Gemma salvata da Specchio, “Così casa mia torna sicura”

Beppe Minello,
La Stampa, 03/07/23

Gemma ha 60 anni e non vive ma sopravvive. Di giorno si arrabatta per racimolare un po’ di soldi per integrare la misera pensione di 260 euro. Di notte, l’unico momento che ha per poter staccare da tutto, vive nella paura, nell’angoscia di essere derubata e aggredita. Già due volte i ladri, gente disperata quanto lei, non in grado cioè di ambire a bottini più consistenti, hanno tentato di entrarle in casa che è un buco di una quarantina di metri quadrati che non custodiscono nulla di valore.

Ci provano perché entrare nel rifugio di Gemma è facile. Siccome si trova al piano rialzato di una delle palazzine Atc di via Verolengo, non ci vuole nulla a scavalcare la ringhiera del balconcino e forzare la porta finestra dietro la quale, su una brandina e un sottile materassino di gommapiuma, dorme la donna.

D’inverno, a proteggerla, c’è una debole saracinesca di plastica. D’estate nemmeno quella, ché il caldo insopportabile è affrontabile solo tenendola almeno un po’ sollevata. Certo, la porta finestra si affaccia su un cortile interno che dovrebbe essere chiuso agli estranei, ma il portone è rotto e sempre spalancato.

Ogni rumore la spaventa. Ogni scricchiolio la sveglia. “Quando, tre anni fa, e dopo altri 4 anni di vagabondaggio da un dormitorio all’altro, da una comunità alloggio all’altra, mi è stato assegnato da Atc questa casa mi è sembrato di toccare il cielo con un dito” ricorda Gemma che è divorziata da un decennio (“Mai visto un soldo per il mantenimento”) , ha due figlie gemelle ormai adulte ed entrambe infermiere alle Molinette, e che affronta quotidianamente il tormento di un tumore ad entrambi i seni.

“Quando arrivai – racconta – sia la porta di casa, sia la finestra sul cortile erano sbarrati per evitare un’occupazioni abusiva. Tolsero tutto lasciando sia sulla porta di casa, sia sulla saracinesca un cartello con il quale si avvertivano i malintenzionati dell’esistenza di un allarme collegato con le forze di polizia”. Cartelli che Gemma si è ben guardata dal rimuovere  “anche se è da un sacco di tempo che l’allarme non funziona: li lascio, illudendomi che qualche ladro più fesso di altri ci creda”.

Gemma, che vive afferrando ogni occasione di lavoro, in particolare quelle che la portano nelle cucine di qualche circolo (“Sono brava, sa! Sono tutti contenti quando cucino io… ovviamente sempre pagata in nero…”), avrebbe trovato la soluzione: montare una saracinesca a maglie, come ne ha viste tante alle finestre di altre case di via Verolengo, anche là dove i ladri, per arrivarci, dovrebbero essere acrobati. “Ho chiesto informazioni al fabbro che mi avevano mandato i Servizi sociali per inforzare la porta d’ingresso che s’apriva con una spallata, e mi ha chiesto 3-400 euro: quasi una pensione e mezza che, comunque, se la mangia quasi tutta l’affitto. Una spesa che non posso permettermi. Ma non posso nemmeno continuare a vivere così, a non dormire, a vivere nella paura”.

Gemma si è rivolta a Specchio dei tempi che pagherà tutte le spese che dovrà affrontare per installare la saracinesca e dormire finalmente tranquilla. “E’ un sogno, piccolo per tanti, enorme per me, che si realizza e vi ringrazio” dice Gemma che, nella lettera inviata a Specchio per chiedere aiuto, si definisce una donna “molto solare” che, “nonostante le difficoltà della vita”, ha “sempre lottato per non perdere il sorriso”. Gli amici di Specchio, i lettori de La Stampa, sono con lei.

