Sotto una meravigliosa nevicata, ieri Angelo Conti ha presentato a professori e sindaco il nuovo sogno di Specchio dei tempi per i bimbi di Arquata: una palestra da costruire proprio accanto alla scuola che abbiamo inaugurato a settembre. Impiegheremo pochi mesi. Grazie ai lettori de La Stampa che ci aiuteranno ancora ?www.specchiodeitempi.org/terremoto-centro-italia
A Tochimilco, Albertana Calyeca Amelio è semplicemente “la presidenta”, una carica un poco più ampia di quella del nostro sindaco. Con Albertana, molto amata dalla sua gente, stiamo organizzando la demolizione e lo smaltimento delle macerie relative alla parte più importante della scuola di Santa Catarina, che è lesionato in modo irreparabile dopo il terremoto (7,1 Ritcher) dello scorso settembre. Oggi l’abbiamo incontrata nella vecchia caserma della polizia che è ora il suo ufficio (la sala d’attesa è stata ricavata dalle celle della prigione). Molta burocrazia e molte lentezze, ma siamo qui per superarle… Specchio dei tempi è al lavoro (con il Gus, Gruppo Umana Solidarietà) cercando concretezza e rapidità anche in un paese complicato come il Messico.
Sabato 3 febbraio
Il mio lavoro a Puebla è fatto anche di trattative. Qui sono con Alberto Benitez, uno degli impresari che stiamo consultando per la costruzione della nostra scuola. Benitez viene da una famiglia di campesinos ed è un gran lavoratore. Ci ha colpito per la sua chiarezza e la sua cultura non comune. Se il suo preventivo finale (che il Cda di Specchio valuterà il 20 febbraio) sarà pari alle nostre attese, è molto probabile che la scuola di Santa Catarina di Tochimilco la costruirà lui. In sei mesi esatti.
Lunedì 5 febbraio
Stamattina a Santa Catarina di Tochimilco abbiamo presentato alla popolazione la scuola che Specchio dei tempi ricostruirà nei prossimi mesi, dopo aver abbattuto le vecchie strutture lesionate dal terremoto di settembre. Tanti i presenti, tante le domande ed anche tanti gli applausi. Con il Gus di Macerata e l’Università di Puebla, partner logistici e tecnici di questa nuova avventura.
Martedì 6 febbraio
L’intervento di Specchio dei tempi in Messico ha due partner logistici importanti. Il Gus (Gruppo Umana Solidarietà) e l‘università di Puebla, più nota come Buap. Questa partnership che vede l’università donare progettazione e assistenza tecnica durante la costruzione della scuola di Santa Catarina è stata formalizzata con una convenzione che abbiamo definito stamane. Verrà ratificata martedì 20 dal Cda di Specchio dei tempi. I lavori cominceranno comunque già la settimana prossima con la demolizione delle vecchie scuole lesionate.
Mercoledì 7 febbraio
Specchio dei tempi ha avviato stamattina la demolizione della struttura lesionata dal terremoto di settembre. A fine mese l’inizio della ricostruzione, l’inaugurazione in estate. Con il supporto logistico del Gruppo Umana Solidarietà e dell Facoltà di Architettura dell’Università di Puebla.
Giovedì 8 febbraio
Messico, Puebla. Firmata la convenzione tra Gus, SpecchiodeiTempi e BUAP, la Benemérita Universidad Autónoma de Puebla. Insieme per la Scuola di Santa Catalina Cuilotepec, nella Municipalità di Tochimilco!
Venerdì 9 febbraio
Stanotte torno in Italia, soddisfatto per quanto è stato possibile fare in questi giorni in Messico, ma soprattutto contento di aver contribuito ad avviare il cantiere della scuola di Specchio dei tempi a Santa Catarina di Tochimilco, lassù, accanto alla bocca del vulcano Popocatepl.
