Covid, cosa abbiamo fatto per la sanità

Di Lucia Caretti e Angelo Conti

Ci chiamavano i soccorritori, il sabato notte, disperati: “Abbiamo bisogno di tute e mascherine, o domattina dovremo fermare le nostre ambulanze”. Ci scrivevano medici, infermieri, oss: quegli “eroi” costretti a lavorare con i sacchi della pattumiera al posto dei gambali. Ci sono stati giorni in cui abbiamo pensato di non potercela fare: camici e guanti, semplicemente, non si trovavano. E invece abbiamo continuato a cercare, abbiamo scatenato i nostri volontari e il nostro staff, abbiamo passato giornate intere al telefono. Abbiamo cercato all’estero, abbiamo utilizzato i nostri furgoni per accelerare i tempi di consegna. E in meno di due mesi abbiamo acquistato e distribuito oltre un milione di dispositivi di protezione a 136 fra ospedali, croci e pubbliche assistenze piemontesi.

Un numero record, tra i tanti che raccontano l’impegno di Specchio dei tempi per l’Emergenza Coronavirus. Sin dall’inizio del lock-down la nostra fondazione è vicina agli operatori sanitari, a cui ha destinato circa metà degli oltre 10 milioni di euro raccolti. Da 65 anni aiutiamo gli ospedali di Torino e del Piemonte, ma quello di questi mesi è uno sforzo senza precedenti per i nostri sostenitori.

Grazie alla generosità di oltre 16 mila supporter da 67 paesi del mondo, tra cui migliaia di lettori de “La Stampa”, abbiamo infatti potuto donare 68 strumentazioni mediche. Per lo più ecografi: strumenti fondamentali per la diagnosi del Covid-19. E poi 41 letti di terapia intensiva, 27 arredi destinati ai reparti, ma soprattutto due tac: una mobile, che abbiamo affittato e portato su un tir, dalla Polonia, all’Amedeo di Savoia di Torino. E una che resterà in dotazione al Martini di Torino anche dopo la pandemia: “Questo macchinario è vitale per il nostro ospedale”, ci hanno detto i medici quando lo abbiamo installato. Con la stessa commozione e gratitudine che abbiamo trovato in decine di lettere arrivate da tutta la regione.

Sono 19 gli ospedali piemontesi che abbiamo aiutato. Compreso quello temporaneo allestito alle Ogr, a cui abbiamo fornito una squadra di 38 medici e infermieri specializzati in emergenze. Siamo andati a prenderli a Cuba, affittando un aereo, quando ancora i voli e gli aeroporti erano bloccati. Era il giorno di Pasqua. Dalla Cina stavano per atterrare a Milano anche le 60 mila mascherine regalateci da un imprenditore di Pechino.

Procedure doganali, problemi di trasporto, infiniti ostacoli burocratici: per la prima volta nella nostra storia non ci siamo impegnati solo a riparare i danni di una tragedia, ma ci siamo trovati al centro della battaglia. L’abbiamo affrontata con le armi che sono il frutto della nostra esperienza, della nostra fatica, della nostra passione, del nostro coraggio, e con le munizioni che ogni giorno ci sono state donate, per essere usate subito contro un nemico che, più di una volta, ci è sembrato invincibile. Ora, dopo 100 giorni, sappiamo che questa battaglia si può invece vincere: abbiamo imparato a prendere la mira. Ma, ricordando quella milionesima mascherina consegnata al Mauriziano, vi chiediamo di continuare a starci vicini. L’emergenza sanitaria si è ormai trasformata in emergenza sociale. Noi ci siamo e ci saremo. Ma abbiamo bisogno di voi, del vostro affetto e delle vostre donazioni. Per combattere ancora insieme.

Pasta, olio e pane sul pianerottolo: così Specchio aiuta le famiglie cuneesi in crisi

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 5 giugno 2020

Ci sono famiglie, e anziani, che a causa della pandemia non riescono più a comprare nemmeno i beni di prima necessità. Come pasta, latte, olio, salsa di pomodoro, riso, tonno, legumi, pane, zucchero, patate, carote, mele e cipolle. Quei prodotti che Specchio dei tempi porterà in 300 case cuneesi (insieme a un po’ di biscotti e di cioccolata), dal 17 giugno in poi. Un progetto finanziato dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti che prevede sei settimane di consegne per offrire 300 spese gratuite, da 23 chili l’una, ad altrettante persone in difficoltà.

