Specchio dei tempi ha iniziato una collaborazione con la scuola di Nganzo, in Rwanda, in una zona poverissima. La frequentano 744 bambini (132 bambini di scuola materna e 612 di scuola primaria), in costante aumento. La struttura è formata da 13 classi che versano in condizioni fatiscenti. E, sino alle settimane scorse, era anche priva di un cortile e di uno spazio per i giochi. Specchio dei tempi è intervenuto, grazie al lavoro della torinese Anna Maria Zavagni, ed il cantiere è stato aperto, con la collaborazione di tutti, docenti ed allievi compresi. Una bella cosa, in un paese lontano, accanto ai bambini più poveri del mondo. Un contatto che non si esaurirà con questo intervento.
Si svolgerà martedì 19 marzo presso il Salone Atc di Corso Danteil secondo atto di “Dare Voce al Silenzio“.
Incontro di secondo livello, prosegue il programma iniziato questa settimana con il primo evento. Finanziato da Specchio dei tempi, il corso vuole formare dirigenti scolastici e docenti nel contrasto alle violenze domestiche sui bambini.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Sensibilizzare e informare i dirigenti scolastici, gli insegnanti e gli operatori scolastici sul fenomeno della violenza assistita da maltrattamento sulle madri e altri familiari, integrare le conoscenze relative alle altre forme di maltrattamento, affinché essi siano in grado di rilevare le richieste di aiuto dei bambini, riconoscere i segnali indicativi di tali fenomeni e attuare gli interventi di protezione necessari a tutela del minore.
Informare ed approfondire la conoscenza sulla rete territoriale dei servizi, sul coordinamento e sul contesto entro cui si collocano gli interventi socio-sanitari, rafforzandone una visione integrata e sinergica e ponendo l’accento sulla necessità della cura.
Diffondere e sostenere una cultura dell’infanzia per la tutela e promozione di un positivo processo di crescita del bambino che fa perno sul diritto del minore ad essere rispettato come persona.
OBIETTIVI EDUCATIVI/FORMATIVI
Fornire gli schemi teorici di riferimento ed aumentare le conoscenze sul rilevamento precoce della richiesta di aiuto e la comprensione della sofferenza ad essa sottesa, in particolare in relazione al contesto intra-familiare.
Stimolare e potenziare la capacità di “osservazione” e di “ascolto” del bambino e dei bambini in relazione.
Facilitare il dialogo, la collaborazione e la trasmissione delle competenze all’interno della scuola tra insegnanti e dirigenti scolastici attraverso contenuti teorici e modalità operative condivise.
Favorire l’interazione e l’integrazione tra le Istituzioni e i professionisti di area sociale, sanitaria e giudiziaria, fornendo un bagaglio informativo minimo sulle realtà di riferimento esistenti sulla rete territoriale dei servizi.
DESTINATARI
Dirigenti Scolastici, Insegnanti e Operatori Scolastici prioritariamente della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Incontri di formazione e sensibilizzazione di secondo livello, della durata di 4 ore, rivolti ai Dirigenti Scolastici, Insegnanti, ed Operatori della scuola primaria che hanno già seguito gli incontri di 1° livello, per consentire loro di acquisire le informazioni necessarie per riconoscere i segnali e i comportamenti di minori vittime di violenza assistita nei diversi contesti di vita e/o di altre forme di maltrattamento subite, fornendo altresì indicazioni operative sui comportamenti corretti da tenere al fine di tutelare il minore di concerto con le istituzioni e le realtà esistenti sul territorio che operano per la tutela dei minori e, laddove possibile, prevenire i fenomeni di violenza domestica.
TEMI TRATTATI
Modulo Psicologico – A cura della d.ssa Monica BARISONE
Violenza assistita, liti familiari e controversie tra genitori: definizione e differenze
Indicatori: disturbi, sintomi, vissuti delle vittime
Fattori di rischio e di protezione
Il danno evolutivo e relazionale
Violenza assistita intra – familiare
Gli effetti a breve, medio e lungo termine
Le risorse: essere ascoltati e poter raccontare, resilienza
Le risorse: rilevare attraverso gli indicatori e proteggere
Prevenzione e formazione
Interventi, trattamenti e percorsi individuali, sistemici, familiari
Modulo Giuridico-Operativo – A cura del dott. Fabrizio VOLPATO
Convenzione del Consiglio d’Europa, Istanbul 11 maggio 2011. “Prevenzione e lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”.
Legge del 15 ottobre 2013 n. 119 “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e contrasto della violenza di genere”.
Art. 572 codice penale “Maltrattamento contro familiari o conviventi”.
Legge Regione Piemonte del 24 febbraio 2016 n. 4 “Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno delle donne vittime di violenza ed ai loro figli”.
Le quattro forme della violenza.
