Via Nizza 24 a Torino, colazioni dei poveri anche ogni domenica mattina

Angelo Conti

Le colazioni dei poveri di Casa Santa Luisa sono una consolidata realtà torinese, una piccola icona della solidarietà sorretta dalle suore e dai volontari vincenziani e finanziata e sviluppata da Specchio dei tempi. Da oltre 12 anni la nostra fondazione si fa carico dei costi della colazioni che, in questo lasso di tempo, sono state oltre 500.000. Tradizionalmente le colazioni venivano offerte dal lunedì al sabato, ma non la domenica.

Da qualche settimana, Specchio dei tempi ha colmato questa lacuna e, ogni domenica mattina, lo SpecchioBus sosta (dalle 7,30 alle 9) davanti a via Nizza 24 per distribuire le breakfast-bag che contengono brioches, succhi, frutta ed altri genere di conforto. In questa iniziativa Specchio è supportato, oltre che dai propri volontari. anche dai City Angel che ben conoscono il mondo della marginalità cittadina.

Adolescenti, è emergenza alcol “Cocktail e vino per sentirsi grandi”

Irene Famà,
La Stampa, 15/05/23

Alice, 15 anni, beve per sentirsi grande. «Con uno spritz in mano è più facile fare conoscenza». Marco,14 anni, le bottiglie di liquore le ha nascoste sotto il letto del collegio. A decine. Una sfida al sistema, «un modo per essere accettato dagli amici». O almeno così ha spiegato agli insegnanti che l’hanno scoperto. Francesco, 19 anni, guidava ubriaco. Ha demolito due auto, è salvo per miracolo. Maria, 13 anni, ha iniziato a comprarsi le birre da sola durante la pandemia. Da lì non ha più smesso. «Mi aiutano a interagire con le persone. Mi sento più bella, più interessante», ha confessato ai terapeuti che l’hanno seguita nel percorso di disintossicazione. E poi c’è quel tredicenne che l’altra sera, fuori dalla discoteca Moya, è svenuto, in coma etilico, dopo una festa a base di cocktail di ogni genere.

L’abuso di alcol tra i giovani assume sempre più i contorni di un’emergenza. «Abusatori periodici», così li definiscono gli esperti. Bevono per superare la timidezza, per sfida, per esibizione. Per farsi vedere. Soprattutto le ragazze, spiega Ivana De Micheli, la presidente di Acat Torino Centro. «Da anni andiamo nelle scuole a spiegare le gravi conseguenze del consumo di alcol, eppure nemmeno vi immaginate quanti giovani arrivano nei pronto soccorso della città in coma etilico». Con loro i genitori, «che invece di chiedere aiuto, spesso negano l’evidenza». In Italia, ogni anno, ci sono circa 800mi1a persone che accusano «disturbi dall’uso di alcol» e, nelle strutture specializzate per affrontare le dipendenze ne arriva appena il 10 per cento. «In questo momento noi abbiamo una settantina di persone in terapia, seguite da cinque gruppi di sostegno», continua De Micheli. Adulti e giovani. Le regole ci sono: vietato vendere alcol a chi ha meno di sedici anni. Eppure in pochissimi, dal bancone, chiedono i documenti prima di servire un cocktail. «Le norme dovrebbero essere più stringenti – è l’appello degli esperti – Gli alcolici dovrebbero essere vietati sino ai 21 anni perché distruggono le cellule cerebrali innescando una sessantina di patologie collegate». La questura, nell’ultimo anno, ha denunciato quattro titolari dei locali e chiuso due discoteche perché somministravano cocktail e birre e vino ai più piccoli.

Il camper di Specchio dei tempi, insieme ai carabinieri, si ritrova nelle zone della movida, dove ci sono gli “spritz comunitari”, dieci a quindici euro, per fornire alcol test gratuiti e prevenire le stragi del sabato sera. Tra gli adolescenti, il lockdown ha peggiorato le cose: i ragazzi che hanno iniziato a bere a casa, di nascosto, per passare il tempo. Anche per questo al Mauriziano, un anno fa, è stato inaugurato il primo Centro Alcologico di Torino. Un day hospital dedicato a persone con Disturbo da Uso di Alcol (DUA). In Piemonte sono stati 185 ingressi in pronto soccorso di minori sotto i 17 anni. Adolescenti, con diagnosi attribuibili all’alcol. E in 350, trai 18 e i 24 anni, sono arrivati in evidente stato di intossicazione alcolica. L’équipe medica del Centro è coordinata da Fabrizio Bert professore di Igiene e vice presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, dove, lo scorso anno, è stato inserito il corso di Alcologia: «L’obiettivo è quello di formare dei professionisti che intercettino subito le potenziali situazioni a rischio e le prendano in carico perché, ora come ora, questa figura è carente».

