Dal 9 marzo lavoriamo senza sosta per l’emergenza Coronavirus. Dopo avervi raccontato cosa stiamo facendo per la sanità, ecco cosa stiamo facendo per i più fragili.
SPESE PER GLI ANZIANI: Sono state donate circa 5400 spese a persone over 80 oppure over 65 in difficoltà economiche. Con la logistica di Crescere 1979 e Associazione terza settimana. Complessivamente 93,5 tonnellate di derrate alimentari. La consegna è sempre avvenuta in sicurezza, sullo zerbino di casa.
AIUTI ALLE FAMIGLIE: E’ stata avviato l’aiuto per le prime 1.000 famiglie in difficoltà economica attraverso la distribuzione di un pacco spesa e un sostegno economico. I beneficiari sono stati individuati tra le famiglie indigenti (tutte verificate) che si sono rivolte negli ultimi mesi allo sportello Specchio Point, In ciascuna spesa vengono inserite anche 10 mascherine uso social. Ogni giorno vengono donate 150 spese, ognuna del peso di circa 20 chili. Ne sono già state consegnate 300, negli ultimi due giorni, per un peso di oltre 6 tonnellate. La distribuzione continuerà la settimana prossima.
BANDO “UN RESPIRO PER TORINO”: Specchio dei tempi ha previsto di destinare 1.000.000 di euro a sostegno di 220 piccole imprese (piccole attività commerciali, negozi, artigiani). Reale Mutua sosterrà l’iniziativa con un contributo di altri 100.000 euro. Siamo in fase di definizione del bando che verrà pubblicato in settimana sui social e su La Stampa.
MADRI E FIGLI IN DIFFICOLTÀ: già consegnate 100 spese a domicilio a 100 mamme facenti parte del progetto “Madri e figli in difficoltà”. Le beneficiarie sono seguite quotidianamente attraverso un supporto telefonico. Per il mese di maggio è stato previsto un ulteriore pacco viveri .
SUPPORTO AI SENZA FISSA DIMORA: Dotazione di telefono cellulare a Suor Cristina (Casa Santa Luisa, via Nizza 24) per assistenza remota. Autorizzazione tettoia sul cortile per consentire la ripresa delle colazioni all’aria aperta. Inoltre sono state consegnate 500 mascherine social.
SPECCHIOPERTECH: è stata attivata una pagina pensata per gli anziani, che viene regolarmente aggiornata, che spiega in modo semplice ed intuitivo come utilizzare i sistemi tecnologici per il supporto alla vita al tempo del Coronavirus. Il link di questa pagina è stato condiviso con i partecipanti al progetto “L’informatica non ha età” e se ne occupa il Circolo Informatico;
DISTRIBUZIONE CIBO ANIMALI: a famiglie in difficoltà grazie alla donazione di Morando (Miglior Cane e MIglior Gatto).
I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Specchio dei tempi ha concluso ieri la distribuzione delle spese gratuite agli anziani (over 80 e Tredicesime dell’Amicizia). Con la logistica di Crescere 1979 e Terza Settimana, ne abbiamo consegnate 5460 per un peso complessivo di 93 tonnellate, fra derrate alimentari e sanitari per la casa. Di queste circa 12 tonnellate si riferiscono a pasta e circa 15 tonnellate a verdura e frutta fresca. Tutte le spese (ciascuna di circa 17 chilogrammi complessivi) sono state depositate sullo zerbino di casa, così da ridurre al minimo i rischi di contagio e facilitare il ricevimento anche agli anziani con difficoltà motorie. Innumerevoli le attestazioni di stima e di gratitudine giunte alla fondazione che i beneficiati hanno chiesto di estendere ai lettori de La Stampa, che hanno sostenuto con grande slancio questa iniziativa, attivata oltre un mese fa e poi sviluppatasi al ritmo di 200 consegne al giorno, grazie alla collaborazione di Pam, Coop, Conad, Borello e Defendini.
