Ieri sera, nel locali del Villaggio cresce di via Pio VII 19, Specchio dei tempi e il team del Villaggio che cresce (Acmos e Lvia) hanno incontrato la terza commissione della Circoscrizione VIII, presente il presidente Davide Ricca. E’ stata l’occasione per fare il punto sull’attività e le prospettive del progetto a favore della scolarizzazione e contro la dispersione scolastica sviluppato nell’area dell’ex Moi.
Questa mattina alle 7, Specchio dei tempi ha cominciato la sua ultima giornata di attività del 2019 andando a fare gli auguri agli ultimi. Cioè agli ospiti delle “Colazioni dei poveri” di via Nizza 24 che Specchio finanza completamente da anni. Negli ultimi 12 mesi ne sono state servite oltre 45.000. E’ stata anche l’occasione per salutare suor Cristina, la regista di tutto, ed anche la saluzzese suor Anna che, ad 87 anni, è la prima a svegliarsi, ben prima delle 5 di ogni mattina, per iniziare a preparare le colazioni. Non è mancato un abbraccio grande ai volontari vincenziani, al lavoro qui. Decine e decine gli homeless che hanno potuto fruire delle nostre colazioni, in questa mattinata davvero glaciale.
Per Specchio dei tempi il 2019 è stato un altro anno importante. Sia a Torino, sia nel Centro Italia terremotato e sia nei cinque progetti esteri. E’ mancata, per fortuna, la catastrofe che potesse destare la generale solidarietà, ma è continuata l’attività su 64 differenti progetti. Molti da poche migliaia di euro, alcuni da centinaia di migliaia, due oltre il milione. Raccolta e interventi si sono stabilizzati su una cifra intorno ai 5 milioni di euro, con un apprezzabile aumento nelle donazioni ricevute.
A Torino ci siamo mossi su più fronti. Accogliendo una richiesta della Città della Salute, abbiamo scelto di ricostruire il DAY HOSPITAL ONCOLOGICO del Sant’Anna. Una azione necessaria perché il reparto, obsoleto e chiuso da due anni, resta un passaggio chiave per la cura dei tumori femminili, in primis del cancro al seno. Lo inaugureremo nella primavera 2020. Dotato di una trentina di poltrone per infusioni, potrà accogliere, ogni anno, mille donne per i necessari cicli di chemioterapia. L’intervento, dal costo di 1,2 milioni di euro, è stato in parte finanziato con una sottoscrizione popolare. La testimonial del progetto è la calciatrice Barbara Bonansea.
Sempre nel settore della sanità, Specchio dei tempi ha donato all’Ospedale Maurizianola prima SALA RADIOLOGICA DIGITALE, inaugurata lo scorso 18 dicembre. Entro l’estate 2020 inaugureremo anche la seconda sala radiologica così da garantire i 64.000 accertamenti radiologici necessari ogni anno per la vita dell’ospedale più centrale di Torino. Complessivamente l’intervento sulla Radiologia del Mauriziano costerà circa 350.000 euro. Non abbiamo dimenticato nemmeno la sanità di strada e la prevenzione realizzando (con la Associazione Lorenzo Greco) il progetto AMBUSPECCHIO (un mezzo Iveco con a bordo due ambulatori medici) che ci vede operare, per una settimana al mese, nelle aree più marginali della città, offrendo un servizio infermieristico di base ed anche consulenze mediche soprattutto legate alla prevenzione cardiovascolare e oncologica.
Un programma di PET THERAPY è attivo all’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo, a sostegno dei malati oncologici sottoposti a chemioterapia. Nel settore della sanità abbiamo continuato, sempre con la logistica dell’Associazione Piemonte Cuore anche la distribuzione dei nostri DEFIBRILLATORI (sono ormai 325 in tutto il Piemonte), la programmazione degli incontri SALVABIMBI (con migliaia e migliaia di genitori e nonni coinvolti), gli SCREENINGcardiologici fra i ragazzi delle scuole superiori, gli incontri di PREVENZIONE sugli stili di vita. Nel 2019 Specchio ha continuato a sostenere con 40.000 euro l’attività dell’Associazione PROTESI DENTARIE gratuite di via Negarville, centro destinato ad aiutare i pazienti più poveri ed emarginati.