L’iniziativa si chiama “Specchio d’Italia” e vedrà la onlus de “La Stampa” distribuire 69 tonnellate di alimenti in tutta la Granda. Ma pure nel resto del Piemonte: la regione al centro di questo intervento, che tocca pure Liguria, Val d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli. E permette alla fondazione di soccorrere in modo immediato le fasce più deboli della popolazione, che sono state travolte dalla crisi economica scatenata dal lock down. In totale sono diciotto le città coinvolte: da Cuneo a Verona passando per Asti, Padova, Milano e Torino, dove Specchio sin dall’inizio dell’emergenza ha sperimentato questo tipo di aiuto, semplice e immediato.

RICHIEDI UNA SPESA

I pacchi arrivano infatti direttamente sullo zerbino, senza rischio di contagio. Hanno un valore di circa 60 euro ciascuno e per richiederli basta una mail a specchio.italia@specchiodeitempi.org. Bisogna indicare nominativo, indirizzo e telefono e allegare il modello Isee. Possono presentare domanda tutte le famiglie con domicilio nella provincia di Cuneo e Isee inferiore a 15 mila euro. C’è un altro requisito importante: non bisogna avere proprietà immobiliari significative.

Le richieste possono giungere anche dalle associazioni e dagli enti che sul territorio assistono i più bisognosi. Lo staff di Specchio dei tempi provvederà poi a contattare enti e famiglie, per concordare la consegna. Ulteriori informazioni sul sito spese.specchiodeitempi.org, dove si può pure donare una spesa, con carta di credito, Paypal o Satispay.

 


COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Tangram torna in scena: “;La buona novella” di De André in diretta tv per aiutare Specchio

Di Beppe Minello

Ricominciare (quasi) davvero. Tangram Teatro lo farà in compagnia di Specchio dei tempi al quale verranno devolute le offerte, volontarie, che verranno fatte il 29 maggio quando, alle 21, in diretta su Rete 7 (canale 12 del digitale terrestre) e sulla pagina Facebook, andrà in scena una versione live de “La buona novella” liberamente tratta dai Vangeli apocrifi e dall’opera di Fabrizio De André.

Una versione ridotta di quello che è uno degli spettacoli più sentiti e riproposti da Bruno Maria Ferraro, anima di Tangram Teatro, e protagonista di un grande successo dove la narrazione si fonde con la canzone d’autore. “Ridotta – spiega Ferraro – perché comprenderà solo la prima parte tratta dall’omonimo lp di De André che, proprio quest’anno, compie 50 anni. Il lato A, diciamo, dedicato alla vita di Maria, dall’infanzia alla nascita di Gesù. Ridotta, perché in scena ci sarò solo io rispetto alla versione originale dove sono accompagnato da due musicisti”.

Una scelta coerente con il particolare momento storico che vieta, ancora fino al 15 giugno, gli spettacoli teatrali: “Finalmente però, intravediamo la possibilità di riannodare un filo interrotto quasi tre mesi fa. E mentre attendiamo disposizioni per la messa in sicurezza di pubblico e lavoratori e la riapertura completa, noi con questo spettacolo, comunque live, ci avviciniamo ad una forma di spettacolo più vicina al vero”.

A convincere Ferraro e Tangram Teatro a realizzare lo spettacolo è stata una concatenazione di eventi: certamente i 50 anni “di uno dei tanti capolavori di Fabrizio De André. Nel 1970, andando come al solito controcorrente con il periodo storico – spiega Ferraro – Fabrizio raccontò in musica i personaggi della tradizione cattolico cristiana visti dalla prospettiva dei Vangeli apocrifi. Quelle stesse storie che ispirarono a Dario Fo  un’altra opera straordinaria come il Mistero Buffo. Noi semplicemente reimmergiamo le canzoni di De André nelle storie che le hanno originate”.  Tangram Teatro ha poi raccolto la sollecitazione di Don Moreno Filippetti, responsabile della comunicazione nazionale dei salesiani, impegnato nelle celebrazioni del mese di maggio dedicate alla figura di Maria di Nazareth, allestendo una versione ridotta per la tv appunto de “La buona novella”.