Ma Specchio dei tempi non si ferma qua. Ieri è infatti partito il progetto famiglie in difficoltà. Ne abbiamo individuate 1000, fra quelle già verificate dal nostro Specchio Point, a cui abbiamo cominciato ad inviare una spesa (più ampia rispetto a quelle degli anziani, con prodotti pensati anche per i bambini). Seguirà anche un aiuto economico. Nella prima tranche di 1000 consegne, che concluderemo in una settimana, doneremo oltre 20 tonnellate di alimenti.<
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Intanto ieri Specchio dei tempi ha iniziato la consegna dei tablet nelle scuole. Le prime scuole ad averli ricevuti sono state la “Emilio Salgari” di via Lussinpiccolo e la “Sandro Pertini” di via Montevideo. Questa mattina siamo stati alla “Anna Frank” e alla “Bobbio”, nei quartieri nord della città. Tablet anche per i ragazzi ed i bambini dei nostri progetti contro la dispersione scolastica (“Villaggio che cresce” in zona ex Moi e “Stella Polare” a Barriera di Milano), che continuiamo a svolgere anche in questo periodo, grazie alla collaborazione con Acmos. Nelle prossime settimane altre scuole, che hanno fatto richiesta, verranno raggiunte dall’iniziativa. Stimiamo di distribuire circa 750 tablet, tutti dotati di sim attiva, così da garantire la connessione anche ai bambini appartenenti alle famiglie più disagiate. Sempre ieri abbiamo donato un ecografo da rianimazione all’Ospedale di Rivoli e migliaia di mascherine ed altri dispositivi di protezione al Cottolengo, alla Croce Rossa di Chieri, alla Croce Rossa di Villanova d’Asti ed alla Casa Famiglia Pier Giorgio Frassati. Gli enti a cui abbiamo fornito materiali sanitari sono 123 a cui vanno aggiunti 18 ospedali.
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I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito ottocentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Un furgone pieno di salumi e formaggi. Anche Eataly Torino Lingotto è accanto a Specchio dei tempi: stamattina ha donato un carico di prodotti freschi che la fondazione ha immediatamente destinato ai più poveri. La merce è già arrivata all’ospedale Cottolengo e alla Mensa di Sant’Alfonso, dove ogni giorno vengono accolte 200 persone in difficoltà.
Da un mese Specchio dei tempista aiutando gli ospedali che lottano contro il Coronavirus: ha consegnato decine di macchinari e mezzo milione di protezioni individuali ai sanitari, ma non ha mai dimenticato nemmeno le fasce più deboli della popolazione. Così i duecento senzatetto di “Casa Santa Luisa” hanno ricevuto le mascherine in tessuto donate da Diastar, un’azienda specializzata in forniture dentistiche. E oltre 4000 mila anziani soli e bisognosi stanno ricevendo una spesa gratis a casa.
COME DONARE
Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19. Info: specchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.
L’annullamento della partita di ieri sera allo Juventus Stadium a causa del Coronavirus ha costretto la Juventus FC a trovare una soluzione per le derrate alimentari, ormai già pronte e consegnate. La società bianconera ci ha interpellati per donare parte di queste derrate alle Colazioni dei poveri di Specchio dei tempi. Questa mattina all’alba abbiamo così ritirato decine di chili di alimenti e li abbiamo trasferiti in via Nizza 24, dove sono già a disposizione degli homeless torinesi.
La Fondazione Specchio dei tempi, nel recedente CdA, ha confermato il suo sostegno all’Associazione Protesi Dentarie di via Negarville. Si tratta di una efficiente associazione di volontariato che si avvale dell’opera di dentisti e odontotecnici in pensione che prestano gratuitamente la loro opera per assistere gli indigenti della città.
Nel corso del 2019, Protesi Dentarie ha assistito anche 29 donne e 21 bambini del progetto di Specchio “Madri e figli in difficoltà”. Specchio dei tempi è orgoglioso di poter aiutare una iniziativa che brilla per efficienza e puntualità.
L’ordinanza Coronavirus vieta aggregazioni, quindi anche le Colazioni dei Poveri di Specchio dei tempi. Ma con il team vincenziano e con la mitica suor Cristina abbiamo trovato una soluzione: un carrello sotto il portone serve colazioni volanti ai senzatetto che comunque ci vengono a trovare in via Nizza 22. Un the caldo ed una brioche possono aiutare a vivere, soprattutto in mattine gelide come quella di oggi.
