Grazie alla solidarietà dei torinesi già raccolti 1,8 milioni per le zone alluvionate

Angelo Conti,
La Stampa Torino, 12/06/2023

Asili, scuole, famiglie, piccole attività: ecco i cardini della ripresa nel dopo alluvione. In Romagna, Specchio dei tempi ha scelto di sostenere le comunità colpite attraverso interventi capaci di ridare “normalità” alla vita e quindi slancio per la ricostruzione. Specchio sa bene che la ripresa passa attraverso i bambini: se le scuole restano chiuse o forniscono servizi solo parziali capiterà che anche i genitori ed i nonni saranno come “bloccati” nell’accudire i più piccoli, tralasciando il lavoro a sostegno della ripresa.

Un rapido ripristino di asili e scuole ha quindi come primo obiettivo il ritorno alla normalità famigliare. Identico discorso per le piccole e piccolissime attività: se il panettiere riapre, se il bar torna a fare i caffè, se l’agenzia delle assicurazioni comincia ad esaminare le richieste danni, se il veterinario torna a curare i cani ma anche mucche e pecore in campagna, se l’edicola è di nuovo in grado di vendere i giornali, ecco che la ripresa diventa reale. Sono queste le motivazioni del bando per 150 contributi a fondo perduto da 3000 euro ciascuno che Specchio dei tempi (in collaborazione con Satispay) ha messo a disposizione di piccoli commercianti, artigiani ed agricoltori dei comuni alluvionati. Senza dimenticare i più fragili, come ad esempio i sedici ragazzi disabili della Cooperativa L’Orto di Budrio, subito aiutati a trovare una nuova sistemazione già all’indomani dell’alluvione, o famiglie ed anziani in particolare stato di indigenza.

Una serie di iniziative, tutte in sinergia fra di loro, che attualmente interessano Modigliana, Tredozio, Faenza, Forlì, Lugo, Massa Lombarda, Bagnacavallo, Russi e Conselice. Ogni euro, fra i 1.805.423 già raccolti (anche grazie al forte contributo della comunità di Satispay) viene impiegato con la massima oculatezza, senza strafare ma anche senza perdere tempo. Sappiamo bene che occorre fare in fretta. Così, ai primi aiuti già consegnati, stiamo aggiungendo in questi giorni gli interventi strutturali. I più complessi anche perché onerosi.

Un primo intervento già programmato riguarda la scuola dell’Infanzia di Lugo di Romagna: qui i danni li ha fatti l’acqua, che è ristagnata per molte ore, devastando la pavimentazione in legno e le sottostanti serpentine del riscaldamento, oltre ovviamente a tutti gli arredi. Danni ai pavimenti, agli arredi, a porte ed infissi anche nella scuola primaria Torchi di Massa Lombarda. A Bagnacavallo contribuiremo al ripristino della centralina elettrica e nella centrale termica, che erano nella cantina della scuola primaria, quindi finiti sott’acqua. Da due istituti comprensivi di Forlì, attraverso l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, ci sono invece richieste per beni di consumo didattico: purtroppo almeno un centinaio di allievi (appartenenti alle famiglie sfollate negli ex hotel Covid) hanno perso i libri e le attrezzature didattiche. L’IC Forlì 4 ha anche subito l’allagamento di aule con perdita di banchi, lavagne elettroniche e devices di vario tipo. Specchio dei tempi non poteva dimenticare le comunità più marginali, quelle lontane dalle grandi arterie di comunicazioni: siamo così saliti a Modigliana dove abbiamo incontrato sindaco e dirigente scolastico per programmare un aiuto per la scuola media e poi ancora più su, nella minuscola Tredozio, in Valle Tramazzo, al confine fra Emilia e Toscana, dove la piccolissima scuola ha patito gravi danni agli arredi.

Questa l’area di intervento di Specchio dei tempi e questi sono i progetti di pronto recupero che stiamo sostenendo. Nelle prossime settimane racconteremo passo passo la realizzazione delle opere e la consegna degli aiuti materiali. Con la puntualità, il rigore e la trasparenza di sempre.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Donazioni online su questa pagina.

Bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200.

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Causale: Alluvione Emilia Romagna.