Seconda tappa del progetto “Un soffio ti può salvare la vita”

Massimiliano Peggio
La Stampa, 20/03/2023

Mille alcoltest in quattro ore, così la movida è prevenzione. In mezzo alla folla di piazza Santa Giulia “soffiare diventa un gioco”.

Anche un alcoltest può diventare un gioco. Se non si rischia una denuncia. Né la patente. «Chi ha il tasso più alto paga da bere» dice una ragazza entrando nel laboratorio mobile di Specchiobus. Tre amiche, studentesse in trasferta. «Abbiamo bevuto tutt’e tre le stesse cose. Due negroni e un amaro». La prima ha 0,80; la seconda 0,96, la terza 1,20. «Sì, mi sento un po’ brilla» ammette l’ultima, uscendo sorridendo dal camper. «Va bene amiche, l’ultimo giro lo pago io».

Piazza Santa Giulia, quattro ore di test in mezzo alla movida: seconda tappa, l’altra sera, dalle 22.00 alle 2.00, della campagna di prevenzione organizzata dalla Fondazione Specchio dei tempi in collaborazione con il comando provinciale dei carabinieri. L’iniziativa, chiamata «Un soffio ti può salvare la vita», ha un
obiettivo amichevole: promuovere la prevenzione tra i giovani per evitare le stragi del sabato sera. Bere in allegria ma in modo consapevole.

Guidare con troppo alcol in corpo è una sfida con il destino. Per sé e per gli altri. I carabinieri danno consigli, illustrano le regole del codice della strada, invitano a confrontarsi con l’etilometro. «Se avete bevuto e volete sapere il vostro tasso alcolico, soffiate. Bastano pochi secondi».

E mentre gli addetti di Specchio distribuiscono i test «fa da te», c’è anche spazio per scherzare. «Davvero non fate multe questa sera? Ma siete veri carabinieri? Che figata». No nessuna multa. Solo buoni consigli salvavita. Così si forma la coda di fronte allo Specchiobus. Tutti in fila a soffiare. Per molti è la prima volta. «Non ho mai fatto il test, anzi non ho nemmeno la patente». Un ragazzo dall’aria stralunata soffia nel beccuccio dell’etilometro e si sorprende del risultato. «Zero? Eppure ho appena bevuto. Pensavo di essere già brillo. Sono un po’ ipocondriaco. Vorrei fare più volte il test: posso? Vorrei capire come si comporta il mio corpo con l’alcol». Il medico ascolta e sorride. «Allora vai a bere e poi torna a soffiare».

Alla fine della serata ecco il bilancio dell’attività: mille test effettuati sullo Specchiobus e 600 kit rapidi distribuiti. Il livello più alto è stato toccato da una ragazza che festeggiava con un gruppo di amici: 2,24. «Urca ho davvero esagerato» ha detto, camminando a zig zag di fronte al camper di Specchio dei tempi. Un’intera comitiva, dopo una festa di laurea organizzata in piazza tra brindisi e sfottò, si è sottoposta al test.

Prossimi appuntamenti:
25 marzo a San Salvario
1 aprile in via Carlo Bossoli, di fronte all’Hiroshima Mon Amour
8 aprile a Sauze d’Oulx
15 aprile a Le Panche
22 aprile in Piazza Castello
6 maggio in san salvario
27 maggio in P.zza Vittorio
10 giugno in Santa Giulia
17 giugno al Valentino

Ucraina, la storia di Alona: “Sono medico curo chi fugge con me”

Elisabetta Rosso

Alona, Sonia, e Uliana stanno sistemando i rifornimenti medici sullo Specchio Bus, tre scatoloni con dentro garze, antibiotici, misuratori di pressione. Alona è un medico di Kharkiv, ora continua a lavorare nel campo di Cernivci aiutata dalle sue figlie. Fa piccoli interventi di pronto soccorso, visita i profughi, distribuisce i farmaci mandati da Specchio dei tempi.

“Sono scappata il primo marzo con le mie figlie”, dice Alona stringendo le ragazze a sé. Quel mattino sono scoppiati i vetri di casa, in dieci minuti hanno fatto le valige e sono uscite. “C’eravamo anche noi in quelle lunghissime file di auto che mostravano in tv. Tante ore di macchina e poi siamo arrivate qui. Il villaggio di Cernivci, per noi, è una seconda casa”.

Come donare per Alona e i profughi Ucraini

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale “Per la gente dell’Ucraina”.