Per quanto riguarda il sostegno alla TERZA ETA’ è stata invece allargata a tutto il Piemonte la tradizionale sottoscrizione per le TREDICESIME dell’Amicizia. I duemila assegni, ognuno da 500 euro, hanno così raggiunto anche anziani poveri delle altre province torinesi, oltre a Torino. Stiamo archiviando l’edizione numero 44 di quella che è certamente la più antica sottoscrizione popolare torinese e forse italiana. L’obiettivo di raccogliere 1 milione di euro è stato raggiunto anche quest’anno. Pensati per gli anziani sono anche i CORSI di “Informatica non ha età” e sull’uso degli smartphone: anche nel 2019 il successo è stato enorme, con oltre 350 iscritti.
Nel centro di Torino è continuata, per il secondo anno consecutivo, l’attività dello SPECCHIO POINT di via Santa Maria 6, gestito con il supporto logistico della Cooperativa Nanà. Qui ogni giorno vengono ricevute 12 famiglie e con loro si studiano interventi di sostegno, non solo economici. Allo Specchio Point è anche possibile effettuare versamenti per i progetti della fondazione. Dall’attività dello Specchio Point da due anni si è sviluppato il Progetto MADRI E FIGLI IN DIFFICOLTA’ che vede Specchio dei tempi (ora in collaborazione con la Cooperativa Crescere 1979) assistere 100 famiglie monogenitoriali: nella pratica si tratta di 100 donne sole e dei loro 180 bambini con aiuti economici, buoni spese, consulenze, formazione professionale, momenti di gioco e aggregazione ogni sabato per i bambini. Uno sportello dello Specchio Point, con un giorno di apertura settimanale, è stato introdotto anche a PINEROLO, con il supporto del Rotary Pinerolo e di Acea.
Sul fronte della SCUOLA abbiamo portato a 31 le scuole torinesi interessate dal progetto di TUTORAGGIO, realizzato con Fondazione Ferrero e in parte finanziato anche dal Fondo di Beneficenza di banca Intesa Sanpaolo. Sempre nella scuola sono salite a 15 quelle interessate da cicli di PET THERAPY, pensati (con l’Associazione Aslan) per aiutare gli allievi con disabilità. Quest’anno gli interventi sono stati programmati nelle scuole di ogni ordine: dalla scuola d’infanzia alle scuole superiori di secondo grado, cioè ai licei ed agli istituti professionali. In alcune scuole è stato avviato anche un progetto di DOPOSCUOLA interno. Mentre è stato infittito il numero dei pomeriggi dedicati al doposcuola al Villaggio che Cresce (ex Moi) e nell’area dei Giardini Saragat a Barriera di Milano, dove operiamo con Acmos e Lvia. Almeno 300 allievi delle scuole superiori torinesi hanno partecipato a nostri progetti nel quadro del’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.