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E’ possibile versare di persone all’InfoSpecchio:

  • Torino, via Madama Cristina 35 (Lun-Ven 10-13)
  • Ufficio Abbonamenti La Stampa: Torino, via Lugaro 21 (orario 9.30-13)
  • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (Lun-Ven 8.30-12.30/14.45-17.30)
  • Specchio Point: Pinerolo, via del Pino 70 (Mer 9-13)
  • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13

 

Quel dolore trasformato in bellezza, il parco fluviale di Cuneo ha il Bosco di Camilla

Poetto Giulia,
La Stampa, 08/06/23

Le idee di Camilla Bessone, il desiderio dei suoi familiari di tradurre un dolore enorme in bellezza e speranza per la collettività, la generosità degli amici e di tante persone colpite dalla storia dei «ragazzi delle stelle», un’area di 5 mila metri quadrati vicina all’orto e alla serra didattica del Parco fluviale Gesso e Stura a Cuneo: dietro al Bosco di Camilla, che sarà inaugurato domani alle 18, c’è tutto questo. Se dall’autunno del 2020 il Sentiero di Camilla, con partenza da borgata Colletta sottana di Entracque, fa riecheggiare l’amore per la montagna della giovane scomparsa in un incidente sopra Castelmagno il 12 agosto del 2020 con quattro amici, adesso il Bosco di Camilla testimonierà un’altra sua grande passione: quella per la natura.

L’urgenza avvertita dai familiari di ricordare Camilla attraverso la realizzazione di un’area boschiva si è fatta progettualità grazie al contributo di diversi attori, dall’architetto progettista Silvia Oberto, che ha redatto il progetto e ne ha seguito la realizzazione, al Comune di Cuneo, che ha individuato e messo a disposizione l’area, alla Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi, che l’ha dotata di una panchina smart.

Dopo un lungo percorso il Bosco di Camilla è quindi realtà e da domani, con la consegna al Comune di Cuneo, sarà di tutti. Oltre al bosco, la cui piantumazione verrà effettuata domani mattina dalle scuole, il progetto ha portato alla realizzazione di un anfiteatro verde che potrà essere utilizzato per momenti di socialità di vario genere, dall’intrattenimento, come quello di questa sera alle 20,30 con l’Astercheer Festival e alle 22 con lo spettacolo «I custodi del fuoco» a cura della Compagnia «I Calidè», agli eventi sportivi. E della «collina dell’amicizia», dove coricarsi nell’erba, riflettere, riposare, guardare le stelle. «La “collina dell’amicizia” è nata con l’obiettivo di mettere in comunicazione il percorso alto e quello basso del Parco e di riflettere la personalità di Camilla, con la parte che definisce l’area dell’anfiteatro che rimanda al movimento e allo sport, e la pendenza naturale che è la zona della contemplazione, ideale per l’osservazione delle stelle – racconta l’architetto Silvia Oberto . Un intervento realizzato con un approccio non invasivo: la collina è stata letteralmente plasmata come creta con della terra portata appositamente in loco».

Il Bosco di Camilla sarà anche smart, proprio come era Camilla: già inserito in Google Maps, nei prossimi mesi verrà dotato di un percorso di videosorveglianza e da subito metterà a disposizione dei suoi frequentatori una panchina, appunto, intelligente. «Si tratta di una panchina di design dotata di due prese da 220 volt, due prese Usb e una ricarica wireless ad appoggio – spiega Alberto Mandrile, fondatore e amministratore delegato di Tecno World, azienda cuneese che l’ha prodotta contribuendo anche all’installazione. Se le prese Usb e la ricarica wireless ad appoggio saranno sempre attive per la ricarica di dispositivi e elettronici, per utilizzare le due prese da 220 volt sarà necessario scaricare l’app “i-Gate”, quella adottata dal Comune di Cuneo per il Distretto urbano del commercio, e scansionare il qr code presente vicino alle prese per selezionare quella desiderata».

Accanto alla gente dell’Emilia Romagna

Angelo Conti,
La Stampa, 08/06/2023

Con i sindaci programmati interventi in 8 scuole e già 110 candidature sono giunte alla Fondazione Specchio dei tempi per il bando a favore delle piccole e piccolissime attività delle zone alluvionate. A disposizione ci sono 150 contributi a fondo perduto, ognuno da 3.000 euro. Intanto, lunedì Specchio d’Italia e Specchio dei tempi, le due fondazioni del Gruppo Editoriale GEDI, hanno compiuto sopralluoghi a Modigliana, Tredozio, Faenza, Forlì, Lugo, Massa Lombarda e Conselice.

