Alzheimer, pronti alla battaglia

Di Angelo Conti

E’ una battaglia, sarà una battaglia. I numeri dicono che l’Alzheimer, in paurosa crescita, sarà un problema angosciante in un futuro immediato. Proprio quei numeri, già altissimi, hanno indotto 5 anni fa Specchio dei tempi a cominciare una azione a favore dei malati ma soprattutto delle loro famiglie. Un lavoro fatto di attenzioni, di presenza, di cure, di condivisione. Il modo di lavorare che piace a noi. E piano piano abbiamo costruito un mondo. Quello di chi l’Alzheimer lo affronta a viso aperto, con lo strumento dei valori umani, in attesa che arrivi il farmaco vincente. In questo contesto siamo davvero orgogliosi di avere aperto, ieri pomeriggio in corso Vercelli, la sede del terzo Alzheimer Caffè della città: un luogo dove malati e famiglie troveranno degli amici, pronti a star loro a fianco.

Grazie a Associzaione Asvad, grazie a Associazione Aslan, grazie a Monica Lanteri, a Davide Gallo, a Antonia Tarantini, a tutti i nostri meravigliosi volontari a cui dobbiamo davvero tantissimo.
L’impegno nostro è di continuare a sostenere questo sforzo, e di condividerlo sempre.

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Il coro D'Azeglio ospite del Chorus Contest

Di Angelo Conti

Ecco il programma dei suoi brani

Il coro della scuola primaria D’Azeglio, campione piemontese in carica, sarà uno dei due cori ospiti al secondo Chorus Contest “Specchio dei tempi” fra le scuole primarie (l’altro sarà il mitico Vox Viva). Il coro campione eseguirà tre brani: Cherubini – La lezione di canto, Mozart – Bona nox, Popolare italiano – Verrà quel dì di festa.

Il secondo Chorus Contest è in programma domenica 10 maggio nel nuovissimo teatro Valdocco Grande di via Sassari.


Le sette scuole primarie finaliste sono:
– l’Istituto Comprensivo di Canale d’Alba (Cuneo),
– l’Istituto Comprensivo di Gaglianico (Biella),
– la Direzione Didattica Emilio Salgari (Torino),
– l’Istituto Comprensivo Nichelino III,
– l’Istituto Comprensivo Balangero (Grosso Canavese),
– l’Istituto Comprensivo Ilaria Alpi (Torino),
– l’Istituto Maria Consolatrice (Torino).

Prime escluse (con ammissione in caso di rinunce): Istituto Comprensivo Verjus di Oleggio (Novara) e Istituto comprensivo Sandro Pertini (Torino). Complessivamente le scuole che hanno inviato una regolare iscrizione sono state 13.

Sant’Anna, raccolti oltre 500 euro con le maglie di Barbara Bonansea

Di Lucia Caretti

Si è chiusa con successo la prima asta benefica con le maglie e i libri della testimonial Barbara Bonansea. Sono stati raccolti 515 euro, versati nei giorni scorsi da Sportabilia, realtà pinerolese che ha lanciato l’iniziativa a favore di Specchio dei tempi. In palio c’erano le t-shirt che la calciatrice ha utilizzato per allenarsi con le volontarie del Sant’Anna, l’ospedale torinese dove Specchio sta costruendo un nuovo day hospital oncologico. Il reparto sarà pronto il 10 marzo e i lavori proseguono spediti: la raccolta fondi è ancora aperta e si può contribuire con tutte le modalità indicate qui oppure online cliccando qui.

Per sostenere il progetto, anche la famiglia di Barbara ha voluto coinvolgere tifosi e amici, con un gioco benefico nel Ristorante Pontenuovo di Bricherasio. Il ricavato è stato donato a Specchio dagli zii dell’attaccante, titolari del locale. Intanto la collaborazione tra l’atleta e la fondazione La Stampa – Specchio dei tempi si sta intensificando. Nelle prossime settimane sono previste nuove aste benefiche e nuovi incontri. Sempre con unico obiettivo: dare speranza alle donne che lottano contro il cancro.

