Oggi Specchio dei tempi è stato ospite dell’Ospedale Infantile Regina Margherita per girare, in collaborazione con il dottor Carlo Pace Napoleone e con il suo staff, un video che spiega come una eredità a Specchio dei tempi (quella di Clelia Venza) sia stata trasformata in un reparto di assoluta avanguardia, quello della Cardiorianimazione Pediatrica.
Immagini di backstage che mostrano come il regista Beppe Brondino racconti la storia di una eredità che ha coronato il sogno della signora Clelia: quello di dare concrete speranze di vita a tanti bambini malati. Con telecamere e droni a inseguire un testamento diventato aeroplanino di carta che plana fra i medici del reparto… Sorretto da un soffio di vita.
Sono stati inaugurati oggi i nuovi Ambulatori di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino (sotto la direzione della professoressa Franca Fagioli) con una superficie di circa 1120mq, nei quali si articolano dodici ambulatori, due studi medici, tre uffici, tre camere di degenza ed un’area dedicata al personale ospedaliero.
L’intervento ha richiesto importanti investimenti, pari a circa 1 milione e 500 mila euro, e circa 6 mesi di lavoro. Questo progetto, realizzato anche con il sostegno di 600.000 € della Fondazione Compagnia di San Paolo e 300.000€ di Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, costituisce il quinto importante traguardo per la sezione Piemonte dell’Associazione ADISCO, presieduta da Francesca Lavazza, succeduta da pochi mesi alla madre Maria Teresa.
Gli Ambulatori di Oncoematologia Pediatrica, ubicati al primo piano dell’ospedale Infantile Regina Margherita in due maniche ortogonali, sono stati oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria volto al rinnovamento e all’umanizzazione degli spazi, al fine di creare condizioni di benessere sia per i pazienti che per il personale. Questo progetto prosegue l’opera di riqualificazione degli ambienti sanitari, iniziato con il Day Hospital e continuato poi con l’Isola di Margherita, il Pronto Soccorso ed il Reparto di Oncoematologia Pediatrica, con l’obiettivo di creare un percorso diagnostico – terapeutico sinergico per il paziente, grazie alla riproposizione in tutti gli ambienti di grafiche e pareti curve ispirate alla varietà ed alla fluidità della natura.
La natura è stata infatti il tema che ha guidato l’intero progetto di rinnovamento degli ambulatori: le pareti curve, ispirate proprio alla sinuosità del mondo naturale, movimentano l’andamento rettilineo dello spazio e offrono una continuità estetica e funzionale con gli altri reparti già ristrutturati. Il progetto mira, inoltre, a migliorare la fruibilità degli spazi tanto per il personale quanto per l’utenza, creando nuovi percorsi e adattando gli ambulatori ai criteri dettati dalle più recenti norme in materia di prevenzione della diffusione del coronavirus. Grafiche, pareti curve, colori e giochi di pavimentazione permettono di far sentire i piccoli pazienti a proprio agio, cercando di alleviare anche dal punto di vista psicologico le difficoltà del percorso terapeutico.
Il restyling ha risposto alla necessità di ottimizzazione degli spazi: gli ambulatori dedicati alle terapie onco-ematologiche sono stati raggruppati e localizzati nella manica lungo corso Unità d’Italia, mentre gli ambulatori psicologici e gli studi clinici sono stati separati nella manica su piazza Polonia, per ottenere un’organizzazione più coerente delle funzioni. Qui è anche localizzata l’Unità di Ricerca e Sviluppo Clinico, che necessita di spazi adeguati per la gestione delle sperimentazioni cliniche in condizioni sicure e controllate, tali da assicurare la conformità ai requisiti di qualità e strutturali stabiliti dalle leggi in vigore.
Per l’elaborazione del progetto sono stati fondamentali l’apporto e la consulenza del personale medico – infermieristico, che in diversi incontri ha permesso di definire con efficacia le tipologie degli spazi e il corretto rapporto tra di essi. A questo proposito, sono stati inseriti accessi differenziati per i diversi usi e tre nuove sale di attesa differenziate per accogliere i pazienti destinati alle diverse terapie, in modo tale da evitare il rischio di complicanze infettive e di contagio tra un paziente e l’altro.
