Giornalini scolastici, così gli studenti imparano a scrivere insieme

Di Lucia Caretti

Grazie ai ragazzi della Scuola media don Bosco – Valdocco che ieri hanno concluso il tutoraggio con i loro compagni delle primarie Berta e Salgari. Una mattinata insieme per correggere gli articoli realizzati dai bimbi delle elementari, seguendo i consigli dei cronisti de La Stampa. Adesso ultimi ritocchi e presto il giornalino sarà pronto. Non vediamo l’ora di leggerlo ? Grandi che aiutano i piccoli. Generazioni che camminano insieme. Questo è Specchio dei tempi.️

Sri Lanka, lettera alle nostre bambine

Lettera di Angelo Conti

Penso spesso, in questi giorni, alle nostre bimbe in Sri Lanka. Alle 25 che abitano, vivono e crescono nel nostro villaggio di Ibbawale. Ma anche alle altre, a quelle che al Children’s Village di Specchio dei tempi sono passate in questi anni, sono cresciute, hanno superato il trauma della violenza o dell’abbandono ed oggi hanno una vita regolare, alcune già sposate, nelle grandi città. Anche in quelle stravolte dalle bombe, come Colombo e Nagombo.
Penso alla loro paura in un Paese che ha riscoperto all’improvviso il terrorismo, quasi una guerra. Con centinaia e centinaia di morti. Quella violenza cieca, incomprensibile, che ti può uccidere mentre vai a scuola o dici una preghiera.
Vorrei, con queste righe, far loro sapere che noi di Specchio dei tempi le siamo vicini. In queste ore con il pensiero, ma nei prossimi giorni anche di persona. Torneremo lì prestissimo, ad aiutare le famiglie delle vittime degli attentati con le risorse della sottoscrizione di Specchio dei tempi, ma anche per abbracciarle di nuovo. Proprio stamattina, abbiamo già comprato i regalini per loro…
Una carezza da Specchio dei tempi.

Terremoto, il bando per le piccole imprese scade il 10 maggio

Articolo di Angelo Conti

Con il patrocinio della Fondazione Corporate di Gruppo Reale Foundation, e grazie alla partnership con la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi Onlus, Reale Immobili S.p.A. ha deciso di erogare sussidi destinati a promuovere nei territori colpiti dal terremoto del 2016, iniziative dirette a valorizzare le capacità di soggetti meritevoli, favorire l’avviamento di attività professionali, realizzare una libera e proficua attività imprenditoriale.

I sussidi consisteranno soprattutto, anche se non esclusivamente, in elargizioni a fondo perduto per l’avviamento, il rilancio e lo sviluppo di mestieri, arti o professioni e per il lancio di iniziative imprenditoriali e commerciali nei comuni di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto.

I sussidi verranno erogati fino a esaurimento del fondo disponibile. Il loro numero e il relativo importo verrà determinato insindacabilmente da una commissione con un minimo di 5.000 euro e un massimo di 30.000 euro lordi per ciascun sussidio sulla base dell’importanza dei progetti e dei titoli presentati dai concorrenti. I candidati possono presentare progetti pluriennali.

Sia nel caso di progetti annuali, sia in quello di progetti pluriennali, è facoltà della commissione valutatrice decidere, a suo insindacabile giudizio, di non erogare sussidi che coprano il 100% (cento per cento) del costo di un progetto o attività, ma solo una parte dello stesso. In caso di approvazione totale o parziale, i vincitori dovranno presentare semestralmente una relazione circostanziata e documentata della loro attività.

La documentazione è scaricabile qui.
Le domande dovranno essere inviate entro il 10 maggio 2019.
Per maggiori informazioni specchiodeitempionlus@lastampa.it

Dare Voce al Silenzio, così combatteremo gli abusi sui minori

Articolo di Angelo Conti

Dare Voce al Silenzio è un progetto a cui Specchio dei tempi vuole mettere le ali. Anche perchè indispensabile per lottare contro le violenze e gli abusi sui minori. Così, in questi giorni, ci siamo messi al lavoro con la presidente di Dare Voce al Silenzio Onlus, Manuela Segre, per programmare e finanziare una importante serie di novità per il prossimo anno scolastico. Innanzitutto Dare Voce guarderà lontano con incontri in tutte le province piemontesi e ad Aosta. Poi verrà organizzato, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale un meeting riservato ai presidi. Mentre verrà completamente rinnovata, nei contenuti e nella grafica, l’attuale pubblicazione di supporto, che verrà poi inviata, anche in cartaceo, a tutti i dirigenti scolastici della provincia. Contemporaneamente, d’intesa con la dottoressa Anna Maria Baldelli della Procura dei Minori, cureremo la pubblicazione di un Vademecum per le segnalazioni, così da semplificare quello che è sempre un passo difficile: la denuncia alle autorità di sospette violenze domestiche od abusi sui bimbi delle scuole.

