Fra 16 giorniinaugureremo, a Santa Catarina di Tochimilco in Messico, la scuola primaria che la Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi ha ricostruito dopo il terremoto di 11 mesi fa. Orgogliosi di essere riusciti a ridare, in tempi brevi, una scuola sicura e moderna ai cento bambini che vivono lassù, a 2500 metri, sulle pendici dell'(attivissimo) vulcano Popocatepetl, non lontano da Puebla. Questo è il video girato nei giorni scorsi sul cantiere. Come sempre in Messico, si lavora in mezzo a tanta musica. Grazie al Gus, Gruppo Umana Solidarietà, ed all’Università di Puebla, nostri partner in questa avventura. Si può ancora donare con un clic qui!
Ad Arquata del Tronto oggi si lavora al tetto della futura palestra scolastica, che sarà donata alla comunità (come l’intero plesso scolastico già operativo da quasi un anno) dalla Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi. Si sta procedendo alla listellatura, a cui seguirà la posa del tetto vero e proprio. Siamo perfettamente in linea con il cronoprogramma, quindi vi aspettiamo il 19 settembre per l’inaugurazione.
Sul Moi, l’ex Villaggio Olimpico occupato, a parlare sono in tanti. Noi abbiamo sempre e solo preferito fare, raccontandovi (come è giusto) tutte le nostre azioni, ma evitando proclami e prese di posizione che non avrebbero senso. Noi al Moi stiamo cercando di fare due cose: aiutare la scolarizzazione di tanti bambini (con il progetto “Il Villaggio che cresce”) che ora vivono la scuola in modo marginale, favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di quei ragazzi che ci abbiano dimostrato serietà, impegno e voglia di lavorare. Onestamente. In questo contesto, con Acmos e Lvia, abbiamo avviato e sostenuto il doposcuola, creato Estate Ragazzi (quest’anno alla seconda edizione), sostenuto l’intervento dell’Asl contro la diffusione della tbc (un problema che poteva diventare serio ed ora sembra decisamente più circoscritto).
Adesso è la volta del “Villaggio che lavora”. Quattro ragazzi: Amin, Sidi, Demba e Omar sono stati scelti fra gli occupanti del Moi, portati in una casa regolare (vedi foto), dotati di un piccolo aiuto mensile ed iscritti a scuola. Frequenteranno uno l’ultimo anno delle superiori, uno una scuola da meccanico, un altro una da cuoco, l’ultimo corsi per riparatore di elettrodomestici. Ragazzi in gamba, pieni di voglia di lavorare. Specchio dei tempi è orgoglioso di aiutare così il processo di integrazione di questa gente. Senza sgomberi, senza trasferimenti in regioni lontane, senza clamore. Con lo scopo di creare cittadini onesti, motivati, contenti di aiutare in modo positivo la società in cui ora vivono.
Buildings è l’azienda che da sempre segue i progetti delle scuole di Specchio dei tempi. In questi giorni l’ingegner Panetta e il geometra Cecchi hanno effettuato tutta una serie di riprese col drone, per completare la documentazione a corredo della costruzione. In questo scatto vedete in basso a destra (tetto chiaro) il cantiere della palestra, mentre proprio accanto a sinistra, sotto quell’ampio tetto marrone, c’è invece il blocco delle scuole (infanzia, primaria e secondaria) con davanti un parco giochi. La scuola è stata inaugurata lo scorso 15 settembre, tredici mesi dopo il terremoto, mentre la palestra verrà consegnata alla comunità di Arquata il 19 settembre prossimo. In tutto, un investimento per Specchio di quasi 3,5 milioni di euro.
La ricostruzione di scuole (ben 26 in Italia e nel mondo) dopo calamità naturali, la lotta alla dispersione scolastica, il tutoraggio, i corsi di giornalismo, le forniture di materiale informatico, il programma Connettiamo i bambini nel mondo, circa 300 defibrillatori, screening sanitari tra ragazzi delle superiori, gli incontri Salvabimbi, i corsi di sensibilizzazione verso stili di vita più sani.
Questi sono alcuni dei progetti che la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi mette a disposizione dei ragazzi delle scuole. Nell’anno scolastico appena concluso abbiamo introdotto anche la pet therapy, pensata per aiutare i bambini delle elementari con disabilità . Scuole pilota sono state la Salgari, la Berta e la Sclarandi. L’anno prossimo il progetto verrà esteso ad altre scuole (e continuerà nelle case di riposo e fra i malati oncologici di Candiolo). Sempre con l’Associazione Aslan, nostra partner da quattro anni in questa avventura.
