Perchè il 5×1000 a Specchio? Perchè proteggiamo le vostre vite

Perchè ogni giorno i nostri 318 defibrillatori, donati alle scuole, agli impianti sportivi, alla metropolitana di Torino, a decine di comuni del Piemonte cardioproteggono centinaia di migliaia di adulti e bambini, offrendo loro una speranza di vita in caso di arresto cardiaco.

Ogni giorno i 318 defibrillatori installati da Specchio dei tempi vegliano sulle nostre vite. Pronti, nella malaugurata eventualità di un arresto cardiaco, ad entrare in azione. Sono in scuole, impianti sportivi, stazioni della metropolitana, piazze e vie, oltre che sulle volanti della Polizia Stradale e sulle gazzelle dei Carabinieri, a bordo dei mezzi dei Vigili del Fuoco.

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Il progetto, lanciato da AICR Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Onlus quattro anni fa, è stato sempre completamente sostenuto dalla nostra fondazione che ha finanziato l’acquisto dei macchinari e la formazione di migliaia di volontari, oggi in grado di utilizzare in modo corretto l’apparecchiatura (che è comunque semiautomatica e dà istruzione in voce, passo passo, così da far svolgere correttamente le operazioni di rianimazione da chiunque). Tantissimi gli incontri con i ragazzi delle scuole, anche elementari, a cui sono stati insegnate le procedure per un corretto massaggio cardiaco. Ogni defibrillatore gode anche di assistenza tecnica per 8 anni, così da non gravare, ad esempio, sui sempre fragili bilanci delle scuole.

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Questo progetto è affiancato da una attività di screening cardiologico sui ragazzi delle scuole secondarie torinesi. Migliaia di studenti vengono sottoposti a elettrocardiogrammi e, se necessario, a successive visite di approfondimento. Numerose le malattie evidenziate, facilmente contrastabili con una condotta di vita corretta. Quest’ultimo progetto è sviluppato con la Associazione Lorenzo Greco che ricorda un bambino deceduto a scuola, alcuni anni fa, per un improvviso arresto cardiaco.

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Palazzo Madama sarà cardioprotetto da Specchio

Di Angelo Conti

Giovedì 11 luglio, Specchio dei tempi inaugurerà un suo defibrillatore all’interno di Palazzo Madama. La storica costruzione di piazza Castello, che vanta una storia bimillenaria (sin dalla prima porta romana che sorgeva su quest’area), è stata infatti sede del primo Senato d’Italia ed è oggi sontuoso contenitore di importantissime mostre ed eventi. Il defibrillatore, la cui installazione viene seguita dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione, è il 321 esimo donato da Specchio dei tempi negli ultimi 5 anni. Fieri di poter portare uno strumento di vita in uno dei palazzi che hanno fatto la storia di Torino. E dell’Italia.

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Tutoraggio, voucher ai ragazzi che hanno aiutato i compagni.

Di Angelo Conti

È iniziata questa mattina alla Giambattista Vico (IC Pertini) la distribuzione dei voucher (per acquisto libri) relativi al progetto di tutoraggio sviluppato da Specchio dei tempi e Fondazione Ferrero. Sono stati premiati i “primi della classe” che si sono messi a disposizione per migliorare la preparazione dei compagni in difficoltà, con doposcuola pomeridiani. Nei prossimi giorni la distribuzione toccherà anche tutte le altre scuole partecipanti al progetto. L’iniziativa, partita cinque anni fa proprio alla Pertini, il prossimo anno scolastico interesserà una ventina di istituti. Con Elena Cappai e Paola Farnia. 

Day hospital Sant'Anna, entro giugno l'avvio dei lavori

All’Ospedale Sant’Anna ogni anno vengono diagnosticati 1500 casi di tumore ad altrettante donne. Per loro inizia un cammino lungo e difficile verso la guarigione. Ad oggi le pazienti devono muoversi tra un ospedale e l’altro per farsi curare: un percorso di cura psicologicamente difficile, per di più frammentato e complicato dalla burocrazia. Specchio dei tempi ha deciso di ripristinare il day hospital oncologico, prendendo per mano queste donne e garantendo loro un percorso di continuità, riducendo i tempi di diagnosi, di chirurgia, di inizio del trattamento chemioterapico e un sostegno psicologico. Il cronoprogramma per la realizzazione procede secondo le aspettative. Ed è confermato l’inizio dei lavori entro la fine del mese di giugno. La consegna dell’opera è invece prevista per gennaio 2020. In poco più di 6 mesi ristruttureremo questa area, 1050 metri quadrati, che è una delle più delicate dell’ospedale. La spesa sarà di 1,25 milioni di euro, a carico della Fondazione Specchio dei tempi, che ha lanciato una sottoscrizione popolare.