Molti l’hanno già dimenticato, ma un anno fa, nel giorno di Pasqua, a Negombo, nello Sri Lanka centrale, due chiese cattoliche sono state attaccate da estremisti islamici che hanno ucciso oltre 200 persone. La tragedia di questa piccola enclave cristiana, in un paese a forte prevalenza buddhista e con una importante componente islamica, è stata presto dimenticata. D’altronde è un’area povera, con scarso appeal turistico, abitata prevalentemente da pescatori… Specchio dei tempi ha invece deciso di lavorare qui, cercando di far dimenticare in fretta, ai bambini delle scuole, quel tremendo trauma. In quegli attentati molti di questi bimbi hanno perso nonni, zii, cugini, persino genitori.
E così nella public junior school Dundalpitiya e nella vicina preschool dei padri salesiani abbiamo portato conforto ed aiuto. Soprattutto nella poverissima scuola primaria, a cui – con un intervento sostanzialmente modesto – stiamo davvero cambiando volto. Perché, per noi di Specchio, i bambini difficoltà, soprattutto quelli di un’area povera come questa, vanno aiutati sempre. Soprattutto quando gli altri, in questo caso i grandi attori della cosiddetta “comunità internazionale”, dimenticano troppo in fretta.
Di Angelo Conti Pubblicato su La Stampa il 3 gennaio 2020
Per il quarantaquattresimo anno consecutivo, i lettori de La Stampa hanno centrato l’obiettivo che Specchio dei tempi si era dato: nei giorni scorsi è stata infatti superata la soglia del milione di euro raccolti per le Tredicesime dell’Amicizia 2019, cifra che ci ha già consentito di distribuire 2000 aiuti, ciascuno da 500 euro, agli anziani poveri e soli. Gli ultimi dieci assegni sono stati consegnati ieri.
Quest’anno è stato registrato un importante concorso popolare. Ci sono state un po’ meno forti contribuzioni e un maggior numero di piccoli versamenti. Sono stati esattamente 4193 i lettori che (sinora) si sono presentati allo Specchio Point di via Santa Maria 6, o al desk La Stampa di via Lugaro 18, o hanno inviato un bonifico, o compilato un bollettino postale. Il risultato contabilizzato a ieri sera è questo: 1.077.545 euro. La quota oltre il milione e le donazioni che si aggiungeranno nelle prossime settimane andranno a sostenere l’attività dello Specchio Point che ogni giorno aiuta altri anziani in difficoltà, ma anche mamme sole e famiglie in stato di indigenza.
Importante e doveroso è ricordare, oltre i 4193 lettori, gli altri importanti “compagni di avventura” di questa raccolta. Innanzitutto i tre anonimi “big donors” torinesi che ci hanno sostenuto con interventi a 4 e 5 cifre, poi la Fondazione Crt, che ogni anno ci aiuta con un contributo da 60 mila euro. E la Lavazza, vicina a noi con cifre consistenti. Come preziosi sono stati due lasciti testamentari, a ricordare nobili figure di persone che continuano a fare del bene anche dopo la loro morte.
I destinatari dell’intervento sono stati esattamente 2000, cioè gli anziani più poveri raggiunti attraverso le segnalazioni di enti benefici (in primis la San Vincenzo), ma anche dopo indicazioni di privati. Ogni nominativo è stato controllato e verificato dallo staff di Specchio, prima di procedere al versamento degli aiuti che è stato in parte effettuato da giornalisti de La Stampa. Per la prima volta la distribuzione delle Tredicesime ha interessato anche le province piemontesi e quella di Savona. Ha fatto la parte del leone Cuneo, con 87 anziani aiutati, ma richieste (ed anche donazioni) hanno cominciato a fluire anche da tutte le altre province.