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Terremoto in Nepal, nessun danno alla scuola di Specchio a Namche

Di Angelo Conti

Un forte terremoto ha colpito stanotte il Nepal, con epicentro a circa 80 chilometri da Katmandu. La scuola ricostruita da Specchio dei tempi sulle pendici dell’Everest, a Namche Bazaar, ha retto alle scosse senza problemi. Già oggi i bambini la potranno frequentare, come sempre. La scuola è stata inaugurata il 22 novembre del 2016, meno di due anni dopo il disastroso terremoto del 2014. Vi riproponiamo qualche immagine della nostra struttura.

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Specchio dei tempi is launching a subscription for Sri Lanka

The Italian foundation “La Stampa-Specchio dei tempi”  has been close to Sri Lanka for over 15 years. It will continue to be so even after the appalling series of attacks that have devastated the Country. The foundation is launching a subscription to help orphans and families affected by this unprecedented violence. We will try to bring to the poorest of those affected, along with practical help, also a sign of friendship from a distant Country that knows how to share these immense dramas. The Italian foundation has opened the subscription with 10,000 euros: to this amount we will add all the upcoming donations. The aids will be, as always, rapid and real: in the next few days we will be making contacts to intervene in the Negombo area, the most affected by the fury of the terrorists, where Specchio dei tempi has already operated, in 2004, immediately after the tsunami.

To help the victims affected in Sri Lanka, it is possible to contribute with a transfer to the bank account in the name of:
FONDAZIONE LA STAMPA-SPECCHIO DEI TEMPI
c/c 100000117200
ABI 03359
CAB 01600
CIN P
BANCA PROSSIMA
VIA S.FRANCESCO D’ASSISI 12/F
10121 TORINO
› CODICE IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200
BIC: BCITITMX

Or online with credit cards just by clicking on this button:

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Sri Lanka, è il momento di offrire solidarietà

Articolo di Angelo Conti

Si stanno già spegnando le luci sull’immenso dramma dello Sri Lanka. Ma non per Specchio dei tempi che starà vicino a questa gente con un programma di aiuti che verrà attivato già la prossima settimana. Questo è infatti un Paese molto povero e la furia dei terroristi islamici ha colpito anche tante famiglie che hanno perduto le loro fonti di sostentamento. Sono famiglie di pescatori, contadini, piccoli commercianti. Così, d’intesa con i salesiani di Nagombo, individueremo una serie di situazioni difficili sulle quali intervenire.

Per aiutare le popolazioni colpite dallo Sri Lanka è possibile utilizzare uno di questi canali, indirizzando le donazioni con la causale: Fondo 608 “per lo Sri Lanka”. È possibile contribuire con un bonifico sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, Iban: IT14 P033 5901 6001 0000 0117 200. Oppure tramite conto corrente postale numero 1035683943 intesta to a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi. Oppure ancora agli sportelli La Stampa in via Lugaro 21 (anche con carta di credito o banco-mat) dalle 9,30 alle 13 e dalle 14 alle 17 (sabato e domenica chiuso). È possibile versare anche presso lo Specchio point di via Santa Maria 6, aperto dal lunedì al sabato (orario 9-13) e presso l’Agenzia Torino Castello di Reale Mutua in piazza Castello 113 (8,30-12,30; 14,45-18). Oppure direttamente qui sul sito o utilizzando l’applicazione Satispay.

Info: specchiotempi@lastampa.it; 011.6568376

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[ Photo Credits: AP ]

Sri Lanka, a Negombo i primi aiuti già la prossima settimana

Articolo di Angelo Conti

Specchio dei tempi è di casa in Sri Lanka e, nonostante il black out dei social network (da ieri mattina di nuovo attivi), non ha mai perso i contatti con i tanti amici e collaboratori che vivono laggiù. In primo luogo con il Villaggio delle Bambine di Ibbawale (completamente finanziato dai lettori de La Stampa) che si trova nel sud del Pese, in un area tranquilla e non toccata dagli attacchi terroristici. Qui la vita scorre regolare, nonostante  le bimbe abbiano dovuto rinviare di alcuni giorni il rientro a scuola dopo le feste del Capodanno cingalese della scorsa settimana, su disposizione delle autorità governative.

