Angelo Conti
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Consegnato un defibrillatore a Chiusa Pesio
Paola Scola
La Stampa, 09/03/2021
Sulle scrivanie di Specchio dei tempi è arrivata una lettera. Con la richiesta di poter ricevere un defibrillatore a disposizione di tutto il paese. L’ha firmata il giovane sindaco, Claudio Baudino, che quando si è candidato alla guida di Chiusa Pesio – era il maggio 2019 – di certo non immaginava che, un anno dopo, si sarebbe trovato a gestire l’emergenza Covid. Una situazione critica, che ha costretto tutti i Comuni a spese impreviste. Così anche Chiusa Pesio che dunque, pur avendone bisogno, non aveva i fondi da destinare all’acquisto dell’apparecchiatura.
Sono trascorsi soltanto pochi giorni da quell’appello affidato alla lettera. Ed ecco che la fondazione La Stampa-Specchio dei tempi ha ascoltato anche stavolta la voce del «suo» territorio. Ieri mattina ha regalato al Comune un defibrillatore automatico di ultima generazione. Installato vicino alla residenza per gli anziani «La Meridiana», con l’obbligo «che sia accessibile 24 ore su 24 a tutti i cittadini». A consegnarlo è stato il vicepresidente operativo della fondazione, Angelo Conti, che, dall’alluvione di ottobre ai problemi legati all’epidemia, ormai da mesi rappresenta il volto e la voce di Specchio dei tempi in città e paesi del Cuneese, traducendo in azioni concrete la generosità dei lettori de La Stampa.
«Quello di Chiusa Pesio è il defibrillatore numero 335 installato da Specchio in sei anni – hanno spiegato dalla fondazione -, una quarantina dei quali nella provincia di Cuneo. La logistica dell’operazione è stata seguita dall’associazione Lorenzo Greco, che ringraziamo». Il defibrillatore giallo e verde, con il logo di Specchio, è stato collocato vicino alle scale d’ingresso della struttura,
con accanto il cartellone che illustra come va utilizzato. Al «taglio del nastro», nel rispetto delle norme anti Covid, due dipendenti della residenza hanno «svelato» la teca, sollevando la bandiera tricolore che la ricopriva. Non senza un pizzico di emozione anche da parte dei vertici de «La Meridiana» e dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale».
«Ben volentieri ho firmato la lettera di richiesta a Specchio dei tempi – ha rimarcato il sindaco Baudino -, scaturita da una proposta condivisa con tutta l’Amministrazione». È stata Daniela Giordanengo, assessora a Comunicazione e Cultura, a spiegare: «Specchio dei tempi ha donato al Comune un defibrillatore automatico di ultima generazione, rispondendo alla richiesta firmata dal nostro sindaco. L’apparecchio è stato collocato sul cancello di ingresso della residenza La Meridiana, così da essere accessibile ad ogni ora del giorno e della notte, da parte sia della struttura stessa, sia di tutta la cittadinanza». «Con l’ovvio auspicio di non averne mai bisogno – ha sottolineato l’assessora, anche per conto dei colleghi digiunta -, sappiamo che la prontezza di intervento e una rapida defibrillazione nei primissimi minuti dall’arresto cardiaco sono fondamentali. Ringraziamo sentitamente la fondazione per l’importante dono, che può valere una vita, e l’encomiabile impegno che porta avanti da anni, utile a contribuire in maniera significativa alla salute della comunità. In particolare, rivolgo un grande grazie ad Anastasia Sironi e Angelo Conti, vicepresident operation di Specchio dei Tempi, e all’associazione italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” onlus, che ha seguito la logistica».
Perché vicino a La Meridiana? L’assessora: «Abbiamo chiesto il dono del defibrillatore, che era necessario, ma non potevamo permetterci, per via di spese non preventivate causate dal Covid. Il momento è particolare anche per questa struttura, molto importante sul nostro territorio. Una bella realtà, con 84 posti e 55 dipendenti, tutti a tempo indeterminato. Di qui la scelta anche simbolica».