Sostenere i 64 progetti attivi di Specchio dei tempi è sempre possibile. Esaurite le Tredicesime 2019, ora la fondazione si concentrerà soprattutto sui costanti aiuti alle famiglie indigenti (effettuati attraverso lo Specchio Point di via Santa Maria 6), sul sostengo a 100 mamme sole con quasi 200 bambini, sui lavori del Day Hospital Oncologico del Sant’Anna e su quelli per la seconda sala radiologica del Mauriziano (la prima l’abbiamo inaugurata prima di Natale). Un occhio è sempre rivolto ad Arquata del Tronto, il comune marchigiano devastato dal sisma di tre anni fa (51 morti e paese completamente evacuato per molti mesi), in cui i lettori de La Stampa sosterranno quest’anno soprattutto le famiglie che hanno scelto di tornare e le nascite dei bambini. Senza dimenticare i bimbi dei paesi lontani: quelli dello Sri Lanka (il Villaggio delle bambine violate), della Somalia (l’ospedale pediatrico di Hargeisa), del Messico (i piccoli campesinos di Santa Catalina), del Myanmar (con gli ambulatori di Medacros) ed anche del Kurdistan (dove riprenderemo a sostenere i piccoli curdi del campo di Dhuok).
Per continuare in questo sforzo sono fondamentali le donazioni dei lettori. Versare è sempre possibile agli sportelli de La Stampa in via Lugaro 21, allo Specchio Point di via Santa Maria 6 H (che riaprirà il 7 gennaio), ed anche con bonifici, conti correnti postali e versamenti online su www.specchiodeitempi.org.
Info 011.6568376, specchiotempi@lastampa.it.
Questa mattina alle 7, Specchio dei tempi ha cominciato la sua ultima giornata di attività del 2019 andando a fare gli auguri agli ultimi. Cioè agli ospiti delle “Colazioni dei poveri” di via Nizza 24 che Specchio finanza completamente da anni. Negli ultimi 12 mesi ne sono state servite oltre 45.000. E’ stata anche l’occasione per salutare suor Cristina, la regista di tutto, ed anche la saluzzese suor Anna che, ad 87 anni, è la prima a svegliarsi, ben prima delle 5 di ogni mattina, per iniziare a preparare le colazioni. Non è mancato un abbraccio grande ai volontari vincenziani, al lavoro qui. Decine e decine gli homeless che hanno potuto fruire delle nostre colazioni, in questa mattinata davvero glaciale.
Per Specchio dei tempi il 2019 è stato un altro anno importante. Sia a Torino, sia nel Centro Italia terremotato e sia nei cinque progetti esteri. E’ mancata, per fortuna, la catastrofe che potesse destare la generale solidarietà, ma è continuata l’attività su 64 differenti progetti. Molti da poche migliaia di euro, alcuni da centinaia di migliaia, due oltre il milione. Raccolta e interventi si sono stabilizzati su una cifra intorno ai 5 milioni di euro, con un apprezzabile aumento nelle donazioni ricevute.
A Torino ci siamo mossi su più fronti. Accogliendo una richiesta della Città della Salute, abbiamo scelto di ricostruire il DAY HOSPITAL ONCOLOGICO del Sant’Anna. Una azione necessaria perché il reparto, obsoleto e chiuso da due anni, resta un passaggio chiave per la cura dei tumori femminili, in primis del cancro al seno. Lo inaugureremo nella primavera 2020. Dotato di una trentina di poltrone per infusioni, potrà accogliere, ogni anno, mille donne per i necessari cicli di chemioterapia. L’intervento, dal costo di 1,2 milioni di euro, è stato in parte finanziato con una sottoscrizione popolare. La testimonial del progetto è la calciatrice Barbara Bonansea.
Sempre nel settore della sanità, Specchio dei tempi ha donato all’Ospedale Maurizianola prima SALA RADIOLOGICA DIGITALE, inaugurata lo scorso 18 dicembre. Entro l’estate 2020 inaugureremo anche la seconda sala radiologica così da garantire i 64.000 accertamenti radiologici necessari ogni anno per la vita dell’ospedale più centrale di Torino. Complessivamente l’intervento sulla Radiologia del Mauriziano costerà circa 350.000 euro. Non abbiamo dimenticato nemmeno la sanità di strada e la prevenzione realizzando (con la Associazione Lorenzo Greco) il progetto AMBUSPECCHIO (un mezzo Iveco con a bordo due ambulatori medici) che ci vede operare, per una settimana al mese, nelle aree più marginali della città, offrendo un servizio infermieristico di base ed anche consulenze mediche soprattutto legate alla prevenzione cardiovascolare e oncologica.