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Oltre 1500 elettrocardiogrammi gratuiti eseguiti negli hub vaccinali

Alessandro Mondo
La Stampa, 3/09/2021

Non solo Covid. Anche se in questo caso, la necessità di prevenire la diffusione del virus, tramite i vaccini, ha rappresentato la leva per un impegno sulla salute a più largo raggio. Dall’11 al 30 settembre i cardiologi degli Ospedali Maria Vittoria, Martini e San Giovanni Bosco, insieme con gli Infermieri degli hub vaccinali, hanno realizzato un significativo progetto a sostegno della campagna vaccinale del mondo della scuola e delle fasce d’età più a rischio, offrendo la possibilità di effettuare elettrocardiogrammi gratuiti direttamente nei centri vaccinali dell’Asl Città di Torino. L’iniziativa si è inserita all’interno della più ampia campagna di prevenzione cardiovascolare, in cui le Cardiologie sono state protagoniste nel Villaggio della Salute di Tennis & Friends e in piazza San Carlo, lo scorso 29 settembre, in occasione della Giornata Mondiale del Cuore.

La campagna di prevenzione ha avuto un’elevata adesione da parte dei cittadini, con 1.530 elettrocardiogrammi effettuati. L’iniziativa si è realizzata con il supporto dell’Associazione Italiana “Lorenzo Greco” onlus e il sostegno della Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi.

«La popolazione ha aderito alle iniziative proposte, esprimendo la volontà di essere controllata – spiega la la dottoressa Alessandra Chinaglia, direttore struttura complessa di Cardiologia dell’ospedale Martini – Un’esigenza diffusa di benessere e salute dopo i timori legati al periodo pandemico, che ha trovato risposta nelle campagne di prevenzione vaccinali e cardiologiche». «Millecinquecentotrenta i cittadini che hanno approfittato di questa campagna di prevenzione cardiovascolare per fare un elettrocardiogramma – precisa il dottor Massimo Giammaria, direttore struttura complessa ospedale Maria Vittoria -. E’ un segnale importante di ripartenza della prevenzione: prevenzione dal Covid attraverso il vaccino e prevenzione cardiovascolare attraverso l’elettrocardiogramma».«L’esecuzione degli elettrocardiogramma nei giovani tra i 12 e i 20 anni e negli over 55 riflette l’attenzione di queste fasce d’età alla salute del cuore e al tema della prevenzione cardiovascolare – commenta la dottoressa Patrizia Noussan, direttore struttura complessa Cardiologia ospedale San Giovanni Bosco – Il successo di queste iniziative traccia la strada per nuovi modelli di screening e di sensibilizzazione della popolazione ad uno stile di vita corretto per ridurre in maniera significativa le malattie cardiovascolari».

Soddisfatto Carlo Picco, direttore generale dell’azienda sanitaria cittadina: «Grazie a tutto il personale dell’Asl, che ha reso possibile la realizzazione della campagna, in particolare ai professionisti delle Cardiologie e dei centri vaccinali. Grazie anche all’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” e alla Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi, che ci hanno supportati lungo il percorso».

«La prevenzione dei rischi cardiovascolari e in particolare i controlli attraverso gli elettrocardiogrammi è un impegno che Specchio persegue con diversi progetti sviluppati grazie al supporto e alle tecnologie di telemedicina messe a disposizione dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Onlus e da noi completamente sostenute – sottolinea Angelo Conti, responsabile operativo della Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi -. L’iniziativa, avviata in occasione della Giornata Mondiale del cuore, negli hub vaccinali per sostenere la campagna vaccinale conclusasi in Piazza San Carlo al World Heart Day, conferma il nostro impegno a fianco dell’Asl di Torino con i suoi professionisti per fornire sempre di più servizi e controlli direttamente sul territorio, grazie all’utilizzo dell’Ambulatorio mobile SpecchioBus appositamente allestito per queste iniziative».

Oltre 2000 tamponi rapidi on the road

Angelo Conti, La Stampa, 28/02/2021

Specchio dei tempi e Associazione Lorenzo Greco hanno attivato a metà gennaio due hotspot per l’esecuzione di tamponi rapidi. In piazza Caio Mario a Mirafiori e presso la Piscina Sempione a Barriera di Milano è stato sempre registrato il “tutto esaurito” nelle prenotazioni (che devono essere effettuate online dai medici di base presso il portale Csi) con una media giornaliera di circa 70 esami. Nella mattinata di ieri è stato effettuato il tampone rapido numero 2000. Circa il 40% dei test si riferiscono a personale del mondo della scuola.