Ieri mattina nel municipio di Lugo, in un incontro con i sindaci dell’Unione Bassa Ravennate sono stati decisi interventi in otto diverse scuole ed asili, tutti alluvionati. La sottoscrizione, sostenuta anche da Satispay, ha intanto raggiunto quota 1.769.000 euro da oltre 65.000 donatori.

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La piccola Mirabel ha esaudito il sogno di incontrare Elsa di Frozen

Paola Scola,
La Stampa, 06/06/2023

Cinque anni. Ancora troppo pochi per avere a che fare con il dolore, la malattia, il peso delle cure massicce in ospedale. La fatica di un viaggio non per andare in gita a ridere e correre come dovrebbe accadere a quell’età, ma per raggiungere il reparto del «Regina Margherita» di Torino, dove altri cuccioli come lei combattono la stessa battaglia: contro una rara forma di tumore al cervello. Eppure Mirabel è forte, coraggiosa, tenace. Un «leoncino», che quando riesce a sorridere lo fa in modo contagioso. Capace di coinvolgere anche i fratellini Isabel e Rafael. Per quel sorriso mamma Giulia – uno scricciolo di donna con un’energia incredibile – farebbe qualsiasi cosa.

Per rimanere ogni istante vicino alla sua piccola «Mira», lei ha lasciato il lavoro. Papà Zoltan fa l’operaio. Ma in casa, tra le cure e le trasferte, le spese sono tante. Qualche mese fa il consigliere regionale Franco Graglia ha conosciuto la famiglia e condiviso la loro storia. E Mirabel è diventata una «bimba di Specchio dei tempi».

La solidarietà e la generosità dei lettori de La Stampa, attraverso la sua fondazione, si sono presto concretizzate con un sostegno da oltre 21 mila euro, destinato alla famiglia. Ma a volte Specchio dei tempi riesce anche a esaudire i piccoli, grandi sogni. Come quello di far incontrare a una bambina il personaggio del cuore. Mirabel ama i protagonisti di «Frozen», il celebre film d’animazione prodotto dalla Disney. In particolare adora la principessa Elsa (liberamente ispirata alla regina delle nevi dell’omonima fiaba di Hans Christian Andersen). «Elsa di Frozen», risponde mamma Giulia, quando le si chiede quale personaggio dei cartoni Mirabel vorrebbe conoscere.

Detto fatto. Attraverso Specchio dei tempi, che ha organizzato e assicurato l’animazione, domenica mattina una Elsa in carne e ossa ha bussato alla casa di «Mira», a Dronero. Con stupore e meraviglia, la bimba e i fratellini hanno aperto la porta alla principessa dei ghiacci, con l’inconfondibile, lunga treccia bionda, il mantello e l’abito azzurri e lo smagliante sorriso. Non si è presentata, però, da sola: con lei Olaf, il pupazzo di neve creato da Elsa e Anna nella loro infanzia e animato grazie alla magia, che segue le due sorelle nelle avventure con il suo ottimismo e i suoi consigli. «Ciao a tutti. Io sono Olaf. E amo i caldi abbracci!»: al tradizionale saluto del pupazzo Mirabel non si è sottratta.

Bellissima, tutta vestita di rosso, la «principessa di Specchio dei tempi» ha festeggiato fra giochi e palloncini colorati. Con tutta la gioia e le forze possibili per lei. La mamma: «La mia Mira e i fratelli sono stati molto felici e si sono divertiti. Non so come ringraziare quanti ci aiutano. Noi andiamo avanti a far conoscere la nostra storia, confidando in un altro sogno: che, fra tutti quelli che la conosceranno, esista una persona in grado di trovare una cura per Mirabel. E per tutti i bambini come lei».

La vostra fiducia, una spinta a fare bene e in fretta

Angelo Conti

Sessantacinquemilasettecentoventiquattro persone hanno scelto Specchio d’Italia e Specchio dei tempi, le due fondazioni espressioni del Gruppo Editoriale Gedi, per offrire la loro solidarietà all’Emilia Romagna ferita dall’alluvione. Spingendo la sottoscrizione sino a 1,727 milioni di euro, dato di ieri sera alle 17. Con l’esperienza di 60 anni di interventi d’emergenza in Italia e nel mondo, lo staff delle due fondazioni ha iniziato immediatamente ad operare. Prima valutando le dimensioni della raccolta (spinta fortemente anche dalla comunità di Satispay) e subito dopo percorrendo il territorio colpito e contattando gli amministratori locali e l’Ufficio Scolastico Regionale.

