Rim, la prima bimba nata nel villaggio di Specchio dei tempi.

Angelo Conti

Rim è arrivata al villaggio di Specchio dei tempi tre mesi fa, pochi giorni dopo che la sua famiglia aveva trovato ospitalità in uno dei prefabbricati allestiti dopo il terremoto. Una nascita attesa con gioia, nonostante le gravissime difficoltà del momento. La mamma Fatima, appena 18 anni, la porta costantemente a condividere ogni attimo della vita del villaggio. Cinema per i bambini compreso. I genitori sono anche loro profughi siriani, con alle spalle mesi durissimi, complicati dalla gravidanza della giovane mamma in un ambiente che non poteva essere accogliente. “Ora, con la casetta tutta nostra – spiega Fatima – Rim potrà crescere meglio. Poco importa se gli spazi sono stretti, appena 21 metri quadrati, ma qui abbiamo tutto quello che serve. E soprattutto sentiamo continuamente la presenza dei volontari che ci aiutano quando abbiamo bisogno di una mano”.

A Fatima abbiamo spiegato cosa è Specchio dei tempi: “Lo so, venite dall’Italia, un paese a cui adesso vogliamo davvero bene”. E per cementare questa amicizia e questo affetto, Fatima sta imparando, grazie ai dialoghi con i volontari italiani, anche un po’ della nostra lingua. Quando mostra la piccola Rim ha già pronta la suggestiva traduzione in italiano di quel nome: Antilope Bianca. “L’ho chiamata così perché voglio che sia una bimba leggera, capace di correre lontano. Lontano da questo tremendo terremoto che ha ucciso tanti miei amici”.

Specchio dei tempi in Turchia per i terremotati: la storia della piccola Merve.

Angelo Conti

Merve, in italiano Benedetta, ha cinque anni e vive nel primo prefabbricato dell’Aina Camp, il villaggio che Specchio dei tempi e Specchio d’Italia hanno contribuito a realizzare sulle colline fra Antiochia e Defne, in Turchia, a pochi chilometri dal confine siriano. Qui il terremoto del febbraio 2023 aveva portato lutti, dolore e distruzione: 60.000 i morti, 120.000 i feriti. Specchio, con i volontari di Remar Sos, si era messo subito al lavoro per aiutare questa gente disperata.

Fra le prime famiglie assistite proprio quella di Merve, che nel terremoto aveva perso un’altra bambina, di appena 11 anni. “Merve – racconta Josue Jimenez, il capo dei volontari di Remar – ha reagito in modo molto particolare alla perdita della sorellina. Aveva meno di 4 anni, ma ha compreso il dramma, ed ha reagito riempendo la vita dei genitori, con una straordinaria vivacità e tanta voglia di vivere. E’ diventata la mascotte del villaggio: i suoi sorrisi ed i suoi abbracci hanno reso un po’ più serena la vita di tutti”. Una vita difficile per la famiglia di Merve, profughi siriani, che stanno cercando fortuna in Turchia con il lavoro: “Ci sembrava di avere finalmente trovato un po’ di pace ad Antiochia – spiega il padre, che fa il muratore – ma il terremoto ci ha levato ogni speranza, anche per via della morte della bambina più piccola”.

La famiglia ora vive in uno delle 45 piccole strutture prefabbricate che compongono l’Aina Camp: ognuna è grande 21 metri quadrati ed ospita 5 persone. E, nel caso di quella di Merve, anche il suo gattino. Tutte le strutture sono dotate di aria condizionata e di un piccolo frigorifero perché qui la temperatura supera costantemente, anche in questi giorni, i 40 gradi. Merve e la famiglia sognano un futuro migliore, magari in Germania, dove tanti siriani si sono trasferiti, oppure in Italia dove hanno molti amici fra i volontari che hanno lavorato e stanno lavorando qui.

Quasi pronto “Aina Kent” il “Villaggio di Specchio” in Turchia

Angelo Conti

Antiochia. “Aina Kent” in turco vuol dire Villaggio di Specchio. Lo stiamo realizzando, proprio con questo nome, d’intesa con le autorità turche e con i volontari di Remar Sos, nell’area collinare dove sta nascendo la “nuova Antiochia” la città provvisoria, che dovrà durare almeno una decina di anni, in attesa della ricostruzione generale su cui è impossibile fare previsioni. Qui, su una collina, opportunamente spianata ed urbanizzata, sono state piazzate 70 casette prefabbricate, dalla curiosa volta circolare, che consentiranno di ospitare circa 300 terremotati, almeno la metà dei quali minorenni. L’ingresso delle famiglie dei senza tetto (che ora vivono prevalentemente in tenda) potrebbe avvenire già nel mese di ottobre, anche se i tempi della burocrazia turca non offrono mai certezze. Comunque il villaggio “Aina Kent” è in avanzato stato di allestimento e presto le casette, già posate e allacciate alla rete elettrica,  saranno arredate, coibentate, condizionate. Qui il clima spesso estremo e con forti escursioni termiche giornaliere rende indispensabili adeguate contromisure: i 40 gradi sono una normalità d’estate (ed anche la scorsa settimana…) mentre d’inverno non è raro che nevichi.

