Cento kit protettivi per gli angeli delle ambulanze. La fondazione La Stampa – Specchio dei tempi li ha consegnati stamattina alla Croce Verde Torino, che ogni giorno è in prima linea nella lotta contro il Coronavirus: tute, occhiali, visiere, guanti e mascherine sono fondamentali per i volontari che devono trasportare i malati negli ospedali della città. E sono sempre a corto di protezioni. Da venti giorni Specchio sta ordinando e distribuendo centinaia di migliaia di questi materiali, ai soccorritori e a tutte le strutture sanitarie del territorio. Un impegno che si aggiunge a quello per l’acquisto di macchinari. Solo ieri sono stati consegnati otto ecografi ed è stata comprata una seconda tac dopo quella già donata all’Amedeo di Savoia. Si può sostenere il progetto su specchiodeitempi.org/virus e tutte le donazioni si trasformano in aiuti immediati come i kit per la Croce Verde.
COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Tac e ecografi possono fare la differenza, nella cura del Coronavirus. Poter conoscere esattamente le condizioni dei polmoni del paziente aiuta la terapia, ma aiuta anche a stabilire i tempi delle dimissioni che in qualche caso possono essere fatte prima, liberando posti negli ospedali. Specchio dei tempi lo sa e, dopo aver affittato una tac mobile che opererà per tre mesi all’Amedeo di Savoia (foto in alto), ha deciso ieri di acquistare anche una tac per il Martini. L’apparecchiatura è stata bloccata in Olanda e, a metà della prossima settimana, potrebbe già essere a Torino. Sempre ieri abbiamo consegnato ben sette ecografi agli ospedali di Torino e cintura: il San Giovanni Bosco, il Maria Vittoria, il Martini. Saranno operativi lunedì.
Al San Luigi di Orbassano abbiamo portato un ecocardiografo con sonda lineare e phase array (foto sopra). I tecnici che lo hanno ricevuto ci hanno mandato questo messaggio per i lettori de “La Stampa” e tutti i donatori di Specchio: “Ecco i macchinari che sono arrivati per la vostra generosità. Sono una meraviglia. Grazie da parte di tutta l’equipe dal profondo del cuore”. Sempre ieri abbiamo rifornito di presidi di protezione individuale l’Unità di Crisi di Grugliasco, i medici di famiglia, l’Asl Città di Torino, l’Amedeo di Savoia (foto sotto). Oggi e domani, ovviamente, si continua: 100 kit di protezione saranno consegnati alla Croce Verde e diverse altre consegne sono previste su tutto il territorio. Intanto le donazioni, questa mattina, sono salite a 9.550 per l’importo di 7.654.615 euro.
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COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
“Siamo commossi dalla generosità e dalla tempestività di Specchio dei tempi. In pochissimi giorni, la fondazione è stata capace di reperire in Polonia e portare a Torino una tac che sarà preziosa alleata nella cura dei tanti malati dell’Amedeo di Savoia“. Il professor Giovanni Di Perri, primario e direttore della scuola di specializzazione in infettivologia dell’Università, non ha usato perifrasi per dire “grazie” ai tanti donor, piccoli e grandi, che ci hanno consentito ieri, nel pieno rispetto delle promesse e dei tempi, di porre a disposizione dei medici, ma soprattutto dei malati, un ausilio prezioso. La tac mobile, noleggiata per tre mesi da Althea ad un costo di circa 212.000 euro, è arrivata all’Amedeo di Savoia ieri mattina, verrà resa operativa nella giornata di oggi e potrà cominciare il suo lavoro domattina.