Già una settimana dopo il drammatico evento, le fondazioni potevano già disporre di un primo elenco di possibili interventi, che verrà definitivamente affinato mercoledì, durante una riunione con sindaci e tecnici di alcuni fra i comuni più colpiti. Al momento è già un dato di fatto la disponibilità delle fondazioni ad intervenire sulle scuole di Conselice, Sant’Agata, Forlì e Tredozio, a cui se ne aggiungeranno almeno altre tre.

Contemporaneamente è stato lanciato il bando fra le piccole e piccolissime attività gravemente danneggiate dall’alluvione: sono disponibili 150 contributi a fondo perduto da 3000 euro ciascuno.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

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Centocinquanta aiuti da 3.000 euro alle piccole imprese alluvionate

Specchio dei tempi erogherà 450.000 euro entro la fine di giugno

Specchio dei tempi vuol dire speranza. E tempestività. Ed è quella che vogliamo offrire, con amicizia, a 150 piccole e piccolissime attività messe in crisi dalle alluvioni di maggio in Emilia-Romagna.
Grazie al sostegno della comunità di  Satispay, alla Fondazione Specchio d’Italia ed a 65.000 singoli donatori, Specchio dei tempi stanzia 450.000 euro per donare un assegno da 3.000 euro a 150 microaziende commerciali, artigiane ed agricole. Per aiutare la loro ripresa ed anche il morale di chi combatte questa difficile battaglia.

Il bando parte oggi con l’apertura delle candidature.  C’è tempo fino al 18 giugno per partecipare, compilando il modulo disponibile sulla pagina bando.specchiodeitempi.org  e caricando tutti i documenti richiesti. La commissione di Specchio dei tempi si riunirà subito dopo e a partire dal 28 giugno inizieremo ad erogare i sussidi.
Tutto in un mese, senza perdere tempo, come piace a noi.

Candidature: bando.specchiodeitempi.org

INFO: www.specchiodeitempi.org;
011 65 68 376;
specchiodeitempi.ets@lastampa.it

Ragazzi in sella dopo la scuola di bicicletta

Scavino Daniela – La Stampa Cuneo

 

«L’idea è arrivata dalle lettere giunte a Specchio dei Tempi: molte sono lamentele nei confronti dei ciclisti, della loro scarsa disciplina. Per questo abbiamo pensato di insegnare ai ragazzi come ci si comporta in strada». L’ha detto Angelo Conti vicepresidente operativo di Specchio dei Tempi alla biciclettata finale della puntata albese del progetto «A lezione di bici».

Quella alla scuola secondaria di 1° grado «Vida» di Alba il 31 marzo è stata una delle 24 tappe in tutte le provincie piemontesi, che hanno coinvolto oltre 2.500 ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, per imparare a star sulla strada con consapevolezza. «Grazie al progetto di Specchio dei tempi, il mezzo a due ruote per questi studenti è diventato il veicolo di accesso alle norme e alle accortezze importanti per diventare in futuro anche automobilisti e motociclisti prudenti e responsabili. Oltre albenessere fisico che ne segue», ha spiegato la docente di educazione motoria responsabile per l’istituto del progetto, Tiziana Bianco.
Nella scuola del centro storico albese i conduttori sono stati due ottimi comunicatori e profondi conoscitori della materia, Valter Gerbi, per anni voce tv e radiofonica dei vigili urbani di Torino, e Giorgio Viberti, quarant’anni di giornalismo sportivo con La Stampa e oltre venti Giri d’Italia seguiti con passione, che ai ragazzi ha cercato di trasmettere un po’ di innamoramento per le due ruote e persino per la fatica, sua nobile compagna. Ieri Viberti era in livrea ciclistica rosa, in perfetto tema con il momento ciclistico nazionale e ha seguito la comitiva di 50 ragazzi, insegnanti e appassionati che si sono uniti alla biciclettata. «Organizzato quale evento conclusivo del corso, permettere in pratica quanto appreso in classe, è stato fortemente voluto anche ad Alba», ha detto il consigliere albese con delega allo Sport Daniele Sobrero. Il gruppo, incontratosi dietro l’istituto, ha percorso i sentieri di Parco Tanaro per poi immettersi anche sui percorsi ciclabili cittadini e sui tratti sprovvisti, dirigendosi verso Gallo di Grinzane Cavour attraverso corso Europa. A fomire supporto logistico e di sicurezza, alcuni soci della sezione albese della Fiab. «La Federazione italiana ambiente e bicicletta ha a cuore iniziative di questo tipo. Affianchiamo quanto più possibile le amministrazioni e le scuole laddove serva consulenza sul tema della mobilità sostenibile» racconta la segretaria della sezione, Elisabetta Brovia. Ad Alba promuoviamo l’iniziativa «Bike to school». Il «tecnico» Fiab albese, Edoardo Fenocchio, ha dato le ultime istruzioni e ha condotto la piccola gita a due ruote. Un’altra biciclettata aperta a tutti sarà a Cuneo il 24 giugno, nell’ambito degli eventi intorno alla Fausto Coppi (in programma domenica 25 giugno).