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Tutoraggio, il progetto arriva anche nella provincia di Torino

Di Angelo Conti

Ieri sera a Balangero (Torino), ospiti dell’omonimo Istituto Comprensivo e della dirigente Maurizia Bianco, Specchio dei tempi e Fondazione Ferrero hanno dato il via nei tre plessi di questa scuola (oltre a Balangero anche Mathi e Cafasse) all’attività di tutoraggio che coinvolge 51 studenti. Il progetto è ideato da Fondazione Ferrero e sostenuto e ampliato da Fondazione Specchio dei tempi (con un contribuito economico di Banca Intesa).Presente anche il sindaco di Balangero, Romeo.

Complessivamente sono 31 le scuole che ospitano quest’anno progetti di tutoraggio sostenuti economicamente da Specchio dei tempi.

Il tutoraggio amplia l’offerta formativa del liceo Berti

di Angelo Conti

C’è su tutti i giornali: il liceo delle scienze umane e linguistico Domenico Berti è il più richiesto della città. Siamo così contenti, noi di Specchio dei tempi e gli amici della Fondazione Ferrero, di avere un pochino contribuito a questo successo, arricchendo l’offerta formativa dell’istituto con il tutoraggio. Anche il preside Jean Claude Arnod, che ha presenziato alla firma dei patti fra gli studenti, si è detto soddisfatto dell’iniziativa: “Ci aspettiamo un importante aiuto per migliorare il profitto degli studenti in difficoltà”. Quest’anno il tutoraggio è proposto da Specchio dei tempi in 31 scuole, fra cui 12 istituti superiori.

Don Bosco e Specchio, ci siamo sempre intesi

Di Angelo Conti 

Con i santi ho un rapporto tutto mio e sovente ci siamo anche intesi bene. Ma Don Bosco è un po’ speciale. Perché l’ho incontrato ed abbiamo lavorato insieme. Sì, lo so, è morto il 31 gennaio del 1888… L’ho incontrato nelle cose che fanno i salesiani in tutto il mondo, nell’impegno che mettono a dare un futuro a migliaia, anzi.. milioni, di ragazzi. La Fondazione Specchio dei tempi ha effettuato alcuni interventi insieme ai padri salesiani, quasi sempre in posti un po’ sperduti del pianeta. Qui, con queste foto che ho scattato alcuni anni fa a Surat Thani nel sud della Thailandia, voglio ricordare la Specchio dei tempi’s Technical School che i lettori de La Stampa hanno costruito là subito dopo lo tsunami per formare, rapidamente, centinaia di fabbri, tecnici, meccanici che hanno poi subito trovato lavoro nella ricostruzione successiva a quella sciagura, ricostruzione ancora in corso.

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La nostra scuola, gestita dai salesiani, di cui vedete alcuni scorci, è perfettamente funzionante anche dieci anni dopo la sua costruzione ed è frequentata ogni giorno da circa 380 ragazzi e ragazze. In una delle foto mi vedete con monsignor Joseph Prathan, l’arcivescovo salesiano del sud della Thailandia, che in questi anni è diventato anche un caro amico. Voglio ricordare così Don Bosco o, come recita il calendario, San Giovanni Bosco che oggi dobbiamo comunque ricordare tutti. Cattolici e non, questo conta davvero poco. E’ un uomo che ha strappato alla strada tantissimi ragazzi, dando loro un lavoro ed un futuro. Oggi, forse mai come prima, sappiamo che ha compiuto e compie ogni giorno miracoli. Santo davvero…

 