In queste ore, con le terapie intensive vicine al tutto esaurito, le richieste a Specchio dei tempi sono state continue. Agli ospedali manca quasi tutto, soprattutto ci sono gravissime carenze nelle disponibilità dei dispositivi di protezione individuale e spesso ci si arrangia: tute per verniciatori e sacchi dell’immondizia vengono usati per cercare di frapporre barriere fra il personale sanitario e il virus. Specchio, ovviamente, fa quello che può. Ieri abbiamo rifornito di materiali monouso il magazzino dell’unità di crisi, gli ospedali Maria Vittoria, Mauriziano, Giovanni Bosco e Amedeo di Savoia, oltre ai volontari della Faro. Oggi toccherà al San Luigi, al Cottolengo e altri ancora.
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Intanto continua la distribuzione delle borse spesa gratuite agli anziani: ne vengono consegnate 250 al giorno e continueremo con questo ritmo almeno per tutta la prossima settimana. Alla fine saranno oltre 4000. Grazie a Terza Settimana, Crescere 1979, Pam Jolly, Coop e Supermercati Borello.
Questa mattina la sottoscrizione ha raggiunto i 7.468.834 euro da 9.060 donazioni.
COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Specchio dei tempi non dimentica Cuneo nella grande sottoscrizione popolare contro il Coronavirus. La fondazione de La Stampa ha infatti acquistato ieri per l’Ospedale Santa Croce e Carle un modernissimo ecografo Philips Sparq che verrà destinato al reparto di Rianimazione del dottor Locatelli e che verrà impiegato per l’assistenza ai malati di Coronavirus. L’apparecchiatura è accompagnata da una sonda Lumify che ne amplia il raggio di azione e che può, in alcuni casi, anche sostituirlo in alcune funzioni. La ditta fornitrice, la Veris di Torino, ha garantito tempi rapidi di consegna e Specchio dei tempi monitorerà, con la dovuta pressione, che la promessa venga mantenuta. La donazione di Specchio dei tempi all’Ospedale Santa Croce ha un valore complessivo di oltre 50.000 euro.
[wds id=”134″] Intanto ieri sono proseguite le consegne della spesa agli anziani
Specchio dei tempi sta ricevendo richieste di aiuto anche da altri ospedali della Granda, fra cui Savigliano. Nelle prossime ore, verificate anche le disponibilità, verranno valutati ulteriori interventi. La sottoscrizione di Specchio dei tempi è vicina ai 7 milioni di euro, raccolti grazie ad oltre 7000 offerte. Tutti possono aiutare Specchio dei tempi in questa battaglia. Che ha l’obiettivo di agire con rapidità a favore di chi sta combattendo il virus in prima linea (ospedali, medici e infermieri) ma anche delle fasce più deboli, ad esempio gli anziani, che stanno vivendo questa situazione con maggior difficoltà.
COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Di Angelo Conti Pubblicato su La Stampa il 22 marzo 2020
Arriverà mercoledì all’Amedeo di Savoia, la tac mobile montata su un tir che aiuterà i medici a curare con più precisione i pazienti covid. Specchio dei tempi ne ha concluso venerdì il noleggio per i prossimi tre mesi ed in queste ore l’apparecchiatura sta viaggiando dalla Polonia, dove si trovava, verso l’Italia. Domani è previsto un sopralluogo tecnico all’Amedeo di Savoia, presente il commissario dell’Asl Città di Torino Carlo Picco, per individuare l’area dove la tac mobile verrà parcheggiata e predisporre i necessari collegamenti.
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Specchio dei tempi continua intanto la sua azione a sostegno di chi lotta contro il Coronavirus ed a favore delle fasce deboli. Ieri è stata una giornata complessa sul fronte delle importazioni di presidi sanitari: le forniture che arrivano dall’estero devono essere supportate alla dogana italiana da una complessa documentazione. Ma la collaborazione con l’Unità di Crisi è stretta, grazie anche all’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi, e così siamo riusciti a procedere. Con i nuovi arrivi di presidi sanitari potremo continuare a sostenere le aree più a rischio degli ospedali torinesi, ma la prossima settimana vogliamo continuare a rifornire anche i medici di famiglia, così da metterli in condizione di svolgere il loro lavoro sul territorio. Ieri è anche partito il progetto per sostenere gli ospedali dei capoluoghi di provincia piemontesi. Il primo acquisto è stato per l’Ospedale Santa Croce di Cuneo che riceverà un ecografo da rianimazione Sparq ed una sonda Lumify. Presto seguiranno gli altri interventi.