Ferraro coglie anche nella figura “umana” di Maria di Nazareth spunti di riflessione attualissimi “in questo periodo di paura, di dolore e di perdita delle certezze. Tutti noi, credenti e non credenti, abbiamo una radice culturale comune e condivisa. Si tratta di superare diffidenze e recuperare la capacità di guardare tutti in un’unica direzione esattamente come in questi mesi hanno fatto medici, infermieri e personale degli ospedali. Superare contrapposizioni inutili e faziose che mettono virologi contro virologi, politici contro politici come si trattasse di una partita di calcio, un gioco. Anche raccontare storie, che poi è il nostro mestiere, serve a curare le ferite di questa società e lo faremo dando però anche un segno concreto con l’aiuto a Specchio dei Tempi”.

Anche l’aspetto solidale della serata ha infatti a che fare con la narrazione de “La buona novella”.  lI ricavato delle offerte sarà impegnato “a sostegno del programma ‘Madri  e figli in difficoltà – spiega Angelo Conti della Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi -. L’emergenza Coronavirus ha acuito le difficoltà economiche di 100 mamme che Specchio ha selezionato tra le più bisognose. A loro e ai loro bambini andrà il frutto della raccolta, che verrà trasformato in borse della spesa che verranno consegnate nei tre giorni successivi allo spettacolo: la solidarietà non deve aspettare!”.

Il “biglietto di ingresso” per lo spettacolo del 29 maggio, se lo vorrete, potrà essere un’offerta grande o piccola.

 

Dal Pakistan al Guatemala, tutto il mondo abbraccia Specchio e l'Italia ferita

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 22 maggio 2020

È successo ancora nell’ultima settimana. Ieri 50 dollari dagli Stati Uniti. Mercoledì 1696 euro dalla Danimarca. Venerdì scorso 20 dollari da New York, in ricordo di «Leonardo, Florence e Peter, emigrati da Castelfranco in Miscano nel Bronx, nel 1882». E poi 1500 rubli da Alexander, russo di Mosca: «Non sono molti soldi, ma vorrei aiutare in qualche modo. Forza, Italia, non mollare!». È successo e continua a succedere, ormai da due mesi: una solidarietà senza confini. Sono 1449 le donazioni provenienti da 67 Paesi stranieri, il 10% circa delle offerte ricevute da Specchio dei tempi per la lotta al coronavirus, che oggi sono complessivamente 15.850, per un totale di 9.606.542 euro.

Dal Guatemala al Bahrein, passando per Argentina, Finlandia, Emirati Arabi, Spagna, Pakistan, Marocco, Bulgaria, Brasile, Slovacchia, Francia: oltre 185 mila euro dall’estero e un abbraccio agli italiani che soffrono. Ma anche un riconoscimento alla credibilità internazionale della Fondazione de «La Stampa», che da 65 anni opera dopo le più gravi calamità nei cinque continenti. Di fronte alla pandemia, tutto il mondo si è stretto attorno ai nostri lettori, con versamenti piccoli e grandi, spesso accompagnati da messaggi commoventi. Si possono vedere su specchiodeitempi.org/dediche. «L’Italia, con i suoi film e la sua musica, mi ha cambiato la vita: ha un posto speciale nella mia anima e desidero contribuire» scrive Liew dalla Malesia. «Sono arrivato nel 2006, sui barconi» racconta un signore eritreo che ora vive in Norvegia. «Grazie, mi avete aiutato in un momento per me difficile. Siete un popolo generoso. Mi spezza il cuore sapere quello che state affrontando». Duecento euro, quindi. Poi ci sono i cento che il medico Ammar manda dall’Iraq. E i 2 euro di Ali Said, con tante scuse: «Vorrei poter donare di più. Ma sono soltanto un povero ragazzo turco con un salario minimo».

L’impresa dell’irlandese
Ognuno fa come può; qualcuno s’inventa imprese impossibili. Come quella del conferenziere irlandese Andrew Bannon, che ora abita in Baviera e per Specchio ha corso una maratona in giardino. Risultato: mille giri e 2070 euro, per dimostrare che «l’Europa è viva». Germania e Regno Unito sono finora i due Paesi più generosi dopo gli Usa, stando alle statistiche di specchiodeitempi.org: 75 donazioni ciascuno mentre sono 161 quelle provenienti dagli States. E ne vanno aggiunte altre 393 ricevute sulla piattaforma Global Giving, un’istituzione per gli americani.

