Siria e Turchia, mille pasti al giorno ai terremotati

Angelo Conti,
La Stampa, 22/02/23

Due spaventosi terremoti nel giro di 15 giorni stanno piegando la gente di Siria e Turchia. Decine di migliaia di morti, centinaia di migliaia di feriti, milioni di senzatetto: il quadro è devastante e le risorse a disposizione poche. Specchio dei tempi ha deciso di intervenire 4 ore dopo il primo sisma. Ha attivato le sue forze migliori, spostando mezzi dall’Ucraina e intervenendo subito con la distribuzione di coperte, di kit sanitari, di cibo.

Oggi siamo presenti a Deine, un sobborgo di Antiochia, in Turchia ed a Latakia, più nota come Laodicea in Siria. A Defne l’intervento più complesso: insieme ai volontari di Remar Sos abbiamo affittato una delle poche costruzioni rimaste in piedi (una gigantesca balera di cemento armato) che abbiamo già trasformato in un’area distribuzione pasti (già quasi mille al giorno), con una zona bambini e un’altra area dove è possibile sostare per riposare e nel caso dormire.

Entro una settimana prevediamo di montare anche due tende pneumatiche ed altre tende più leggere e di trasferire in Turchia un mezzo adatto a movimentare le derrate alimentari.

In Siria sono in distribuzione oltre 50.000 euro di aiuti, affidate a Terre des Hommes: qui si tratta prevalentemente di viveri che vanno a sostenere gente che era già pesantemente emarginata già prima del terremoto e che ora ha perso davvero tutto.

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

Info: 

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A fianco di Susanna che ha perso tutto nell’incendio della casa

Manuela Arami,
La Stampa, 19/02/23

La tragedia che domenica scorsa ha colpito Susanna Wüst, ottantenne di origine svizzera la cui casa sulle alture di Pezzolo Valle Uzzone è stata distrutta da un incendio, non ha lasciato insensibile Specchio dei tempi, da sempre protagonista di significativi interventi anche in provincia di Cuneo. Così la Fondazione ha stanziato subito 2 mila euro e consegnerà alla donna, che ha perso tutto – dagli effetti personali alla stalla dove ricoverava le capre, agli attrezzi per fare il formaggio – ogni altro contributo che i lettori de La Stampa e gli amici di Specchio vorranno aggiungere con versamenti alla Fondazione.

Susanna, ex insegnante di Zurigo, lasciò la Svizzera 37 anni fa e con il marito decise di ristrutturare una vecchia cascina in campagna in località Porcavio a Pezzolo (che già, scherzo del destino, aveva subìto un incendio) e dedicarsi all’agricoltura biologica. Ventuno anni fa è rimasta vedova e da allora ha vissuto da sola con cani, gatti, capre, galline e galli. Fino alla scorsa settimana, la pensionata trascorreva le sue giornate coltivando l’orto e facendo il formaggio. Con i vicini di casa organizzava partite a giochi di società e non mancava mai la «pizzata» settimanale a Cairo Montenotte il giorno della spesa grande. Una vita genuina, fatta di cose semplici e di valori.

Poi tutto è stato stravolto dall’incendio: domenica, dopo pranzo, stava ascoltando un concerto in radio quando le fiammate originate dalla stufa a legna hanno bruciato la sua abitazione, distruggendo anche la stalla. Susanna ha avuto la prontezza di chiamare i vigili del fuoco e i vicini, evitando il peggio per sé e i suoi animali.

In tanti la stanno aiutando portandole viveri, coperte e libri. Alcune amiche la stanno ospitando, mentre il Comune e la Protezione civile hanno montato per lei una casetta prefabbricata. «Ho perso tutto nell’incendio, tranne la cassetta della posta che mi aveva costruito mio figlio, morto a 50 anni», dice Susanna.

Si può donare qui. Oppure si può versare un aiuto tramite un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi onlus, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200. O ancora sul conto corrente postale 1035683943, scrivendo nella causale: «Per Susanna». Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili. 

