Angelo Conti
La Stampa, 13/03/22
E’ un week end molto intenso per Specchio dei tempi che sta gestendo una fitta serie di trasporti, da e verso l’Italia. Ieri mattina è giunto prima a Siret e poi a Suceava, in Romania, il pullman Chiesa da 64 posti noleggiato da Specchio con il materiale raccolto da Confartigianato Cuneo. Il mezzo ha prima scaricato decine di bancali di aiuti e si è poi recato, per imbarcare profughi, presso il centro di raccolta di Suceava, all’interno di un hotel trasformato in un enorme dormitorio, scale, sale e corridoi compresi.
Il viaggio di andata è risultato più complesso del previsto sia per le lunghe attese alle frontiere e sia per la neve che è caduta su parte del percorso. Il pullman è atteso per domani in Italia: parte dei profughi scenderà a Milano, altri proseguiranno verso Torino.
Da Imperia al confine per salvare vite
Sempre con un massiccio carico è in viaggio nel week end anche un autotreno, ancora con destinazione il confine rumeno-ucraino, il cui arrivo è previsto per dopodomani. Un altro camion da 35 quintali ha caricato ieri prevalentemente medicinali e partirà, con a bordo anche un’infermiera, fra martedì e mercoledì con destinazione Korczowa, sul confine polacco. Intanto ieri mattina, dal piazzale de La Stampa in via Lugaro 15 a Torino, è partito un pullmino 9 posti affidato ad una coppia di Imperia: Davide e Corina dovrebbero arrivare, anche loro in Polonia, nella mattinata di oggi.
Martedì e mercoledì sono previste le partenze di due altri pullman: un 54 posti destinato ad imbarcare un gruppo di orfani ucraini sul confine polacco ed un 66 posti con destinazione nuovamente Siret, con materiale destinato al villaggio profughi di Cercivci, questo in Ucraina, dove Specchio dei tempi e Specchio d’Italia stanno allestendo una serie di tensostrutture per ospitare i profughi in transito. Specchio d’Italia ha previsto, per martedì, una partenza anche da Milano con un pullmino affidato a due taxisti milanesi volontari: imbarcheranno materiale raccolto dalla Remar Italia e lo trasporteranno ad Orodea, in Romania.
Intanto la raccolta ha superato i 920.000 euro da circa 4000 diversi donatori. Anche ieri sono stati più di 100 le persone che hanno affidato somme piccole e grandi a Specchio dei tempi. Risorse che vengono immediate impiegate nell’operatività quotidiana.
Chi volesse invece consegnare materiale (molto graditi derrate alimentari, farmaci e prodotti per l’igiene personale) può farlo in strada Pellerina 25 presso Remar Italia tutti i giorni (9-13, 15-19), in via Lombroso 16 presso Lombroso16 dal lunedì al sabato (dalle 10 alle 12,30) in largo Turati 49 presso Confartigianato Torino dal lunedì al venerdì (orario ufficio).
Emergenza Ucraina: numeri utili
- +39 011 0230075 per i profughi che arrivano in Italia
- +39 011 6568376 per chi vuole donare o offrire aiuto
Questi i numeri di Specchio dei tempi per affrontare l’emergenza Ucraina. Il primo numero è riservato ai profughi ucraini in arrivo in Piemonte. Componendolo si verrà messi in contatti con le volontarie del Consolato dell’Ucraina di Torino che, una volta accertata la situazione, li indirizzerà verso Specchio dei tempi che fornirà loro un immediato contributo economico in contanti.
Il secondo è invece il numero degli uffici operativi di Specchio dei tempi. Qui vengono fornite informazioni sulle donazioni da parte dei privati ed anche indicazioni per chi volesse mettere a disposizione una sistemazione per le famiglie di profughi in arrivo in Piemonte.
Come donare per i profughi dell’Ucraina
Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.