Pensato per i bambini delle scuole elementari è invece il progetto BAMBINI IN VACANZA che ha consentiti a 100 bambine e bambini di trascorrere una settimana al mare in Liguria, completamente offerta da Specchio dei tempi. Nel 2020 questi bambini saliranno a 150, su tre turni, fra fine giugno ed inizio luglio. Alcune delle 26 scuole costruite da Specchio dei tempi in Italia e nel mondo sono connesse attraverso il programma CONNETTIAMO I BAMBINI DEL MONDO che consente scambi e incontri fra realtà di continenti lontani. A maggio è andato in scena il primo CHORUS CONTEST fra le scuole primarie torinesi, che ha riscosso un sorprendente successo. Verrà replicato anche nel 2020, insieme allo spettacolo SPECCHIO MAGICO con i maghi del Circolo della Magia di Torino. In queste settimane è inoltre in avvio il progetto MUSICA FRA SCUOLA E STRADA che vede Specchio finanziare l’attività di Orme, una associazione che promuove la nascita di piccole orchestre musicali nelle scuole emarginate. Questo progetto verrà sviluppato anche a Barriera di Milano e all’ex Moi. Nel 2019 è stato sostenuto, per la prima volta il progetto DARE VOCE AL SILENZIO che ha l’obiettivo di fornire a docenti e dirigenti scolastici (in tutto quasi 500) le conoscenze e gli strumenti per riconoscere e contrastare i casi di violenze ed abusi sui bambini.
Nell’area del TERREMOTO 2016, Specchio dei tempi ha continuato a sostenere la vita di ARQUATA DEL TRONTO (51 morti nel sisma, comune completamente evacuato per 6 mesi). Qui, negli anni scorsi, abbiamo costruito il modernissimo plesso scolastico (che porta il nome di Specchio dei tempi) e la palestra. Quest’anno ci siamo dedicati, con Reale Mutua Foundation, a sostenere le imprese locali: ne abbiamo scelte una dozzina (anche ad Amatrice ed Accumuli) che sono state aiutate per una rapida ripresa. Specchio è presente ad Arquata anche con un sostegno economico (duemila euro) a ciascuno dei nuovi nati. Nel 2020 la nostra presenza continuerà, con l’obiettivo di sviluppare anche il programma del centro sportivo.
All’estero Specchio è attivo in cinque grandi progetti. Il più importante è in SRI LANKA dove opera dallo tsunami di 14 anni fa, quando ricostruì 3 scuole e donò un centinaio di barche ai pescatori. Da 8 anni, sosteniamo il Villaggio delle Bambine. Qui ospitiamo decine di bambine che i tribunali cingalesi sottraggono alle famiglie dopo episodi di violenza, abusi ed abbandoni. L’intervento è effettuato con i monaci buddhisti, con cui lavoriamo da sempre in perfetta intesa. In Sri Lanka aiutiamo anche il Children Orphanage (orfanotrofio maschile) di Matara, nonché la scuola elementare di Dungalpitiya (Negombo) e quella materna di Don Bosco (Negombo), nell’area colpita dagli attentati contro i cristiani della Pasqua 2019 che causarono quasi 300 morti (Specchio è l’unica organizzazione italiana ad essere intervenuta).
In SOMALIA continua l’attività dell’Ospedale di Hargeisa (Somaliland), la cui costruzione è stata in gran parte finanziata da Specchio dei tempi. Attivo da quasi 8 anni continua a riceve ogni giorno circa 50 bambini al Pronto Soccorso. Qui Specchio attualmente sostiene l’attività della neonatologia. Si calcola che siano ormai quasi 100.000 i bambini che hanno usufruito delle cure del nostro ospedale, con una stima di almeno 5000 vite salvate dall’inizio dell’attività. In BIRMANIA, Specchio dei tempi opera attraverso Medacross, una onlus torinese di cui è il principale finanziatore. Questa onlus, presieduta dal professor Daniele Regge e animata da medici, architetti, giornalisti, ha realizzato a Kawthaugh, un poverissimo centro all’estremo sud del Paese, un servizio di ambulatori fissi e mobili. Così, ad un classico servizio ambulatoriale gratuito (condotto da due dottoresse birmane) abbiamo successivamente aggiunto un servizio mobile su jeep. Medici ed infermieri raggiungono i villaggi più sperduti per portare assistenza a chi non ha le risorse per spostarsi verso il capoluogo. Dalla prossima primavera verrà attivato anche un servizio di boat clinic per raggiungere, in barca, i poverissimi villaggi dei pescatori sulle Isole Andamane.