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Sempre ieri la distribuzione delle borse spese gratuite agli anziani ha toccato, oltre Torino, anche Carmagnola. E, da martedì, si salirà a circa 200 consegne al giorno. Il progetto prevede un aiuto concreto a circa 4400 anziani. Intanto la raccolta è salita a 6.898.833 euro grazie a 7.416 donazioni.
COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Di Paolo Accossato Pubblicato su La Stampa il 22 marzo 2020
Per una volta i volatili fantamilioni si fanno euro concreti e l’acquisto del tutto virtuale di Cr7 diventa tangibile occasione per fare del bene. A Specchio dei Tempi le donazioni per combattere il coronavirus continuano ad arrivare su specchiodeitempi.org e tra le tante gocce che fanno il mare della generosità degli Italiani ed in particolare dei Torinesi ci sono quelle delle leghe del Fantacalcio, gli esperti del pallone che, orfani della serie A, hanno deciso di indirizzare il montepremi dell’anno per acquistare macchinari, materiali di consumo o dispositivi di protezione individuale.
Dei quasi 7 milioni di euro raccolti fin qui da Specchio che li sta impiegando per sostenere decine di ospedali torinesi, 6.795 arrivano da 21 leghe di fantallenatori di tutta Italia anche se per la maggior parte gli aiuti provengono dalla provincia di Torino. Ci sono i 16 ragazzi della Calcetto League, amici di una vita ed ex compagni di calcio a 5. “Quattro di noi sono arbitri nei dilettanti, io faccio l’assistente – dice Andrea Porello – ma nel week-end ci travestiamo da mister. Viviamo nel cuneese e quando ci siamo scoperti un po’ scarsi a calcio ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di dedicarci ad un passatempo più da tecnici. Quando abbiamo capito che il campionato si sarebbe fermati per diverso tempo abbiamo trovato logico devolvere il montepremi”. Oppure i dottori di Fantamedicina che giocano dal 2007. Sono cardiologi, anestesisti, medici di ogni specialità oggi in prima linea nella lotta al coronavirus: “Nella nostra chat del fantacalcio – dice Giorgio Quadri – non si parlava di lavoro ma solo di calcio, facevamo le prognosi ai giocatori infortunati. Con il blocco del campionato ci è sembrato naturale metterci in gioco per aiutare gli altri”. Quelli di Fantacalcioga prima dell’emergenza organizzavano manifestazioni di socializzazione culturale, le Feste del Toga e più recentemente il Club del Silenzio, eventi culinari e letterari nei musei di Torino: “Abbiamo lavori diversi ed è il sesto anno che giochiamo insieme al Fantacalcio – dice Giovanni Vitelli – ma ci unisce lo stesso spirito. La nostra donazione vuol significare la speranza di tornare in fretta a riunirsi e riprendere a giocar a calcetto”.
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E poi una infinità di altre storie ritagliate ai margini di fidanzamenti, matrimoni, impegni di lavoro. Come i FantaBosch che prendono il nome dall’azienda per cui lavorano: “Siamo ormai alla quinta edizione. Il fantacalcio ha trasformato un gruppo di colleghi in un gruppo di amici. E’ stato un modo per creare un bell’ambiente all’interno dell’ambito lavorativo, animare le discussioni alla macchinetta del caffè ed infiammare i break delle convention aziendali con ampie sessioni di fantamercato”. O i Desaparehimos o ancora i Fantastyle: “Siamo tutti e 8 dei sorveglianti di FCA Security; abbiamo denominato la lega così perché quando abbiamo iniziato a giocare al Fantacalcio, lavoravamo tutti nella zona del Centro Stile di via Plava. Pochi giorni fa, appena ci siamo resi conto della totale emergenza in cui si trova il nostro paese, ci siamo confrontati e senza un battito di ciglia abbiamo deciso di donare il nostro montepremi. Siamo orgogliosi di aver compiuto questo gesto, anche se non è una grande cifra. Per noi dare un contributo in questo momento di difficoltà dei nostri medici, infermieri e ospedali, era il minimo si potesse fare”. Quelli della Lega Fedelissima tengono a sottolineare che “esistiamo storicamente da più di 25 anni e il nome Fedelissima certifica che c’è un gruppo storico che è presente quasi dall’inizio, da quando avevamo poco più che 20 anni” mentre la Lega Mantracalcio ha fatto l’asta estiva con due ragazzi torinesi collegati in videoconferenza.
