Di Angelo Conti Pubblicato su La Stampa il 31 maggio 2020
Una mano tesa a 220 piccole imprese di Torino e provincia. Il bando “Un respiro per Torino”, promosso e finanziato dalla Fondazione Specchio dei tempi con un contributo di Reale Group, è arrivato ieri all’assegnazione: i 220 vincitori hanno ricevuto una mail in cui gli si annuncia l’imminente invio di un bonifico di 5000 euro ciascuno. Denaro (in tutto 1,1 milioni di euro) che verrà già accreditato ai vincitori a partire da domani, compatibilmente con le tempistiche bancarie. Purtroppo le domande pervenute sono state 2875, di cui 2668 valide dopo il vaglio dei requisiti. E quindi circa 2450 piccole imprese sono rimaste fuori dai contributi. A loro stiamo comunque inviando una lettera di conforto e sostegno. Fiduciosi che tanti altri enti, oltre ai contributi statali, possano in qualche modo affiancarsi a Specchio dei tempi ed a Reale Group in questa iniziativa solidale.
Nel dettaglio i vincitori sono stati equamente divisi fra Torino e provincia: 110 e 110. Anche la suddivisione per genere è stata equa: 108 attività risultato intestate a uomini e 103 a donne, oltre a 9 società. Molto ampia la tipologia delle attività: commercianti al dettaglio, parrucchieri, estetiste, edicolanti, gestori di bar, calzolai, sarti e camiciai, tappezzieri, restauratori, fotografi, taxisti, gestori di baby parking e ludoteche, lattai, elettrauto, maniscalchi, pizzaioli, gelatai, decoratori, falegnami, tipografi e rilegatori, orologiai, tabaccai, gestori di lavanderie e stirerie, maestri di sci, materassai, manutentori giardini, ciclisti e pasticcieri.
Il successo dell’iniziativa torinese è stato un volano per una iniziativa analoga che Specchio dei tempi sta sviluppando anche a Cuneo e provincia dove, insieme a banche ed enti locali, è stato avviato analogo bando che ha una disponibilità di circa 320.000 euro e che premierà, qui con 3000 euro ciascuno, almeno 106 piccoli imprenditori della Granda.
COME AIUTARE SPECCHIO In oltre due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milionedi dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Indovinelli e quiz, personaggi e monumenti da ritagliare e colorare, per poi abbinarli al posto giusto su una mappa da scaricare e stampare. Si chiama ‘Mappe Turet’ ed è ungioco benefico sviluppato dadue guide turistiche, Martina Cena e Miriam Canonica di Mostrami Torino. Non potendo esercitare la loro professione a causa della pandemia, Martina e Miriam si sono ingegnate per sostenere i progetti della Fondazione Specchio dei tempi contro l’Emergenza Coronavirus. Il progetto funziona così: è richiesta una donazione minima di 5 euro. Dopo aver donato si manda una mail a info@mostramitorino.it. Le guide invieranno i quiz ideati da Mostrami Torino e la mappa disegnata da Carlotta Quercia di Serendipity Illustration.
“Abbiamo pensato a un gioco per far conoscere il territorio ai più piccoli ma che potesse coinvolgere anche gli adulti – spiega Martina – magari risvegliando l’interesse di scoprire la nostra città e riunire le famiglie: inizialmente intorno a un tavolo, per poi svolgere i tour con le nostre guide”. Mostrami Torino ha ideato cinque percorsi con tematiche diverse, che permettono ai bambini di misurare le proprie conoscenze e imparare a riconoscere i monumenti o i personaggi sabaudi principali. Dalla mappa sul parco del Valentino con la panchina degli innamorati e il Borgo medievale a quella sui personaggi storici torinesi, passando per la carta dedicata al centro città.
I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL CORONAVIRUS In tre mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milionedi dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Di Angelo Conti Pubblicato su La Stampa il 20 maggio 2020
Sono 2.846 le piccole imprese che hanno chiesto aiuto a Specchio dei tempi, aderendo al bando «Un respiro per Torino», proposto dalla fondazione de La Stampa con un contributo di Reale Group. Un numero imponente, che non era atteso e che dimostra quanta necessità di carburante abbia la piccola economia torinese, per rimettersi in cammino. Le adesioni al bando si sono chiuse alle 24 di lunedì ed ora inizieranno le due selezioni, prima quella legata al controllo dei requisiti, e poi quella finale, che premierà 220 vincitori a cui verrà subito erogato un aiuto da 5.000 euro ciascuno. In tutto 1,1 milioni di euro. Una cifra importante, capace di rimettere in moto davvero quei motori che hanno sofferto troppo questo lungo black out. Una cifra resa possibile dalle risorse che sono state versate a Specchio dei tempi da 15.797 donatori che hanno permesso sinora una raccolta di 9.555.366 euro.