In MESSICO continuiamo a seguire la vita della scuola di Santa Catalina di Tochimilco, che è stata costruita l’anno scorso, dopo il terremoto di tre anni fa. Ora la scuola è stata cablata, con un audace progetto dell’Università di Puebla, finanziato da Specchio dei tempi, che ha consentito di portare il segnale Internet in un’area che ne era completamente priva. Dalla primavera 2020 inizieranno anche i collegamenti con le altre scuole sparse nel mondo. Il RUANDA è l’ultimo dei paesi in cui Specchio dei tempi ha una attività continuativa. Si svolge a sostegno della scuola elementare di Nganzo (a 100 chilometri dalla capitale Kigali), frequentata da oltre 700 bambini. Qui abbiamo finanziato interventi strutturali, igienici, sanitari e didattici. Grazie all’appassionata partecipazione di Anna Maria Zavagni, una docente torinese che opera laggiù.
Fra le iniziative di sostegno all’attività di Specchio dei tempi da ricordare il CONCERTO DI NATALE del maestro Ezio Bosso al Lingotto (dello scorso 12 dicembre) oltre a banchetti, visite senologiche gratuite in via Roma, stand e corner informativi alla Stratorino, all’Ikea di Collegno, in 50 negozi nel centro città… E’ stato organizzato un incontro con lo scrittore emergente Simone Tempia(il mitico Lloyd) all’Auditorium de La Stampa.
Nel 2019, lo staff di Specchio dei tempi ha pubblicato il primo BILANCIO SOCIALE, disponibile per tutti coloro che ne facciano richiesta. Sempre nel corso di quest’anno Specchio dei tempi ha utilizzato la sua prima testimonial sportiva: Barbara Bonansea, la calciatrice che si è offerta volontariamente per sostenere la ricostruzione del Day Hospital Oncologico del Sant’Anna.
Il 2019 ha visto Specchio dei tempi per la prima volta operare a ROMA dove, su richiesta di associazioni locali, è stato avviato un piccolo programma di pet therapy in una scuola primaria, in collaborazione con Antas Onlus. Nei prossimi mesi verrà reso operativo anche un servizio di doposcuola, nel difficile quartiere Bastogi.
NATALE, IL DONO DI SPECCHIO DEI TEMPI AI TORINESI
LA NUOVA RADIOLOGIA DIGITALE DEL MAURIZIANO
LA INAUGURIAMO OGGI, SUBITO OPERATIVA
Specchio dei tempi fa un regalo di Natale ai torinesi. Stamattina alle 11 inaugurerà la nuova radiologia digitale dell’Ospedale Mauriziano. Con un investimento di oltre 150.000 euro sono state completamente sostituite le vecchie ed obsolete apparecchiature, con il nuovissimo sistema Luminos Plus di Siemens. Si passerà quindi da apparecchiature vecchie di oltre 20 anni (con emissioni importanti) ad altre straordinariamente più precise, più rapide e con emissioni radiogene contenute sino al 50%, con evidente vantaggio per i pazienti. Saranno circa 64.000 ogni anno i torinesi che usufruiranno di questo nuovo strumento clinico. Nel 2020, sempre Specchio dei tempi realizzerà anche la seconda sala radiologica avanzata, a completamento dell’intervento strutturale che, alla fine, avrà un valore di quasi 350 mila euro.
I lavori di allestimento della nuova radiologia (foto di Daniele Solavaggione)
Lo Specchio Point di via Santa Maria 6H offre uno sportello per le persone in difficoltà e un punto informazioni, dove si possono conoscere e sostenere i progetti della fondazione, con versamenti in contanti, assegni, carta di credito e bancomat. Dal 2 al 23 dicembre compresi lo Specchio Point sarà sempre aperto. Dal lunedì al venerdì, con orario 9-13, si potranno presentare le richieste di aiuto economico, secondo le modalità indicate qui. Il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 si potranno effettuare donazioni. Per le festività natalizie, lo Specchio Point sarà chiuso dal 24 dicembre all’Epifania.