Specchio porta le scuole "A casa dei maghi": iscrizioni aperte

di Angelo Conti


La magia non è fatta di miracoli, ma di arte, abilità, destrezza. Una rilettura delle fantasie di Harry Potter con gli occhi della razionalità, ma senza rinunciare all’emozione. È quanto propongono Specchio dei tempi e il Circolo Amici della Magia a 500 allievi delle quarte e quinte elementari torinesi. E poi, ad un migliaio di spettatori, in un evento, lo “Specchio magico”, che verrà proposto il 18 aprile 2020 al Teatro Grande Valdocco.
Il progetto “A casa dei maghi” è stato messo a punto, d’intesa con il presidente del Circolo, Marco Aimone, per avvicinare i bambini delle scuole al mondo della magia attraverso un percorso che passa dalla informazione storica, all’evoluzione delle tecniche dell’illusionismo sino alla condivisione di alcuni semplici trucchi, per divertire e stupire mamme e amici, una volta tornati a casa.
Le prenotazioni da parte delle scuole, del tutto gratuite vanno fatte scrivendo a specchiodeitempionlus@lastampa.it. La data esatta verrà concordata direttamente, ma comunque dovrà essere collocata fra febbraio, marzo e la prima quindicina di aprile. Per l’accettazione varrà il criterio cronologico.

L’evento conclusivo, e cioè lo spettacolo al nuovissimo Teatro Grande Valdocco, avrà come obiettivo la raccolta fondi per il progetto “Madri e figli in difficoltà” di Specchio dei tempi, che aiuta ogni giorno 100 mamme sole ed i loro circa 170 bambini. Con una serie di iniziative che vanno dai buoni spesa alla formazione professionale, ai corsi di avviamento al lavoro sino alle consulenze sul tema della casa e della genitorialità. Da questo autunno partiranno anche gli intrattenimenti per i bambini, per dare anche ai piccoli più in difficoltà l’occasione di vivere momenti sereni.
Il programma si svilupperà fra gennaio e marzo per le visite alla “casa dei maghi”, mentre lo spettacolo conclusivo di magia è previsto fra marzo ed aprile.

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Nasce #SpecchioSchool: la fondazione vista dai liceali

Di Lucia Caretti

Grazie ad un programma di Alternanza Scuola Lavoro, una classe del liceo Regina Margherita ha visitato i progetti della nostra fondazione nelle scorse settimane. Una ventina in tutto, gli allievi coinvolti: cioè l’intera Quarta CL della succursale di via Casana dell’istituto torinese. Durante le lezioni, abbiamo spiegato ai ragazzi come lavoriamo, in Italia e nel mondo. Abbiamo ascoltato i loro consigli e li abbiamo lasciati liberi di fotografare, intervistare e riprendere i protagonisti delle nostre attività. #SpecchioSchool è la nuova serie con cui vi raccontiamo la fondazione con gli occhi degli studenti del Regina: tutti i post contrassegnati da questo hashtag sono stati realizzati da loro.

Da oggi in poi, li troverete sui nostri social media. 

Con Specchio un nuovo Alzheimer Caffè in corso Vercelli

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 21/01/20

I numeri dell’Alzheimer sembrano impazziti. Crescono ogni anno, complice l’incremento dell’attesa di vita. La malattia colpisce tutte le fasce di anziani, ma sta diventando devastante fra gli over 80. I casi conclamati in Piemonte sarebbero almeno 50 mila, a cui si aggiungono patologie correlate, come la demenza senile. Problemi giganteschi per migliaia di famiglie, costrette ad affrontare una malattia invalidante per il paziente, ma anche per i suoi congiunti.

Da quattro anni Specchio dei tempi segue attentamente il fenomeno, evidenziato dalle molteplici richieste di aiuto. Da due anni ha iniziato anche ad impegnarsi anche nella rete degli Alzheimer Caffè, finora finanziando le due strutture di Cascina Roccafranca in via Rubino e degli ex Bagni Pubblici di via Luserna di Rorà. Dall’11 febbraio i Caffè Alzheimer diventeranno tre con la nuova apertura di corso Vercelli 15, anche grazie al convinto sostegno della Circoscrizione 7 e del suo presidente Luca Deri. A condurre materialmente l’attività è l’Associazione A.S.V.A.D. «L’apertura di un terza sede degli Alzheimer Caffè – spiega il direttore, dottor Davide Gallo – era diventata necessaria in un’area delicata. La circoscrizione 7 è infatti area ad alta densità di popolazione ed è attigua alle circoscrizioni 8 e 6, anche loro densamente popolate, e sprovviste di servizi a sostegno diretto delle famiglie che assistono un congiunto affetto da Alzheimer o demenze correlate. Come per i precedenti avvii, si prevede una iniziale apertura a cadenza mensile, nel giorno di giovedì, dedicata all’incontro con un professionista. All’incontro si potrà accedere con il familiare malato, che sarà seguito dai volontari e tirocinanti, in attività ludico-ricreative. Per ogni incontro, saranno presenti anche due psicologi».