In questo paese, a circa 2200 metri di altezza, vivono 470 persone, 76 delle quali bambini che frequentano le sei classi della scuola elementare. Gente povera, poverissima (il redditomensile di ogni famiglia è ipotizzabile fra i 3.000 ed i 4.000 pesos, cioè non arriva ai 200 euro) eppure serena, direi persino felice.
Qui non si vede un cellulare e nemmeno un computer. E la ragione, oltre che nella povertà, sta anche nel fatto che sino a qui non arriva nessun tipo di segnale. Si spengono tutti molti chilometri più sotto, mentre si sale dalla valle… Niente cellulari, niente social, niente Internet. Nessun trillo, nessun suono, nessuna lucina. Nessuna angoscia e nessuna attesa. Nessun amore virtuale. Qui la gente parla, gioca, si tocca, si sorride, si ama. Per davvero.
Per noi occidentali l’ingresso in un altro mondo. Che prima spaventa, di fronte al “nessuna connessione possibile”, ma che poi , piano piano, rappresenta una improvvisa, esaltante liberazione. Si scopre che c’è anche un’altra vita, e ci si guarda persino negli occhi…
?? “Che cosa fate per i terremotati del Centro Italia?”
Abbiamo già inaugurato la scuola di Arquata, stiamo realizzando la palestra:
segui I LAVORI PER LA PALESTRA DI ARQUATA
Come promesso, la Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi doterà il polo scolastico di Arquata del Tronto, completamente ricostruito dalla stessa fondazione e attivo dallo scorso 15 settembre, di una moderna palestra, regolamentare per le partite dei campionati giovanili di volley e pallacanestro.
Il CdA della fondazione assegnerà i lavori il prossimo 20 febbraio e il primo colpo di badile verrà dato all’inizio di marzo. Il progetto è di Buildings Torino, lo stesso staff che ha progettato la scuola. Anche se tenteremo di aprire la palestra prima della fine dell’anno scolastico, è più verosimile che sarà pronta in estate. Sarà così possibile inaugurarla, con un evento sportivo che avvicinerà Torino al paese marchigiano, il primo giorno di scuola del prossimo anno scolastico. Ecco, in anteprima, tre disegni della futura struttura.
Per Specchio dei tempi il 2017 è stato un anno davvero intenso. In pratica, qui, nel nostro ufficio al piano terreno di via Lugaro 15, fra la Cronaca e il Museo de La Stampa, non c’è mai stato il tempo di tirare il fiato. Né abbiamo comunque mai avuto il desiderio di farlo… Perché tante e troppo belle erano le cose da fare, i progetti da seguire, i sogni da concretizzare. Con accanto sempre i lettori de La Stampa, generosi ma anche attenti e pronti a condividere i nostri sforzi, abbiamo camminato sempre. Chi ci conosce sa che le luci del nostro ufficio sono accese anche a Ferragosto, a Natale, a Pasqua e lo saranno, ovviamente, anche domani, il primo giorno di un 2018 che si annuncia anch’esso da vivere a passo di corsa.
Fra le decine di progetti che abbiamo concretizzato, ce ne sono tre che vogliamo sottolineare, in queste ultime ore dell’anno. Tre progetti a cui siamo profondamente affezionati e che possono mostrare con chiarezza lo spirito della nostra fondazione.
Il plesso scolastico Specchio dei tempi di Arquata del Tronto, completamente ricostruito dalla fondazione de La Stampa dopo il terremoto del Centro Italia, è stato connesso stamattina, per la prima volta, con la scuola Sandro Pertini di Torino. I ragazzi marchigiani della quinta elementare e della prima media hanno potuto studiare, per una mattinata, insieme ai ragazzi della quinta della scuola torinese. L’iniziativa è stata resa possibile dalla NTT Data, l’azienda informatica che ha donato il cablaggio della scuola marchigiana e che, alla Pertini, sviluppa corsi di coding riservati ai ragazzi.