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Madri sole, educazione alla sopravvivenza

Di Angelo Conti

Il progetto “madri e figli in difficoltà” prevede anche momenti di crescita e di conoscenza. Come le lezioni condotte da Antonio Cajelli e Paola Farnia anche sull’utilizzo di Internet per trovare le migliori soluzioni di spesa e risparmiare. Oltre al come orientarsi fra i tanti servizi a sostegno della genitorialità. Nella foto alcune delle 100 mamme, questa mattina nell’aula informatica dell’Educatorio di corso Trento.

[La Stampa] La gara di canto dei bimbi per aiutare le mamme sole

Sette cori scolastici si sono sfidati nel primo contest organizzato da Specchio dei Tempi

Articolo di Cristina Insalaco

LA STORIA
Duecentonovanta bambini ieri si sono sfidati sul palco del Teatro Nuovo per raccogliere fondi per le mamme single. Hanno cantato in coro canzoni dello Zecchino d’oro, colonne sonore di film o testi realizzati ad hoc per la prima edizione di «Chorus Contest», il contest organizzato dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi per sostenere il progetto «Madri e figli in difficoltà».
In gara c’erano 7 giovani cori scolastici provenienti da tutto il Piemonte, e a vincere è stato quello composto dai 60 alunni della scuola elementare «Roberto D’Azeglio» di Torino. «Sono felice perché oggi con la musica abbiamo aiutato altre persone e bambini come noi – ha detto Leonardo, della 4C -. Secondo me abbiamo vinto perché siamo riusciti a lavorare bene in squadra e ci abbiamo creduto fino alla fine. Sto provando delle emozioni che non riesco a descrivere con le parole». La giuria – composta dai giornalisti Alessandra Comazzi e Beppe Minello e da Dario Piumatti, direttore del coro Vox Viva che ha partecipato come ospite all’evento – li ha premiati soprattutto perché si sono esibiti senza basi musicali. Hanno portato i pezzi «Il merlo ha perso il becco» e «El Pavo», e i soli strumenti sul palco erano lo xilifono e le maracas suonati dai bimbi.
Sfida all’ultima nota per le scuole con Specchio dei Tempi.ù

REPORTERS
«Se i bambini si abituano a cantare senza basi, sviluppano l’autonomia musicale – ha detto il loro maestro Marco Cordiano -. Cantare in coro li aiuta anche a potenziare la socialità, il rispetto e la condivisione». E in questo caso la solidarietà: il ricavato della giornata sarà devoluto a 100 mamme single, quasi sempre abbandonate dai mariti e compagni, che con uno o più figli a carico sopravvivono in situazioni complesse. Il progetto oltre a sostenerle economicamente, le aiuta a inserirsi nel mondo del lavoro, offre consulenze sui problemi legati alla genitorialità e le forma sull’uso responsabile del denaro, oltre ad altri servizi e ai buoni spesa. «E’ un po’ come se noi bambini oggi ci fossimo sostituiti ai papà che hanno abbandonato le loro mogli», ha detto Dorotea, 11 anni, della scuola «Emilio Salgari» di Torino. Loro hanno portato sul palco «Vois sur ton chemin» e «Lo scriverò nel vento», e quando Dorotea si è esibita ha detto di essersi sentita «libera».
Lei e altre tre bambine hanno accompagnato al canto una bella coreografia, e se dovessero dedicare alle «mamme di Specchio dei Tempi» una canzone sceglierebbero «Promettimi» di Elisa. Le tipologie di cori al Teatro Nuovo ieri erano varie. Qualcuno ha puntato sulla serietà e altri sulla simpatia, qualcuno aveva un atteggiamento e una divisa impeccabile, mentre altri hanno fatto sorridere il pubblico per qualche stonatura o black out sul testo della canzone dettato dall’ansia della prima apparizione su un palco. «Io sono stato preso nel coro tra gli ultimi – ha detto Alessio della scuola D’Azeglio – ed è stata mia mamma a spronarmi a partecipare perché cantare è un modo per fare esperienze e mettermi alla prova».
Le altre scuole che hanno partecipato sono state l’Istituto Comprensivo 1 di Asti, l’I.C. Nichelino III, le scuole Sandro Pertini e Duca Degli Abruzzi che hanno gareggiato insieme, e ancora la scuola primaria paritaria Immacolata di Novara, e la Verjus di Oleggio. Ognuna riceverà un premio in denaro, mentre la vincitrice vincerà 5.000 euro da spendere per l’acquisto di materiale scolastico tecnologico grazie alla sponsorizzazione di Iren. Tra il pubblico ieri c’erano un migliaio di genitori, e la giornata si è conclusa con un finale collettivo: la canzone «Il cerchio della vita» del Re Leone. «E’ stato bello – ha detto Luca, 10 anni – perché forse oggi abbiamo insegnato noi qualcosa agli adulti».

