Specchio Point anche a Pinerolo

di Angelo Conti

Specchio dei tempi, in un progetto condiviso con Acea e Rotary Pinerolo, aprirà uno Specchio Point anche a Pinerolo, dopo quello di Torino (in via Santa Maria 6) operativo dallo scorso novembre. Si tratterà di un locale ove verranno accolte, una volta la settimana, le richieste delle famiglie più in difficoltà. L’obiettivo è quello di intervenire soprattutto nel sostenere il pagamento di utenze ed affitti. La sede di Specchio a Pinerolo sarà in Pazza San Donato 2, cioè nella centralissima Piazza del Duomo. L’inizio dell’attività è previsto entro la fine di settembre. Sarà una location dove verranno programmate anche numerose altre iniziative, utili alla cittadinanza. E dove sarà anche possibile effettuare donazioni a favore della fondazione.

Così Specchio fa integrazione al Moi

di Angelo Conti

Sul Moi, l’ex Villaggio Olimpico occupato, a parlare sono in tanti. Noi abbiamo sempre e solo preferito fare, raccontandovi (come è giusto) tutte le nostre azioni, ma evitando proclami e prese di posizione che non avrebbero senso. Noi al Moi stiamo cercando di fare due cose: aiutare la scolarizzazione di tanti bambini (con il progetto “Il Villaggio che cresce”) che ora vivono la scuola in modo marginale, favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di quei ragazzi che ci abbiano dimostrato serietà, impegno e voglia di lavorare. Onestamente. In questo contesto, con Acmos e Lvia, abbiamo avviato e sostenuto il doposcuola, creato Estate Ragazzi (quest’anno alla seconda edizione), sostenuto l’intervento dell’Asl contro la diffusione della tbc (un problema che poteva diventare serio ed ora sembra decisamente più circoscritto).

Adesso è la volta del “Villaggio che lavora”. Quattro ragazzi: Amin, Sidi, Demba e Omar sono stati scelti fra gli occupanti del Moi, portati in una casa regolare (vedi foto), dotati di un piccolo aiuto mensile ed iscritti a scuola. Frequenteranno uno l’ultimo anno delle superiori, uno una scuola da meccanico, un altro una da cuoco, l’ultimo corsi per riparatore di elettrodomestici. Ragazzi in gamba, pieni di voglia di lavorare. Specchio dei tempi è orgoglioso di aiutare così il processo di integrazione di questa gente. Senza sgomberi, senza trasferimenti in regioni lontane, senza clamore. Con lo scopo di creare cittadini onesti, motivati, contenti di aiutare in modo positivo la società in cui ora vivono.

 

 

Quattro anni di cardioprotezione con Specchio

Traguardi ?
Quattro anni fa, i primi passi di una grande avventura. Oggi ️️300️ defibrillatori istallati ovunque, ma soprattutto nelle scuole, molte migliaia di operatori addestrati, decine di migliaia di bambini e ragazzi sensibilizzati. Per una nuova cultura della cardioprotezione. Per salvare vite.

Pet therapy a scuola, ecco come presentare le richieste

Articolo di Angelo Conti

La ricostruzione di scuole (ben 26 in Italia e nel mondo) dopo calamità naturali, la lotta alla dispersione scolastica, il tutoraggio, i corsi di giornalismo, le forniture di materiale informatico, il programma Connettiamo i bambini nel mondo, circa 300 defibrillatori, screening sanitari tra ragazzi delle superiori, gli incontri Salvabimbi, i corsi di sensibilizzazione verso stili di vita più sani.
Questi sono alcuni dei progetti che la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi mette a disposizione dei ragazzi delle scuole. Nell’anno scolastico appena concluso abbiamo introdotto anche la pet therapy, pensata per aiutare i bambini delle elementari con disabilità . Scuole pilota sono state la Salgari, la Berta e la Sclarandi. L’anno prossimo il progetto verrà esteso ad altre scuole (e continuerà nelle case di riposo e fra i malati oncologici di Candiolo). Sempre con l’Associazione Aslan, nostra partner da quattro anni in questa avventura.