Le rilevazioni statistiche su tutte le prestazioni fornite sino a sabato sera hanno evidenziato che i positivi sono stati 127, con un tasso del 6,49% (in aumento di un punto nell’ultima settimana). La conferma della positività arrivata poi dal test molecolare è stata altissima: il 97,17%. Dallo scorso 4 febbraio con un ulteriore affinamento della tecnica, la percentuale ha toccato il 100%. “Tutti questi dati – ha spiegato Marcello Segre, presidente dell’Associazione Lorenzo Greco – confermano la grandissima attendibilità che sta registrando questo semplice accertamento diagnostico, ormai praticamente infallibile”.

Da domani i due camper collocati presso gli hotspot verranno sostituiti da due container fissi e climatizzati, anche nell’ottica di un possibile utilizzo delle strutture di Specchio dei tempi per l’allargamento della campagna vaccinale.  “Inoltre abbiamo comunicato – ha aggiunto Angelo Conti, vice president operations di Specchio dei tempi –  alla Regione Piemonte ed alle Asl interessate la disponibilità del team degli hotspot ad effettuare test direttamente all’interno delle scuole che dovessero registrare casi di positività. Non possiamo risolvere gli enormi problemi della sanità di fronte al Covid, ma siamo sempre pronti a dare una mano”.

Tutte queste iniziative sono completamente finanziate da Specchio dei tempi grazie alla raccolta fondi per l’Emergenza Covid (si può donare qui). E vengono realizzate con la logistica dell’Associazione Lorenzo Greco.

 

Oltre 500 tamponi on the road: ora pronti ad andare nelle scuole

Angelo Conti

Il 19 gennaio ha preso avvio il progetto “Tamponi On The Road” ricevendo, oltre ai patrocini, le diverse autorizzazioni all’utilizzo della piattaforma regionale covid19. Il progetto, completamente finanziato da Fondazione Specchio dei tempi e realizzato dall’Associazione Lorenzo Greco, si compone di due postazioni “PitStop” (piazza Caio Mario e piscina Sempione) per l’effettuazione, da parte di un gruppo di medici di medicina generale, di tamponi antigenici rapidi sia con modalità Drive-in ma anche accettando pazienti a piedi e minori, in specie alunni delle scuole.

Nei primi 9 giorni di attività dai 2 PitStop, riservati esclusivamente alle prenotazioni dei medici di base della Città di Torino, sono stati eseguiti complessivamente 511 tamponi rapidi dei 527 prenotati: 26 hanno avuto esito positivo (5,09%), 21 su 23 sono stati confermati con il tampone molecolare, 3 non necessitavano di ulteriore conferma.

Nella settimana dal 25 gennaio al 29 gennaio a seguito delle diverse sollecitazioni ricevute l’orario di prenotazione è stato allungato, in via sperimentale, anche nel pomeriggio. In questa seconda settimana di attività estesa al pomeriggio si sono alternati nei turni 19 medici con altri 20 disponibili in reperibilità. L’attività proseguirà per tutto il mese di febbraio 2021 nelle stesse modalità operative con orario dalle 10 alle 15,30.

Specchio dei tempi e Associazione Lorenzo Greco hanno comunicato oggi a Regione Piemonte e Ufficio Scolastico Regionale la loro disponibilità ad effettuare in via sperimentale tamponi antigenici agli studenti, nell’ambito del Progetto “Scuola Sicura” (ex DGR 3-2738 del 30/12/2020), direttamente nelle loro classi, in accordo con il Miur e le Direzioni Scolastiche stesse.

Tale nuova modalità, che potrebbe trovare maggiori adesioni allo screening da parte delle famiglie, richiederebbe una modifica all’attuale DGR con modalità da concordare, prevedendo per gli MMG disponibili i tamponi e dpi necessari, facendo rientrare tale specifica attività in un apposito accordo con le OO.SS. Da parte nostra saranno messi a disposizione, sempre a carico di Fondazione Specchio dei tempi e con la logistica di Associazione Lorenzo Greco, strumenti tecnici, mezzi per il trasporto e staff per l’allestimento nei plessi di appositi desk per la preparazione e realizzazione dei tamponi con la loro immediata registrazione sul portale Covid Regionale.

Donati due camper per i tamponi rapidi on the road

Alessandro Mondo
La Stampa, 19/01/2021

 Un altro contributo, come sempre all’insegna della concretezza. Questa mattina, in piazza Caio Mario a Torino, la  Fondazione La Stampa- Specchio dei Tempi ha inaugurato l’attività dei suoi due camper destinati ai tamponi veloci: un altro comincerà ad operare, davanti alla piscina Sempione.