Un programma di PET THERAPY è attivo all’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo, a sostegno dei malati oncologici sottoposti a chemioterapia. Nel settore della sanità abbiamo continuato, sempre con la logistica dell’Associazione Piemonte Cuore anche la distribuzione dei nostri DEFIBRILLATORI (sono ormai 325 in tutto il Piemonte), la programmazione degli incontri SALVABIMBI (con migliaia e migliaia di genitori e nonni coinvolti), gli SCREENINGcardiologici fra i ragazzi delle scuole superiori, gli incontri di PREVENZIONE sugli stili di vita. Nel 2019 Specchio ha continuato a sostenere con 40.000 euro l’attività dell’Associazione PROTESI DENTARIE gratuite di via Negarville, centro destinato ad aiutare i pazienti più poveri ed emarginati.
Per quanto riguarda il sostegno alla TERZA ETA’ è stata invece allargata a tutto il Piemonte la tradizionale sottoscrizione per le TREDICESIME dell’Amicizia. I duemila assegni, ognuno da 500 euro, hanno così raggiunto anche anziani poveri delle altre province torinesi, oltre a Torino. Stiamo archiviando l’edizione numero 44 di quella che è certamente la più antica sottoscrizione popolare torinese e forse italiana. L’obiettivo di raccogliere 1 milione di euro è stato raggiunto anche quest’anno. Pensati per gli anziani sono anche i CORSI di “Informatica non ha età” e sull’uso degli smartphone: anche nel 2019 il successo è stato enorme, con oltre 350 iscritti.
Nel centro di Torino è continuata, per il secondo anno consecutivo, l’attività dello SPECCHIO POINT di via Santa Maria 6, gestito con il supporto logistico della Cooperativa Nanà. Qui ogni giorno vengono ricevute 12 famiglie e con loro si studiano interventi di sostegno, non solo economici. Allo Specchio Point è anche possibile effettuare versamenti per i progetti della fondazione. Dall’attività dello Specchio Point da due anni si è sviluppato il Progetto MADRI E FIGLI IN DIFFICOLTA’ che vede Specchio dei tempi (ora in collaborazione con la Cooperativa Crescere 1979) assistere 100 famiglie monogenitoriali: nella pratica si tratta di 100 donne sole e dei loro 180 bambini con aiuti economici, buoni spese, consulenze, formazione professionale, momenti di gioco e aggregazione ogni sabato per i bambini. Uno sportello dello Specchio Point, con un giorno di apertura settimanale, è stato introdotto anche a PINEROLO, con il supporto del Rotary Pinerolo e di Acea.
Sul fronte della SCUOLA abbiamo portato a 31 le scuole torinesi interessate dal progetto di TUTORAGGIO, realizzato con Fondazione Ferrero e in parte finanziato anche dal Fondo di Beneficenza di banca Intesa Sanpaolo. Sempre nella scuola sono salite a 15 quelle interessate da cicli di PET THERAPY, pensati (con l’Associazione Aslan) per aiutare gli allievi con disabilità. Quest’anno gli interventi sono stati programmati nelle scuole di ogni ordine: dalla scuola d’infanzia alle scuole superiori di secondo grado, cioè ai licei ed agli istituti professionali. In alcune scuole è stato avviato anche un progetto di DOPOSCUOLA interno. Mentre è stato infittito il numero dei pomeriggi dedicati al doposcuola al Villaggio che Cresce (ex Moi) e nell’area dei Giardini Saragat a Barriera di Milano, dove operiamo con Acmos e Lvia. Almeno 300 allievi delle scuole superiori torinesi hanno partecipato a nostri progetti nel quadro del’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.