Info: specchiodeitempionlus@lastampa.it

Il Cuneese è solidale: già cento donazioni per i terremotati

Angelo Conti,
La Stampa, 17/02/23

Sono circa cento le donazioni arrivate a Specchio dei tempi dal Cuneese a sostegno degli aiuti che la Fondazione de La Stampa sta portando, ormai da otto giorni, alle popolazioni terremotate di Siria e Turchia. Le offerte dalla Granda ammontano a oltre 12 mila euro.

Per quanto riguarda l’intera sottoscrizione, Specchio dei tempi (con il supporto della Fondazione Specchio d’Italia) ha superato quota 300 mila euro. Sinora i donatori sono stati complessivamente 2002: circa 1200 online sui siti Internet delle due Fondazioni, mentre gli altri hanno utilizzato bonifici e bollettini postali.

Quasi tutte le donazioni sono accompagnate da una frase di sostegno alla gente che lotta contro il freddo e la fame, oltre che contro i drammi conseguenti a lutti pesantissimi ed alla perdita delle case. Tutto questo in un’area povera e marginalizzata già prima del sisma.

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Anche l’arrivo dei soccorsi ha subìto pesanti rallentamenti dovuti allo stato della viabilità e alle condizioni meteo, ma anche agli eccessi della burocrazia. Ostacoli che non hanno comunque fermato Specchio dei tempi, operativo sia in Turchia sia in Siria da venerdì pomeriggio.

In Turchia si è scelta la zona a nord di Antiochia, più precisamente nella provincia di Hatay, dove è attiva la cucina da campo in grado di preparare mille pasti al giorno, appoggiata da una ambulanza-ambulatorio. In distribuzione anche kit sanitari e coperte.

In Siria (dove spostarsi è molto difficile) si è scelta la cittadina di Latakia (più nota in Italia come Laodicea): anche qui abbiamo avviato distribuzioni di viveri e generi di primissima necessità.

Gli interventi vengono condotti in partnership con Remar Sos (Turchia) e Terre des Hommes (Siria).

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

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Cosa stiamo facendo per i terremotati di Siria e Turchia

Grazie alle oltre 2.000 donazioni arrivate nella prima settimana di raccolta a seguito del terribile sisma che ha colpito Siria e Turchia è stato possibile raccogliere più di 300.000 euro che ci hanno permesso di arrivare subito nelle aree più colpite.

Specchio dei tempi è già operativo sia in Turchia e sia in Siria. In Turchia siamo al lavoro nella zona di Samandag (provincia di Antiochia) con Remar SoS e in Siria a Latakia (Laodicea) con Terre des Hommes.

Le priorità sono al momento la fornitura di generi di prima necessità e kit sanitari, mentre è già entrata in funzione una nostra cucina mobile. Prossimo obiettivo la realizzazione di tendopoli con annessi ambulatorio, servizi igienici ed aree bambini.

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

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Come iscriversi al corso Salvabimbi per il primo soccorso pediatrico

Beppe Minello

Oltre 5 mila tra genitori e nonni e più di 2500 insegnanti, educatori, collaboratori scolastici di asili nido, scuole dell’infanzia e Primarie hanno partecipato ai corsi del progetto  “Salvabimbi” dedicato al primo soccorso pediatrico. E ora, superata la fase più difficile dell’emergenza  Covid affrontata comunque con corsi on line, si riparte. Sono già 35 gli appuntamenti in altrettante scuole di Torino e provincia dove i volontari dell’associazione “Lorenzo Greco” e la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, con la collaborazione di medici pediatri, infermieri, psicologi e istruttori di primo soccorso, insegneranno a gestire le emergenze, in particolare in casa.