Insomma, il calcio che intreccia la vita. Nelle causali di versamento delle ventuno leghe c’è tutto l’amore per gli altri e il concetto che prevale è quello di “vincere questa partita, la più importante”. Così anche Barbara Bonansea ha voluto ringraziare personalmente in una storia su Instagram i fantallenatori. Barbara ha scelto di appoggiare il progetto con una serie di aste benefiche online su sportabilia.org. La prima, un completino da gioco Nike, autografato dalla campionessa, è stata chiusa a 400 euro. La seconda è ora online qui: in palio l’ultima maglia che Barbara ha utilizzato in nazionale. Cioè la numero 11 verde di Italia-Nuova Zelanda, Algarve Cup: una partita in cui l’attaccante ha fatto gol e assist. L’ intero ricavato servirà per finanziare le forniture mediche. “Gli ordini sono già partiti e Specchio ha già effettuato le prime consegne. Adesso però c’è bisogno di noi: di me, di te, di tutti quelli che amano il calcio. Vinciamo questa partita, insieme possiamo farcela!”.
COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
In prima linea la lotta si fa drammatica. E Specchio dei tempi c’è. Ieri abbiamo accolto l’accorata richiesta del professor Giovanni Di Perri, il primario dell’Amedeo di Savoia che sta cercando di tamponare da molti giorni una situazione insostenibile. “Ci serve una tac. E’ l’unico apparecchio che ci consente con certezza di valutare le condizioni di un paziente covid. Sia nella fase acuta e sia in quella della guarigione. La tac può anche dirci, con largo anticipo sulle risorse attuali, se un paziente può continuare il decorso a casa o se dobbiamo tenerlo qui. Con evidente vantaggi sulla disponibilità dei letti, di cui abbiamo estremo bisogno”. Specchio dei tempi ha trovato la tac. In Polonia. E l’ha affittata per tre mesi. E’ montata su un tir, che fa anche da ambulatorio. Potrebbe essere operativa già nei primi giorni della prossima settimana, se il viaggio e le frontiere da superare non rappresenteranno un ostacolo. Il team dei radiologi del Maria Vittoria, guidato dal professor Giacomo Paolo Vaudano, gestirà l’apparecchiatura. Il commissario dell’Asl Città di Torino, dottor Carlo Picco, ha voluto ringraziare tutti i nostri donors: “Sappiate che quanto state facendo è semplicemente impressionante. Un aiuto continuo e prezioso in questa nostra battaglia…”.[wds id=”133″]
Intanto, anche ieri,consegne di altre apparecchiature e materiali di consumo. Due sofisticate apparecchi radiologici portatili per RX torace sono state donate al Giovanni Bosco ed al Martini. E sempre in mattinata abbiamo consegnato attrezzature ed arredi per la Rianimazione alle Molinette. Ed è continuata anche la distribuzione di materiali di consumo, ieri non tanti, ma siamo in attesa di importanti arrivi la prossima settimana.
Mentre continua la consegna gratuita a domicilio delle borse spesa a 1310 anzianidelle Tredicesime dell’Amicizia, abbiamo definito anche le consegne agli over 80 che partiranno martedì mattina. Sempre nella prossima settimana procederemo anche alla consegna gratuita delle borse con cibo per animali offerte dalla Morando (per prenotazioni 348 9338812).