Madri maltrattate e protezione dei minori vittime di violenza assistita
Cosa fare e cosa non fare se si viene a conoscenza di un caso di un minore vittima di violenza assistita
I bambini, i ragazzi, l’istruzione sono da sempre sotto l’attenzione della Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi. Il cui impegno, nel settore della scuola, è da anni costante e articolato. Con una particolarissima attenzione all’innovazione, alla fantasia, alla concretezza dei progetti. E questo anche perché Specchio dei tempi ha costruito, nella sua storia, ben 25 scuole, prevalentemente in Italia ma anche in paesi lontani ed in situazioni difficili e marginali. Creando un legame straordinario ed unico con il mondo dell’istruzione.
Così, quando ci è stata data la possibilità di sostenere “Dare voce al silenzio”, non abbiamo avuto dubbi e incertezze. Nato grazie all’impegno delle istituzioni torinesi, questo progetto ha come obiettivo la formazione dei docenti al fine di riconoscere i segnali e individuare eventuali casi di violenze domestiche subite dagli allievi delle scuole elementari. La forza di questa iniziativa sta nella sua storia, nella professionalità di chi la porta avanti, nella reale ed evidente utilità sul territorio. Grazie alla generosità dei lettori de “La Stampa” la sosterremo economicamente. Si parte martedì prossimo, il 19 febbraio, con un primo incontro formativo a cui si sono già iscritti 270 docenti.
Intanto stiamo già pensando al futuro. “Dare voce al silenzio” non dovrà restare in città, ma la sua graduale estensione anche agli altri capoluoghi di provincia piemontesi verrà iniziata già quest’anno, con una successiva già programmata implementazione nel prossimo anno scolastico. Vogliamo che “Dare voce” diventi un aiuto per il numero più alto possibile di bambini. Il contrasto agli abusi è infatti un punto fermo dell’impegno di Specchio. Sarà bene ricordare che, unica fondazione al mondo, Specchio dei tempi finanzia completamente la vita del Villaggio delle Bambine di Ibbawala, nel sud dello Sri Lanka, dove accompagna decine di bimbe abusate e violate (le più piccole hanno 5 anni) verso una nuova vita. Fatta di serenità, di speranza e poi anche di lavoro.
“Dare voce al silenzio” diventa, da quest’anno, un pezzo del nostro cuore. Lo sosterremo con l’attenzione, l’entusiasmo e la passione che Specchio dei tempi mette sempre in tutti i progetti che accompagna. Mai solo soldi, ma soprattutto condivisione di un percorso. A noi piace camminare insieme.
Questa mattina Specchio dei tempi e l’Associazione Lorenzo Greco Onlus hanno consegnato un defibrillatore automatico Samaritan di ultimissima generazione alla scuola secondaria di primo grado Bernardino Drovetti (che fa parte dell’Istituto Comprensivo Racconigi). Nel corso di un incontro è stato anche illustrato ai ragazzi il funzionamento della apparecchiatura e le prime manovre di cardiorianimazione.
I defibrillatori donati da Specchio dei tempi negli ultimi 4 anni sono ben 310.
Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri questa lettera, arrivata questa settimana, che è una testimonianza ma anche un premio per l’attività della fondazione e per coloro che ci sostengono in questo nostro sforzo. Allo splendido Hero, ormai una star per decine e decine di bambini di tre scuole torinesi, una carezza speciale:
“Buona sera, a scrivere siamo due insegnanti della scuola primaria Gobetti di Torino. Oggi si è concluso il percorso di Pet Therapy per Simone, uno dei nostri bambini speciali che ha avuto l’onore di conoscere e lavorare con Antonia, Gabriela e Hero ell’Associazione ASLAN. Simone e Hero, tra giochi e coccole, con il prezioso supporto delle esperte, hanno regalato tante emozioni ai compagni e alle maestre. Tanti sono stati i risvolti dell’attività sulla vita sociale ed emotiva di Simone… si nota in lui un aumento dell’autostima e fiducia in se stesso! La dolcezza e determinazione di Hero in sinergia con le alte competenze di Antonia e Gabriela hanno contribuito a potenziate l’attenzione di Simone e soprattutto il suo livello di autoregolazione! Simone instaurando con Hero uno speciale rapporto di rispetto e amore è divenuto – come lui stesso si definisce – un ottimo “capitano” per i suoi compagni di classe! UN GRAZIE DI CUORE a SPECCHIO DEI TEMPI PER AVERCI DATO LA POSSIBILITÁ DI VIVERE GRANDI EMOZIONI!? Con grande stima… le maestre Chiara Tappero e Rosa Maria Sala❤️GRAZIE HERO, GRAZIE GABRIELA”.
Queste immagini sono state riprese l’altro ieri da una telecamera posta accanto alla scuola che Specchio dei tempi ha ricostruito a Santa Catarina di Tochimilco, in Messico, a 14 chilometri dalla bocca del vulcano Popocatepetl. L’eruzione del vulcano è stata accompagnata da una serie di scosse sismiche. La nostra scuola ha resistito benissimo, come ci conferma la preside Angélica Jiménez . Questa struttura è stata inaugurata lo scorso agosto ed ospita oltre 100 bambini, figli di poverissimi campesinos. La convivenza di questa popolazione con il vulcano si dipana da secoli, fra scosse ed eruzioni. Una bella sfida, di gente forte e legata alle proprie radici ed al proprio territorio. Specchio dei tempi è accanto a loro.