Le richieste per le attività del 2018/19 possono essere inoltrate dai dirigenti scolastici a specchiotempi@lastampa.it
A Santa Catarina di Tochimilco, in Messico, Specchio dei tempi sta ricostruendo la scuola elementare distrutta dal terremoto dello scorso 15 settembre. Un’esperienza particolare, in un paese difficile, permeato da burocrazia e tempi sempre lunghi. Ma con la logistica del Gus (Gruppo Umana Solidarietà) e il supporto tecnico dell’Università di Puebla, stiamo bruciando i tempi. Queste immagini sono di ieri. Si lavora, anche a tempo di musica, e per metà agosto sarà tutto pronto. Il 19 inaugurazione con la povera gente di questo centro rurale e con le autorità , il 20 il primo giorno di scuola nella nuova struttura.
Ad Arquata del Tronto procede regolare la costruzione della palestra che completerà il plesso scolastico (questo già inaugurato un anno fa). Tutte le opere sono eseguite dalla fondazione Specchio dei tempi che sta investendo su Arquata del Tronto circa 3,5 milioni di euro. La palestra oggi è arrivata al tetto e si sta iniziando la posa delle capriate antisimiche.
Anche la palestra, come la scuola, è perfettamente in grado di resistere a scosse di eccezionale violenza. Le strutture vengono testate a Vipiteno, nello stabilimento Wolf Haus, riproducendo in un’area chiusa i più violenti terremoti mai registrati al mondo.
Il primo assegno, nel ’76, fu di trentamila lire: versato a trenta anziani. Da allora ogni Natale le Tredicesime dell’Amicizia ritornano, puntuali, sempre più numerose e generose: nell’ultima edizione, la 42^, ne sono state consegnate 2400 da 500 euro. Uno sforzo da 1,2 milioni di euro che è solo una parte dell’impegno di Specchio dei tempi a Torino. Grazie ai lettori de “La Stampa”, in tre anni, la fondazione ha investito altri 5 milioni di euro per ristrutturare quattro reparti dell’ospedale infantile Regina Margherita. E ha donato una risonanza magnetica ad alta gamma da 1,3 milioni di euro all’istituto di Candiolo. Poi c’è la pet therapy, un progetto nato per portare un sorriso agli anziani delle case di riposo della città e ora esteso anche ai malati oncologici dell’Irccs e ai bambini disabili di alcune scuole elementari. Due sperimentazioni uniche in Italia.
Per sostenere le Tredicesime dell’Amicizia e i progetti di Specchio dei tempi a Torino si può donare il Cinque per Mille alla fondazione. Ecco come: www.specchiodeitempi.org/donazioni/5xmille/
? Servizi di Lucia Caretti e Angelo Conti.
? Immagini di Daniele Solavaggione (Reporters) e Punto Rec.
Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.
L’impegno di Specchio dei Tempi arriva non solo a Torino, ma anche nel resto d’Italia e del Mondo.
Ieri abbiamo praticamente completato la piattaforma. Questa mattina abbiamo montato la gru. Lunedì Wolf comincerà le opere connesse alla vera e propria costruzione della palestra scolastica antisismica.
Non perdiamo nemmeno un’ora…
Bambini ed anziani possono essere in difficoltà nell’uso del denaro. Spesso con traumi e crisi di fiducia in se stessi. Con Innovation Center di IntesaSanpaolo e Museo del Risparmio anche questa mattina Specchio dei tempi ha lavorato per allestire un contest che possa aiutare a risolvere queste disabilità. Presto vi racconteremo i dettagli di una iniziativa unica nel suo genere.
Specchio dei tempi mantiene le promesse. Anche in Messico, dove a Santa Catarina di Tochimilco stiamo ricostruendo la scuola elementare gravemente lesionata dal terremoto dello scorso settembre, rispetteremo i tempi previsti. La nuova scuola (la ventiseiesima costruita da Specchio nella sua storia) sarà pronta entro Ferragosto, aprirà ufficialmente i battenti il primo giorno di scuola (che in Messico è il 20 agosto). Si sta definendo, in queste ore, la data della inaugurazione ufficiale, che avverrà comunque nell’ultima decade di agosto. Intanto continuano ad arrivare donazioni dai lettori de “La Stampa”: basta un clic qui per sostenere il progetto.
La foto, scattata ieri, mostra i particolari del tetto: al lavoro anche docenti e studenti della facoltà di architettura di Puebla.