Il bando torinese ha comunque fatto scuola e, in collaborazione e con il contributo di Confartigianato Cuneo, è stato replicato, con numeri minori anche nella Granda, dove è stata lanciata una sottoscrizione a sostegno del progetto. A cui hanno già aderito la Banca Alpi Marittime, la Cassa di Risparmio di Savigliano e il consorzio «Imprese che resistono». Per complessivi 220.000 euro. C’è dunque molta voglia, in tutto il Piemonte, di rimettere in moto l’economia, anche attraverso iniziative private, sostenute dallo slancio della gente. Quella solidarietà è una ricchezza di questa terra che sa offrire da sempre, a chi è più in difficoltà, oltre all’aiuto economico anche vicinanza ed affetto.
I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milionedi dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
La vita di Specchio dei tempi è fatta anche di tanti piccoli interventi. Alle scuole, in questi ultimi 60 giorni, abbiamo offerto centinaia di tablet, piattaforme multimediali, ripetizioni a distanza, 350 kit per la sanificazione, dispenser, cartellonistica anti Coronavirus. Poi è successo che alcuni bambini della scuola Gabelli (a Barriera di Milano), di famiglie disagiate, si siano trovati in difficoltà per acquistare penne, matite e quaderni. Così, stamattina, ci abbiamo pensato noi.
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milionedi dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 29 aprile 2020
Per i profani: è una specie di snake a tema Coronavirus. Al posto del serpente c’è un globulo bianco, che deve sparare alle particelle infette. Per gli esperti di videogame: è il classico gioco arcade. Un modo nuovo e divertente di aiutare le iniziative benefiche di Specchio dei tempi. Un’invenzione di tre “hacker buoni” che erano “un po’ annoiati dalla quarantena”. E hanno usato i loro talenti per sviluppare Virus+: un videogioco che deve “intrattenere e positivizzare” chi lo prova. Ma soprattutto raccogliere fondi per gli ospedali piemontesi.
“Siamo giovani ambiziosi con voglia di fare e fare bene. Vediamo che a causa di questa emergenza c’è tanta negatività, ma se si cerca con pazienza, si trovano anche messaggi positivi. Con Virus+ vogliamo diffonderli”. Luca Miniucchi, designer 26enne, di Viterbo, risponde da Bruxelles. Ha studiato allo Iaad di Torino e ora è un consulente del Parlamento Europeo. È stato lui a lanciare l’idea e coordinare il progetto. Ma nella squadra ci sono pure due programmatori torinesi, Simone Filippo Antonicchio, 27 anni, e Brian “Brax” Baldovino, 21 anni.
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“Ci siamo conosciuti all’Its, ai corsi professionali offerti dal Comune” ricorda Luca. “Questa città mi ha dato molto: Virus+ è un modo per restituire”. I tre ragazzi hanno lavorato a loro spese, nelle giornate di cassa integrazione e nel tempo libero. Hanno iniziato a metà marzo e stanno andando avanti, per rendere il sistema sempre più performante e per implementare nuove funzionalità. Il gioco è gratuito e molto intuitivo. Per iniziare basta cliccare su virusarcade.site, da un computer o da un dispositivo mobile.
Sin dalla prima schermata si capisce che l’obiettivo non è solo “sparare”. All’inizio e pure durante la partita, infatti, compaiono una serie di buone notizie che gli ideatori hanno selezionato per raccontare l’altra faccia della crisi sanitaria. “Non ci sono solo i numeri drammatici dei contagi e dei morti” continua Miniucchi. “Ci sono anche belle storie di solidarietà che danno speranza”. Come le storie di Specchio dei tempi, che Luca e i suoi amici hanno conosciuto online e immediatamente abbracciato. Si possono scoprire le iniziative della fondazione de “La Stampa” proprio grazie ai messaggi che si aprono tra un livello e l’altro. Poi quando si esce dal gioco si viene invitati a sostenere la onlus. Ecco, quello per gli “hacker buoni” amici di Specchio è il momento più importante: “Se anche solo una persona facesse una donazione, noi saremmo felici”.
I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Specchio dei tempi e l’Associazione Lorenzo Greco hanno prestato il loro Specchiobus (un Ducato Maxi con 2 ambulatori attrezzati a bordo) all’Asl Città di Torino. Da diversi giorni, ogni mattina esce per le strade della città con la equipe medica specializzata per effettuare tamponi. In settimana verrà impiegato per testare tutto il personale del Giovanni Bosco. “E’ un mezzo prezioso – ci ha spiegato il commissario Carlo Picco – perché, avendo a bordo due ambulatori, ci consente di effettuare tamponi, anche in numero importante, in molto meno tempo”.