Pensato per i bambini delle scuole elementari è invece il progetto BAMBINI IN VACANZA che ha consentiti a 100 bambine e bambini di trascorrere una settimana al mare in Liguria, completamente offerta da Specchio dei tempi. Nel 2020 questi bambini saliranno a 150, su tre turni, fra fine giugno ed inizio luglio. Alcune delle 26 scuole costruite da Specchio dei tempi in Italia e nel mondo sono connesse attraverso il programma CONNETTIAMO I BAMBINI DEL MONDO che consente scambi e incontri fra realtà di continenti lontani. A maggio è andato in scena il primo CHORUS CONTEST fra le scuole primarie torinesi, che ha riscosso un sorprendente successo. Verrà replicato anche nel 2020, insieme allo spettacolo SPECCHIO MAGICO con i maghi del Circolo della Magia di Torino. In queste settimane è inoltre in avvio il progetto MUSICA FRA SCUOLA E STRADA che vede Specchio finanziare l’attività di Orme, una associazione che promuove la nascita di piccole orchestre musicali nelle scuole emarginate. Questo progetto verrà sviluppato anche a Barriera di Milano e all’ex Moi. Nel 2019 è stato sostenuto, per la prima volta il progetto DARE VOCE AL SILENZIO che ha l’obiettivo di fornire a docenti e dirigenti scolastici (in tutto quasi 500) le conoscenze e gli strumenti per riconoscere e contrastare i casi di violenze ed abusi sui bambini.
Nell’area del TERREMOTO 2016, Specchio dei tempi ha continuato a sostenere la vita di ARQUATA DEL TRONTO (51 morti nel sisma, comune completamente evacuato per 6 mesi). Qui, negli anni scorsi, abbiamo costruito il modernissimo plesso scolastico (che porta il nome di Specchio dei tempi) e la palestra. Quest’anno ci siamo dedicati, con Reale Mutua Foundation, a sostenere le imprese locali: ne abbiamo scelte una dozzina (anche ad Amatrice ed Accumuli) che sono state aiutate per una rapida ripresa. Specchio è presente ad Arquata anche con un sostegno economico (duemila euro) a ciascuno dei nuovi nati. Nel 2020 la nostra presenza continuerà, con l’obiettivo di sviluppare anche il programma del centro sportivo.
All’estero Specchio è attivo in cinque grandi progetti. Il più importante è in SRI LANKA dove opera dallo tsunami di 14 anni fa, quando ricostruì 3 scuole e donò un centinaio di barche ai pescatori. Da 8 anni, sosteniamo il Villaggio delle Bambine. Qui ospitiamo decine di bambine che i tribunali cingalesi sottraggono alle famiglie dopo episodi di violenza, abusi ed abbandoni. L’intervento è effettuato con i monaci buddhisti, con cui lavoriamo da sempre in perfetta intesa. In Sri Lanka aiutiamo anche il Children Orphanage (orfanotrofio maschile) di Matara, nonché la scuola elementare di Dungalpitiya (Negombo) e quella materna di Don Bosco (Negombo), nell’area colpita dagli attentati contro i cristiani della Pasqua 2019 che causarono quasi 300 morti (Specchio è l’unica organizzazione italiana ad essere intervenuta).
In SOMALIA continua l’attività dell’Ospedale di Hargeisa (Somaliland), la cui costruzione è stata in gran parte finanziata da Specchio dei tempi. Attivo da quasi 8 anni continua a riceve ogni giorno circa 50 bambini al Pronto Soccorso. Qui Specchio attualmente sostiene l’attività della neonatologia. Si calcola che siano ormai quasi 100.000 i bambini che hanno usufruito delle cure del nostro ospedale, con una stima di almeno 5000 vite salvate dall’inizio dell’attività. In BIRMANIA, Specchio dei tempi opera attraverso Medacross, una onlus torinese di cui è il principale finanziatore. Questa onlus, presieduta dal professor Daniele Regge e animata da medici, architetti, giornalisti, ha realizzato a Kawthaugh, un poverissimo centro all’estremo sud del Paese, un servizio di ambulatori fissi e mobili. Così, ad un classico servizio ambulatoriale gratuito (condotto da due dottoresse birmane) abbiamo successivamente aggiunto un servizio mobile su jeep. Medici ed infermieri raggiungono i villaggi più sperduti per portare assistenza a chi non ha le risorse per spostarsi verso il capoluogo. Dalla prossima primavera verrà attivato anche un servizio di boat clinic per raggiungere, in barca, i poverissimi villaggi dei pescatori sulle Isole Andamane.