Specchio dei tempi per l’alluvione in Emilia Romagna, raccolta a 1.91 mlm di euro da 11 Paesi

Angelo Conti

Le 150 piccole attività dell’area alluvionata stanno ricevendo in questi giorni il contributo di 3000 euro a fondo perduto, donato dalla Fondazione Specchio dei tempi. Il bando, che era scaduto a metà giugno aveva ricevuto 435 adesioni, di queste 272 sono risultate in linea con i criteri richiesti. La commissione, composta da magistrati ed economisti, con la consulenza di chi ha operato subito sul campo, ha poi individuato i 150 vincitori, che sono già stati tutti contattati. L’erogazione completa dei 450.000 euro a disposizione si concluderà nei prossimi 7/10 giorni. Le altre 122 attività, con requisiti validi ma al momento escluse, potrebbero comunque ricevere il contributo qualora la disponibilità economia della fondazione dovesse crescere, come è al momento probabile. A questo fine è stata approntata una graduatoria.

Intanto Specchio dei tempi (in collaborazione con Specchio d’Italia, che raccoglie risorse a livello nazionale) ha già provveduto a finanziare l’acquisto di computer, mobili, banchi, armadi, libri di testo e dizionari in diverse scuole della regione, fra cui gli istituti comprensivi Forlì 5, Forlì 4 e Tredozio. Per Modigliana è all’esame la creazione di doposcuola e laboratori, anche per ottimizzare attività didattica e spostamenti degli alunni in un comune devastato da centinaia di frane.

Ma lo sforzo finanziario maggiore sarà posto nell’immediato ripristino di strutture del Basso Ravennate legate alla scuola ed allo sport. Ieri tecnici di Specchio dei tempi hanno effettuato nuovi sopralluoghi nella scuola dell’infanzia Capucci e l’ex palazzetto dello sport di Lugo (utilizzato dalle scuole superiori come palestra) oltre che alla scuola dell’infanzia di Sant’Agata e alla primaria di Massa Lombarda. Concordate con i tecnici comunali le modalità dell’intervento, si passerà subito ai lavori effettuati con la formula del comodato d’uso, così da garantire – in quasi tutte le realtà – la conclusione dell’intervento per l’inizio dell’anno scolastico.  Solo a Sant’Agata l’apertura potrebbe slittare a Natale, in considerazione dei gravi danni patiti alla struttura e di alcune modifiche strutturali, necessarie per ottimizzare gli spazi. Per quanto riguarda Bagnacavallo, la somma necessaria per il ripristino della rete elettrica e termica della scuola primaria è immediatamente disponibile e verrà gestita in autonomia dalle strutture comunali.

Interventi sono stati compiuti anche a favore dei più fragili, come i 16 disabili della Cooperativa L’Orto che hanno avuto la cascina allagata da 2 metri d’acqua a Budrio ed ai quali è stata garantita una sistemazione alternativa per almeno sei mesi.

La raccolta a favore degli alluvionati ha intanto raggiunto 1.915.170. Son 66.396 le persone che hanno contribuito, da una decina di paesi di tutto il mondo. Proprio ieri è giunta una donazione da 12.000 dollari dagli Stati Uniti.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Donazioni online su questa pagina.

Bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200.

Bollettino su Conto Corrente Postale n. 1035683943.

Causale: Alluvione Emilia Romagna.

Si può anche donare su Satispay.

E’ possibile versare di persone all’InfoSpecchio:

  • Torino, via Madama Cristina 35 (Lun-Ven 10-13);
  • Ufficio Abbonamenti La Stampa: Torino, via Lugaro 21 (orario 9.30-13);
  • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (Lun-Ven 8.30-12.30/14.45-17.30);
  • Specchio Point: Pinerolo, via del Pino 70 (Mer 9-13).
  • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13 ;

Prima vacanza al mare per 60 bambini che avverano il loro sogno

Beppe Minello,
La Stampa Torino, 25/06/2023

Non sono mai andati al mare in vacanza e qualcuno nemmeno l’ha mai visto. Sono la sessantina di bambini, tutti delle Elementari e prima Media, che partiranno il 3 luglio – i primi 30 – e il 10 luglio gli altri, per un soggiorno di una settimana a Vallecrosia, in provincia di Imperia, ospiti di Specchio dei tempi che coprirà tutte le spese. Sono bambini con genitori di sette nazionalità che, fino all’anno scorso, erano parte del progetto “Forza Mamme” rivolto, appunto, a donne rimaste sole e in difficoltà economiche che mai avrebbero avuto la possibilità di concedere, a loro e ai loro bambini, una piccola vacanza. Quest’anno, l’invito è stato rivolto a tutte le famiglie in qualche modo seguite e aiutate da Specchio dei tempi. Le richieste di partecipazione sono state tantissime ed è stato doloroso non poterle accogliere tutte, anche se nuove donazioni potrebbero consentire un ulteriore turno a fine agosto.