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I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Parte domani un altro progetto di Specchio per contrastare gli effetti del coronavirus. Dopo aver aiutato 5.500 anziani, scatta un’iniziativa a sostegno delle famiglie più fragili. A 3000 di esse Specchio farà avere un aiuto. Si comincia con le ultime mille famiglie che si sono rivolte allo Specchio Point per avere un sostegno. Tutti casi già verificati a cui verrà recapitata a casa una borsa gratuita della spesa da 50 euro, oltre ad un aiuto da 200 euro. Le famiglie verranno chiamate telefonicamente per concordare le modalità di erogazione.
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COME DONARE
Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19. Info: specchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.
Pranzo di Pasqua sospeso, come il caffè a Napoli. Ecco cosa preparano i cuochi e i pasticceri torinesi per i medici e gli infermieri degli ospedali cittadini, prendendo spunto dall’usanza partenopea di offrire una tazzina di caffè. L’idea è l’evoluzione di un’iniziativa nata un mese fa, quando Carlo Ricatto, titolare di Bricks Pop Tapas e Pizza, iniziò a portare pizze sospese nei presidi ospedalieri a fronte di una donazione minima di 5 euro a favore della Fondazione Specchio dei tempi. Con il passare dei giorni la cucina di Bricks si è trasformata in una fucina di solidarietà che ha coinvolto oltre trenta chef e pizzaioli torinesi per cucinare, alternandosi, un pasto caldo a sera: 2400 in totale.
Con gli chef hanno collaborato produttori di materie prime, gelatieri e pasticceri. Il risultato? Sono stati raccolti, a oggi, 14.000 euro di cene sospese, a cui si aggiungeranno quelli destinati al pranzo pasquale per tre presidi sanitari: Mauriziano, Molinette e Amedeo di Savoia. Ancora una volta a fronte di donazioni a Specchio dei tempi (basta poi mandare uno screenshot del pagamento sui canali social della pizzeria), in questi ospedali saranno consegnate le Lasagne rosse del Ristorante Giudice, le Lasagne pesto e stracchino di Claudia Fraschini e lo spezzatino di EraGoffi. «Tutti gli ospedali di Torino impegnati in prima linea per l’emergenza Covid – spiega Ricatto – riceveranno anche due colombe (una classica e una cioccolato e pere) e un uovo di cioccolato realizzati da Simone Salerno della Pasticceria Chocolat di Gassino».
Ma la solidarietà torinese non ha confini. «Visto che le prenotazioni non mancavano, abbiamo pensato a chi era a casa da solo e non si può permettere un pranzo da festa». Raffaella Garsia, 51 anni, gestisce il Ristoro 28 di via Pigafetta. Con il lockdown si è messa a fare la consegna a domicilio, e per Pasqua ha deciso di proporre un menù take away. Ieri ha aperto la cucina per cominciare a lavorare. Missione: oltre che soddisfare tutti gli ordini, donare decine di pasti «come si deve» agli anziani soli o bisognosi. «Lo facciamo in collaborazione con il Servizio Emergenza Anziani, che collabora anche con Specchio dei tempi – racconta – Il Sea è in prima linea nella vicenda Covid, ed è straordinario, non fa mancare niente a nessuno». Anche Raffaella ha iniziato a dare loro una mano. «Così, per Pasqua, ci è venuta l’idea: perché non stare vicino anche a chi ha poco o niente?». Inizialmente dovevano essere 30 pasti. Poi i clienti, saputa l’iniziativa, hanno scelto di offrirne a loro volta, e ora sono quasi 50. Per la consegna ci sono i volontari, oltre ad alcuni tassisti che si sono offerti. «È stato emozionante vedere quante persone si sono offerte per aiutare gli altri – spiega Raffaella – Credo che continueremo anche dopo Pasqua, magari con dei pranzi a sorpresa».
Specchio dei tempi porta a 5.500 le spese da donare ad altrettanti anziani torinesi. Le nostre spese (che hanno ciascuna un valore di 40 euro e che comprendono anche prodotti freschissimi) sono in distribuzione da tre settimane ma abbiamo deciso di aggiungerne altre 1000 al primo lotto, che era inizialmente di 4500. Le richieste degli anziani (nati dal 1940 in poi) che giungono al 3489338812 (nei giorni feriali dalle 10 alle 13) sono tantissime e vorremmo accontentare tutti. Gli anziani apprezzano soprattutto la modalità di consegna del dono dei lettori de La Stampa: gli viene portato sullo zerbino e senza rischi di contatti. Tutto questo grazie alle sinergie di un pool efficiente: Crescere 1979, Terza Settimana, Conad, Pam, Coop, Conad e Defendini. Specchio dei tempi li ringrazia a nome dei 5500 anziani che stiamo aiutando.