In MESSICO continuiamo a seguire la vita della scuola di Santa Catalina di Tochimilco, che è stata costruita l’anno scorso, dopo il terremoto di tre anni fa. Ora la scuola è stata cablata, con un audace progetto dell’Università di Puebla, finanziato da Specchio dei tempi, che ha consentito di portare il segnale Internet in un’area che ne era completamente priva. Dalla primavera 2020 inizieranno anche i collegamenti con le altre scuole sparse nel mondo. Il RUANDA è l’ultimo dei paesi in cui Specchio dei tempi ha una attività continuativa. Si svolge a sostegno della scuola elementare di Nganzo (a 100 chilometri dalla capitale Kigali), frequentata da oltre 700 bambini. Qui abbiamo finanziato interventi strutturali, igienici, sanitari e didattici. Grazie all’appassionata partecipazione di Anna Maria Zavagni, una docente torinese che opera laggiù.
Fra le iniziative di sostegno all’attività di Specchio dei tempi da ricordare il CONCERTO DI NATALE del maestro Ezio Bosso al Lingotto (dello scorso 12 dicembre) oltre a banchetti, visite senologiche gratuite in via Roma, stand e corner informativi alla Stratorino, all’Ikea di Collegno, in 50 negozi nel centro città… E’ stato organizzato un incontro con lo scrittore emergente Simone Tempia(il mitico Lloyd) all’Auditorium de La Stampa.
Nel 2019, lo staff di Specchio dei tempi ha pubblicato il primo BILANCIO SOCIALE, disponibile per tutti coloro che ne facciano richiesta. Sempre nel corso di quest’anno Specchio dei tempi ha utilizzato la sua prima testimonial sportiva: Barbara Bonansea, la calciatrice che si è offerta volontariamente per sostenere la ricostruzione del Day Hospital Oncologico del Sant’Anna.
Il 2019 ha visto Specchio dei tempi per la prima volta operare a ROMA dove, su richiesta di associazioni locali, è stato avviato un piccolo programma di pet therapy in una scuola primaria, in collaborazione con Antas Onlus. Nei prossimi mesi verrà reso operativo anche un servizio di doposcuola, nel difficile quartiere Bastogi.
Mentre sale la cifra raccolta nella tradizionale sottoscrizione di Specchio dei tempi, in parallelo procede la distribuzione delle Tredicesime dell’Amicizia agli anziani più poveri e più soli. Alla cassa della fondazione risultano arrivati, ad oggi, circa 635 mila euro ed il ritmo delle donazioni è fra 10 e 15 mila euro giornalieri. Trend che fa sperare che posa essere centrato, anche quest’anno, l’obiettivo finale che è quello di raccogliere 1 milione di euro prima di Natale, così da concretare 2000 aiuti ad altrettanti anziani. Se questa cifra dovesse essere superata, la somma in eccesso verrà destinata ad aiutare le famiglie in difficoltà che si rivolgono, ogni giorno, allo Specchio Point di via Santa Maria.
Sabato scorso proprio allo Specchio point è stata effettuata la prima distribuzione su Torino, con un centinaio di anziani beneficiati, mentre continua l’attività dei giornalisti di Specchio dei tempi che stanno consegnando gli aiuti direttamente al domicilio dei beneficiati, in questo caso in contanti. Spesso si tratta di persone con ridotta mobilità o con handicap, che avrebbero difficoltà a raggiungere uno sportello bancario per trasformare in denaro liquido il voucher che viene loro consegnato. Nei prossimi giorni verranno effettuate altre consegne: ad esempio presso la sede di Anteas e poi in alcune parrocchie e poi ancora a Pinerolo (giovedì) dove saranno una quarantine gli anziani che accoglieremo nel nostro Specchio Point Pinerolo, sotto i portici, proprio dietro il Duomo. Lunedì 9, allo Specchio Point, sarà invece la volta di un primo gruppo di enti (fra cui spiccano la San Vincenzo ed i Servizi Anziani delle Circoscrizioni) a cui consegneremo alcune centinaia di aiuti da recapitare ai loro assistiti. Nei giorni successivi sarà la volta di Cuneo ed Asti perchè, come promesso, quest’anno abbiamo allargato la distribuzione a tutto il Piemonte.