Trecento Incontri

L’obiettivo di “Salvabimbi”, completamente gratuito perché finanziato dalla Fondazione Specchio dei tempi e nato nell’ormai lontano 2016, punta, come dice il nome, alla salvaguardia della salute e della sicurezza dei più piccoli sensibilizzando tutti, famigliari e insegnanti, ai pericoli e alle precauzioni da adottare, come già detto, in casa, ma anche all’aperto, a scuola e pure quando ci si muove in auto e in bici. Gli incontri, organizzati nelle diverse strutture scolastiche (fino ad oggi se ne sono già tenuti quasi 300), si compongono di una parte teorica e una parte pratica su manichini per esercitazioni sanitarie.

Che cosa si impara

Ecco nel dettaglio tutti gli argomenti affrontati:

  • Informare su una sana alimentazione e corretta idratazione dei piccoli
  • Malattie, traumi e ustioni
  • La sicurezza in casa prevenzione e soccorso
  • Apprendere i gesti salva-vita
  • Approfondire il funzionamento della catena dei soccorsi e l’attivazione del NUE 112, come intervenire in caso di arresto cardiaco pediatrico (rianimazione cardiopolmonare e uso del defibrillatore)

Come iscriversi

Per iscrizioni, inviare una e-mail a specchiodeitempionlus@lastampa.it con le seguenti informazioni: Istituto Scolastico, Indirizzo, Città, Telefono, E-mail Istituto, Referente (Nome e Cognome), Telefono Referente e E-mail Referente.

Come richiedere gli incontri gratuiti dei nostri giornalisti per le Unitrè

Angelo Conti

Da anni Specchio dei tempi ed il suo staff di giornalisti sono a disposizione delle Unitrè di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per organizzare incontri su temi che spaziano dalla Solidarietà al giornalismo di guerra, dallo sport alle fake news, dalla educazione finanziaria ai rapporti con la Sanità Pubblica

Richiedere questi incontri, che sono ovviamente gratuiti, è semplice:  basta una mail a specchiotempi@lastampa.it. Sarà cura della nostra fondazione donare a tutti i partecipanti un piccolo kit con le informazioni sulla nostra attività.

La foto fa riferimento al nostro ultimo incontro, svoltosi ieri all’Unitrè di Poirino sul tema “Giornalismo di guerra e delle catastrofi”.

Sisma Siria e Turchia: già inviati i primi aiuti a Gaziantep

Angelo Conti

Sono già oltre 2.000 le donazioni giunte a Specchio a favore delle popolazioni turche e siriane colpite dal sisma di lunedì mattina. Raccolti più di 150 mila euro.

Intanto, la nostra Fondazione e Remar hanno deciso di trasferire da Cernivci in Ucraina a Gaziantep in Turchia una cucina mobile. In Ucraina verrà sostituite da una cucina stanziale. Il mezzo è già partito e sta viaggiando: dovrà percorrere oltre 2300chilometri con notevoli difficoltà previste per il tratto finale.

Altre iniziative verranno attivate nelle prossime ore in base alle necessità che ci segnaleranno i volontari di Remar SoS che collaborano con noi.

 

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

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Come donare per i terremotati di Siria e Turchia

Angelo Conti

Specchio dei tempi e Specchio d’Italia, le due fondazioni vicine al gruppo editoriale Gedi, lanciano una sottoscrizione in aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto di domenica notte in Siria e Turchia, mettendo subito a disposizione 50.000 euro. L’obiettivo è quello di portare un aiuto concreto nei settori della scuola, dell’assistenza ai bambini ed agli anziani, del sostegno alle famiglie ed alle piccolissime attività.

Cercheremo, come sempre di essere vicini a chi ha più bisogno, per dare un aiuto concreto e il più possibile immediato alla ripresa della vita.

Specchio dei tempi ha un’esperienza pluridecennale nel sostegno alle popolazioni colpite da catastrofi ed ha ricostruito 25 scuole in Italia e nel mondo, compresa la più alta in assoluto (ad oltre 4000 metri sulle pendici dell’Everest) e quella più vicina alla bocca di un vulcano attivo (a Tochimilco in Messico).