Altri due defibrillatori automatici, donati da “Specchio dei Tempi” (fondazione sostenuta dai lettori de “La Stampa”), sono stati installati oggi (giovedì 24 gennaio) alle scuole Medie di via Bersezio e alle Elementari di viale Angeli a Cuneo. Un evento nell’ambito del progetto “Scuole Cuneo Cardioprotette”, del valore di 42 mila euro, comprensivo dei costi di manutenzione per 8 anni, dei corsi di formazione per gli insegnanti e di due ore di lezione agli alunni, sulle manovre di primo soccorso e utilizzo del defibrillatore (Dae). Entrambi gli strumenti sono stati montati vicino alle palestre degli istituti, frequentate di sera anche dalle società sportive.
È partito anche alla scuola media Sidoli di via Flecchia il progetto di tutoraggio ideato è gestito dalla Fondazione Ferrero e finanziato da Specchio dei tempi. L’idea è semplice: i migliori della classe aiutano i compagni più in difficoltà assistendoli nel doposcuola. Stasera la firma degli impegni da parte dei piccoli tutor che riceveranno un buono libri a fine anno pari a 5 euro ogni pomeriggio di assistenza ai tutorati. Quest’anno sono coinvolte 14 scuole.
Con Paola Farnia e Laura Buscemi.
Un momento della festa di Capodanno al Villaggio delle bambine di Specchio dei tempi, ad Ibbawala, nel sud dello Sri Lanka. Qui sosteniamo completamente, con il supporto logistico dei monaci buddhisti e del Gus, l’attività e la vita di 25 bambine sottratte dai tribunali dello Sri Lanka alle famiglie. Quasi sempre dopo storie di abusi e violenze. L’ultima arrivata ha appena 5 anni…
Siamo con loro a Capodanno, e lo siamo sempre, ogni giorno e ogni ora. Le nostre “scarpette rosse” concrete, che non finiscono mai.
Per la prima volta abbiamo aperto le porte di una lezione di pet therapy anche ai genitori. È successo stamattina alla Primaria “Salgari”. Un’oretta bellissima e a tratti commuovente. La conferma dell’ottimo lavoro dell’Associazione Aslan, completamente sostenuto da Specchio dei tempi. Con il Circolo Didattico Salgari.
Il ciclo di incontri per docenti e dirigenti scolastici, realizzati con la partecipazione di medici, tecnici, operatori delle forze dell’ordine e avvocati per individuare abusi sessuali e violenze contro i minori, sarà finanziato il prossimo anno scolastico da Specchio dei tempi. “Dare voce al silenzio” è un programma serio e collaudato, che aiuta davvero a contrastare situazioni critiche che condizionano ragazzi e bambini e che le scuole possono aiutare a evidenziare.
La fondazione Specchio dei tempi è con i bambini da sempre ed è onorata di poter supportare questa iniziativa.
Specchio dei tempi ha sostenuto, in passato, attraverso il Bando Griot anche una giovane start-up pinerolese, la Girofarm, specializzata nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico inerenti all’agricoltura verticale. Il progetto “Gf-Education” di Girofarm sarà quest’anno sperimentato in tre scuole medie del Torinese, messo a disposizione degli istituti scolastici dalla Fondazione Specchio dei tempi. E’ rivolto ai ragazzi delle scuole medie, che si concretizza nel laboratorio di sperimentazione con lo scopo di diffondere la cultura della coltivazione verticale e dell’uso delle tecnologie innovative 4.0. Il GF‐Lab non sarà solamente un laboratorio ma luogo di conoscenza attiva, di incontro, di scambi di esperienze tra agricoltori, ragazzi, insegnanti, adulti e innovatori dove si comprenderà il legame fra l’origine dei prodotti coltivati e la loro finalità. Necessitando di spazi limitati può essere agevolmente sviluppato anche in istituti scolastici del centro città.
Tra gli obiettivi principali di GF‐Education vi sono:
− lo sviluppo di saperi trasversali;
− la riscoperta del contatto con la terra ma con approcci innovativi;
− sensibilizzare bambini e ragazzi alla cura della propria salute attraverso un’alimentazione corretta;
− favorire l’acquisizione di una “forma mentis” verso il rispetto della natura e delle risorse attraverso una logica di economia circolare;
− comprensione dei concetti di biodiversità, ecosistemi, ecologia basica, rispetto ambientale, sviluppo sostenibile;
− insegnare ai ragazzi tecniche di sperimentazione, misura e monitoraggio della crescita degli ortaggi da loro coltivati;
− facilitare e promuovere esperienze fortemente inclusive per garantire anche ai diversamente abili di partecipare alle attività;
− utilizzare le tecnologie 4.0 che faranno parte del lprogetto.