“Con i nuovi Ambulatori di Oncoematologia pediatrica siamo giunti al quinto intervento per l’ospedale Infantile Regina Margherita, un risultato che ci rende molto orgogliosi – dichiara Francesca Lavazza, Presidente di ADISCO – Sezione Piemonte – ancor di più perché realizzato durante questi mesi così difficili per la situazione di emergenza sanitaria che stiamo attraversando. Il percorso concreto ed ambizioso di Adisco – Sezione Piemonte va avanti, in continuità di quanto fatto negli ultimi venti anni da mia madre Maria Teresa. Come Associazione stiamo guardando ai prossimi vent’anni, e certamente sono molti i nuovi progetti che vogliamo realizzare. Grazie al sostegno di importanti partner, quali la Fondazione Compagnia di San Paolo e di Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, e di tutti coloro che hanno risposto all’appello di Adisco – Sezione Piemonte, vogliamo poter continuare ad offrire un ambiente il più “umano” possibile ed a misura di bambino all’interno di una struttura che rappresenta una prestigiosa eccellenza scientifica del nostro Paese, anche al di fuori dei confini nazionali”.
“Dal 1563, la Compagnia di San Paolo è un agente di sviluppo sostenibile dei territori per il bene comune, attraverso interventi, investimenti e azioni di accompagnamento che mettono al centro la persona. In questo caso l’obiettivo principale del nostro intervento è fornire in modo tempestivo una tutela maggiore a chi è più vulnerabile, soprattutto in dinamiche complicate dalla pandemia – spiega Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo –, garantendo al contempo un valore aggiunto per tutti pazienti anche al termine dell’emergenza sanitaria, attraverso la creazione di percorsi più accoglienti e soprattutto più sicuri. Attraverso la missione Promuovere il benessere dell’Obiettivo Pianeta, vogliamo stimolare azioni che permettano al Sistema sanitario di migliorare l’efficienza ed offrire un’assistenza di alto livello mediante un’innovazione organizzativa e gestionale della sanità, specie se associata ad una dimensione tecnologica. In questa nostra missione – aggiunge Anfossi – si inserisce anche la collaborazione con ADISCO Sezione Piemonte, che ci ha visto impegnati insieme anche nelle ristrutturazioni precedenti a favore dell’ospedale Regina Margherita. Si basa su un modello virtuoso di collaborazione tra l’azienda sanitaria pubblica e il privato, capace di realizzare un effetto leva positivo: unendo le risorse di due o più enti privati, si interviene negli spazi di un ente pubblico consegnando un lavoro completo, conforme a tutte le normative previste e in tempi brevi.”
“Specchio dei tempi conferma l’impegno a sostenere la sanità pubblica torinese, continuando a investire nel miglioramento della qualità dei servizi di assistenza e, come sempre, con attenzione particolare ai bambini. Nel contempo proseguono azioni e iniziative tempestive per rispondere alle conseguenze della pandemia a sostegno della sanità, delle famiglie e degli anziani più deboli, delle scuole e delle piccole imprese. Tutto questo è possibile grazie alla generosità di migliaia di donatori dall’Italia e dall’estero che ha permesso di erogare in Piemonte oltre 9 milioni di euro” dichiara Lodovico Passerin d’Entrèves – Presidente Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi ONLUS.
“Ringraziamo Adisco Sezione Piemonte, la Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Specchio dei tempi per la realizzazione a tempo di record di questi ambulatori di Oncoematologia, disegnati e realizzati a misura dei nostri piccoli pazienti. Prosegue la ristrutturazione del nostro ospedale Infantile Regina Margherita in un percorso di rinnovamento all’insegna non solo diagnostico terapeutico, ma soprattutto dell’umanizzazione, che ormai contraddistingue la nostra struttura ospedaliera per i più piccoli e le loro famiglie. Voglio ancora sottolineare che questa è la prima grande opera che inauguriamo dopo la scomparsa della signora Maria Teresa Lavazza, che da sempre si era impegnata proprio in questa direzione di rinnovamento ed umanizzazione del nostro ospedale Regina Margherita” dichiara Giovanni La Valle, Direttore generale AOU – Città della Salute e della Scienza di Torino.
“Il nuovo reparto – afferma Franca Fagioli, Direttore Oncoematologia pediatrica e Professore Ordinario di Pediatria dell’Università degli Studi di Torino – è stato progettato con un’attenzione particolare alla riservatezza ed al comfort dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, rinnovando l’ambiente degli ambulatori per andare incontro alle esigenze tecniche del personale medico, ma offrendo anche ai bambini ed ai ragazzi uno spazio giocoso e sereno per ricevere le migliori cure anche da un punto di vista psicologico. È dimostrato, infatti, come la possibilità per i bambini e gli adolescenti di usufruire in ospedale di spazi per il gioco, per l’educazione e per lo svago in generale impatti positivamente sul percorso di guarigione.”