La Cascina per i disabili e quattro scuole: i primi interventi di Specchio dei tempi

La Stampa, 27/05/2023

Il primo intervento è arrivato per trovare una sistemazione ai 16 disabili della Cooperativa L’Orto di Budrio che frequentavano corsi di formazione agricoli in una cascina ubicata proprio accanto all’argine del fiume Idice esondato. Poi gli aiuti per le scuole dell’Infanzia Capucci e Stiliano di Lugo, la primaria Rodari a Bagnacavallo, oltre al bando per un sostegno economico a 100 piccole e piccolissime attività. Sono ore febbrili per le fondazioni Specchio dei tempi e di Specchio d’Italia, entrambe vicine al Gruppo Editoriale Gedi, che stanno distribuendo i primi fondi ottenuti con la sottoscrizione che intanto ha raggiunto quota 1.367.200 euro grazie a poco meno di 62 mila donatori. Un risultato reso possibile anche dalla stretta collaborazione con la rete Satispay.

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Alluvione, oltre 57.000 donazioni: la raccolta ha superato 911.000 euro

Angelo Conti

Domani mattina (mercoledì 24 maggio), nell’area alluvionata, verranno assegnati i primi aiuti con i fondi raccolti dalla sottoscrizione di Specchio dei tempi (con Specchio d’Italia) che ha superato quota 900.000 euro.
Per l’esattezza stasera (martedì 23 maggio) si attesta su 57.311 donazioni per complessivi 911.064 euro. Domani nel corso di incontri con sindaci ed operatori dell’assistenza, verranno valutate alcune situazioni, già individuate ed oggetto di approfondimenti.
Attualmente il focus è su 13 comuni del bolognese e del ravennate, mentre è stata offerta collaborazione anche all’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna. Gli interventi, una volta individuati, saranno immediatamente finanziati. Particolare attenzione anche alle piccole e piccolissime attività produttive, la cui ripresa è necessaria per ridare vita ai comuni alluvionati.

 

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Oltre un milione di euro per gli alluvionati

La Stampa, 25/05/2023

Sono già 60 mila le persone che hanno voluto sostenere la raccolta fondi pro alluvionati della fondazione Specchio dei tempi. La somma raccolta sfiora quota 1,16 milioni di euro. E si lavora già per individuare i progetti di ripartenza e ricostruzione da sostenere, con sopralluoghi a Massa Lombarda, Conselice, Russi, e il dialogo con i sindaci per delineare gli interventi da finanziare.

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Specchio dei tempi aiuta i nonni: “Donate anche voi”

Bologna Carlo
Stampa Novara-VCO, 24/05/2023

«Siamo sempre stati a disposizione degli altri ma adesso è arrivato il nostro turno, tocca a noi essere aiutati. E quel sorriso che avevamo quando portavamo conforto non è sparito. Lo vediamo riflesso sui volti delle persone che oggi ci vengono in soccorso. Così è più facile affrontare la vita, anche quando le cose non vanno bene».
Clotilde e Giancarlo si fanno forza l’uno con l’altro. Abitano a Novara da oltre trent’anni. Nel loro alloggio i segni della passione di una vita, a partire dalla musica. Ma arrivare a fine mese è un’impresa impossibile: la pensione non basta per l’affitto e le spese quotidiane. Non c’è vergogna – perché non lo è – nell’ammettere che per tre anni hanno bussato alla mensa dei poveri. Oggi una mano tesa arriva anche dai lettori de La Stampa che attraverso la Fondazione Specchio dei tempi li hanno «adottati» attraverso il progetto «forza nonni». La prima distribuzione dello scatolone di cibo è iniziata ieri a cinque indirizzi diversi sparsi tra i quartieri Sant’Andrea, San Rocco, Sant’Agabio e Villaggio Dalmazia.