Anche a Pinerolo è disponibile uno Specchio Point, in piazza San Donato 2. E’ aperto tutti i mercoledì, dalle 9 alle 13. Sarà chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio.
Più di milleduecento studenti coinvolti, di oltre 70 classi, in 28 scuole di Torino e provincia. Ecco i numeri di “Sostegno Orizzontale Studenti – S.O.S”, ormai uno dei più importanti progetti italiani di “peer education” (in cui i migliori aiutano chi è in difficoltà) che partirà nei prossimi giorni. Grazie alla collaborazione delle Fondazioni Giuseppe Ferrero e La Stampa – Specchio dei tempi, nonché al contributo di Banca Intesa San Paolo, quest’anno il progetto sarà realizzato in 28 Istituti del territorio torinese e metropolitano, scelti attraverso un bando pubblico con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale. L’obiettivo è semplice, dare supporto a chi ha bisogno di uno stimolo in più per affrontare gli impegni scolastici. Grazie a S.O.S. le scuole organizzeranno pomeriggi di studio all’interno dei propri locali per permettere a ragazzi in difficoltà di colmare le proprie lacune grazie all’aiuto dei loro stessi compagni, che vestiranno i panni di tutor, supervisionati da un insegnante. L’obiettivo non è solo quello di migliorare il voto scolastico, ma anche quello dì avvicinare i ragazzi a temi quali la solidarietà, la condivisione e l’empatia. “I punti di forza del nostro progetto sono fondamentalmente due – racconta il Presidente della Fondazione Giuseppe Ferrero, Luca Iorfida – il primo riguarda la stipula di un vero e proprio contratto, che noi chiamiamo “patto educativo”, a firma di tutti gli attori coinvolti che sintetizza diritti ma anche i doveri di chi si impegna nel progetto; il secondo consiste nella possibilità di riconoscere, ai ragazzi che fanno da tutor ai loro compagni, un piccolo voucher da “investire” in materiale scolastico a titolo di valorizzazione del tempo e dell’impegno impiegati nelle attività”. Anche la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi non nasconde la soddisfazione: “Questo progetto – spiega il vicepresidente operativo, Angelo Conti- cinque anni fa era attuato in una sola scuola torinese, l’Istituto Comprensivo Pertini. A noi non sono sfuggite le sue potenzialità ed abbiamo deciso di condividere con la Fondazione Ferrero il suo sviluppo, finanziando il costante aumento di scuole coinvolte. Quest’anno abbiamo al nostro fianco anche il Fondo di Beneficienza di Banca Intesa Sanpaolo che ci consente di accogliere le richieste di molte altre scuole. È il successo di una bella idea ma anche di chi ci ha creduto fermamente, impegnando risorse ed entusiasmo”.
Quest’anno verranno coinvolti gli istituti scolastici secondari inferiori del capoluogo Norberto Bobbio, Leonardo Da Vinci, Sandro Pertini, Corso Racconigi, Michele Rua, Giuditta Sidoli, Umberto Primo e quelli afferenti all’area metropolitana Scuola Media Brignone (Pinerolo), IC Piossasco 1, IC Piossasco 2, Paola Garelli (Rivalta), Franco Marro (Villarperosa), IC Balangero nelle sue tre sedi di Balangero, Mathi e Cafasse. Le scuole superiori coinvolte saranno, invece, i licei Domenico Berti, Renato Cottini, Aldo Passoni, Andrea D’Oria (Ciriè), Giovanni Francesco Porporato (Pinerolo), l’ente di istruzione professionale ENAIP, gli istituti tecnici Carlo Grassi, Ettore Majorana (sedi di Grugliasco e Torino), e Bernardo Vittone (Chieri) gli istituti di istruzione superiore Quintino Sella Alvar Aalto – Luigi Lagrange ed Albert Steiner.