Patrizia Palanca, la dirigente della scuola “Specchio dei tempi” di Arquata del Tronto, è insignita oggi della carica di ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica Italiana. Il Presidente Mattarella ha voluto così premiarla per il suo impegno nel dopo terremoto. La preside è stata anche nostra preziosa e paziente referente durante la progettazione e la costruzione del plesso “Specchio dei tempi”, come sapete completamente attivo e funzionante dallo scorso 15 settembre, data di inizio del nuovo anno scolastico nelle Marche. Contenti per lei e contenti anche per il lavoro svolto insieme. Che non si ferma: stiamo andando avanti sul fronte palestra (si può ancora donare)…
Specchio dei tempi cerca di stringere i tempi nella ricostruzione della scuola di Santa Catarina a Tochimilco, in Messico. Ieri lo staff della Facoltà di Architettura dell’Università di Puebla, guidato dal professor Rafael Sid Moral che collabora con la nostra fondazione e con il Gus di Macerata, ha effettuato i rilievi sui due blocchi della scuola elementare di Santa Catarina. Confermate le iniziali indicazioni: da abbattere e ricostruire il corpo centrale irrimediabilmente lesionato dal terremoto di metà settembre, da consolidare e ristrutturare il secondo blocco (due aule). In attesa della conferma delle perizie da parte del Governo (…i tempi sono messicani…), i tecnici dell’Università lavoreranno nei prossimi giorni sul progetto e sui preventivi. Anche qui il nostro impegno è massimo (nonostante i tempi messicani), per ridare al più presto una scuola agli 80 bambini di questo piccolo paese, proprio sotto il vulcano Popocatépe.
Quattro aule, una cucina, un centinaio di bambini tra i 6 e 12 anni. Ecco la scuola di Santa Catarina Cuilotepec, una frazione di Tochimilco, a circa 100 km da Puebla. Questo è l’istituto che abbiamo scelto di adottare per aiutare il Messico con le donazioni dei lettori de “La Stampa”, dopo il drammatico terremoto di settembre, che ha causato oltre 360 vittime. Santa Catarina è un paese di allevatori e contadini, proprio sotto alla bocca del vulcano Popocatepe. Il progetto è in via di definizione: attendiamo la valutazione delle autorità locali che devono decidere se sia meglio ricostruire o ristrutturare gli edifici. Siamo pronti in entrambi i casi!
Ieri il nostro Angelo Conti era ad Arquata, per salutare i ragazzi della scuola e fare il punto sulla palestra che vorremmo costruire accanto all’istituto, con campo da basket e pallavolo, spogliatoi e servizi. Ci vorrebbero 100 giorni e circa un milione di euro. Al momento potremmo coprire circa due terzi delle spese. Stiamo cercando un partner e definendo gli ultimi dettagli del progetto. Vi terremo aggiornati!
Sono ripartito per Arquata del Tronto. Ci torno volentieri, anche perché ormai ho la nostra scuola ed i nostri ragazzi nel cuore. Domattina presto sarò lì a salutarli tutti….
Ma ci torno anche perchè, domattina alle 9, con il sindaco e con gli assessori interessati parleremo della palestra (nella foto vedete il progetto della Buildings che verrebbe realizzato da Wolf Haus, cioè gli stessi professionisti e le stesse imprese che hanno costruito la scuola). Le risorse della fondazione La Stampa-Specchio dei tempi, rimaste dopo la costruzione dell’edificio scolastico e la realizzazione di tutte le opere esterne, consentono una copertura solo di circa il 60% dei costi della palestra. Mentre continua la raccolta fondi (molto attivi anche gli amici americani), dobbiamo perciò pensare ad una partnership con altri enti o associazioni. Già qualcosa si è mosso e fondi interessanti potrebbero essere in arrivo.
Ma c’è da lavorarci su… Cosa che, come gli amici marchigiani sanno bene, certo non ci spaventa.
Forza Arquata!
Buona domenica da Santa Caterina, frazione di Tochimilco, Puebla, Mexico! Questi sono i bambini della scuola che ricostruiremo grazie alla generosità dei lettori de La Stampa e all’aiuto dei nostri amici del Gruppo Umana Solidarietà.