.
La Tenuta Berroni ha tre secoli di storia e da novembre è guidata dai due fratelli Gosztonyi, Sandor (31 anni) e Michelle (24 anni). Il team (foto sopra) è completato dalla pasticcera Giulia Beitone. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus AgriBerroni sta consolidando ed estendendo la sua presenza in punti vendita del territorio e le consegne a domicilio, con la campagna #TURESTAACASA alla dolcezza ci pensiamo noi. Un servizio che consente di ordinare online i prodotti desiderati e riceverli direttamente a casa. Si può scegliere tra latte fresco, yogurt (esclusivamente il giovedì per garantire la freschezza), gelato, creme spalmabili, dolci al cucchiaio in barattolo monoporzione: basta cliccare su questo link. Tutti i dessert vengono preparati da AgriBerroni utilizzando materie prime delle dipendenze agricole della stessa Tenuta o di aziende agricole limitrofe.
I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito oltre mezzo milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 60 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Di Lucia Caretti Pubblicato su La Stampa il 2 aprile 2020
Claudio Sannazzaro attende la pensione e ha due amori, Specchio dei tempi e Mina. Così qualche giorno fa è andato su specchiodeitempi.org, ha lasciato un’offerta per l’Emergenza Coronavirus e un messaggio. “Questo è l’importo che avevo destinato per l’acquisto di una scatola di gianduiotti da inviare a Lugano a Mina in occasione del suo 80° compleanno. Credo che Mina apprezzerà questo dono”. Ne è nata una piccola favola. La fondazione ha fatto arrivare alla cantante questi auguri speciali. E Peyrano, il marchio simbolo del cioccolato torinese, ha spedito una scatola in Svizzera e una al signor Claudio.
Sannazzaro abita a Torino e ha la casa piena di autografi, poster, dischi. Sa che difficilmente l’artista risponderà: “E’ sensibile e riservata. La mia speranza è che altri fan come me aiutino Specchio dei tempi. Sostengo la onlus da sempre, perché quando c’è un bisogno Specchio opera subito”. Peyrano intanto ha deciso di regalarealtre scatole ai sanitari. “Con il loro lavoro ci stanno salvando la vita – raccontano dall’azienda – e purtroppo non avranno una Pasqua normale. Vogliamo ringraziare le famiglie di queste persone”.
Anche la New Penta, realtà cuneese che si occupa di diete medicalizzate, ha lanciato una Colombina della solidarietà: costa cinque euro e si acquista cliccando qui. E’ un prodotto con pochissimi zuccheri, adatto pure ai malati. Il ricavato andrà a Specchio, per sostenere gli interventi negli ospedali. Come pure i proventi della confezione di creme spalmabili e confetture della Seam di Rivoli (linea Élite), un regalo per i golosi che costa 51 euro, di cui 10 saranno destinati agli interventi di Specchio sul Regina Margherita. Si potrà presto acquistare su gustoelite.it.
La fondazione intanto continua il suo lavoro incessante a favore di decine di strutture a Torino e in Piemonte. Ieri sono state effettuate otto consegne di dispositivi di protezione individuale, con migliaia e migliaia di presìdi sanitari distribuiti. E sono arrivati dieci monitor di misurazione dei parametri vitali al Martini e due ecografi al Giovanni Bosco. Aiuti immediati finanziati grazie ai quasi otto milioni di euro raccolti: fino a stamattina sono state registrare 10803 offerte per un totale di 7.978.497 milioni di euro.
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COME DONARE
Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19. Info: specchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.
Dopo 20 giorni di chiusura delle scuole, dettata da ragioni di sicurezza dopo i drammatici attentati del 21 aprile, domani i bambini cingalesi tornano sui banchi. Specchio dei tempi sarà ad accoglierli a Negombo, la enclave cattolica che ha dovuto contare oltre 200 morti negli attentati di Pasqua. Qui regna ancora palpabile il terrore, ma i passi verso la normalità sono obbligati, se si vuole tornare a vivere. Specchio dei tempi sta programmando, proprio in queste ore, il suo intervento solidale in questa area, con il denaro raccolto fra i lettori de La Stampa.
Nella foto Shalika, piccola allieva della Dungalpitya Junior School di Negombo. La sua strada e quella di Specchio dei tempi si sono già incrociate. Nei prossimi giorni vi spiegheremo cosa faremo per lei e per gli altri 190 bambini cattolici di quella scuola. Che oggi sorridono, ma con il terrore nel cuore.