Per fare tutto questo abbiamo bisogno di aiuto. E tutti possono darci una mano.
Ecco come: – versamento a Specchio dei tempi a favore delle Tredicesime dell’Amicizia in via Santa Maria 6H a Torino presso lo Specchio Point, tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 (anche con bancomat e carta di credito). Lo Specchio Point resterà aperto anche i prossimi sabati e domeniche di dicembre con orario 10-18;
– bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, CODICE IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo;
– conto corrente postale numero 1035683943, intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi;
– agli sportelli presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa in via Lugaro 21 a Torino (anche con carta di credito o bancomat) n via Lugaro 15 dal lunedì al venerdì ore 9.30-13.00 ; 14.00-17.00 (sabato e domenica chiuso);
– in orario di ufficio è possibile versare anche negli uffici di Reale Mutua, Agenzia Principale Torino Castello, Piazza Castello 111/113. Anche con bancomat e carta di credito;
– con carta di credito oppure Paypal per donazioni online sul sito www.specchiodeitempi.org dove è possibile trovare notizie su tutti i nostri progetti con aggiornamenti quotidiani
A favore delle Tredicesime andranno anche gli utili del Concerto di Natale di Specchio dei tempi, in programma il 12 dicembre all’Auditorium del Lingotto, con sul palco Ezio Bosso e la Europa Philarmonic Orchestra (biglietti su ticketone).
Di Beppe Minello Pubblicato su La Stampa il 29 novembre 2019
La signora Eleonora ha 71 anni. La gran parte della sua pensione minima se la mangia l’affitto. Per sopravvivere, raccoglie gli scarti del mercato di Porta Palazzo e s’ingegna ad arricchire, si fa per dire, il menù quotidiano con i pacchi alimentari che di quando in quando le arrivano. Eleonora è quasi sorda e il suo apparecchio acustico funziona poco e male. Sentendo con difficoltà,«Smettila di urlare, mi dicono tutti. E allora io sto zitta, non parlo con nessuno” dice con un velo di tristezza. Ma è l’unico momento di tristezza di questa donna ancora piena di energia che al cronista di Specchio dei tempi, arrivato a consegnarle la Tredicesima dell’Amicizia, dice: «Grazie, apprezzo tanto questo gesto. Ma so di essere fortunata. In qualche modo riesco a cavarmela. Ma conosco tanti giovani che si ritrovano con me a Porta Palazzo per raccogliere gli scarti di fine giornata: datela a loro…».
La signora Eleonora, rimasta vedova ad appena 34 anni, è riuscita a tirare avanti e a crescere due figli facendo, raccomandata dalle suore, la cameriera in molte case blasonate di Torino. Sempre in nero e fino a quando le è arrivata la pensione di reversibilità del marito. Eleonora non ha molti motivi di essere allegra. Eppure, sentirla raccontare i suoi silenziosi viaggi in tram è uno spasso, per i tanti aneddoti che urla all’interlocutore e la profonda conoscenza che ha sviluppato sul variegato popolo che utilizza i mezzi pubblici che neanche Gtt. Eleonora sorride quando racconta che le basta dire «Ci sono i controllori» per trovare posto a sedere: «Sapesse quanti scappano…». E’ un miniera di curiosità: ha imparato a riconoscere i borseggiatori e, se può, disturba il loro lavoro «tanto che una volta ho rischiato di essere picchiata». Ed è un’attenta osservatrice. Sorride quando racconta della mamma “con il velo” che accompagna sempre la figlia, pure lei velata ma che, una volta sola, «si toglie veli e sottanoni e rimane in pantaloni e top con i quali va incontro, felice, al suo ragazzo». Quando si chiude in casa ama guardare la tv e il suo programma preferito «è quello che racconta di quegli evasi che vengono beccati quasi sempre due o tre anni dopo l’evasione e sempre per colpa di qualche donna» ride. Leggere è la sua grande passione, le piacciono Dacia Maraini e Sveva Casati Modignani. Ma i libri costano e a Eleonora non resta che rileggere le stesse opere: «Tanto li dimentico presto» dice rassegnata.