Specchio dei tempi ha intanto individuato dove verrà effettuato l’intervento con le risorse che stiamo raccogliendo fra i lettori de La Stampa. Opereremo a Negombo, la località più colpita dalla furia dei terroristi islamici: nella chiesa di San Sebastiano sono infatti morte 110 persone. Negombo è una piccola enclave cattolica, circa 30 chilometri a nord di Colombo, sul mare: qui i salesiani, alcuni anche piemontesi, hanno lavorato per far nascere una comunità che oggi è attiva e coesa. Qui Specchio dei tempi intervenne già 15 anni fa, sostenendo l’attività di primo soccorso svolto, dopo il devastante tsunami, da alcuni padri salesiani a favore di centinaia di famiglie. Torneremo qui fra pochi giorni, non appena la sottoscrizione avrà preso corpo, per stilare un programma di aiuti in favore delle più povere fra le famiglie colpite. Ed anche questa volta staremo ad ascoltare i padri salesiani, prima di fare le necessarie scelte operative. E vi terremo continuamente al corrente, come facciamo da sempre. Perchè ogni donazione, anche la più piccola, merita rispetto e puntualità. Quelle che per Specchio dei tempi sono regole da 65 anni.

Per aiutare le popolazioni colpite dallo Sri Lanka è possibile utilizzare uno di questi canali, inoltrando le donazioni con la causale: Fondo 608 “per lo Sri Lanka”. È possibile contribuire con un bonifico sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, Iban: IT14 P033 5901 6001 0000 0117 200. Oppure tramite conto corrente postale numero 1035683943 intesta to a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi. Oppure ancora agli sportelli La Stampa in via Lugaro 21 (anche con carta di credito o banco-mat) dalle 9,30 alle 13 e dalle 14 alle 17 (sabato e domenica chiuso). È possibile versare anche presso lo Specchio point di via Santa Maria 6, aperto dal lunedì al sabato (orario 9-13) e presso l’Agenzia Torino Castello di Reale Mutua in piazza Castello 113 (8,30-12,30; 14,45-18). Oppure su Facebook, con carta di credito cliccando qui o utilizzando l’applicazione Satispay.

Info: specchiotempi@lastampa.it, 011.6568376.

[ Photo Credits: Ansa/AP ]

Chorus contest: 300 prenotazioni in 3 giorni

Di Angelo Conti

C’è molta attesa per il primo campionato di cori di Specchio dei tempi fra le scuole primarie torinese, in calendario domenica 19 maggio alle 16 al Teatro Nuovo. Nei primi due giorni, abbiamo registrato oltre 300 prenotazioni.
I biglietti si possono prenotare a questa pagina, compilando il modulo online; l’ingresso allo spettacolo è gratuito e il ricavato della giornata (offerte libere) servirà a sostenere “Madri & figli in difficoltà”, il progetto con cui la Fondazione offre aiuto economico e attività formative a 100 mamme sole.

Il nostro medico dalla Birmania ci scrive

La lettera di Chit Ye Zaw, il nostro medico a Kawthaung, in Birmania:

«Cari amici di Specchio dei tempi, lavoro come dottore alla Basic Health Clinic di Kawthaung, in Myanmar, e effettuo due volte la settimana visite sanitarie, nei villaggi rurali, con la Clinica Mobile donata dalla vostra fondazione. Desidero ringraziare Specchio dei tempi per il fondamentale sostegno economico che offre a MedAcross Onlus per i suoi progetti in Myanmar. Come voi sapete , l’ospedale di Kawthaung offre servizi del tutto inadeguati ai bisogni della popolazione. Così la gente è costretta a pagare tutte le cure e spesso non dispone delle risorse necessarie. Diventa così importantissimo offrire gratuitamente, come facciamo noi, prestazioni sanitarie ed anche la fornitura dei farmaci.
«Sono davvero orgoglioso di lavorare all’Ambulatorio e sulla Clinica Mobile. Credo che aiutare gli ultimi e i più disperati sia la mia missione. E vi sono grato per avermi scelto così da far parte del vostro team”.
«Grazie per il vostro prezioso supporto. Specchio dei tempi, con MedAcross, consente di dare più garanzie di vita a migliaia di persone in questa povera parte del mondo. E sarà così anche in futuro».