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Un’importante realtà come quella delle colonie, così come le hanno conosciute gli “anta”, è ormai un retaggio del passato, sostituito da Centri estivi, come Estate ragazzi del Comune di Torino che accoglie oltre 4 mila bambini, che però si tengono nei luoghi di residenza, o qualche soggiorno in luoghi ameni, ma a pagamento, organizzati da grandi aziende. Ma l’esigenza per migliaia di famiglie di permettere ai propri figli una vacanza nella quale godere di un po’ di aria buona del mare o della montagna e regalare ai ragazzini quella che, almeno un tempo, rappresentava, e rappresenterebbe ancora, la prima avventura via da casa, lontani da papà e mamma, resta tutta.

Ogni estate, un tempo, sulle pagine della Cronaca de La Stampa compariva, immancabile, un trafiletto con il quale la Fiat – proprietaria del giornale – avvisava i genitori dipendenti dell’azienda automobilistica che i loro figli erano arrivati nelle colonie al mare o in montagna. Poche righe, sempre le stesse: “I bambini sono arrivati”. Un fatto che, un’estate, suscitò anche qualche polemica politica contro un’iniziativa giudicata di stampo paternalistico. Polemica stroncata sul nascere dal Manifesto, quotidiano mai tenero con la Fiat, che rispose ai critici affermando, in buona sostanza, «avercene di colonie!».

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Restano, in ogni caso, importanti realtà come quella, completamente finanziata da Specchio dei tempi che da anni organizza “Bambini mai in vacanza”, un progetto pensato per sostenere le famiglie più fragili. L’organizzazione logistica è dei salesiani. Destinazione Vallecrosia, edificio a 5 minuti dal mare. Qui ci saranno a seguirli tre educatori professionali e due educatrici. Un incontro preparatorio al soggiorno estivo con le famiglie e i loro bambini, tenutosi nello Specchio Point di Torino Nord in via Cimarosa, ha permesso di chiarire dubbi e soddisfare le curiosità di genitori accomunati però dalla gioia di poter concedere una vacanza vera ai loro figli. E così, a tutti è stato spiegato che a ciabatte, costumi, teli mare e crema solare provvederà Specchio dei tempi; che i ragazzi dormiranno in camerette da 3 e 4 letti; che tra gli animatori c’è anche un bagnino certificato; che il giovedì ci sarà una gita al parco acquatico “Le Caravelle” di Ceriale. Per gestire i sicuri attacchi di mammite acuta sarà creato un gruppo WhatsApp «ché i cellulari dei singoli è meglio se restano a casa» e la sera una passeggiata sul lungomare, magari arricchita da un gelato, sarà garantita. In spiaggia, grandi gazebo faranno le veci degli ombrelloni. «Per il resto – spiega don Alberto Goia – potranno giocare nel vicino oratorio». L’unica cosa che i ragazzini dovranno portare sono pantaloncini e magliette per una settimana: «Purtroppo non siamo in grado di garantire un servizio di lavatrici» spiega Antonio, il coordinatore di animatori ed educatrici. Un particolare soffocato dalle urla di gioia dei bambini già in modalità vacanza e da una sorridente alzata di spalle dei genitori. Si parte lunedì della prossima settimana, con il primo turno.