L’attenzione agli spazi pensati per il benessere psicofisico dei pazienti, anche nel rispetto delle differenti esigenze dell’età, è infine il tema principale del nuovo volume “Umanizzazione, luoghi, cura”, curato da ADISCO – Sezione Piemonte in collaborazione con diverse voci scientifiche autorevoli, che ripercorre gli interventi dell’Associazione che si sono succeduti negli anni all’interno dell’ospedale, con una stretta collaborazione tra enti pubblici e privati del terzo settore.
Il progetto di rinnovamento degli ambulatori di Oncoematologia pediatrica, così come i quattro precedenti interventi realizzati negli scorsi anni, è a cura dello Studio Miroglio + Lupica Architetti Associati ed intende dare continuità ad un concetto di architettura ospedaliera “umanizzata” che promuove lo sviluppo di ambienti in grado di rispondere concretamente alle necessità ed ai bisogni dei piccoli pazienti impegnati nelle cure.
Con una solida base scientifica offerta dagli interventi del Prof. Rossano Albatici (Professore di Architettura Tecnica del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento), della Prof.ssa Franca Fagioli (Direttore del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino) e dello Studio Miroglio + Lupica Architetti Associati, si racconta – ripercorrendo i 5 grandi interventi di ristrutturazione realizzati da ADISCO Sezione Piemonte all’interno dell’ospedale – l’importanza di garantire all’interno dei luoghi di cura non solo una terapia medica avanzata ma anche un’alta qualità di vita: un fattore che impatta positivamente sul percorso di guarigione, soprattutto quando i pazienti sono bambini ed adolescenti.
Al taglio del nastro hanno partecipato Alberto Cirio (Presidente della Regione Piemonte), Chiara Appendino (Sindaca Città di Torino), Luigi Genesio Icardi (Assessore alla Sanità, Livelli essenziali di assistenza, Edilizia sanitaria Regione Piemonte), e Stefano Geuna (Rettore Università degli Studi di Torino.
La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi onlus ha donato un ecografo cardiopolmonare alla Terapia Intensiva Coronarica dell’ospedale di Borgomanero. Stamattina è arrivato in reparto ed è già in funzione: un supporto fondamentale per la lotta contro il Covid. Il macchinario, prodotto dalla Philips, è costato 53680 euro ed è stato finanziato grazie alla generosità dei lettori del giornale. Un’ondata di solidarietà che investe ora la provincia di Novara, dopo decine di interventi nel torinese e nel resto del Piemonte. Da due settimane, infatti, la onlus de “La Stampa” sta lavorando senza sosta per gli ospedali travolti dall’emergenza Coronavirus: ha raccolto finora 7,4 milioni di euro con 8835 donazioni da oltre 53 Paesi del mondo.
Ogni giorno le offerte ricevute si trasformano in aiuti immediati. La fondazione ha fornito un gran numero di attrezzature mediche. In particolare, da oggi all’Amedeo di Savoia di Torino c’è una tac mobile che Specchio ha noleggiato per tre mesi, mentre sono già utilizzati negli altri ospedali oltre 15 ecografi polmonari, 12 monitor parametrici, alcuni elettrocardiografi, centraline di infusione per rianimazioni. Un’altra decina di apparecchiature già ordinate verranno consegnate nel corso della settimana. Poi c’è la partita dei “Dpi”, i dispositivi di protezione individuale che continuamente vengono richiesti a Specchio, da tutta la Regione. La onlus ne ha già distribuite diverse decine di migliaia: mascherine, guanti in lattice, occhiali protettivi, calzari, camici. Ogni giorno vengono effettuati nuovi ordini e nuove consegne, anche per forniture come saturimetri, sfigmomanometri, termometri, stetoscopi.
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Ieri lo staff di Specchio è stato al Regina Margherita, l’ospedale dei bambini di Torino. Un ospedale che i lettori de “La Stampa” portano nel cuore: negli ultimi anni la fondazione ne ha ristrutturati quattro reparti. Accanto all’aiuto per il personale sanitario, c’è un ampio programma di sostegno alle fasce più deboli della popolazione: Specchio dei tempi sta portando gratuitamente a casa degli anziani soli o indigenti circa 4400 borse spesa. E ha fornito materiali di sanificazione a circa 150 scuole di Torino.
COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Ieri siamo stati al Regina Margherita, l’ospedale dei bambini di Torino. Un ospedale che portiamo nel cuore: negli ultimi anni qui abbiamo ristrutturato quattro reparti e se ci chiedono aiuto, ci siamo. Abbiamo portato camici, calzari e mascherine chirurgiche. Oggi le consegne continuano, come ogni giorno: ne sono previste sei e c’è anche un importante macchinario in arrivo all’Amedeo di Savoia. Sappiamo che non basta e continuiamo a fare ordini su ordini. Voi continuate a sostenerci!⠀⠀
COME DONARE
Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19. Info: specchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.