I prossimi incontri salvabimbi, "come affrontare le emergenze dei più piccoli"

Da quattro anni Specchio dei tempi finanzia completamente l’attività dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione nel progetto Salvabimbi che, ogni anno, avvicina migliaia di nonni e genitori a cui vengono insegnate le manovre salvavita in caso di emergenze legate ai bambini. I docenti sono pediatri, infermiere professionali, rianimatori.

IC CASTIGLIONE TORINESE – 08/05/2019 17:00 – 19:00
ISTITUTO SOCIALE- Torino – 09/05/2019 17:00 – 19:00
IC ALBERTI- Torino – 10/05/2019 alle ore 16:30 – 18:30
SALA CONSILIARE COMUNE – Brandizzo – 14/05/2019 alle ore 17:00 – 19:00
IC VIVALDI MURIALDO – Torino – 15/05/2019, 7:00 – 19:00
ASILO NIDO COMUNALE TABONA – PINEROLO – 16/05/2019, 17:30 – 19:30
IC VOLPIANO – 17/05/2019 alle ore 17:30 – 19:30
ASILO NIDO SAN DONATO (Associazione Minori e futuro) – 20/05/2019 alle ore 17:00 – 19:00
+SPAZIO 4 (La Casa delle Rane Onlus) – 21/05/2019 alle ore 17:00 – 19:00
LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI PONT CANAVESE – 22/05/2019 alle ore 16:30 – 18:30
CASA NEL PARCO (Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus) – 29/05/2019 alle ore 18:00 – 20:00
ASILO NIDO COMUNALE GIANNI RODARI – TORINO – 13/06/2019 alle ore 17:00 – 19:00
ASILO NIDO COMUNALE BRUNO MUNARI – TORINO – 17/06/2019 alle ore 17:00 – 19:00

Ingresso libero e gratuito, ma con prenotazione sul sito http://www.aicr.eu/attivita/lezioni-salva-bimbi/

Sold out il Chorus Contest Specchio dei tempi

Di Angelo Conti

Teatro Nuovo esaurito per il primo Chorus Contest Specchio dei tempi fra le Scuole Primarie torinesi. Domenica 19 maggio sono attesi otto cori (per complessivi 295 bambini più 18 accompagnatori) e 620 fra genitori, parenti e simpatizzanti. In tutto 933 persone. L’ingresso è gratuito, ma era necessaria la prenotazione online. Tutti i posti sono ora esauriti. La gara comincerà alle 16 ( coro ospite Vox Viva) mentre le prove generali sono state programmate dalle 11 del mattino. Alla scuola vincitrice il Premio Specchio dei tempi-Iren: una fornitura informatica del valore di 5.000 euro.
Ad attendere bambini e spettatori anche i cani della pet therapy di Specchio dei tempi, oltre a stand che illustreranno tutte le attività della nostra fondazione. Sarà possibile effettuare offerte libere per il programma “Madri e figli in difficoltà” che assiste 100 famiglie monogenitoriali in condizioni economiche particolarmente critiche.

Giornalini scolastici, così gli studenti imparano a scrivere insieme

Di Lucia Caretti

Grazie ai ragazzi della Scuola media don Bosco – Valdocco che ieri hanno concluso il tutoraggio con i loro compagni delle primarie Berta e Salgari. Una mattinata insieme per correggere gli articoli realizzati dai bimbi delle elementari, seguendo i consigli dei cronisti de La Stampa. Adesso ultimi ritocchi e presto il giornalino sarà pronto. Non vediamo l’ora di leggerlo ? Grandi che aiutano i piccoli. Generazioni che camminano insieme. Questo è Specchio dei tempi.️

Chorus contest: 300 prenotazioni in 3 giorni

Di Angelo Conti

C’è molta attesa per il primo campionato di cori di Specchio dei tempi fra le scuole primarie torinese, in calendario domenica 19 maggio alle 16 al Teatro Nuovo. Nei primi due giorni, abbiamo registrato oltre 300 prenotazioni.
I biglietti si possono prenotare a questa pagina, compilando il modulo online; l’ingresso allo spettacolo è gratuito e il ricavato della giornata (offerte libere) servirà a sostenere “Madri & figli in difficoltà”, il progetto con cui la Fondazione offre aiuto economico e attività formative a 100 mamme sole.