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“La Stampa è con voi”: tra ospiti e dibattiti di martedì alle Ogr ci saremo anche noi

Bernardo Basilici Menini,
La Stampa, 21/03/23

“La Stampa è con voi”, dopo un tour attraverso tutte le province del Piemonte, approda a Torino per la sua ultima tappa. Un’intera giornata di confronto e incontro con i lettori che da oltre 150 anni sfogliano le pagine del giornale per sapere (e capire) cosa succede nel mondo. Tra sei giorni, martedì 27 giugno, il tour sbarca con un doppio appuntamento al Binario 3 delle Ogr di corso Castelfidardo, alle 10, 30 e alle 17: un’intera giornata per approfondire e confrontarsi sui temi del momento con il direttore Massimo Giannini, che dialogherà con il pubblico e risponderà alle domande dei lettori. Previsto un lungo panel di interventi, con le interviste dei vice direttori Andrea Malaguti, Federico Monga e Marco Zatterin, che dialogheranno con i protagonisti del territorio e le firme del giornale.

Ci saranno Alberto Cirio, presidente della Regione, e Stefano Lo Russo, sindaco di Torino che parteciperanno a un faccia a faccia in cui si parlerà dei principali temi che riguardano il territorio. Sempre guardando alla sfera politica e istituzionale, prevista anche la presenza di Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente. E poi figure di primissimo piano del mondo economico-finanziario, sempre legate al territorio: come Francesco Profumo, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, e Fabrizio Palenzona, presidente della Fondazione Crt che si incontreranno anche loro in un faccia a faccia; e poi il numero uno di Iren Luca Dal Fabbro, e di Massimo Tononi, presidente di Banco Bpm.

Il palcoscenico sarà anche degli editorialisti del giornale, da Elsa Fornero (ex ministra, professoressa di Economia), ad Alessandra Paola Ghisleri, direttrice di Euromedia Research fino ad Antonella Viola, biologa e divulgatrice. Infine Piero Chiambretti, uno dei volti torinesi dello spettacolo e della televisione più noti nel panorama italiano.

Noi di Specchio dei tempi, fondazione del quotidiano torinese, saremo presenti alla kermesse con un banchetto dove vi racconteremo dei nostri progetti e raccoglieremo eventuali donazioni.

La partecipazione per il pubblico è libera e gratuita fino ad esaurimento posti, previa registrazione. Per iscriversi bisogna utilizzare il link https://eventi-live.gedidigital.it/

Scopri “Bambini mai in vacanza”

Angelo Conti
DA CINQUE ANNI SPECCHIO PROPONE BAMBINI MAI IN VACANZA un progetto pensato per offrire una settimana al mare ai bambini delle famiglie che non se lo possono permettere.
Quest’anno saranno almeno cinquanta i piccoli, fra i 6 ed i 12 anni, che andranno a Vallecrosia, in una struttura salesiana, per trascorrere sette giorni di vacanza e di allegria. L’iniziativa, completamente finanziata da Specchio dei tempi, è una appendice del progetto Forza Mamme che ha l’obiettivo di sostenere le mamme sole.
Quest’anno i bambini partecipanti sono di sette diverse nazionalità: si tratterà dunque anche di un momento di inclusione concreta, fra un tuffo in mare ed una gita al parco acquatico. Eventuali nuove donazioni ci aiuteranno ad aumentare il numero dei bambini beneficiati (abbiamo anche una fitta lista d’attesa), in una possibile replica dell’iniziativa a fine estate.
Ieri sera abbiamo incontrato le mamme dei partecipanti ai primi due turni (partenze 3 e 10 luglio) presso lo Specchio Nord, la struttura della nostra fondazione in via Cimarosa.
Fra tante domande e tanta gioia.
Puoi donare qui.

Specchio ricostruirà scuole e asili

Angelo Conti

Continua il lavoro di Specchio dei tempi nell’area colpita dall’alluvione. L’obiettivo è quello di sostenere le comunità colpite attraverso interventi capaci di ridare “normalità” alla vita e quindi slancio alla ricostruzione.

Specchio sa bene, grazie all’esperienza maturata in decine di calamità naturali,  che la ripresa passa inizialmente attraverso i bambini: se le scuole restano chiuse o forniscono servizi solo parziali capiterà che anche i genitori ed i nonni saranno “bloccati” nell’accudire i più piccoli, tralasciando il lavoro a sostegno della ripresa.