Le richieste per le attività del 2018/19 possono essere inoltrate dai dirigenti scolastici a specchiotempi@lastampa.it

Tredicesime, pet therapy e ospedali: l'aiuto di Specchio ai torinesi più fragili

Il primo assegno, nel ’76, fu di trentamila lire: versato a trenta anziani. Da allora ogni Natale le Tredicesime dell’Amicizia ritornano, puntuali, sempre più numerose e generose: nell’ultima edizione, la 42^, ne sono state consegnate 2400 da 500 euro. Uno sforzo da 1,2 milioni di euro che è solo una parte dell’impegno di Specchio dei tempi a Torino. Grazie ai lettori de “La Stampa”, in tre anni, la fondazione ha investito altri 5 milioni di euro per ristrutturare quattro reparti dell’ospedale infantile Regina Margherita. E ha donato una risonanza magnetica ad alta gamma da 1,3 milioni di euro all’istituto di Candiolo. Poi c’è la pet therapy, un progetto nato per portare un sorriso agli anziani delle case di riposo della città e ora esteso anche ai malati oncologici dell’Irccs e ai bambini disabili di alcune scuole elementari. Due sperimentazioni uniche in Italia.
Per sostenere le Tredicesime dell’Amicizia e i progetti di Specchio dei tempi a Torino si può donare il Cinque per Mille alla fondazione. Ecco come: www.specchiodeitempi.org/donazioni/5xmille/
? Servizi di Lucia Caretti e Angelo Conti.
? Immagini di Daniele Solavaggione (Reporters) e Punto Rec.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.
L’impegno di Specchio dei Tempi arriva non solo a Torino, ma anche nel resto d’Italia e del Mondo.

Perché donare il 5xMille a Specchio? In 60 giorni diventerà un aiuto concreto

Il 5xmille non costa niente. Tutti possiamo destinare una fettina delle nostre tasse (che comunque pagheremmo) ad una onlus o ad una fondazione. Da qualche anno si è scatenata una sorta di assalto alla diligenza a questo cespite di entrata, comunque prezioso perché può raggiungere cifre di notevole entità. Così si è un po’ frammentata la distribuzione delle risorse che hanno investito anche alcune realtà istituzionali, ad esempio i Comuni. Specchio dei tempi ha comunque sostanzialmente tenuto i suoi numeri incassando, nella media degli ultimi anni, circa 140/150.000 euro.
E, poiché la elargizione di fatto di questa somma avviene sempre in autunno (lo Stato non è certo veloce in questo adempimento e ci mette oltre 2 anni ad erogare il denaro destinato), la nostra fondazione ha preso l’abitudine di destinare questa somma alle Tredicesime dell’Amicizia che prevedono, fra novembre e dicembre, la consegna di un aiuto importante (negli ultimi anni è stato sempre di 500 euro ciascuno) a oltre 2000 anziani indigenti di Torino e provincia. Nella pratica, dunque, l’intero ammontare del 5xmille viene consegnato nelle mani dei beneficiari indigenti entro 60 giorni dal momento in cui la somma viene resa disponibile. In tempi, dunque, assolutamente brevi.

Sono quasi 45 anni che Specchio dei tempi effettua questo intervento, pensato per sostenere quella frangia di popolazione che spesso soffre per la carenza delle pensioni minime e che non ha voce per lamentarsi. L’intervento è effettuato in collaborazione con numerose associazioni di volontariato, ma soprattutto con la San Vincenzo. Una parte delle Tredicesime dell’Amicizia viene consegnato dai giornalisti de La Stampa e la consegna documentata sui media.

Destinare il vostro 5xmille a Specchio dei tempi è molto semplice. Basta infatti scrivere, nell’apposito riquadro, il numero del nostro codice fiscale, che è 97507260012.

La segreteria di Specchio dei tempi è comunque sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento al numero 011.6568376 oppure all’indirizzo mail specchiodeitempionlus@lastampa.it.

Grazie alle vostre donazioni, non pensiamo solo agli anziani, ma anche ai bambini torinesi più sfortunati. Solo nell’ultimo mese, abbiamo lanciato il nuovo progetto “Bambini mai in vacanza” e la scorsa settimana abbiamo inaugurato il nuovo reparto di neuropsichiatria infantile del Regina Margherita.