Come donare per il Day Hospital del Sant'Anna

È possibile contribuire con un bonifico sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, Iban: IT14 P033 5901 60010000 0117 200. Oppure tramite conto corrente postale numero 1035683943 intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi.
Oppure, ancora, agli sportelli La Stampa in via Lugaro 21 (anche con carta di credito o bancomat) dalle 9,30 alle 13 e dalle 14 alle 17 (sabato e domenica chiuso). È possibile versare anche presso lo Specchio point di via Santa Maria 6, aperto dal lunedì al sabato (orario 9-13) e presso l’Agenzia Torino Castello di Reale Mutua in piazza Castello 113 (8,30-12,30; 14,45-18). Oppure sul sito www.specchiodeitempi.org/santanna o utilizzando l’applicazione Satispay.

In ricordo di Marco, anima di Specchio

Articolo di Angelo Conti

Sette anni fa, proprio oggi, se ne andava Marco Marello, caporedattore de La Stampa, ma soprattutto anima di Specchio dei tempi per oltre trent’anni. E’ l’uomo che aveva preso in mano una associazione e, passo passo, ne aveva seguito la trasformazione prima in fondazione e poi anche in onlus. Ma, pur autore di questa metamorfosi formale, non era giornalista che amasse le sigle, la burocrazia, la carta bollata. Era un uomo che conosceva la gente. La conosceva perché il suo lavoro, prima di cronista di strada, poi alla guida di un manipolo di giovani giornalisti scapestrati, lo metteva ogni giorno di fronte a drammi, lutti, paure. Lui sapeva come fare ad ascoltare, e spesso ad aiutare. Aveva realizzato una assoluta sintonia fra il lavoro della cronaca e gli interventi della fondazione. Con la giacca di segretario e membro del cda di Specchio, Marco aveva la possibilità di decidere da solo. E lo faceva non nel giro di ore, ma di minuti. Con i suoi fulminei aiuti che noi correvamo a distribuire sul territorio, Specchio dei tempi era diventato una leggenda. 


Marco aveva un altro pregio raro: sapeva stare davvero vicino, anche se seduto in redazione, ai suoi reporter che lavoravano in prima linea. Qualche volta con modi bruschi, sì, anche quelli, come si addice ad un capo vero. Ma con una attenzione continua e con un affetto che, noi giovani del mestiere, sentivamo sempre accanto, ricavandone forza e sicurezza. L’apoteosi del suo lavoro è stata, probabilmente, la sottoscrizione popolare lanciata dopo l’alluvione del Piemonte, nel novembre del 1994. Ci mise l’anima, ma soprattutto il mestiere: alla fine il counter del conto bancario scrisse 23.450.345.650 lire. Cioè oltre 23 miliardi di lire. Ancora oggi il record assoluto per una sottoscrizione non televisiva, costruita solo sulla carta, per giunta di un solo giornale. Con il fango negli stivali, chi scrive queste righe e il collega Ezio Mascarino restammo sul campo sei mesi, sino alla tarda primavera dell’anno dopo, aiutando decine di migliaia di famiglie, spesso in situazione operative molto precarie, confondendo il giorno con la notte, le albe con i tramonti. Ma con lui sempre vicino, regista di uno sforzo corale, senza pause e senza precedenti.
Non amava apparire. “Non ho il fisico adatto” raccontava sorridendo, prendendo in giro i suoi troppi chili. In realtà amava il lavoro della retrovia, dove si fa e dove non si parla. Ha scelto di andarsene in punta di piedi, chiedendo al suo amico più caro, Giorgio, di tenere segreta la sua fine. Non avrebbe mai gradito un funerale affollato, una lunga lista di necrologi, un pezzo strappalacrime come questo qui. Ma ho ritenuto giusto, sette anni dopo, rischiare un’altra sua bacchettata. Perché il ricordo di un uomo così deve essere un esempio per tutti. E, per noi di Specchio dei tempi, anche una motivazione in più per continuare il suo cammino.