Un rapido ripristino di asili e scuole ha quindi come primo obiettivo il ritorno alla normalità famigliare. Identico discorso per le piccole e piccolissime attività: se il panettiere riapre, se il bar torna a fare i caffè, se l’agenzia delle assicurazioni comincia ad esaminare le richieste danni, se il veterinario torna a curare i cani ma anche mucche e pecore in campagna, se l’edicola è di nuovo in grado di vendere i giornali, ecco che la ripresa diventa reale.

Sono queste le motivazioni del bando per 150 contributi a fondo perduto da 3.000 euro ciascuno che Specchio dei tempi (in collaborazione con Satispay) ha messo a disposizione di piccoli commercianti, artigiani ed agricoltori di tutti i comuni alluvionati. I contributi verranno assegnati entro la fine di giugno ed immediatamente consegnati.

Senza dimenticare i più fragili, come ad esempio i sedici ragazzi disabili della Cooperativa L’Orto di  Budrio, subito aiutati a trovare una nuova sistemazione già all’indomani dell’alluvione, o famiglie ed anziani in particolare stato di indigenza. Una serie di concrete iniziative sul territorio, tutte in sinergia fra di loro, che attualmente interessano Modigliana, Tredozio, Faenza, Forlì, Lugo, Massa Lombarda, Bagnacavallo, Russi e Conselice.

Ogni euro, fra i 1.845.423 già raccolti (anche grazie all’importante contributo della comunità di Satispay) viene impiegato con la massima oculatezza, senza voler strafare ma anche senza perdere tempo. Sappiamo bene che occorre fare in fretta. Così, ai primi aiuti già consegnati alle scuole, stiamo aggiungendo in questi giorni gli interventi strutturali. I più complessi anche perché onerosi.

I danni e le aree di intervento di Specchio dei tempi

La scuola dell’Infanzia Capucci di Lugo di Romagna è frequentata da 150 bambini. Qui i danni li ha fatti l’acqua, che è ristagnata per molte ore, devastando la pavimentazione in legno e le sottostanti serpentine del riscaldamento, oltre ovviamente a tutti gli arredi.

Danni ai pavimenti, agli arredi, a porte ed infissi anche nella scuola primaria Torchi di Massa Lombarda: qui l’intervento dovrebbe avviarsi entro la fine del mese.

A Bagnacavallo contribuiremo al ripristino della centralina elettrica e della centrale termica, che erano nella cantina della scuola primaria, quindi finiti sott’acqua.

Da due istituti comprensivi di Forlì, attraverso l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna, ci sono invece richieste per beni di consumo didattico: purtroppo almeno un centinaio di allievi (appartenenti alle famiglie sfollate negli ex hotel Covid) hanno perso i libri e le attrezzature didattiche. L’Istituto Comprensivo Forlì 4 ha anche subito l’allagamento di aule con perdita di banchi, lavagne elettroniche e devices di vario tipo. Le consegne di tutti questi materiali sono in corso.

Specchio dei tempi non poteva dimenticare le comunità più marginali, quelle lontane dalle grandi arterie di comunicazioni: siamo così saliti a Modigliana dove abbiamo incontrato sindaco e dirigente scolastico per programmare un aiuto per la scuola media e poi ancora più su, nella minuscola Tredozio, in Valle Tramazzo, al confine fra Emilia e Toscana, dove la piccolissima scuola elementare  ha patito gravi danni agli arredi.

Questa l’area di intervento di Specchio dei tempi e questi sono i progetti di pronto recupero che abbiamo cominciato a realizzare. Nelle prossime settimane racconteremo passo passo la realizzazione delle opere e la consegna degli aiuti materiali. Con puntualità, rigore e trasparenza.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Donazioni online su questa pagina.

Bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200.

Bollettino su Conto Corrente Postale n. 1035683943.

Causale: Alluvione Emilia Romagna.

Si può anche donare su Satispay.