Si può donare su www.specchiodeitempi.org/sisma con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

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Con Forza Mamme! siamo accanto anche a Sonia

Maria Teresa Martinengo

Sonia è una giovane madre rimasta sola con un bambino di 11 anni, gravemente disabile, e una bambina di 9, seria e consapevole delle preoccupazioni tra le quali si dibatte la mamma. Sonia, operatrice scolastica precaria, è entrata qualche mese fa nel progetto Forza Mamme! della Fondazione Specchio dei tempi. Alle volontarie e ai volontari ha potuto confidare le sue ansie per la gestione del figlio, Alessio.

“Abitiamo in Borgo Vittoria e io lavoro a Trofarello, nell’unica scuola che all’inizio dell’anno mi ha concesso di avere un orario fisso, senza turni. Le norme non prevedono facilitazioni né cambi in corso d’anno. Tra andare e tornare impiego tre ore”, racconta Sonia. La sua vita è un difficile gioco di incastri in cui non si deve mai sbagliare una mossa.

“Dopo le diciotto ore settimanali a scuola, Alessio ha quattro ore settimanali coperte da educatori, nove ore di affidatari e sei di assistenza di una operatrice socio sanitaria. Per qualche ora, poi, intervengono i genitori del padre. I trasferimenti sono numerosi e necessari. E siccome Alessio è cresciuto, il sedile che viene spostato da un’auto all’altra tra pochissimo non servirà più. Dovremo averne uno fisso su un veicolo che dovrà servire per tutti gli spostamenti e che possa contenere anche la carrozzina, ma io non sono assolutamente in grado di acquistarlo”, spiega la donna.

Ancora: “Il venerdì uso i permessi della legge 104 perché quasi tutto il giorno è scoperto. Ma presto anche il giovedì lo sarà e non so come farò”. Invano da anni fa domanda al Comune per inserire il figlio nei centri Cesm per disabili gravissimi. “So che altre mamme sono state costrette a licenziarsi perché non ce la fanno più. Io non ho alternative, devo lavorare. I bambini li voglio con me”.

E’ forte Sonia, anche se è minuta e sembra la sorella maggiore dei suoi figli. Ma è anche stanca, ha problemi di salute. “Oggi dovevo fare un esame al Mauriziano e ci siamo andati tutti e tre in pullman, poi dal Mauriziano siamo venuti alla Gran Madre per il laboratorio multisensoriale”. Quando arriverà a casa, dove non c’è ascensore e per il montascale non c’è posto, dovrà far salire Alessio fino al secondo piano, tirandolo su ogni volta che lui si butterà a terra.

Una vita difficile, raccontata davanti a un caffè mentre Alessio è al laboratorio. “Ringrazio Specchio e Forza Mamme! per le cose utili che mi insegnano, oltre che per gli aiuti concreti che ricevo”, dice Sonia con riconoscenza. Poi va a riprendere Alessio e con i bambini si avvia alla fermata. Il 56 arriva e l’autista scende per mettere a terra la pedana e far salire la pesante carrozzina. Sonia è un po’ in difficoltà, l’uomo le sorride e l’aiuta. Ecco, comprensione e solidarietà. A Sonia e ai suoi serve questo. E Specchio dei tempi, insieme ai lettori de La Stampa, le starà vicino.

Come donare per Forza Mamme!

Tutti possono sostenere Forza Mamme! Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale Forza Mamme!

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Consegnati 273mila euro: solidarietà reale per gli alluvionati marchigiani

Il Resto Del Carlino,
2/02/23

La tragedia dell’alluvione nelle Marche del settembre 2023 non poteva lasciare insensibile la fondazione che si è immediatamente attivata per raccogliere donazioni attraverso i suoi giornali e le sue radio. Insieme alla fondazione gemella Specchio d’Italia è stato così possibile raccogliere 273.328 euro.

Di questi 208.755 da 977 donazioni di privati e 64.573 euro messi a disposizione, con fondi propri, direttamente dalle due fondazioni interessate. La scelta è stata quella di intervenire immediatamente a favore di cinquanta piccole attività commerciali ed agricole, individuate attraverso un bando.