Anastia Sironi, referente di Specchio dei tempi, ha consegnato a ciascuno il pacco contenente – tra le altre cose – latte, passata di pomodoro, pasta, tonno, biscotti, una tavoletta di cioccolato, bagno schiuma e carta igienica. Verrà consegnato ogni due settimane e con la stessa cadenza (due ore a ogni 15 giorni) sarà organizzato un servizio di pulizie a domicilio per questi anziani in difficoltà. Sono cinque ma il loro numero potrebbe aumentare. Dipenderà tutto dai novaresi invitati a sostenere il progetto con le donazioni. I nonni, a dicembre, riceveranno inoltre la «tredicesima dell’amicizia», 500 euro da spendere per le loro necessità.

Per capire quanto bisogno c’è di questa solidarietà «porta a porta» basta guardare la luce negli occhi di Gina, 93 anni, quando riceve lo scatolone. Tira fuori dal portafoglio una fotografia ingiallita dal bianco e nero: una splendida ballerina con le piume sul capo: «Sono io, ho fatto anche l’operetta e l’avanspettacolo al Coccia e al Faraggiana». Le braccia appoggiate sui fianchi raccontano un’eleganza senza tempo.
Sante, invece, fatica ad uscire dalla sua stanza per un saluto e un ringraziamento. E’ una giornata difficile, ha bisogno di riposare. Cambiano i nomi delle vie e i cognomi dei nonni «adottati» dalla Fondazione Specchio dei tempi ma le storie restano più o meno le stesse. La fatica di tirare avanti si coglie anche in questo alloggio a Sant’Agabio. «C’è il latte?» chiede Calogero. Si, può stare tranquillo. E aspettare la doppia finale della sua Inter in Coppa Italia e Champions. Alle pareti della casa di Gina, invece, non ci sono gagliardetti di squadre di calcio ma le foto dell’amata gatta. E tanti ricordi nel cuore. Esule istriana, abita al Villaggio Dalmazia: «A 11 anni sono arrivata con i nonni a Gaeta, alla caserma Vittorio Emanuele. A 12 ero in Sicilia, dai 18 qui a Novara. C’era la chiesa, le suore, la scuola Tommaseo, una distesa di prati. Poi hanno iniziato a costruire le case. Ho conosciuto la solidarietà della gente tutta la vita. E anche adesso, che fatico a stare in piedi e ho mille acciacchi, non posso farne a meno. Posso dire solo grazie».

Oggi il progetto «Forza nonni» aiuta 150 persone in tutto il Piemonte: 100 a Torino, gli altri a Verbania, Asti, Cuneo, Saluzzo, Pinerolo e Vercelli.

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Come diventare Negozi Amici per Specchio dei tempi

La Stampa, 24/05/2023

Sono un riferimento fondamentale sul territorio. Tanto nei paesi piccolissimi, dove a volte tengono viva una comunità, quanto nelle città. Ai negozi, che «possono diventare uno straordinario motore di solidarietà», è rivolta la nuova iniziativa di Specchio dei tempi, lanciata ora anche sul territorio vercellese: un invito a diventare Negozi amici della Fondazione e a promuovere le iniziative. Dopo Torino, Cuneo e Asti il progetto Negozi amici arriva infatti anche in provincia: in Piemonte sono già oltre trecento i punti di vendita che fanno parte del circuito nato due anni fa.

Che cosa significa essere Negozi amici di Specchio dei tempi? Significa rendere più visibili le iniziative solidali che caratterizzano la Fondazione esponendo le locandine e i volantini dei progetti e delle campagne in corso: si comincia in queste settimane con il 5×1000, per proseguire in autunno con la campagna legata alle Tredicesime dell’Amicizia, l’iniziativa storica di
Specchio dei tempi, destinata agli anziani soli, che proseguirà sino aNatale. Una vetrofania da esporre indicherà che il punto di vendita appartiene al Circuito dei Negozi amici ed è attento alla solidarietà sociale.

Per ringraziare chi gli è accanto, Specchio dei tempi offre a sua volta una vetrina: su La Stampa e su Specchio notizie, il periodico della Fondazione spedito a casa dei donatori almeno una volta l’anno, viene pubblicato l’elenco dei negozi aderenti all’iniziativa. Anche sul sito di Specchio dei tempi compare una sezione Negozi amici in cui i negozianti possono iscriversi in modo autonomo mentre i visitatori possono cercare i Negozi amici nelle loro città.

Per aderire al Circuito, si può visitare questa pagina.