Intanto la raccolta è salita a 6.864.745 euro grazie a 7.094 donazioni.
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Specchio non si ferma. Mentre la raccolta sale a 6.753.9412 euro grazie a 6.629 donatori, continuano gli acquisti e le donazioni di attrezzature e materiali per sostenere chi combatte il virus in prima linea. Ieri abbiamo consegnato 10 monitor misuratori di parametri vitali al Nuovo Martini e un altro alla Geriatria dell’Oftalmico. Oggi sarà una giornata ancora più impegnativa: alle Molinette arriveranno carrelli, tavoli e arredi per la Rianimazione 1. Al Mauriziano un ecografo cardiologico. Al Maria Vittoria un altro ecografo provvisorio, questo per terapia intensiva (fra pochi giorni arriverà quello definitivo). Al Martini ed al Giovanni Bosco consegneremo due apparecchi radiografici portatili. Ed ai medici di famiglia della FMMG guanti di lattice (speriamo la settimana prossima di aggiungere un adeguato quantitivo di mascherine).
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Le prime foto delle consegne in corso oggi
Intanto sta continuando la consegna delle spese agli anziani e da lunedì inzierà anche quella per gli over 80. Per tutti una fornitura di generi di prima necessità per un valore di 40 euro. Alla fine saranno almeno 4350 gli anzini torinesi che riceveranno questo aiuto da Specchio dei tempi. Grazie al supporto logistico di Terza Settimana, Crescere 1979, Pam, Coop, Supermercati Borello e Defendini.
Intanto, da ieri Specchio parla anche cinese: i nostri progetti a favore degli ospedali torinesi saranno promossi anche a Pechino. Specchio ha arruolato Luca Bellet, trentunenne bardonecchiese professionista dei social media cinesi. E il sito web della onlus è stato tradotto anche in ideogrammi. Da 10 giorni, invece, le iniziative vengono raccontate anche in inglese, perché i donatori stranieri sono in forte crescita: ieri sera erano 231, da 42 paesi, per un totale di circa 25 mila euro versati. Tutto il mondo, in pratica, è accanto a Torino.
I nostri volontari lavorano senza sosta per aiutarci a trovare le forniture
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Specchio dei tempi, accanto al massiccio programma di sostegno agli ospedali, pensa anche agli anziani, bloccati in casa dal Coronavirus. Saranno migliaia quelli che riceveranno una “borsa della spesa” donata dalla fondazione. Ma ad essa, per gli anziani che vivono con un cane ed un gatto, potremo aggiungere anche una fornitura di cibo per animali. Questo grazie a Morando, storica azienda piemontese, pioniera del pet food in Italia, ha deciso di donare alla Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi e alla sede del Coordinamento Territoriale della Protezione Civile di Torino 2.200 confezioni di crocchette per nutrire migliaia di cani e gatti.
Nella fattispecie si tratta delle gamme premium secco di alta qualità selezionate dai veterinari dell’azienda: Miglior Cane I preferiti (da 3 kg) e Miglior Gatto Hairball (da 800 g). In totale 17 bancali di merce con un formato facile e pratico da consegnare anche al singolo privato che necessita di nutrire il proprio amico a quattro zampe. Nulla è stato lasciato al caso. Un impegno concreto per sostenere il territorio piemontese e stare al fianco di tutta la popolazione e in particolare dei nostri amati cani e gatti.
“Abbiamo deciso di fare la nostra parte, aiutando e sostenendo i nostri amici a quattro zampe” spiega la famiglia Morando. “Ringraziamo la Fondazione La Stampa-Specchio Dei Tempi e la Protezione Civile che hanno accolto in maniera positiva il nostro invito, mettendosi a disposizione. In questo momento difficile è importante fare squadra. I valori di partecipazione, condivisione e solidarietà sono fondamentali per uscire quanto prima da questa terribile pandemia. Nessuno deve rimanere indietro. Insieme, tutti insieme, ce la faremo, consapevoli che l’Italia possa ripartire quanto prima”.