Chit Ye Zaw, Kawthaung, Myanmar

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Come donare per il Day Hospital del Sant'Anna

È possibile contribuire con un bonifico sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, Iban: IT14 P033 5901 60010000 0117 200. Oppure tramite conto corrente postale numero 1035683943 intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi.
Oppure, ancora, agli sportelli La Stampa in via Lugaro 21 (anche con carta di credito o bancomat) dalle 9,30 alle 13 e dalle 14 alle 17 (sabato e domenica chiuso). È possibile versare anche presso lo Specchio point di via Santa Maria 6, aperto dal lunedì al sabato (orario 9-13) e presso l’Agenzia Torino Castello di Reale Mutua in piazza Castello 113 (8,30-12,30; 14,45-18). Oppure sul sito www.specchiodeitempi.org/santanna o utilizzando l’applicazione Satispay.

In ricordo di Marco, anima di Specchio

Articolo di Angelo Conti

Sette anni fa, proprio oggi, se ne andava Marco Marello, caporedattore de La Stampa, ma soprattutto anima di Specchio dei tempi per oltre trent’anni. E’ l’uomo che aveva preso in mano una associazione e, passo passo, ne aveva seguito la trasformazione prima in fondazione e poi anche in onlus. Ma, pur autore di questa metamorfosi formale, non era giornalista che amasse le sigle, la burocrazia, la carta bollata. Era un uomo che conosceva la gente. La conosceva perché il suo lavoro, prima di cronista di strada, poi alla guida di un manipolo di giovani giornalisti scapestrati, lo metteva ogni giorno di fronte a drammi, lutti, paure. Lui sapeva come fare ad ascoltare, e spesso ad aiutare. Aveva realizzato una assoluta sintonia fra il lavoro della cronaca e gli interventi della fondazione. Con la giacca di segretario e membro del cda di Specchio, Marco aveva la possibilità di decidere da solo. E lo faceva non nel giro di ore, ma di minuti. Con i suoi fulminei aiuti che noi correvamo a distribuire sul territorio, Specchio dei tempi era diventato una leggenda. 


Marco aveva un altro pregio raro: sapeva stare davvero vicino, anche se seduto in redazione, ai suoi reporter che lavoravano in prima linea. Qualche volta con modi bruschi, sì, anche quelli, come si addice ad un capo vero. Ma con una attenzione continua e con un affetto che, noi giovani del mestiere, sentivamo sempre accanto, ricavandone forza e sicurezza. L’apoteosi del suo lavoro è stata, probabilmente, la sottoscrizione popolare lanciata dopo l’alluvione del Piemonte, nel novembre del 1994. Ci mise l’anima, ma soprattutto il mestiere: alla fine il counter del conto bancario scrisse 23.450.345.650 lire. Cioè oltre 23 miliardi di lire. Ancora oggi il record assoluto per una sottoscrizione non televisiva, costruita solo sulla carta, per giunta di un solo giornale. Con il fango negli stivali, chi scrive queste righe e il collega Ezio Mascarino restammo sul campo sei mesi, sino alla tarda primavera dell’anno dopo, aiutando decine di migliaia di famiglie, spesso in situazione operative molto precarie, confondendo il giorno con la notte, le albe con i tramonti. Ma con lui sempre vicino, regista di uno sforzo corale, senza pause e senza precedenti.
Non amava apparire. “Non ho il fisico adatto” raccontava sorridendo, prendendo in giro i suoi troppi chili. In realtà amava il lavoro della retrovia, dove si fa e dove non si parla. Ha scelto di andarsene in punta di piedi, chiedendo al suo amico più caro, Giorgio, di tenere segreta la sua fine. Non avrebbe mai gradito un funerale affollato, una lunga lista di necrologi, un pezzo strappalacrime come questo qui. Ma ho ritenuto giusto, sette anni dopo, rischiare un’altra sua bacchettata. Perché il ricordo di un uomo così deve essere un esempio per tutti. E, per noi di Specchio dei tempi, anche una motivazione in più per continuare il suo cammino.