Intanto Specchio dei tempi (che qui opera con il brand di Specchio d’Italia e in partenariato con Remar)  mantiene attiva la sua prima base, aperta 200 giorni fa, già nella settimana dopo il sisma: era una discoteca che, tutta in cemento armato, aveva retto benissimo alle scosse. Ma, anche per la tipologia di costruzione (una sorta di arena concentrica intorno ad una grande pista da ballo), non poteva rappresentare una soluzione a lungo termine. Josuè Jimenez, il giovane responsabile italo-spagnolo di Remar Sos,  la sta ancora utilizzando, ma conta di abbandonarla non appena pronto Villaggio Specchio: “E’ il momento di passare dallo stato di emergenza ad un momento di maggior stabilità. Accanto al villaggio trasferiremo anche la cucina, la mensa, i maxi container per le attività dei bambini. E la discoteca verrà restituita ai proprietari, nel caso pronta a tornare alla vecchia attività e ad ospitare, anche, le “feste di matrimonio” che qui mancano a tutti”.

Attivato anche un presidio sanitario con medici e dentisti volontari, arrivati qui da tutto il mondo: la maxi tenda Ferrino, made in Torino,  funziona da sala visite ed un Ducato di Specchio da magazzini farmaci. I pazienti non sono mai meno di duecento al giorno. Nei piani dell’autunno c’è anche la realizzazione di un doposcuola, indispensabile per accogliere i più piccoli in un luogo sicuro anche al pomeriggio e nei giorni festivi: Specchio dei tempi e Specchio d’Italia, che gestiscono una quindicina di doposcuola anche a Torino, Roma, Napoli, Bari, Crotone, Milano, Genova, Sassari e in Lucania, sono pronti – proprio facendo tesoro di queste esperienze –  a mettere in campo un format che sia un giusto mix fra la didattica ed i giochi.

Tutte queste iniziative sono state rese possibili da 3314 donazioni a Specchio dei tempi che hanno consentito una raccolta di 525.376 euro.  Denaro per due terzi già impiegato. La parte restante consentirà di garantire, per oltre un anno, la fornitura dei pasti al Villaggio Specchio ed il sostegno a tutte le altre attività collaterali, fra cui la distribuzione, più volte la settimana,  di pacchi viveri nei paesi più piccoli, quelli disseminati lungo il confine Siria e Turchia che, anche per ragioni politiche, sono stati spesso ignorati dalla catena degli aiuti. “Un’operazione – ha voluto sottolineare il presidente di Specchio, Lodovico Passerin d’Entreves – che ci inorgoglisce anche perché non è facile operare concretamente in un territorio che ospita turchi, curdi e siriani, etnie che hanno rapporti molto diversi con il governo di Istanbul. Il risultato ha premiato il nostro impegno garantendo a tutti la miglior assistenza possibile, compatibilmente con le risorse a nostra disposizione”.

Come puoi donare per i terremotati

Si può donare online qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943, inserendo nella causale “Terremoto Siria Turchia”.

A Torino è anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

Info:specchiodeitempionlus@lastampa.it

Il Gruppo Dirigenti Fiat dona tenda pneumatica per terremotati Turchia

L’Associazione Gruppo Dirigenti Fiat è da sempre vicina a Specchio dei tempi e non ha voluto mancare di sostenere anche l’intervento in Siria e Turchia dopo il devastante terremoto di due mesi fa. Con un versamento di 5.000 euro ha consentito l’acquisto di una tenda pneumatica Ferrino, particolarmente adatta ad essere impiegata in situazioni di emergenza per la facilità di montaggio e di trasferimento.

La tenda va a sostenere il campo profughi di Defne (vicino Antiochia) dove Specchio dei tempi ospita circa 500 sfollati.

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

Info: specchiotempi@lastampa.it

Siria e Turchia, mille pasti al giorno ai terremotati

Angelo Conti,
La Stampa, 22/02/23

Due spaventosi terremoti nel giro di 15 giorni stanno piegando la gente di Siria e Turchia. Decine di migliaia di morti, centinaia di migliaia di feriti, milioni di senzatetto: il quadro è devastante e le risorse a disposizione poche. Specchio dei tempi ha deciso di intervenire 4 ore dopo il primo sisma. Ha attivato le sue forze migliori, spostando mezzi dall’Ucraina e intervenendo subito con la distribuzione di coperte, di kit sanitari, di cibo.

Oggi siamo presenti a Deine, un sobborgo di Antiochia, in Turchia ed a Latakia, più nota come Laodicea in Siria. A Defne l’intervento più complesso: insieme ai volontari di Remar Sos abbiamo affittato una delle poche costruzioni rimaste in piedi (una gigantesca balera di cemento armato) che abbiamo già trasformato in un’area distribuzione pasti (già quasi mille al giorno), con una zona bambini e un’altra area dove è possibile sostare per riposare e nel caso dormire.