COME DONARE
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Per Specchio dei tempi ieri è stata un’altra giornata di battaglia. Con noi 6.147 amici che hanno versato, nel giro di 8 giorni, ben 6.693.946 euro. Ieri abbiamo dedicato tempo agli anziani che affrontano queste lunghe giornate di solitudine e di paura, bloccati in casa, molto spesso soli. Alla consegna (in corso da alcuni giorni) di 1324 kit spesa agli over 65 delle Tredicesime dell’Amicizia, abbiamo aggiunto un altro servizio riservato a 3000 over 80 torinesi. Che possono chiamare il 3489338812 per prenotare la consegna gratuita di un kit-spesa da 40 euro con una gamma di prodotti alimentari e di prima necessità. Il progetto, completamente sostenuto da Specchio dei tempi, è realizzato dalla Cooperativa Crescere 1979 in collaborazione con Defendini, Coop, Pam e Supermercati Borello. Parallelamente a questa iniziativa, grazie alla generosità della Morando di Andezeno, potremo anche aiutare gli anziani che condividono la loro casa con cani e gatti: telefonando allo stesso numero sarà possibile prenotare la consegna, anche questa gratuita, di un quantitativo di cibo per animali.
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(In alto, consegna all’ospedale Mauriziano, qui San Luigi di Orbassano e Amedeo di Savoia)
L’impegno principale è comunque sempre sul fronte degli ospedali, alcuni dei quali stanno affrontando pesanti criticità. Ieri Specchio dei tempi ha ordinato sette diverse apparecchiature, per oltre mezzo milione di euro, che si aggiungono alle ormai già tante consegnate nei giorni scorsi. Andranno a sostenere le Rianimazioni ed i reparti di Amedeo di Savoia, Martini, Giovanni Bosco, Maria Vittoria e Oftalmico. Parallelamente abbiamo proseguito la distribuzione di quei presìdi (comunque molte migliaia di pezzi anche ieri) che riusciamo a trovare su un mercato decisamente difficile: copriscarpe, guanti, gel, sfigmomanometri e camici al San Luigi di Orbassano; stetoscopi, calzari e guanti al Mauriziano; saturimetri, calzari e guanti all’Amedeo di Savoia. Resta la criticità delle mascherine, che abbiamo ordinato e che speriamo di avere la prossima settimana.
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Sostenuta dalla importante donazione che la famiglia Agnelli ha voluto destinare a Specchio dei tempi, la fondazione de La Stampa ha continuato ieri il suo lavoro a sostegno della sanità piemontese, delle fasce più deboli, della scuola. Quattro le apparecchiature consegnate agli ospedali nelle ultime 24 ore: un ecografo polmonare ed un ecografo cardiologico all’Ospedale Mauriziano, un ecografo per terapia intensiva ed un elettrocardiografo all’Ospedale di Rivoli. Numerose le altre apparecchiature ordinate e di cui attendiamo la consegna nelle prossime ore. Ieri Specchio dei tempi non ha mancato di essere vicina ad ospedali ed a realtà solidali torinesi. Migliaia di presidi di protezione (calzari, camici, cuffie, gel, guanti, schermi, occhiali protettivi) oltre a strumenti come saturimetri, termometri e sfigmomanometri sono stati donati all’Ospedale Maria Vittoria, all’Ospedale del Cottolengo, all’Associazione Faro e all’Unità di Crisi della Regione.