Specchio dei tempi, da due settimane, è in prima linea. Prosegue il nostro impegno per cercare di aiutare le strutture sanitarie e le persone in difficoltà. Innanzitutto siamo riusciti a fornire un gran numero di attrezzature mediche agli ospedali di Torino e di alcune province. In particolare, da oggi sarà operativa all’Amedeo di Savoia una tac mobile che abbiamo noleggiato per tre mesi, mentre sono già utilizzati negli altri ospedali oltre 15 ecografi polmonari, 12 monitor parametrici, alcuni elettrocardiografi, centraline di infusione per rianimazioni. Un’altra decina di apparecchiature già ordinate verranno consegnate nel corso della settimana. Per quanto riguarda i DPI abbiamo già distribuito a tutti gli ospedali della città e alla Croce Verde circa 2.000 mascherine, 10.000 paia di guanti in lattice, 2000 mascherine, 100 paia di occhiali protettivi, 15 saturimetri, 18 sfigmomanometri, 15 termometri, 14 stetoscopi.
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Ieri siamo stati al Regina Margherita, l’ospedale dei bambini di Torino. Un ospedale che portiamo nel cuore: negli ultimi anni qui abbiamo ristrutturato quattro reparti e se ci chiedono aiuto, ci siamo. Abbiamo portato camici, calzari e mascherine chirurgiche. Oggi le consegne continuano: ne sono previste sei. Sappiamo che non basta e continuiamo a fare ordini su ordini. Intanto prosegue pure l’attività di assistenza ai più fragili. Stiamo portando gratuitamente a casa degli anziani soli o indigenti circa 4400 borse spesa. E abbiamo fornito materiali di sanificazione a circa 150 scuole di Torino.
COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
“Nini” ha cominciato ieri mattina, al Regina Margherita, il quarto ciclo di chemioterapia. La sua lotta contro la leucemia continua. Ma ora si sente più forte: accanto ai suoi genitori ha vicini anche i lettori de La Stampa che, in due settimane, hanno versato a Specchio dei tempi 13.760 che permetteranno alla famiglia della bambina di far fronte alle spese necessarie per sostenere le cure. “Nini”, che in realtà si chiama Reyana, vive infatti a Pinerolo e papà e mamma hanno dovuto, in questi mesi, far fronte a importanti spese per i continui trasferimenti al Regina Margherita, per sostenere i cicli di chemioterapia. Proprio la necessità di stare molto vicini alla piccola ha costretto la mamma a rinunciare a “fare le ore un po’ qui e un po’ là” ed il padre a prendere ferie e permessi nell’azienda dove fa l’operaio.
“Nini”, che porta sempre in testa una cuffia gialla a forma di coniglietto per nascondere la caduta di capelli dovuta alla chemioterapia, pur sofferente ha voluto affidarci un messaggio di ringraziamento per i suoi nuovi 109 amici che hanno voluto effettuare una donazione per lei, attraverso il fondo di Solidarietà di Specchio dei tempi. Anche la mamma, Monica, ha voluto sottolineare come “questo aiuto ci consentirà di vivere con meno angoscia una esperienza difficile e logorante. Potremo così anche dare alla nostra bambina una maggior serenità e rendere meno complessi i trasferimenti che la cura richiede. Nella convinzione, anche grazie a questo aiuto, di poter vincere la nostra battaglia contro la leucemia”.
Specchio dei tempi resta ovviamente vicino alla piccola “Nini”. Ogni ulteriore donazione (causale “Per Reyana”) verrà immediatamente posta a disposizione della famiglia.
Info: www.specchiodeitempi.org/reyana
Grazie ad un programma di Alternanza Scuola Lavoro, una classe del liceo Regina Margherita ha visitato i progetti della nostra fondazione nelle scorse settimane. Una ventina in tutto, gli allievi coinvolti: cioè l’intera Quarta CL della succursale di via Casana dell’istituto torinese. Durante le lezioni, abbiamo spiegato ai ragazzi come lavoriamo, in Italia e nel mondo. Abbiamo ascoltato i loro consigli e li abbiamo lasciati liberi di fotografare, intervistare e riprendere i protagonisti delle nostre attività. #SpecchioSchool è la nuova serie con cui vi raccontiamo la fondazione con gli occhi degli studenti del Regina: tutti i post contrassegnati da questo hashtag sono stati realizzati da loro.