Il sito tradotto in cinese
Specchio ha tradotto il suo sito web in inglese, per aggiornare questi sostenitori. E pure in cinese per farsi conoscere in Estremo Oriente. Così da Hong Kong sono arrivati 6445 euro con venti donazioni (il secondo Paese più generoso, sul sito della fondazione); mentre da Pechino 60 mila mascherine: una fornitura regalata da una cordata di imprenditori innamorati delle montagne piemontesi.

L’ondata benefica non si ferma, grazie al lavoro sui social media e alla rivista «Forbes», che ha indicato la onlus de «La Stampa» come primo riferimento per le donazioni verso l’Italia. Ma grazie, soprattutto, al cuore di persone speciali. Come i monaci buddhisti di New York, che hanno versato 10 mila dollari. E il compositore sudafricano Nic Paton, che ha realizzato un brano per sostenere Specchio. Inizia così: «Dedicato alla cara gente italiana. Siamo con voi».

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL CORONAVIRUS
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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La generosità dei lettori di Specchio: a Novi Ligure un ecocardiografo

Di Gino Fortunato
Pubblicato su La Stampa il 1° maggio 2020

Un ecocardiografo Philips Cx 50, strumento medico di ultima generazione, per il reparto di Cardiologia dell’ospedale San Giacomo di Novi Ligure. Ieri lo strumento cardiopolmonare, il cui valore commerciale è di circa 50 mila euro, è stato consegnato alla primaria Maria Elena Rovere. È un dono della Fondazione Specchio dei tempi de La Stampa, grazie alle donazioni dei lettori, nell’ambito della campagna di solidarietà organizzata per l’emergenza coronavirus.

«Questa macchina – spiega la dottoressa Rovere, direttore del reparto di Cardiologia dell’ospedale di Novi e del Servizio Cardiologia dell’ospedale di Tortona – consente di eseguire ecocardiogrammi, quindi di effettuate l’analisi morfologica del cuore e degli apparati valvolari e porre diagnosi di numerose cardiopatie. In pratica, l’ecocardiogramma è un esame diagnostico fondamentale per l’inquadramento del paziente cardiologico. Permette di valutare la funzionalità del cuore, di valutare la funzione delle valvole cardiache, di eseguire lo studio della sezione destra del cuore. Inoltre fornisce informazioni morfologiche e funzionali, utili sia all’inquadramento del paziente in
fase diagnostica sia nella valutazione dell’efficacia delle terapie. Questo è un ecocardiografo portatile. La sua maneggevolezza ci consente di trasportarlo direttamente al letto del paziente. Ciò è molto importante nei pazienti critici ricoverati in terapia intensiva. Può anche essere utilizzato per le consulenze nei reparti».


(Maria Elena Rovere, primario cardiologia)

L’apparecchiatura è stata donata nel contesto di una situazione legata alla gestione coronavirus e quindi riveste una funzione importante in tale ambito, anche se appare strettamente legata alla cardiologia. «Certo, ma non solo – precisa Rovere –, perché in un’elevata percentuale di casi di Coronavirus ci sono interessamenti a carico del cuore. In più questa macchina ha in dotazione, oltre alla sonda cardiologica, una sonda lineare che permette di eseguire l’ecografia toracica che è un esame fondamentale per l’inquadramento tempestivo e corretto del paziente covid».

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito un milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Record di Specchio per battere il virus: in 50 giorni offerte per 9 milioni

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il  1 maggio 2020

Ieri alle 15, all’Ospedale Mauriziano, Specchio dei tempi ha donato il milionesimo dispositivo di protezione individuale agli operatori della sanità piemontese. In 50 giorni la fondazione sostenuta dai lettori de La Stampa ha ricevuto oltre 14.000 offerte per complessivi 9 milioni di euro, in grande parte già impiegati nella lotta contro il virus. Sempre ieri è stato il momento di scrivere una cifra a sei zeri anche per i dispositivi consegnati: un traguardo ottenuto con determinazione, nel rispetto di chi ci ha affidato una sua risorsa, dai 2 euro vinti alla tombola domestica dai bambini ai milioni di euro di Lavazza e della famiglia Agnelli.