E’ possibile versare di persone all’InfoSpecchio:

  • Torino, via Madama Cristina 35 (Lun-Ven 10-13)
  • Ufficio Abbonamenti La Stampa: Torino, via Lugaro 21 (orario 9.30-13)
  • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (Lun-Ven 8.30-12.30/14.45-17.30)
  • Specchio Point: Pinerolo, via del Pino 70 (Mer 9-13)
  • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13

La storia di Simona, vedova con cinque figli: “Ogni giorno lotto per loro”

Beppe Minello,
La Stampa, 17/06/23

Sarà perché la casa è piccola e loro sono in sei, ma mamma Simona quando si muove circondata dai figli sembra una chioccia. Ha 43 anni, è vedova da quasi sei, da quando un melanoma le ha portato via il marito, e se c’è una cosa chela indispettisce è lo stupore di chi le chiede: «Ma come fai? Mai tuoi figli vanno tutti bene a scuola?». Quasi che una giovane vedova non possa che essere disperata e i figli degli sbandati. Non è così. Nella minuscola, linda e luminosa casa di Simona i ragazzi, dai 6 ai 13 anni, dormono in una cameretta con letti a castello e una sola scrivania dove ruotano per studiare e fare i compiti. L’ultima figlia, Celeste di 3 anni e mezzo, frutto di una relazione complicata («Quanti giudizi e occhiate severe ho ricevuto quando è nata…»), dorme con la mamma nell’altra stanza. Quando si siedono attorno al tavolo per giocare a Monopoli, riempiono la cucina.

Simona, fino ad oggi, ha combattuto con le unghie e coni denti per tirare avanti. Quando venne diagnosticato il tumore al marito, dipendente di una cooperativa che lavora per Smat, i ruoli in casa si invertirono: Simona a lavorare in un call center, il marito a occuparsi di casa e figli. Fino a quando il cancro ha avuto il sopravvento con Simona incinta del penultimo figlio. «Con il congedo di maternità ho tirato avanti fino al febbraio scorso – racconta Simona – e ora viviamo con la pensione agli orfani di mio marito invalido e la disoccupazione che però scadrà a novembre».

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Un’impresa difficile per chiunque, complicata dalla logistica per gestire figli che devono essere portati e ripresi all’asilo, alle elementari alle medie: «E al pomeriggio fanno anche sport», sorride Simona che il prossimo autunno vedrà il figlio più grande, Thomas, frequentare il primo anno al “Pininfarina” che, però, è in piazza Bengasi, dall’altra parte della città rispetto a casa, in corso Toscana. «Abbiamo partecipato a tutti gli open day ma al Pininfarina Thomas ha trovato l’indirizzo a lui più congeniale. Ci andrà con il 62 e la metro». Raccontata così, la vita di Simona e i suoi cuccioli sembra tutto sommato serena. E in fondo lo è, ma solo per merito di Simona e dei suoi ragazzi.

Lei dice che ai ragazzi «l’indispensabile, facendo ovviamente delle scelte, non manca». Ma per la “pizzata” di fine anno scolastico, hanno chiesto tutti il permesso, non per andare, ma per sapere se la mamma si poteva privare di qualche euro. Alle feste, se i nonni regalano loro qualche soldo, li consegnano tutti a Simona. Quando ad Alex si sono rotti gli occhiali, è rimasto senza per un mese e mezzo. Ancora Alex e Nicholas avrebbero bisogno del logopedista: per il primo la mutua sta provvedendo, per l’altro, balbuziente, non è previsto se non a pagamento: «Sono 50 euro a seduta che non possiamo permetterci. Lui soffre. Gli piace leggere a voce alta ma si innervosisce, si vergogna. A scuola non ha problemi, ma fra poco andrà alle medie con nuovi compagni che chissà come lo accoglieranno. Non poter dare il necessario ai propri figli è qualcosa che distrugge il mio cuore così come dover quotidianamente stilare una graduatoria tra loro e decidere se spendere quel poco che abbiamo per uno o per l’altro».

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La cosa che non definiremo sorprendente, ché altrimenti Simona si offende, è che si fa un punto d’onore di pagare puntualmente le spese. Un impegno non semplice che le si sta ritorcendo contro: «Non riesco a entrare in graduatoria per una casa Atc perché non sono né morosa né sotto sfratto… Ma le pare?». «Comunque – riflette mamma Simona – non posso vivere per sempre sull’aiuto degli altri. I ragazzi crescono e crescono le loro esigenze. Devo trovare un lavoro, dare loro una prospettiva. Ma quando chiedo e dico che ho 5 figli, immancabilmente mi rispondono “Le faremo sapere”».