Successivamente, ultimate la raccolta, è stato deciso di promuovere un’azione per sostenere i sogni di venti giovani marchigiani residenti nei comuni alluvionati che hanno ricevuto somme variabili a seconda della necessità e alla complessità dei loro progetti di studio o di lavoro.

Mercoledì 1 febbraio,  nella sala multimediale del chiostro di sant’Agostino a Cantiano, la Fondazione ha incontrato i ragazzi vincitori del bando “Realizza il tuo sogno”. È stata l’occasione per ascoltare i progetti e condividere, tutti insieme, le loro speranze.

Un clima di profonda commozione ha accompagnato sia le parole di quelle attività che sono ripartite dopo l’evento calamitoso sia di alcuni dei venti ragazzi che hanno partecipato al bando risultando vincitori che hanno raccontato il loro progetto per la promozione e lo sviluppo del territorio dove vivono, quello delle aree interne.

Significative le parole del sindaco di Cantiano Alessandro Piccini che ha richiamato e preteso le attenzioni delle istituzioni, Governo e Regione, affinché siano celeri le tempistiche dei ristori al fine di evitare la desertificazione del territorio dopo l’evento del 15 settembre 2023.

 

Tre nuovi strumenti per attività urologica in dono all’Infantile di Alessandria

Lovelli Luca,
La Stampa, 25/01/23

Uno strumento già consegnato più altri due in arrivo, per una donazione di più di 20 mila euro. È l’aiuto che la fondazione «Specchio dei Tempi» de La Stampa ha deciso di dare all’Ospedale infantile Cesare Arrigo di Alessandria per l’attività urologica della struttura complessa di Chirurgia pediatrica.

La struttura ha per ora ricevuto e sta già utilizzando un ureterorenoscopio di calibro ridotto, dal valore superiore agli 8mila euro. «È uno strumento rigido e molto sofisticato — spiega Alessio Pini Prato, primario della Chirurgia pediatrica —, con un canale operativo estremamente sottile e una telecamera dalle dimensioni di un millimetro con cui possiamo esplorare la vescica dei neonati che hanno malformazioni a livello urinario. Eseguiamo tra le 50 e le 100ricostruzioni dell’uretra all’anno: una piccola percentuale di queste può portare a restringimenti che ora possiamo trattare in maniera meno invasiva, con l’obiettivo di evitare al paziente una nuova operazione chirurgica».

Arriveranno poi anche un resettore neonatale completo e un cistoscopio neonatale. «Siamo particolarmente attenti alla mini invasività — aggiunge Pini Prato —, con lo scopo di ridurre i traumatismi e la produzione di ormoni dello stress. Con i cistoscopi tradizionali si ottengono gli stessi risultati ma con traumatismi maggiori. I bambini meritano il massimo della nostra attenzione. L’ureterorenoscopio ci consentirà di trattare i calcoli della via urinaria utilizzando meccanismi di frazionamento e rottura ed evitando la chirurgia. Sono problematiche molto rare ma eventuali soluzioni a criticità del genere si trovano solamente in centri di terzo livello come il nostro».

L’ospedaletto rappresenta una struttura d’eccellenza a livello regionale e nazionale che difficilmente potrebbe raggiungere questi risultati senza le donazioni dei privati. «Se non avessimo il supporto del terzo settore — conferma il primario — sarebbe più difficile perché senza una compartecipazione del privato diventa complicato chiedere alla sanità pubblica sostegni così impegnativi. Stiamo per ricevere un calorimetro in grado di fornire una dieta personalizzata alla singola caloria. Qualche tempo fa ci è stato donato un manometro particolare che siamo gli unici ad avere in Italia insieme al Bambin Gesù di Roma. Tutte le specialità hanno esigenze di qualità e tecnologia ma il nostro è un settore nel quale certi aiuti ci permettono di fare davvero il salto di qualità. Siamo un centro d’eccellenza nell’ambito dell’attività urologica e possiamo trattare le malformazioni anche con la robotica. Il robot ha una manualità e una precisione che sono inarrivabili. Ci sono procedure che vengono eseguite con questo approccio in maniera ormai standardizzata».