«In questa particolare emergenza – ha spiegato il presidente di Specchio, Lodovico Passerin d’Entreves – ci siamo impegnati su molti fronti, mettendo in campo competenze e fantasia per risolvere i mille ostacoli burocratici, doganali, di trasporto che ogni fornitura ha portato con sé. Per la prima volta nella sua storia, Specchio dei tempi non si è impegnato solo nel rimediare ai danni di una tragedia, ma si è trovato al centro della battaglia. L’abbiamo affrontata con le armi che sono il frutto della nostra esperienza e con le munizioni che ogni giorno ci sono state donate, per essere usate subito contro un nemico che, più di una volta, ci è sembrato insuperabile. Ora sappiamo che questa battaglia si può invece vincere: abbiamo imparato a prendere la mira e dagli ospedali cominciamo a ricevere segnali di speranza».

Proprio dal Mauriziano, gli ha fatto eco Maurizio Dall’Aqua, il direttore generale: «Non posso che dire grazie a chi ha donato. Oggi è il momento della consegna del milionesimo dispositivo di protezione, ma vorrei ricordare che abbiamo ricevuto tantissimo da Specchio anche nelle scorse settimane: apparecchiature, attrezzature, dispositivi. In diversi momenti l’approvvigionamento di mascherine, tute, camici e calzari sembrava impossibile: erano introvabili. Ma Specchio dei tempi è riuscito spesso a fare miracoli, garantendo sicurezza a medici ed infermieri, ma anche ai pazienti».

DONA ORA

I dispositivi di protezione hanno raggiunto 125 enti fra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni, fondazioni, cooperative, aziende e persone fisiche. Ma l’impegno economico più importante è stato su macchinari e strumentazioni: 160 macchinari d’avanguardia sono stati donati a 19 ospedali piemontesi: fra questi 58 strumentazioni mediche, 41 letti di terapia intensiva, 27 arredi destinati ai reparti ospedalieri, 6 strumentazioni software, 1 Tac fissa (Martini) e 1 Tac mobile (Amedeo di Savoia). Sono stati inoltre messi a disposizione 25 tablet o Ipad ad ospedali ed alle Ogr per consentire le comunicazioni fra parenti e pazienti. Per permettere a 38 medici e infermieri cubani di raggiungere Torino, Specchio dei tempi, con Lavazza, ha noleggiato un Boeing 767. L’Asl Città di Torino sta utilizzando intanto lo Specchiobus (un Ducato Maxi con a bordo due ambulatori attrezzati) per effettuare tamponi sul territorio.

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Nel settore dell’assistenza ai più fragili, Specchio ha donato oltre 5400 spese a persone over 80 oppure over 65 in difficoltà economiche. Complessivamente 93,5 tonnellate di derrate alimentari. È stato anche avviato l’aiuto per le prime mille famiglie in difficoltà economica, attraverso la distribuzione di un pacco spesa e un sostegno economico. Particolari programmi di assistenza hanno interessato le madri sole con bambini e i senzatetto. A giorni verrà reso pubblico un bando per sostenere centinaia di piccole imprese del Torinese.

Nel settore della scuola, Specchio dei tempi ha distribuito 165 kit igienizzanti (valore di 500 euro ciascuno) ad altrettante scuole di Torino e provincia. Una iniziativa simile riguarderà presto anche la consegna alle scuole di dispenser, disinfettanti e cartellonistica anti Covid. Sono in distribuzione 750 tablet (con rispettive sim) che vengono destinati a bambini e famiglie in situazioni di povertà, così da rendere possibile la didattica a distanza. Tablet anche per le nostre due attività contro la dispersione scolastica: il «Villaggio che cresce» in area ex Moi e «Stella Polare» nella zona nord della città. Con la Fondazione Agnelli e con un contributo di Reale Foundation abbiamo offerto a 50 scuole un percorso di accompagnamento scolastico attraverso una piattaforma digitale e la possibilità di accedere a lezioni individuali. Il Salvabimbi, il più popolare dei progetti rivolti ai piccoli delle materne e delle primarie, è andato online: abbiamo creato una comunità dove una pediatra incontra due volte la settimana sino a 100 mamme, illustrando pratiche di primo soccorso ed anche come gestire bambini costretti a trascorrere in casa gran parte delle loro giornate.