Entro una settimana prevediamo di montare anche due tende pneumatiche ed altre tende più leggere e di trasferire in Turchia un mezzo adatto a movimentare le derrate alimentari.

In Siria sono in distribuzione oltre 50.000 euro di aiuti, affidate a Terre des Hommes: qui si tratta prevalentemente di viveri che vanno a sostenere gente che era già pesantemente emarginata già prima del terremoto e che ora ha perso davvero tutto.

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

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Il Cuneese è solidale: già cento donazioni per i terremotati

Angelo Conti,
La Stampa, 17/02/23

Sono circa cento le donazioni arrivate a Specchio dei tempi dal Cuneese a sostegno degli aiuti che la Fondazione de La Stampa sta portando, ormai da otto giorni, alle popolazioni terremotate di Siria e Turchia. Le offerte dalla Granda ammontano a oltre 12 mila euro.

Per quanto riguarda l’intera sottoscrizione, Specchio dei tempi (con il supporto della Fondazione Specchio d’Italia) ha superato quota 300 mila euro. Sinora i donatori sono stati complessivamente 2002: circa 1200 online sui siti Internet delle due Fondazioni, mentre gli altri hanno utilizzato bonifici e bollettini postali.

Quasi tutte le donazioni sono accompagnate da una frase di sostegno alla gente che lotta contro il freddo e la fame, oltre che contro i drammi conseguenti a lutti pesantissimi ed alla perdita delle case. Tutto questo in un’area povera e marginalizzata già prima del sisma.

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Anche l’arrivo dei soccorsi ha subìto pesanti rallentamenti dovuti allo stato della viabilità e alle condizioni meteo, ma anche agli eccessi della burocrazia. Ostacoli che non hanno comunque fermato Specchio dei tempi, operativo sia in Turchia sia in Siria da venerdì pomeriggio.

In Turchia si è scelta la zona a nord di Antiochia, più precisamente nella provincia di Hatay, dove è attiva la cucina da campo in grado di preparare mille pasti al giorno, appoggiata da una ambulanza-ambulatorio. In distribuzione anche kit sanitari e coperte.

In Siria (dove spostarsi è molto difficile) si è scelta la cittadina di Latakia (più nota in Italia come Laodicea): anche qui abbiamo avviato distribuzioni di viveri e generi di primissima necessità.

Gli interventi vengono condotti in partnership con Remar Sos (Turchia) e Terre des Hommes (Siria).

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

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Cosa stiamo facendo per i terremotati di Siria e Turchia

Grazie alle oltre 2.000 donazioni arrivate nella prima settimana di raccolta a seguito del terribile sisma che ha colpito Siria e Turchia è stato possibile raccogliere più di 300.000 euro che ci hanno permesso di arrivare subito nelle aree più colpite.

Specchio dei tempi è già operativo sia in Turchia e sia in Siria. In Turchia siamo al lavoro nella zona di Samandag (provincia di Antiochia) con Remar SoS e in Siria a Latakia (Laodicea) con Terre des Hommes.

Le priorità sono al momento la fornitura di generi di prima necessità e kit sanitari, mentre è già entrata in funzione una nostra cucina mobile. Prossimo obiettivo la realizzazione di tendopoli con annessi ambulatorio, servizi igienici ed aree bambini.

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

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Sisma Siria e Turchia: già inviati i primi aiuti a Gaziantep

Angelo Conti

Sono già oltre 2.000 le donazioni giunte a Specchio a favore delle popolazioni turche e siriane colpite dal sisma di lunedì mattina. Raccolti più di 150 mila euro.

Intanto, la nostra Fondazione e Remar hanno deciso di trasferire da Cernivci in Ucraina a Gaziantep in Turchia una cucina mobile. In Ucraina verrà sostituite da una cucina stanziale. Il mezzo è già partito e sta viaggiando: dovrà percorrere oltre 2300chilometri con notevoli difficoltà previste per il tratto finale.

Altre iniziative verranno attivate nelle prossime ore in base alle necessità che ci segnaleranno i volontari di Remar SoS che collaborano con noi.

 

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

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Come donare per i terremotati di Siria e Turchia

Angelo Conti

Specchio dei tempi e Specchio d’Italia, le due fondazioni vicine al gruppo editoriale Gedi, lanciano una sottoscrizione in aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto di domenica notte in Siria e Turchia, mettendo subito a disposizione 50.000 euro. L’obiettivo è quello di portare un aiuto concreto nei settori della scuola, dell’assistenza ai bambini ed agli anziani, del sostegno alle famiglie ed alle piccolissime attività.

Cercheremo, come sempre di essere vicini a chi ha più bisogno, per dare un aiuto concreto e il più possibile immediato alla ripresa della vita.

Specchio dei tempi ha un’esperienza pluridecennale nel sostegno alle popolazioni colpite da catastrofi ed ha ricostruito 25 scuole in Italia e nel mondo, compresa la più alta in assoluto (ad oltre 4000 metri sulle pendici dell’Everest) e quella più vicina alla bocca di un vulcano attivo (a Tochimilco in Messico).

Si può donare su www.specchiodeitempi.org/sisma con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

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