Dall’anno scorso, nel panorama degli Alzheimer Caffè è stata introdotta la pet therapy. «Il cane diventa uno strumento per ridare sprazzi di memoria e ricordo a persone che non hanno più queste risorse», spiega la dottoressa Antonia Tarantini dell’Associazione Aslan. L’attività 2020 in corso Vercelli prevede anche tre feste: quella dell’inaugurazione (martedì 11 febbraio) e poi quelle d’estate e di Natale. Occasioni per fare musica e riportare la memoria dei pazienti a sonorità passate.

-> Clicca qui per leggere l’articolo su La Stampa

Specchio apre il terzo Alzheimer Caffè

Di Angelo Conti

Specchio dei tempi apre il terzo Alzheimer Caffè di Torino. Sino ad ora la fondazione finanziava l’Associazione Asvad che anima le due strutture di Cascina Roccafranca in via Rubino e degli ex Bagni Pubblici di via Luserna di Rorà. Dall’11 febbraio i Caffè Alzheimer diventeranno tre con la nuova apertura di corso Vercelli 15, anche grazie al convinto sostegno della Circoscrizione 7 e del suo presidente Luca Deri. A condurre materialmente questa attività sarò ancora l’Associazione Asvad.
“L’apertura di una terza sede degli Alzheimer Caffè – spiega il direttore del progetto, dottor Davide Gallo – era diventata necessaria in un’area delicata. La circoscrizione 7 è infatti area ad alta densità di popolazione ed è attigua alle circoscrizioni 8 e 6, anche loro densamente popolate, e sprovviste di servizi a sostegno diretto delle famiglie che assistono un congiunto affetto da Alzheimer o demenze correlate. Come per i precedenti avvii, si prevede una iniziale apertura a cadenza mensile, nel giorno di giovedì, dedicata all’incontro con un professionista. Vi si potrà accedere con il familiare malato, che sarà seguito dai volontari e tirocinanti, in attività ludico-ricreative. Per ogni incontro, saranno presenti anche due psicologi, che offriranno sostegno e consulenze individuali”.
Dall’anno scorso, nell’attività degli Alzheimer Caffè è stata introdotta, grazie al finanziamento di Specchio dei tempi, anche la pet therapy. “Avevamo già compreso, durante i nostri incontri nelle case di riposo, che l’utilizzo dei cani – spiega la dottoressa Antonia Tarantini dell’Associazione Aslan – poteva aiutare i malati di questa patologia. Sotto la guida degli psicologi questa interazione si è affinata ed ampliata. Ora possiamo dire che il contatto con i nostri cani risveglia spesso ricordi sopiti, di altri cani o di situazioni famigliari a loro legate. Il cane diventa uno strumento per ridare sprazzi di memoria e ricordo a persone che non hanno più queste risorse. Sono risultati che emozionano, per i quali dobbiamo sempre ringraziare Specchio dei tempi che li rende possibili”.


 

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Le maschere insegnano i rischi dell’alcool

Di Angelo Conti
Pubblicato il 13/01/20 su La Stampa

Il pericolo alcool bussa alle porte delle scuole, anche di quelle medie: i dati più recenti, diffusi dall’Istat, sottolineano la sempre più preoccupante diffusione del fenomeno, anche in fasce d’età sinora risparmiate. Oggi il rischio alcool è già concreto a 13 o 14 anni. La strategia di contrasto a queste abitudini va dunque cambiata. La Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi ha così deciso di attivare un nuovo progetto di sensibilizzazione e prevenzione, destinato alle scuole medie ed alle scuole superiore torinesi. Si chiama “Progetto Ebbrezza” ed ha l’obiettivo di far comprendere appieno ai ragazzi, quali sono i rischi dell’abuso di alcool, che in queste fasce d’età è soprattutto rappresentato dall’assunzione di birra, spesso ad alta gradazione.