COME AIUTARE SPECCHIO DEI TEMPI
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Donate un milione di protezioni individuali, un altro traguardo per Specchio

di Angelo Conti e Lucia Caretti

Una mascherina simbolo, a sei zeri: il milionesimo dispositivo di protezione individuale donato da Specchio dei tempi ad un ospedale. È stato consegnato oggi pomeriggio e non è solo un numero, ma un risultato di cui siamo davvero orgogliosi. Un traguardo per il nostro staff e gli oltre 14 mila donatori che ci hanno già affidato quasi 9 milioni di euro. Da 50 giorni le offerte si trasformano in interventi immediati per il sistema sanitario e non ci fermeremo: “Se voi continuerete a sostenerci – assicura la nostra testimonial Barbara Bonansea – continueremo a distribuire aiuti”.

È stata proprio la calciatrice, volontaria della onlus, a portare il milionesimo “dpi” al Mauriziano, insieme a migliaia di guanti, mascherine, camici, copriscarpe, cuffie. “In queste settimane abbiamo ricevuto tantissimo da Specchio, in momenti in cui era molto difficile l’approvvigionamento” ha commentato il direttore generale Maurizio Dall’Acqua. “Grazie a tutti coloro che hanno donato, siete stati meravigliosi e ci avete permesso di lavorare in sicurezza”. Oggi i rifornimenti della fondazione sono arrivati pure agli ospedali Maria Vittoria, Regina Margherita, Sant’Anna, Cottolengo, San Luigi; alla Croce Verde di Torino e None e alla Rsa di Borgaretto (Biancaneve).

E sono oltre 120 le realtà di tutto il Piemonte sostenute finora con presidi sanitari. Numeri figli di un lavoro senza sosta: sin dall’inizio dell’Emergenza Coronavirus stiamo risolvendo i mille ostacoli burocratici, doganali, di trasporto che ogni fornitura porta con sé. Per la prima volta nella nostra storia, non ci siamo impegnati solo a riparare i danni di una tragedia, ma ci siamo trovati al centro della battaglia. L’abbiamo affrontata con le armi che sono il frutto della nostra esperienza, della nostra fatica, della nostra passione, del nostro coraggio, e con le munizioni che ogni giorno ci sono stati donate, per essere usate subito contro un nemico che, più di una volta, ci è sembrato invincibile. Ora sappiamo che questa battaglia si può invece vincere: abbiamo imparato a prendere la mira e dagli ospedali cominciamo a ricevere segnali di speranza. Ma, consegnando oggi al Mauriziano la milionesima mascherina, vi chiediamo di continuare a starci vicini. Noi ci siamo e ci saremo. Ma abbiamo bisogno di voi, del vostro affetto e delle vostre donazioni. Per combattere ancora insieme.

Coronavirus, cento scatti d'autore per aiutare Specchio

Si è conclusa il 31 maggio l’iniziativa dei circoli Fiaf torinesi a favore di Specchio dei tempi. Qui i dettagli.

Di Elisa Cassisa
Pubblicato su La Stampa il 24 aprile 2020

Foto, virus, solidarietà. Attimi colti da un obiettivo che si cristallizzano in una foto, figure lontane che vanno a braccetto con gli Istanti di questo periodo: flash archiviati dalla nostra memoria, durante la quarantena inattesa e indesiderata. E poi altri scatti: di luoghi distanti, di momenti belli e brutti, ma anche di scorci torinesi a noi ben noti, specie quando uscire di casa era un diritto elementare, tanto scontato da sembrare inattaccabile, incomprimibile. Istanti colti con sapienza e arte, che con l’aiuto di chi vorrà contribuire, diventeranno fondi immediati: Specchio dei tempi li metterà subito a disposizione per superare l’emergenza Covid-19.

RICHIEDI UNA FOTOGRAFIA

«100 fotografie contro il Covid» è l’iniziativa lanciata dal gruppo fotografico La Mole, che attraverso la Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche) di Torino, ha coinvolto 20 circoli, tra fotoamatori e professionisti, tutti del torinese. «Ognuno ha selezionato 5 immagini che potessero rispondere ai gusti del pubblico e ai diversi ambienti e arredi della casa», spiega Riccardo Rebora, presidente del Gruppo La Mole. Foto naturalistiche come lo scatto di Luca Casale, uno degli autori più noti del genere. Fotografie minimaliste dalle linee semplici ed elementi architettonici immediati. E poi c’è Torino. Portici, strade, monumenti immortalati in istanti magici. Le foto si possono ottenere con un contributo minimo di 40 euro su www.100fotografiecontroilcovid.it. Tolte le spese, il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Specchio dei Tempi per i progetti contro il virus.