Potete ancora darci una mano, in questo nostro sforzo in un paese difficile e spaventato…
Specchio dei tempi è vicino allo Sri Lanka da 15 anni.E continuerà ad esserlo anche dopo la spaventosa serie di attentati che hanno devastato il paese. La fondazione de La Stampa lancia una sottoscrizione per aiutare gli orfani e le famiglie colpite da questa inaudita violenza. Cercheremo di portare ai più poveri fra i colpiti, insieme ad un aiuto concreto, anche un segnale di amicizia, da un paese lontano che sa però condividere questi immensi drammi. Specchio dei tempi ha aperto la sottoscrizione con un versamento di 10.000 euro a cui aggiungeremo tutte le donazioni che ci arriveranno dai lettori. Gli aiuti saranno, come sempre, rapidi e concreti: già nei prossimi giorni prenderemo contatti per intervenire nella zona di Negombo, la più colpita dalla furia dei terroristi, dove Specchio dei tempi ha già operato, nel 2004, subito dopo lo tsunami.
Per aiutare le popolazioni colpite dallo Sri Lanka è possibile utilizzare uno di questi canali, indirizzando le donazioni con la causale: Fondo 608 “per lo Sri Lanka”. È possibile contribuire con un bonifico sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, Iban: IT14 P033 5901 6001 0000 0117 200. Oppure tramite conto corrente postale numero 1035683943 intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi. Oppure ancora agli sportelli La Stampa in via Lugaro 21 (anche con carta di credito o banco-mat) dalle 9,30 alle 13 e dalle 14 alle 17 (sabato e domenica chiuso). È possibile versare anche presso lo Specchio point di via Santa Maria 6, aperto dal lunedì al sabato (orario 9-13) e presso l’Agenzia Torino Castello di Reale Mutua in piazza Castello 113 (8,30-12,30; 14,45-18). Oppure sul sito cliccando qui o utilizzando l’applicazione Satispay, o ancora su Facebook.
C’è un forte legame fra Specchio dei tempi e lo Sri Lanka. Vitale ogni giorno, per la completa assistenza che offriamo, da 9 anni, alle bambine violate che ospitiamo nelle nostre case famiglia di Ibbawale, nel sud del paese. Qui operiamo in strettissima sinergia con i monaci buddhisti della Southern province, nell’accogliere le bimbe (molte piccolissime, persino di 5 anni) che i tribunali decidono di sottrarre alle famiglie dopo episodi di violenza domestica.
Ma il nostro legame con questo Paese ha radici lontane, dall’anno dello tsunami, il 2004, quando una sottoscrizione popolare fra i lettori de La Stampa ci consentì di compiere molti importanti interventi, in sinergia con il Gruppo Umana Solidarietà di Paolo Bernabucci. Ricostruimmo tre scuole (a Galle, Matara ed Hikkaduwa), donammo barche (e quindi lavoro) a 95 pescatori che avevano perso imbarcazioni e motori, assistemmo centinaia di famiglie in difficoltà, fummo vicini ai salesiani di Negombo (la città più colpita dalle esplosioni di stamattina con oltre 62 morti) e soprattutto iniziammo la costruzione del Children’s Village che, dopo una prima parentesi sanitaria, nel 2010 fu riconvertito per ospitare bambine violate, oggi sono 25.
Abbiamo così potuto conoscere a fondo lo Sri Lanka ed i cingalesi. Paese povero, poverissimo nelle campagne, ma forte e determinato nei suoi valori. Un paese a grande maggioranza buddhista (71%), ma con una crescente componente islamica (oltre il 10%) ed una vitale comunità cristiana (intorno al 7% della popolazione). Gli induisti (che abitano la zona nord) sono circa il 12%.
Lo Sri Lanka non è nuovo al terrore. Sino a pochissimi anni fa ha dovuto fare i conti con gli attacchi dei tamil, etnia vicina agli induisti che si arroccava nell’area nord orientale. Raggiunta una faticosa pace, ci sono stati alcuni anni di relativa tranquillità. Interrotti dalla tragedia di questa mattina che vede la violenza trasformarsi in una nuova minaccia per il futuro di un paese che ha radici sane e tanta voglia di crescere ancora.
Ci sono coincidenze belle, che riempiono il cuore. Come quella di aver trovato, questa mattina, aprendo il pc qui alla Fondazione Specchio dei tempi (non stupitevi troppo… noi lavoriamo anche a Pasqua), una mail del Gruppo Umana Solidarietà con le foto scattate ieri a Dhuok, nel Kurdistan iracheno, dove Specchio ha attrezzato (con il Gus partner logistico)due strutture ludico-educative, frequentate da decine di piccoli curdi yazidi, sfuggiti l’anno scorso ai soprusi ed alle violenze dell’Isis nella zona di Mosul. Con questi bambini è in corso un programma di recupero dopo il pesante indottrinamento subìto. Difficile per i maschi, a cui era stato insegnato anche a fare la guerra, ma non meno semplice con le bambine, considerato che fra loro ci sono le vittime di inaudite violenze. Noi lavoriamo qui anche oggi, che non è ovviamente una festività in Kurdistan. Siamo vicini ai curdi, da sempre, soprattutto alle coraggiosissime donne, straordinarie nella vita e anche in battaglia.