Da oggi in poi, li troverete sui nostri social media.
UNA CLASSE DEL LICEO REGINA MARGHERITA STUDIERÀ’ LE DINAMICHE DI SPECCHIO DEI TEMPI
di Angelo Conti
L’Alternanza è un buon strumento per far conoscere agli allievi del penultimo anno delle superiori il mondo del lavoro. Anche quello della Fondazione La Stampa- Specchio dei tempi. Così, stamattina, è partito un progetto che coinvolge una classe del “Casana” (che è una succursale del Regina Margherita). Lucia Gallo (fundraising) e Marta Versace (progettazione sociale) hanno svolto le prime due lezioni. Lunedì toccherà ad Angelo Conti (le regole del giornalismo), Beppe Minello (tecniche di scrittura), Lucia Caretti (new media), Alessandra Petito (gestione social).
I ragazzi effettueranno quindi visite ad una serie di progetti di Specchio a Torino (colazioni dei poveri, cantiere day hospital oncologico Sant’Anna, madri & figli in difficoltà, stella popolare, villaggio che cresce, tredicesime dell’amicizia, specchio point, ambulatorio mobile Ambuspecchio…). Poi ogni gruppo di lavoro elaborerà una proposta di comunicazione da tenere come base di una campagna promozionale. La migliore verrà successivamente realizzata. Un bel modo per scambiarsi informazioni, impressioni, valutazioni e strategie. Nel nome della solidarietà. Grazie anche alla dirigente del Regina Margherita Francesca Di Liberti.
Questa mattina, a nome dei nostri donors, Specchio dei tempi è intervenuto al Regina Margherita per incontrare ed aiutare la mamma di una bambina di 11 anni, pinerolese, iscritta alla prima media presso la scuola Silvio Pellico, colpita da una grave forma di leucemia. La bimba, che si chiama Reiana, da ben 78 giorni sta sostenendo un severo ciclo di cure e di chemioterapia che potrebbe essere propedeutica ad un trapianto di midollo. “I medici al momento – spiega la mamma Monica (che si era rivolta allo Specchio Point di Pinerolo) – non si sbilanciano. Parlano di qualche segno di miglioramento, ma siamo stremati da questi 78 giorni di cura. Tutti i giorni dobbiamo spostarci da Pinerolo a Torino e poi tornare. Mio marito, che è un operaio, si è messo in congedo per poterci accompagnare. Inoltre dobbiamo pagare tutti i farmaci in fascia C. Non ho più i soldi per l’affitto e sono rimasta indietro”. L’intervento economico di Specchio dei tempi a favore di questa sfortunata famiglia è stato immediato.
Specchio dei tempi è operativo anche in agosto, tutto il mese. Perché il nostro lavoro è fatto di attenzioni, di rispetto, di passione: tutti valori che non si possono fermare. Così, anche oggi siamo stati al Sant’Anna dove il nostro cantiere procede. Nell’area del futuro Day Hospital Oncologico ora si stanno abbattendo i muri da modificare e rimuovendo intonaci e pavimenti, così da poter cominciare al più presto ad erigere le nuove pareti ed i nuovi pavimenti, ed a risistemare soffitti e infissi. Ci siamo già dati un obiettivo: quello di inaugurare la nuova struttura l’8 marzo 2020, il giorno della festa della donna, ma soprattutto di quelle donne che lottano e alle quali noi daremo uno strumento in più per sconfiggere il cancro. Locali adeguati, coibentati, insonorizzati, climatizzati. Tutto quanto serve a dare forza, serenità e fiducia.
Specchio dei tempi finanzierà anche nel 2019 l’Associazione Falchi di Daffi per consentire di portare in volo decine di bambini malati dell’Ospedale Regina Margherita. L’intervento di Specchio consentirà agli aerei dei soci dell’Associazione di volare per molte ore, alternando in cabina i piccoli ospiti, quasi tutti al battesimo del volo.
In primavera vi racconteremmo anche i dettagli di questa giornata speciale.
Specchio dei tempi ha donato alla Croce Verde di Vilastellone (attivissima su Torino) una speciale barella bariatrica, indispensabile per il trasporto di pazienti con problemi di carico, colpiti da traumi particolari oppure molto obesi. Oggi la speciale barella entra in servizio, proprio sull’ambulanza donata da Specchio un anno fa sempre a questa vivace Croce Verde, spesso impegnata anche al Regina Margherita di Torino. Un regalo di Natale particolare, concreto, utile alla gente.