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I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Specchio distribuisce le mascherine donate dagli imprenditori cinesi

Di Lucia Caretti

Come promesso, ieri abbiamo iniziato a distribuire le 60 mila mascherine che una cordata di imprenditori cinesi innamorati del Piemonte ha voluto donare a Specchio dei tempi. Insieme alla nostra volontaria  Barbara Bonansea  abbiamo cominciato dall’ Angi Italia, l’associazione italo-cinese: un modo per chiudere questo grande girotondo solidale partito da Pechino. Poi ne abbiamo consegnate migliaia a Casa Santa Luisa “il 24” Torino, la Charité e ad ACMOS, che insieme a noi assistono i senzatetto e le famiglie in difficoltà.

La fornitura era partita dalla Cina una settimana fa, dopo una cerimonia con cui i benefattori hanno voluto dimostrare la loro solidarietà verso l’Italia. Immagini riprese dalle telecamere di CnGolf TV, la tv di Liu Guogang: il capofila dell’operazione, un imprenditore dei settori neve e golf, che quest’inverno è venuto a sciare sulle montagne torinesi per valutare investimenti, e si è innamorato del territorio. “Al ritorno in Cina ci siamo messi a collaborare con l’ufficio del turismo” racconta. “L’emergenza ci ha fermato. Da subito abbiamo voluto aiutare l’Italia a vincere questa battaglia”.

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito ottocentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Specchio regala 5500 spese, il grazie degli anziani: "Ci avete donato luce"

Le 5.500 spese sono state tutte assegnate. La disponibilità è esaurita.

“Grazie Specchio. Mia nonna ha 92 anni e vive da sola. E’ stata contentissima di ricevere il vostro pacco. Grazie per il vostro sostegno e la luce che ci avete donato”. “Grazie Specchio, ho 82 anni, non ho mai avuto niente, mi avete fatto un regalo straordinario”. “Grazie Specchio, mia mamma ha 88 anni e ha ricevuto la vostra spesa. Grazie di vero cuore”. Si sta concludendo il programma di assistenza domiciliare agli anziani. Ne abbiamo raggiunti 5460, in grande parte over 80. In questo video abbiamo raccolto qualcuno dei messaggi che ci hanno mandato.  

Da domani, martedì, scatta il programma famiglie: anche loro verranno raggiunte da un aiuto sotto forma di spesa, oltre che da un contributo economico. Cominciamo da 1000 famiglie la cui precarietà è a noi nota, tratte dagli elenchi di chi si è rivolto a noi, nei mesi scorsi, allo Specchio Point.

DONA UNA SPESA

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito ottocentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Jack Plaza lancia l'e-commerce solidale: un aiuto per Specchio dei tempi

Anche Jack Plaza 13 è accanto a Specchio dei tempi. Lo storico negozio di abbigliamento di via Andrea Doria ha deciso di devolvere il 5% degli incassi alla fondazione dei lettori de “La Stampa”. Un modo concreto e innovativo di aiutare, in questi giorni complicati: la celebre boutique nel centro di Torino è chiusa al pubblico, ma ha deciso di ripartire sperimentando un nuovo modello di e-commerce. E’ infatti possibile, chiamando il numero 0118159001 oppure scrivendo in privato attraverso i profili Facebook e Instagram per programmare una video diretta, acquistare i capi presenti in negozio guidati nella scelta da Alessandra, Elena e Andrea Di Pasquale che, esattamente come farebbero di persona, consigliano il cliente. I capi vengono inviati a casa e si può pagare alla consegna tramite Satispay oppure con un bonifico. I titolari versano il 5% di ogni vendita ai progetti di Specchio contro il Coronavirus.