La storia di Leila, la bimba del Somaliland salvata ad Hargheisa

Jessica,
project manager di Specchio dei tempi ad Hargeisa,
ci ha scritto questa bella storia

È un nuovo giorno di supervisione a uno dei campi degli sfollati interni a cui offriamo il nostro servizio di cliniche mobili pediatriche, grazie al supporto de La Fondazione Specchio dei Tempi.

Arrivo al nuovo centro di salute di Digaale, un campo che ospita circa 15000 sfollati.

Inizio a parlare con la Team Leader del centro, la quale mi racconta che da due settimane siamo ospiti di questa nuova struttura. Visitiamo le stanze, mi presenta ai nuovi operatori, ma ad un certo punto vengo chiamata dalla dottoressa della nostra clinica mobile. È urgente, una bambina non respira.

Questa è la storia di Leila, appena 7 giorni, arrivata la sera prima in arresto respiratorio al centro di salute. Ora è di nuovo in apnea, e noi con lei. Infermieri e dottori le somministrano l’ossigeno, ma mi dicono che dobbiamo trasferirla urgentemente in ospedale.

L’ospedale pediatrico, però, si trova a circa 40 minuti di auto (quando non c’è traffico), e nelle calde mattine del Corno d’Africa, qui ad Hargeisa, c’è sempre traffico.

Non possiamo trasportarla con l’ossigeno poiché avrebbe bisogno della corrente.

Recuperiamo un ambu e una delle infermiere si rende disponibile a fare il viaggio insieme a me verso l’ospedale.

Avvisiamo l’ospedale del nostro arrivo, loro sono pronti ad attenderci. È una corsa contro il tempo, stacchiamo Leila dal macchinario, che al momento le somministra l’ossigeno, l’infermiera la prende in braccio e seguite dalla mamma, saliamo in auto. Direzione: ospedale pediatrico.

Accendo il navigatore, sperando che miracolosamente mi segnali strade alternative per evitare quelle trafficate, inutile: 60 minuti. Mi giro, vedo lo sguardo della mamma di Leila composto, occhi lucidi, ma composta, ferma, in attesa.

L’infermiera insuffla l’aria nei polmoni della bambina: 1001, 1002, 1003 etc..

Dopo circa 15 minuti siamo nell’ingorgo di Hargeisa. Polvere, automobili, camion, capre, tutti ostacoli che rallentano il nostro percorso.

Eppure raggiungiamo l’ospedale, Leila è ancora viva, con la saturazione bassissima, ma ancora viva.

Scendiamo dalla macchina e letteralmente corriamo nel reparto. Medici e di infermieri la circondano e iniziano tutte le procedure e soprattutto la ricollegano all’ossigeno.

Piano piano la saturazione nel sangue risale, piano piano Leila si stabilizza.

Una volta stabilizzata io e l’infermiera usciamo dall’ospedale, è tempo di rientrare al campo, la guardo e le chiedo come sta, il suo volto si distende e sorridendo mi dice “eravamo davvero in una situazione difficile, ho fatto tutto il possibile per salvarla usando solo un ambu. Dopo tutto ciò che è successo, posso dire di essere felice”.

Leila è rimasta qualche giorno in ospedale, ricevendo tutte le cure necessarie gratuite grazie ai nostri dottori e infermieri. Oggi sta bene ed è tornata a casa.

Tutte le volte che vi è un’urgenza ripenso alle nostre ambulanze italiane, al nostro servizio 112 così efficiente e tempestivo.

Tutto questo lascia poi l’immagine alla realtà di adesso: auto non attrezzate per un trasporto medico di urgenza, strade sconnesse, polvere…

Ma oggi è andata bene così, oggi abbiamo salvato una vita.