Specchio dei tempi ha accolto Simona e i suoi ragazzi nel progetto “Forza Mamme” che, oltre a garantire la quotidianità (borse della spesa, buoni carne), contribuisce a costruire un percorso di crescita sostenendole anche nel difficile lavoro di genitore, offre percorsi formativi finalizzati a trovare un lavoro. Per ora, Specchio ha invitato i figli di Simona ai soggiorni marini per i bambini le cui famiglie non possono permetterselo: «Che bello! Grazie! Un dono inaspettato: così i miei bambini potranno andare al mare».

Come donare per Forza Mamme

Tutti possono sostenere le Forza Mamme. Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale “Forza Mamme”.

Dona ora

Specchio dei tempi protagonista della solidarietà

Specchio dei tempi ha forti radici a Torino, in Piemonte e nel Nord Ovest. E decine di progetti rivolti ai bambini, ai ragazzi, agli anziani. In tutte queste attività sono preziosi, e spesso indispensabili, i volontari. Che già oggi, ad esempio, garantiscono le aperture mattutine dell’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, l’accompagnamento e l’ascolto verso centinaia di anziani fragili, la partecipazione attiva al progetto Forza Mamme, il presidio ai tanti eventi a cui la fondazione partecipa.
Ci sono poi volontari più specializzati, come i medici che presidiano gli ambulatori dello SpecchioBus in caso di visite preventive o per l’esecuzione degli alcooltest nell’attività di sensibilizzazione durante le notti della movida.

Candidarsi a condividere queste esperienze è semplice: basta inviare una mail a specchiodeitempi.ets@lastampa.it

Vi inviteremo volentieri a prendere un caffè con noi.

“Negozi Amici” di Specchio dei tempi: i commercianti di Cuneo in prima fila

Paola Scola
La Stampa Cuneo, 13/06/2023

«Tante gocce formano il mare. Specchio dei Tempi dal 1955 porta gocce di speranza a chi soffre: aiuti concreti e immediati, per rimettersi in piedi. Aiuti che si possono moltiplicare, grazie all’impegno di tutti». L’impegno è quello di cittadini, negozianti, artigiani, ristoratori, piccoli imprenditori, che sono un riferimento per il territorio, ne conoscono perfettamente i bisogni e costituiscono uno straordinario veicolo di solidarietà. Come lo è il progetto «Negozi amici», che la fondazione de La Stampa ha creato nel 2021, per «attivare un circuito di visibilità, volto a raccogliere donazioni per le proprie iniziative». Oggi aderiscono (in modo gratuito) oltre 350 punti vendita nelle province di Cuneo, Torino e Asti. Ma come funziona?

«Ogni negozio – spiegano da Specchio dei tempi – viene dotato di una vetrofania da esporre in vetrina o sulla porta, di un piccolo espositore da banco con le cartoline dei progetti, due all’anno, e della locandina della campagna in corso. Il Qr code di Satispay sull’espositore permetterà agli interessati di fare una donazione, diversamente i negozianti non raccolgono denaro in alcuna forma».

E il grazie della fondazione agli aderenti? Almeno una volta l’anno, per ringraziare della disponibilità, su La Stampa e sul periodico Specchio Notizie (inviato ai donatori) sarà pubblicato l’elenco dei «Negozi Amici». Sul sito della fondazione, inoltre, c’è una sezione dove i visitatori possono accedere all’elenco dei negozi e cercarli per città.

Marco Manfrinato, direttore generale di Confcommercio Cuneo: «L’iniziativa che ci è stata presentata ha trovato subito il consenso mio e del presidente. È una grande soddisfazione riscontrare che un’organizzazione come la nostra, del mondo delle imprese di commercio, turismo, servizi e professioni, può contribuire a trovare una soluzione ai problemi delle altre persone. Soprattutto quando a chiedere la collaborazione è una fondazione di così alto prestigio e pubblico riconoscimento». E ancora: «Quando siamo stati interessati da Specchio, ci siamo messi subito a disposizione. Abbiamo collaborato a divulgare il più possibile le iniziative, sulla nostra newsletter inviata a tutti i soci e sui canali social, per arrivare pure a chi non lo è. Per la campagna di aiuto all’Emilia Romagna alluvionata abbiamo distribuito in Cuneo un migliaio di locandine, anche con il supporto di Confcommercio cittadina. Con 8 mila locandine diffuse nelle cinque zone territoriali di nostra competenza: Cuneo, Saluzzo, Mondovì, Ceva e Carrù.