Chi vorreste applaudire al concerto di Natale di Specchio?

Articolo di Angelo Conti

E’ nella tradizione di Specchio dei tempi organizzare, a dicembre, il Concerto di Natale. E’ ormai un evento a cui non vogliamo rinunciare, anche perchè si tratta di un’occasione utile alla raccolta di denaro a favore delle Tredicesime dell’Amicizia. Quest’anno vorremo cambiare un po’, puntando su un target un pochino più giovane, meno classico (in passato sul palcoscenico dell’Auditorium del Lingotto erano sempre saliti pianisti: più volte Einaudi, ma anche Allevi). Così, con il nostro consulente-amico Stefano Dalla Villa, siamo al lavoro, contattando artisti ed agenti. Tanti i nomi sul tappeto, alcuni anche interessati proprio per le finalità benefiche (come Francesca Michielin), altri per ragioni di tour o di turnazione sulla piazza (come Micha, Gualazzi, Morandi, Bosso,…). Stiamo cercando di capire, compatibilmente anche con la disponibilità degli artisti e della conseguente possibilità di adeguare i loro compensi alle finalità benefiche della serata. Comunque, se avete una preferenza per un artista in particolare, magari scrivetecelo qui. Terremo conto anche dei vostri suggerimenti. Come sempre.
-> Com’era andata lo scorso anno con Einaudi? 

[La Stampa] Regina margherita, ecco la nuova Neuropsichiatria ristrutturata da Specchio

Un nuovo reparto per accogliere bambini ed adolescenti, fino al compimento del 18° anno di età, che soffrono di disturbi neuropsichiatrici così severi da richiedere l’ospedalizzazione. Oggi (venerdì 6 luglio) è stato inaugurato il nuovo reparto di degenza di Neuropsichiatria infantile universitario (2° piano) dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino.

La ristrutturazione

La ristrutturazione del reparto è stata possibile grazie al contributo di 1 milione 410 mila euro fornito dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi. Da parte sua, Fondazione Forma ha fattivamente partecipato a questo progetto: con un investimento di circa 90 mila euro è stato possibile acquistare tutti gli arredi del nuovo reparto: sono state così completate le camere di degenza, la sala medica, la sala giochi, l’aula dedicata alla scuola e tutti i locali del reparto.

Aree di intervento

Tra le malattie più frequenti trattate nel reparto ci sono i disturbi dell’umore e del comportamento associati ad alto rischio di suicidio.

Leggi l’articolo completo di Alessandro Mondo su La Stampa

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Premiati i vincitori del Bando Griot 2018

di Angelo Conti

Quattordici giovani pinerolesi anche quest’anno potranno inseguire meglio i loro sogni ed i loro progetti grazie ai sussidi Griot che la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi ha ufficialmente consegnato alla presenza del presidente della fondazione Lodovico Passerin d’Entrèves e del direttore de La Stampa Maurizio Molinari. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione per volere di una anonima benefattrice, vuole ricordare l’opera di un medico pediatra pinerolese, Livio Griot, che ha lasciato un indelebile ricordo in tutti coloro che lo avevano incontrato. Così, nel suo nome, 10 giovani l’anno scorso e 14 quest’anno, tutti provenienti da Pinerolo e dalle aree limitrofe, hanno ricevuto un contributo, in alcuni casi anche importante, per proseguire studi in Italia e all’estero ma anche per mettere in moto piccole attività agricole, artigianali e commerciali.

Il direttore de La Stampa, Molinari, ha spronato i vincitori a sfruttare al meglio questa occasione: “Noi di Specchio dei tempi scommettiamo su di voi. Abbiamo fiducia nel vostro futuro. E siamo pronti a fare network, per continuare ad esservi vicini”. Gli ha fatto eco il presidente di Specchio, Passerin: “L’opportunità che ci viene da questo bando, che ricorda un medico straordinario, è quello di stimolare la fantasia dei giovani, offrendo uno strumento per trasformare sogni in progetti concreti. Una strada che la nostra fondazione vorrebbe continuare a percorrere anche nei prossimi anni”.