Intanto non rallenta lo slancio solidale. Stamattina il conteggio ha toccato i 6.248.072 € con 5.144 donazioni. Ieri ce ne sono state alcune importanti. Oltre a quella della famiglia Agnelli, di rilievo i 100.000 euro di Battaglio che ha voluto sottolineare come si tratti di un contributo che vede partecipi i dipendenti a cui va un particolare ringraziamento per l’impegno di questi giorni. La donazione di Battaglio è stata impiegata nell’acquisto dell’ecografo di rianimazione per L’Ospedale di Rivoli. Importanti anche i 50.000 euro di Irion, azienda informatica, che ha sostenuto l’acquisto di 6 monitor multi parametrici che verranno consegnati lunedì alla Rianimazione 1 dell’Ospedale Molinette. “Sentiamo il dovere di accompagnare chi è in prima linea nell’affrontare l’emergenza – ha spiegato Alberto Scavino, amministratore delegato -. Desideriamo dare, insieme ai nostri collaboratori, un segnale positivo e di impegno concreto”. Sempre ieri è continuata la distribuzione di spese a over65 in difficoltà (alla fine saranno 1300) e la consegna dei kit igienizzanti nelle scuole.
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E stamattina è partito il progetto “Over 80” di Specchio dei tempi. Chi ha più di 80 anni può richiedere, senza altre formalità, la consegna gratuita a domicilio di una spesa da 40 euro ciascuna, donata dalla Fondazione Specchio dei tempi. La lasceremo sullo zerbino, per evitare qualsiasi contatto. Il progetto è completamente finanziato da Specchio dei tempi, realizzato da Crescere 1979 con la collaborazione di Defendini. Per prenotazioni 3489338812.
COME DONARE
Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19. Info: specchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.
“È un dramma che colpisce l’intero Paese, tutti siamo chiamati a fare la nostra parte e insieme ne usciremo vittoriosi». Alberto Lavazza, presidente del colosso del caffè, è uomo riservato, spesso lontano dai riflettori. Eppure questa volta ha scelto di metterci la faccia. Il gruppo torinese ha deciso di stanziare 10 milioni di euro per sostenere sanità, scuole e fasce deboli della Regione. Lo ha fatto, spiega, nel solco di una lunga storia di responsabilità sociale, iniziata con la fondazione nel 1895. «In noi vive ancora il ricordo e l’insegnamento del nostro nonno Luigi, che a sua volta era un punto di riferimento. Grazie a lui oggi siamo qui e possiamo, dobbiamo, vogliamo essere di supporto a tutta la comunità».
Il modello Piemonte
La multinazionale, che ha scelto come quartier generale il quartiere «complicato» di Aurora, dopo aver lavorato giorni ieri ha rotto gli indugi, staccando un maxi-assegno. Un gesto che arriva assieme alla grande operazione della Miroglio, che ha deciso di creare le mascherine per il sistema sanitario, riconvertendosi e donando fino a 600 mila pezzi, all’impegno di Reale Group, a quello della Compagnia di San Paolo e di tante aziende, più o meno grandi, che si stanno spendendo per il territorio. Nel dettaglio, dei soldi stanziati da Lavazza, sei milioni saranno stanziati per la Regione Piemonte, che ha aperto una raccolta fondi. Tre andranno a Specchio dei tempi, da subito in campo per dotare ospedali di nuove apparecchiature e di materiale sanitario. Un altro milione sarà distribuito tra gli enti che, in questi giorni, sono impegnati nella corsa di solidarietà. È una mossa importante, «per dare un segnale positivo e di impegno concreto nella convinzione che con il contributo congiunto e immediato di tutti si possa uscire dall’emergenza e consentire all’Italia di ripartire».
I ringraziamenti
È la stessa convinzione della sindaca Chiara Appendino. «Lavazza è da sempre molto attenta alla nostra comunità: la donazione di oggi rappresenta una conferma di cui ringrazio, a nome mio e della Città, e uno sprone per chiunque possa donare a fare la sua parte». E se il Pd parla di «esempio di solidarietà», il presidente della Regione Alberto Cirio, assieme all’assessore alla Sanità Luigi Icardi, ringrazia «di cuore per un gesto di profonda generosità, che rappresenta per noi e per tutti i piemontesi un grande abbraccio e un sostegno enorme in uno dei momenti più difficili che la nostra comunità abbia mai affrontato».