COME DIVENTARE UN NEGOZIO AMICO

Sei cuochi per la Romagna con “But gourmet” a Riale il 1° luglio

I. Fo
La Stampa Verbania-VCO

Nonostante non sia ancora stato svelato il menu (per questi dettagli si deve attendere l’inizio della settimana), è già stata assegnata la metà dei posti disponibili a «But gourmet», il pranzo benefico organizzato nella piana di Riale sabato 1° luglio. Sono sei gli chef che firmano questo «pic-nic d’autore» che si inserisce nella tre giorni del Festival dei fiori e anticipa di una settimana le gare del Bettelmatt ultra trail. La grande tavolata (sono a disposizione 100 posti, per cento euro ciascuno) sarà allestita nel prato davanti al villaggio di Riale, e tutti i cuochi faranno riferimento alla cucina della Walser Schtuba di Matteo Sormani, che per l’occasione ha invitato i colleghi Marco Sacco (Piccolo lago, Verbano e Piano 35), Renato Bosco (Saporè), Corrado Scaglione (Lipen), Sabina Villaraggia (Villa Pizzini), e Norman Berini (Le vie del Borgo).

Spese vive a parte, che gli organizzatori (Formazza eventi e Pro loco) cercano di ridurre all’osso, il ricavato sarà devoluto alla Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi per aiutare artigiani e commercianti della Romagna alluvionata.

Per le prenotazioni è possibile chiamare il 338.6924418 oppure scrivere a butgourmetriale@gmail.com.

“In classe si può”, Pet therapy per l’inclusione in 25 scuole piemontesi

Il progetto “In classe si può” è il più grande intervento italiano di EAA (Educazione Assistita con Animali) nella scuola con il cane sostenuto da Specchio dei tempi, Regione Piemonte e Ministero Del Lavoro E Delle Politiche Sociali.

Nell’anno scolastico appena concluso, oltre ai 25 istituti di Torino e provincia coinvolti, il progetto ha raggiunto anche la provincia di Cuneo. L’obiettivo, in tutti gli interventi,  è l’inclusione scolastica dei bambini con disabilità per migliorare la loro percezione nel gruppo classe, oltre a potenziare le loro abilità.  Il progetto, che segue strettamente le direttive del Ministero della Salute, è stato tracciato dall’Associazione Aslan, che è la più consolidata realtà italiana del settore, insieme alla Fondazione Specchio dei tempi, che da molti anni sostiene economicamente queste esperienze educative e di crescita.

Con il contributo del

Non tutti i bambini possono andare in vacanza: regaliamo una settimana al mare a 50 di loro

Non tutti i bambini vanno in vacanza. Tante famiglie non hanno risorse. E così un giorno di evasione può restare un miraggio. Specchio dei tempi, da anni, propone il progetto “Bambini mai in vacanza” che prevede un viaggio e soggiorno di una settimana a Vallecrosia (Imperia), in una struttura a pochi passi dalla spiaggia. Quest’anno l’opportunità è offerta ai bambini che hanno frequentato la scuola primaria ed ai ragazzi che hanno appena concluso la quinta elementare.
Due turni: 3/9 luglio e 10/16 luglio per complessivi 50 bambini. La partecipazione è completamente gratuita e comprende soggiorno, pasti, uscita al parco acquatico, costumi, merenda, creme, cappellini, teli mare e maglietta. Prima della partenza ci sarà una riunione con le spiegazioni dell’attività.

Iscrizioni entro 18 giugno con mail a specchiodeitempi.ets@lastampa.it indicando nome, cognome, età dei bambini, classe appena frequentata, numero di telefono e Isee della famiglia.
Info: 0116568376 orario ufficio o specchiodeitempi.ets@lastampa.it.

Eventuali donazioni ci consentiranno di offrire la vacanza ad un numero maggiore di bambini.