In prima linea con i medici 

L’iniziativa è nata su richiesta dei medici di base: 40 quelli che utilizzeranno i veicoli. Obiettivo: eseguire tamponi rapidi on the road senza sovraccaricare gli  studi medici tradizionali: la prenotazione è già aperta, sul portale del Csi, numerose le richieste (che al solito saranno gestite dai medici di famiglia). Un altro camper, lo Specchiobus, con due ambulatori a bordo, è da tempo impegnato all’Amedeo di Savoia, sempre per tamponi.

Sostegno concreto 

«Questi due hotspot “on the road” si aggiungono agli altri 70, fissi e mobili, che la Regione ha attivato in questi mesi su tutto il territorio e saranno particolarmente utili e preziosi per aiutarci a supportare il progetto Scuola sicura – ha commentato il presidente Alberto Cirio,  presente con l’assessore Luigi Icardi e io direttore generale dell’Asl di Torino Carlo Picco -. Un ringraziamento va a tutti i partner di questa iniziativa e alla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, al nostro fianco da sempre e ancora più oggi per fronteggiare l’emergenza e portare il Piemonte fuori dalla pandemia».

Prossima tappa: i vaccini 

Non è tutto: l’attività dei camper potrà essere estesa alla campagna vaccinale sul territorio, che prossimamente coinvolgerà i medici di famiglia.

Il nuovo lavoro dello Specchiobus: centinaia di tamponi in città

Di Angelo Conti

Specchio dei tempi e l’Associazione Lorenzo Greco hanno prestato il loro Specchiobus (un Ducato Maxi con 2 ambulatori attrezzati a bordo) all’Asl Città di Torino. Da diversi giorni, ogni mattina esce per le strade della città con la equipe medica specializzata per effettuare tamponi. In settimana verrà impiegato per testare tutto il personale del Giovanni Bosco. “E’ un mezzo prezioso – ci ha spiegato il commissario Carlo Picco – perché, avendo a bordo due ambulatori, ci consente di effettuare tamponi, anche in numero importante, in molto meno tempo”.

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I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

In campo anche lo SpecchioBus per fare i tamponi in città

Di Angelo Conti

Su richiesta dell’Asl Città di Torino, Specchio dei tempi e l’Associazione Lorenzo Greco mettono volentieri a disposizione lo Specchiobus per effettuare più facilmente tamponi in tutte le zone della città. Si tratta d un mezzo pensato per le emergenze e dotato di due ambulatori completamente attrezzati e dotati, ovviamente, anche di lettini.

COME DONARE

Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
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SpecchioBus in via roma, visita senologica gratuita a 171 donne

Articolo di Angelo Conti

Oggi abbiamo fatto una cosa bella. In via Roma, utilizzando i due ambulatori medici dello Specchiobus, Specchio dei tempi ha offerto una visita senologica gratuita di prevenzione a 171 donne. E’ stata anche l’occasione per presentare ai torinesi il progetto di ricostruzione del Day Hospital Oncologico del Sant’Anna che Specchio dei tempi trasformerà in realtà entro la fine dell’anno. Tante le donazioni arrivate dalla gente.
Grazie dunque ai medici del Sant’Anna Manuela Puopolo, Maria Rosa D’Anna, Elena Bertone, Daniel Caccozza, Fulvio Borella e Jole Nuzzo. Grazie ai volontari dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri), di A.C.T.O. Piemonte Onlus (Alleanza Contro il Tumore Ovarico), di G.A.D.O.S. (Gruppo Assistenza Donne Operate al Seno), di “In seno alla vita Onlus”, di R.A.V.I. (Ricominciare a Vivere dopo il Cancro al Seno) e di S.I.D.E.O. (Solidarietà Internazionale Donne con Esperienza Oncologica). Grazie allo staff di Specchio dei tempi, impegnato in una complessa e intensissima giornata. Grazie anche all’Associazione Lorenzo Greco ed a ‘nonno Mario’, preziosi nella logistica.

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È partito lo SpecchioBus a sostegno dei progetti della fondazione

Di Angelo Conti

Da oggi è operativo lo Specchiobus, il Ducato a passo lungo di Specchio dei tempi che verrà impiegato inizialmente nelle attività di screening cardiologico nelle scuole, ma che rappresenterà sempre una soluzione operativa in caso di calamità ed emergenze, pronto ad intervenire a sostegno delle attività della fondazione. All’interno dispone di un ufficio, dotato di computer e ovviamente cablato, e di un ambulatorio-sala visite.
Con l’Associazione Lorenzo Greco per stare vicini ai ragazzi ed ai bimbi di Torino. Ma pronti ad intervenire anche lontano.

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