“Noi musicisti giochiamo, come giocano i bambini: un gioco serissimo”. Due ore di musica, parole, gioia e solidarietà. Ieri sera Ezio Bosso ha diretto la Europe Philarmonic Orchestra per aiutare la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi. Il tradizionale concerto di Natale della onlus ha riempito l’Auditorium del Lingotto. Tutto il ricavato andrà ai 2000 anziani poveri e soli sostenuti dalle Tredicesime dell’Amicizia. L’obiettivo è raccogliere un milione di euro e si può donare online e con tutte le modalità indicate su specchiodeitempi.org/donazioni
Ezio Bosso è in concerto stasera all’Auditorium del Lingotto (ore 20,30). Il maestro torinese dirigerà la Europa Philarmonic Orchestra in una serie di brani classici e in altri di sua composizione. La serata è organizzata dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi e l‘utile dell’incasso sarà completamente devoluto al progetto delle “Tredicesime dell’amicizia” che ha l’obiettivo di aiutare, con un assegno da 500 euro, 2000 anziani piemontesi, poveri e soli. L’iniziativa, giunta alla 43esima edizione,vede mobilitati, ogni anno, migliaia di torinesi che rendono possibile questo straordinario intervento di beneficenza.
Come partecipare?
Fino a un’ora prima del concerto, si potranno acquistare biglietti su www.ticketone.it e nelle ricevitorie del circuito. Dalle 14, la rimanenza sarà posta in vendita ai botteghini dell’Auditorium Giovanni Agnelli. I prezzi partono da 42 euro.
Prima l’allenamento con le donne che hanno battuto il cancro. E ora un’asta benefica, con le maglie utilizzate in quel pomeriggio speciale. Barbara Bonansea continua ad aiutare Specchio dei tempi e ha donato alla fondazione sette t-shirt autografate, che si possono acquistare online, fino al 16 dicembre. Grazie all’iniziativa di Sportabilia, la piattaforma dedicata ai memorabilia sportivi, è stata lanciata su Ebay una gara solidale. I sette lotti in palio comprendono la maglia con la scritta “Bonansea 11” e una copia de “Il mio calcio libero”, la biografia della calciatrice appena pubblicata da Rizzoli. Tutti gli oggetti sono firmati da Barbara.
[Video a cura di Anais Nazzaro, Daniele Solavaggione, Lucia Caretti, Sara Bertazzini]
Le divise sono quelle che compaiono nel video in cui Bonansea gioca a calcio insieme alle volontarie dell’ospedale Sant’Anna. Sono state personalizzate con il logo della fondazione, e l’hashtag #BB11. E sul retro, sotto nome e numero, compare #diamosperanza, lo slogan del progetto di cui l’attaccante è testimonial. C’è una settimana di tempo per presentare le offerte, fino a lunedì 16 alle 21. Tutto il ricavato sarà devoluto alla raccolta fondi di Specchio, che sta ricostruendo il day hospital oncologico del Sant’Anna di Torino.
Il cantiere, da 1,2 milioni di euro e oltre 1000 mq, è iniziato a giugno ed è stato visitato più volte dalla giocatrice. I lavori saranno conclusi entro l’8 marzo 2020 e procedono regolari: già a primavera le donne potranno effettuare la chemioterapia e curarsi nel nuovo reparto, senza più doversi spostare in altri ospedali. Finora sono stati donati più di 700 mila euro e ne mancano circa 500 mila. Si può contribuire con tutte le modalità indicate qui.
Pubblicato su TorinoSette – La Stampa il 6 dicembre 2019
Ezio Bosso dà il suo sostegno a Specchio dei tempi dirigendo il Concerto di Natale, giovedì 12, alle 20,30 nell’Auditorium Agnelli del Lingotto per raccogliere fondi destinati alle iniziative benefiche de La Stampa. In particolare l’aiuto andrà alla 44^ edizione di Tredicesime dell’Amicizia, che ogni anno permette di consegnare 2000 aiuti da 500 euro ciascuno ad anziani in povertà e solitudine. Il concerto fa seguito a quelli, già di gran successo, con Ludovico Einaudi e Giovanni Allevi.