Quest’anno la commissione, presieduta da Angelo Conti ha esaminato 57 domande. Sono stati selezionati 14 progetti, di cui 9 riguardanti studi e ricerche e 5 per attività economiche e start-up. La distribuzione per sesso dei vincitori vede premiati 6 maschi e 8 femmine. I sussidi sono stati assegnati a Gabriele Barbarossa (Pinerolo), corso di giardiniere professionista; Veronica Colautti (Roletto), primo anno laurea magistrale in restauro; Jean David Eynard (Torre Pellice), ricerche in letteratura rinascimentale; Serena Falco (Angrogna), corso triennale di psicomotricità; Federica Garrone (Pinasca), master in professioni e prodotti dell’editoria; Medica Simone (Pinerolo), master in amministrazione di impresa Univ. Burgos; Vanessa Zurlo (Pinerolo), ricerca su trasmissione epatite E da carni suine; Chiara Amato (Pinerolo), Corsi per ideazione e produzione abiti innovativi; Stefano Burzio (Barge), startup produzione birra artigianale; Marco Costabello (Roletto), sviluppo piano tutela edifici esistenti; Manuele Chiavia (Villar Pellice), produzione artigianale miele e didattica; Erica Zucalli (Perrero), attrezzature per azienda agricola di montagna; Elisa Ciardossin (San Germano Chisone), recupero vitigni autoctoni; Alice Prin (Sestriere), corso di formazione pubblica per segretario comunale.

Quest’anno sono stati assegnati contributi per oltre 120.000 euro, nei primi due anni dell’iniziativa per circa 250.000.

Saper usare il denaro

Articolo di Angelo Conti

Bambini ed anziani possono essere in difficoltà nell’uso del denaro. Spesso con traumi e crisi di fiducia in se stessi. Con Innovation Center di IntesaSanpaolo e Museo del Risparmio anche questa mattina Specchio dei tempi ha lavorato per allestire un contest che possa aiutare a risolvere queste disabilità. Presto vi racconteremo i dettagli di una iniziativa unica nel suo genere.

[LaStampa] Sul bus dei bambini che vedono il mare per la prima volta

Articolo di Lucia Caretti

Milena ha cominciato a preparare la valigia giovedì scorso. Non vedeva l’ora di partire e ieri ha salutato mamma Anita sapendo che le mancherà: «Ciao, ti lascio per sette giorni». Primo viaggio senza genitori, un po’ di nostalgia, divertirsi e diventare grandi. «Bellissimo – si commuove Anita – i bambini imparano a essere responsabili e a stare insieme». Milena arriva dal Perù, Mohamed e Youssef dall’Egitto, Noemi è figlia di una signora italiana che dice solo quattro parole e il resto con gli occhi: «Siamo in difficoltà. Grazie».

Piazza Maria Ausiliatrice. Comincia davanti alla basilica di Don Bosco l’avventura di «Bambini mai in vacanza», un progetto interamente sostenuto dalla fondazione «Specchio dei tempi» e realizzato insieme ai salesiani, che accoglieranno 50 ragazzi dagli 8 ai 13 anni nella loro casa di Vallecrosia, in provincia di Imperia. Giochi, nuotate, pulizie a turno, tappe a Ventimiglia e al parco acquatico delle Caravelle. Una settimana in spiaggia per i piccoli che non hanno mai visto il mare. O non se lo ricordano più.

-> Clicca qui per leggere l’articolo completo di Lucia Caretti pubblicato su La Stampa di oggi 26/06/18

Completato l'ampliamento della Sartoria Sociale a chieri

Specchio dei tempi ha recentemente contribuito al recupero di locali adatti alla apertura di una Sartoria Sociale a Chieri, finanziando un progetto della Fondazione per il tessile. Nei giorni scorsi è stato completato anche l’ampliamento. Ora siamo pronti per i corsi pensati per aiutare l’inserimento nel mondo del lavoro di donne in difficoltà.

Foto di Monica Lantieri.


-> Clicca qui per tutte le informazioni sulla Sartoria Sociale di Chieri