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Intanto ieri l’Asl Città di Torino ha presentato i mezzi mobili con cui verranno avviati i tamponi sul territorio: fra essi anche lo Specchiobus, il Ducato di Specchio dei tempi e dell’Associazione Lorenzo Greco, che è dotato di due ambulatori. Il commissario Carlo Picco non ha usato perifrasi: «Un aiuto preziosissimo per gestire l’accertamento delle guarigioni». Anche ieri Specchio ha distribuito migliaia di dispositivi di protezione individuali all’Unità di Crisi, all’Asl Città di Torino, al San Luigi, alle Molinette ed alla Croce Rossa di Collegno e S. Francesco al Campo. E sono proseguiti i lavori di installazione della nuova tac, donata all’Ospedale Martini (foto in alto).
Questa mattina abbiamo superato la soglia dei 12.000 donatori: sono stati raccolti 8.484.810 euro donati da 12.170 lettori de La Stampa.
COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay(qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Di Angelo Conti Pubblicato su La Stampa l’8 aprile 2020
L’ospedale San Luigi di Orbassano, uno dei poli della lotta al Covid, ha da ieri 15 letti in più. E questo grazie a Specchio dei tempi che è intervenuto per acquistare la fornitura. I letti verranno sistemati in corsia nelle prossime ore, pronti ad aiutare la grande rete delle terapie intensive e subintensive piemontesi. Ma ieri Specchio ha anche seguito i lavori di preinstallazione della nuova tac del Martini, che diventerà operativa entro pochissimi giorni.
Sempre ieri è proseguita la distribuzione di molte migliaia di dispositivi di protezione individuale. Alle disperate richieste dell’ospedale Mauriziano abbiamo risposto con la consegna di 800 camici. Ma abbiamo consegnato migliaia di altri dispositivi anche al Sant’Anna, al Regina Margherita, al Maria Vittoria, alla Croce Verde di Torino, alla Croce Rossa di Leinì e al Cottolengo. È stato deciso di portare a 5.300 le borse spesa gratuite (ognuna con prodotti per 40 euro) che stiamo consegnando agli anziani per evitare loro di uscire. La distribuzione continuerà così anche dopo Pasqua. Intanto stamattina la sottoscrizione ha raggiunto quota 8.421.696 euro da 12.017 donatori: un altro record.
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COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay(qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Un furgone pieno di salumi e formaggi. Anche Eataly Torino Lingotto è accanto a Specchio dei tempi: stamattina ha donato un carico di prodotti freschi che la fondazione ha immediatamente destinato ai più poveri. La merce è già arrivata all’ospedale Cottolengo e alla Mensa di Sant’Alfonso, dove ogni giorno vengono accolte 200 persone in difficoltà.
Da un mese Specchio dei tempista aiutando gli ospedali che lottano contro il Coronavirus: ha consegnato decine di macchinari e mezzo milione di protezioni individuali ai sanitari, ma non ha mai dimenticato nemmeno le fasce più deboli della popolazione. Così i duecento senzatetto di “Casa Santa Luisa” hanno ricevuto le mascherine in tessuto donate da Diastar, un’azienda specializzata in forniture dentistiche. E oltre 4000 mila anziani soli e bisognosi stanno ricevendo una spesa gratis a casa.
COME DONARE
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Duecento mascherine per gli ultimi: i senzatetto di “Casa Santa Luisa”, a cui Specchio dei tempi offre ogni giorno colazione, assistenza e docce in via Nizza 24, da ormai sette anni. Grazie al dono di Diastar, la fondazione ha potuto regalare a chi vive per strada queste innovative protezioni. Un prodotto in tessuto lavabile, impermeabile e antibatterico, che l’azienda di Grugliasco sta brevettando. Diastar opera nel settore delle forniture odontoiatriche ed è una delle oltre 50 eccellenze torinesi che stanno sostenendo la onlus de “La Stampa” nella lotta al Coronavirus.
In un mese di emergenza Specchio ha già raccolto 8,2 milioni di euro e donato ai sanitari mezzo milione di dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, camici, calzari). Ha acquistato e in gran parte già consegnato oltre 100 macchinari, letti e arredi per gli ospedali torinesi e piemontesi. Tra questi, una tac mobile per l’Amedeo di Savoia e una seconda tac per il Martini. La fondazione sta aiutando centinaia di scuole con kit igienizzanti e programmi per la didattica digitale, e ha regalato una spesa a oltre 4000 mila anziani.
COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.