Il programma comprenderà la “Serenata per archi” di Ciaikovskij che si rifà alla eleganza di Mozart, per il quale il compositore russo nutriva profonda venerazione. Bosso dice anche che un brano adatto alla circostanza è il “Concerto grosso n. 8 op. 6” di Arcangelo Corelli che fu espressamente “fatto per la Notte di Natale”. Inoltre ha rivelato, in un’intervista alla giornalista Alessandra Comazzi: “Mi è stato chiesto, purtroppo per me che non amo eseguire me stesso, di presentare anche qualche composizione mia, e quindi credo che faremo la mia seconda sinfonia «Under the trees’ voice», il percorso di un abete che si sacrifica per divenire strumento”.
La malattia che Bosso affronta con coraggio lo spinge a dedicare alla musica ogni energia. Così in tv calamitò perfino il pubblico del Festival di Sanremo; e nel giugno scorso ha ottenuto un vivo successo dirigendo su Rai3 in prima serata la “Quinta” e la “Settima” di Beethoven con l’Europa Filarmonica. È la stessa orchestra che condurrà al Lingotto, nata “col pensiero di unire vecchi e nuovi amici creando una vera e propria comunità, con l’obiettivo della ricerca continua dentro le partiture, dandoci regole nuove eppure naturali al di fuori di schemi obsoleti, lavorando, studiando insieme felicemente e senza risparmio”. Tutto questo con il pensiero costante a Claudio Abbado, luminoso punto di riferimento per Bosso. Il concerto verrà preceduto da una breve presentazione delle Tredicesime dell’Amicizia e da un intervento di Lodovico Passerin d’Entreves, presidente di Specchio dei tempi. I biglietti sono in vendita su TicketOne, online e nei punti convenzionati della città.
Di Angelo Conti Pubblicato su La Stampa il 6 dicembre 2019
Un’ambulanza di rianimazione per ricordare Clemente Ferrero Ventimiglia. E’ stata consegnata ieri alla Croce Verde, con una cerimonia svoltasi nella sede della Stampa, presenti i rappresentanti delle famiglie Ferrero Ventimiglia, Nasi, Camerana, Collobiano ed il presidente di Fca John Elkann. Il mezzo, che è dotato di tutte le più avanzate tecnologie, è stato acquistato dalle famiglie con il supporto della Fondazione Specchio dei tempi. E’ da oggi operativo sul territorio cittadino per interventi di emergenza. Alessandro Nasi, a nome dei famigliari, ha rivolto un pensiero ai volontari e alle volontarie della Croce Verde di Torino che operano tutti i giorni per tentare di salvare vite umane: «Nel vederli in azione, in un momento così drammatico come quello del malore che aveva colpito Clemente, ho potuto apprezzare la loro professionalità, ma soprattutto la loro enorme umanità». Il presidente di Croce Verde Torino, Mario Paolo Moiso, ha ringraziato i presenti, anche a nome dei 1300 volontari che giorno e notte, con 70 mezzi, danno sicurezza alla città. Ricordando il motto dell’associazione: «Noi ci siamo sempre, non incontriamoci mai».
Oggi, domani e dopodomani ci trovate all’Ikea di Collegno: vi aspettiamo all’uscita dello store, subito dopo le casse, per raccontarvi i nostri progetti e raccogliere donazioni. Accanto al nostro banchetto troverete una cesta dove potrete lasciare i peluche ed i giocattoli acquistati all’Ikea che destineremo ai bambini torinesi del progetto “Madri e figli” ed ai piccoli terremotati della scuola “Specchio dei tempi” di Arquata del Tronto. Il 16 dicembre li consegneremo personalmente ai piccoli arquatani.