Di Paola Scola, da La Stampa del 1/11/20
La speranza è che questa primavera i bambini di Ormea e dell’entroterra ligure (che qui hanno la casa dei nonni e delle vacanze) possano tornare a giocare nel Parco Pollicino, ritrovandolo così come lo avevano lasciato, prima dell’alluvione d’inizio ottobre. I volontari hanno ripulito gli spazi quanto possibile, ma il lavoro da fare è tanto, per ripristinare quello che la piena ha portato via o danneggiato. Per aiutare nel difficile cammino della ricostruzione, Specchio dei tempi è intervenuto con un primo bonifico da 10 mila euro al Comune di Ormea.
Così come ha fatto con Nucetto per la struttura polivalente del Gurei, cuore del paese, e Ceva, dove lo stesso sostegno economico è andato per il Centro di formazione professionale e l’asilo comunale. Mentre un contributo da 5 mila euro permetterà di riparare la Passerella cebana, già «adottata» dai lettori de La Stampa dopo l’alluvione del novembre 1994. E altri possibili progetti sono in corso di valutazione da parte di Specchio dei tempi. La raccolta della fondazione torinese è arrivata ieri a 302.000 euro.
È giunto anche il contributo (5 mila euro) dell’Astra, l’associazione degli autotrasportatori. «Nel nostro piccolo ci è sembrato doveroso aiutare il territorio – hanno detto il direttore Guido Rossi, con i presidenti di Astra, Diego Pasero e Matteo Toselli -. Si tratta di intere aree che nell’alluvione hanno subito danni ad attività e collegamenti: quelli che i nostri associati percorrono per lavoro ogni giorno». Ieri anche un esempio di generosità da Racconigi; devoluti alla raccolta 309,73 euro, «un’ora della retribuzione di ottobre dei dipendenti del Comune». Nuove offerte permetteranno di continuare con altri interventi sul territorio. Anche a Limone e nell’alta valle del Tanaro. Entro la metà del mese è prevista, per esempio, la consegna di un defibrillatore (donazione già deliberata da Specchio) alla scuola elementare di Bagnasco, perché sia utile a tutta la comunità.
Intanto è stato redatto l’elenco delle 43 piccole imprese cuneesi piegate dal disastro, alle quali, secondo i rigorosi criteri stabiliti nel bando, Specchio dei tempi ha destinato complessivamente 129 mila euro. Tutti hanno già ricevuto una mail con la richiesta degli estremi bancari per procedere immediatamente alle erogazioni via bonifico. Alcuni hanno già visto accreditati i 3000 euro, mentre per gli altri avverrà nel corso della settimana. I fondi sono messi a disposizione da Specchio dei tempi (54.000 euro), Reale Foundation (50.000 euro), Confartigianato Cuneo (15.000) e Banca Alpi Marittime (10.000). «Anche la ventina di piccoli imprenditori esclusi – spiegano da Specchio dei tempi -, se la sottoscrizione lo consentirà, potranno nelle prossime settimane essere in qualche modo aiutati con interventi di solidarietà extra bando, finanziati direttamente da Specchio». La raccolta continua: per loro e per tutti gli alluvionati.