DONA PER SPECCHIO DEI TEMPI

IL RIFERIMENTO DEI GIOVANI IN VIA ANDREA DORIA
Jack Plaza 13 nasce nel 1998 da un’intuizione della famiglia Di Pasquale, da sempre attiva nel settore dell’abbigliamento, e nel 2001 si trasferisce nella sede di via Andrea Doria. La bottega, come i titolari amano chiamarla, non è solo un negozio ma un laboratorio di idee e suggestioni, con tante proposte dedicate ai ragazzi e agli adulti. Tutti possono vestirsi da Jack: un piano è dedicato all’outlet, un’ala all’abbigliamento femminile, un’altra ai bambini e un’altra ancora a gadget, zaini e accessori. E’ presente una selezione di vestiti classici ed eleganti, con servizio di camicie su misura.

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
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中国企业家向Specchio dei tempi基金会援助6万只口罩

来自意大利巴多内基亚的滑雪教练Luca多年来一直致力于意大利冰雪旅游项目在中国的推广。 我们非常感谢他对本基金会的支持,协助我们翻译网站以及募集医疗物资。昨天,由中国企业家们(中关村昌科生命健康产业联盟,北京亚东生物制药有限公司,北京中关村昌平园高尔夫协会,北京天龙重视国际传媒有限公司)捐赠的6万个口罩已经抵达了米兰马尔彭萨机场,预计这些物资将在未来几天分发给需要帮助的人们。

“当我们第一次来到都灵的时候,就受到了当地人民的热情接待,让我们感觉到非常亲切”12月曾与中国雪圈KOL来都灵考察的刘国刚回忆道“我们回来就一直与都灵旅游局保持联络,并且希望在未来加强合作,但遗憾的是,一场突如其来的疫情让我们所做的工作陷入了停滞。当我们看到意大利的疫情已经严重到超出我们的想象的时候,我们一致决定要为都灵做点什么,于是我们立即行动了起来。”

DONATE NOW TO HELP ITALY

Luca,31岁,来自巴多内基亚,他在我们之间充当了中间人,他是China Italy Experience的创始人,他的事业吸引了很多像刘国刚先生这样的中国投资人。

刘国刚是一家致力于高尔夫、滑雪运动电视网络直播公司的总裁,该电视网络吸引了数百万观众。他带领一些企业家为Specchio dei tempi基金会捐助了物资。 我们收到了由北京亚东生物制药有限公司公司生产的6万个口罩,并直接寄到了意大利。Specchio dei tempi负责交通运输,并与涉及到的国际政府联系,设法使救援物资第一时间到达。

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作为友好支持的行为,我们的中国朋友组织了一个小型仪式来祝愿意大利早日度过疫情。 刘国刚会长的网络电视台也已对此进行了记录。 横幅用汉字表示了东西方国家团结信息:“我们是同一海的浪潮,同一棵树的叶子,同一花园的花朵”。

其他捐赠者,例如林志杰(音译)先生,已向我们捐助了4000个口罩,这些口罩已经捐赠给里沃利医院(都灵附近)。 来自北京的6万个口罩将不用于医疗机构,而是交付给有需要的家庭,新一代的华裔社区和其他慈善协会。

受益于Specchio dei tempi购买和捐赠90万个PPE设备机器的医疗机构已超过100个。 上个月捐赠的数十台机器已经用于前线。

令人惊喜的是我们收到了13,000笔的捐款,其中30笔来自台湾,香港和新加坡。 现在还可以继续捐赠。 您可以通过在www.specchiodeitempi.org/donate上使用信用卡或直接在我们的银行帐户上进行银行转账来进行捐款: Specchio dei tempi, Via Lugaro 15,10126 Torino,IBAN:IT67 L0306909 6061 0000 0117 200,Banca Intesasanpaolo 。 您也可以在Global Giving找到我们。


怎么帮助SPECCHIO DEI TEMPI

那些希望支持“ La Stampa”基金会的人可以通过在线捐赠,名为“Emergenza Coronavirus”基金112。可以使用信用卡进行捐赠, 账户名称为Specchio dei tempi, Via Lugaro 15,10126 Torino,IBAN:IT67 L0306909 6061 0000 0117 200,Banca Intesasanpaolo或邮政帐户1035683943。 也可以使用Satispay(此处无需任何声明,所有帮助都将自动用于对抗病毒) 最后,还可以在“捐助网络”平台上捐款。 在官网上(或在Facebook,Instagram和Twitter页面上),每天都会多次发布关于抗击Covid-19的进展更新。

Info:specchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376。