Per sensibilizzare i ragazzi è venuta in aiuto la tecnologia più avanzata. Aziende francesi, proprio per favorire l’attività di prevenzione nelle scuole, hanno ideato e realizzate delle apposite maschere che attraverso una serie di impulsi ottici, fanno vivere ai ragazzi le sensazioni dell’ubriachezza. Queste maschere sono state mese a disposizione dell’Associazione Lorenzo Greco che, dopo alcuni test svolti nelle ultime due settimane, le impiegherà nel progetto di Specchio dei tempi. “Con queste maschere – spiega Marcello Segre, presidente dell’Associazione Lorenzo Greco – riusciamo a far avvertire ai ragazzi l’effetto dell’assunzione dell’alcool. Simuliamo, con impulsi ottici assolutamente innocui, l’ubriachezza. E poi, in quelle condizioni, facciamo loro toccare con mano la diversa reattività attraverso un percorso ad ostacoli. Nel corso del quale il ragazzo dovrà inserire una chiave in una serratura, e non ci riuscirà, dovrà afferrare al volo un pallone, e lo mancherà. E quando gli si chiederà di percorrere un brevissimo percorso tracciato sul pavimento non ci riuscirà, vedendo magari la strada doppia”.

Quale è la reazione dei ragazzi? “Tanto stupore. Toccare con mano la propria ubriachezza, essendo però perfettamente lucidi, è il modo più efficace per comprenderne danni e limitazioni. La presa di coscienza è immediata e profonda”. Gli incontri organizzati da Specchio dei tempi e dall’Associazione Lorenzo Greco non si limiteranno al test con le maschere, ma (per quando riguarda le superiori) saranno anche l’occasione di distribuzioni di etilometri monouso. A condurli psicologi ed infermieri professionali. “Vogliamo anche capire bene – spiega ancora Segre – quali sono le dinamiche per le quali a 14 anni ci si ubriaca, con il rischio anche di coma etilico o di danni permanenti al fegato. Stupisce che l’assunzione di alcool a queste età coinvolga tantissimo anche le ragazze. Nell’incontro-test, in una scuola media di Santa Rita, una bambina di 13 anni ha candidamente ammesso di sapere benissimo che a farla bene sono i compagni di scuola, per “renderla più simpatica”. Crediamo ci sia davvero molto da lavorare anche su questo tipo di approccio”.

Il progetto coinvolgerà 30 istituti, 300 classi e circa 6000 studenti, di scuole medie (con riferimento specie al terzo anno) e superiori. Il primo incontro è previsto già la prossima settimana. Le scuole interessate possono chiedere di essere inserite al progetto con una mail a specchiotempi@lastampa.it.  

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Sant’Anna, il nuovo day hospital aprirà il 10 marzo

Articolo pubblicato su La Stampa
il 9 gennaio 2020

Il nuovo Day Hospital Oncologico del Sant’Anna aprirà il 10 marzo. La struttura ospiterà 23  poltrone per le infusioni della chemioterapia in tre saloni, una reception, due sale d’aspetto, un’area relax per il personale e tre ambulatori medici.  Questa mattina, 9 gennaio, la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, che finanzia completamente l’opera con una spesa di 1,2 milioni di euro, ha presentato i lavori sinora svolti al direttore generale della Città della Salute, Silvio Falco. I progettisti, gli architetti, i dirigenti della MIT (l’azienda di Nichelino che sta eseguendo l’intervento) hanno confermato il pieno rispetto del cronoprogramma. Falco si  è complimentato per la qualità del lavoro e per le soluzioni adottate per rendere l’ambiente il più possibile confortevole. Ogni salone sarà dotato anche di schermi video dotati di auricolari che verranno messi a disposizione delle pazienti. L’ambiente, caratterizzato da tutte le tonalità dell’azzurro, sarà insonorizzato, coibentato ed utilizzerà avanzati sistemi di condizionamento e sanificazione. Per dare alle malate (circa un migliaio ogni anno), oltre alle più avanzate terapie, anche la serenità giusta per sconfiggere il cancro.

-> Clicca qui per vedere il video di Angelo Conti. Montaggio e riprese di Daniele Solavaggione <-

 

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