Specchio Point aperto il sabato mattina per raccogliere donazioni

Articolo di Angelo Conti

Lo Specchio Point di via Santa Maria 6, a due passi da piazza Solferino, da via Cernaia e da via Garibaldi, resterà aperto tutte le mattine dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13, anche per accogliere i versamenti a favore delle Tredicesime dell’Amicizia di Specchio dei tempi. In particolare la mattina del sabato sarà esclusivamente riservata alle donazioni. In via santa Maria gli operatori di Specchio saranno a disposizione di tutti per aggiornamenti sui progetti che la fondazione sostiene a Torino, in Italia e anche nel mondo. Le Tredicesime dell’amicizia giungono quest’anno alla 43esima edizione consecutiva. L’obiettivo è quello di raccogliere 1 milione di euro per poter distribuire 2000 aiuti da 500 euro ad altrettanti anziani poveri e soli. Entro il Natale. Ogni eventuale eccedenza, oltre il milione di euro, verrà destinata per le famiglie.

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Tredicesime, da 43 anni la solidarietà di Torino per gli anziani più poveri e soli

Quarantatre edizioni, quasi 70.000 aiuti consegnati, una raccolta pari a circa 26,5 milioni di euro (attualizzata ad oggi). Sta in queste cifre il miracolo delle Tredicesime dell’Amicizia di Specchio dei tempi. Nata nel 1976 da una idea della leggendaria suor Pierina (ancora attiva oggi nei quartieri più degradati di Torino) recepita da un giornalista de La Stampa, Marco Marello, l’iniziativa trovò nel capocronista, Ferruccio Borio, un immediato sostenitore. Da allora è stato un appuntamento che Specchio dei tempi ha riproposto ogni anno. Sempre con un successo garantito dalla generosità dei piemontesi.

Sottoscrizione che ha maggior valore e maggior peso soprattutto negli anni difficili, come questi. Anni in cui la crisi colpisce i più deboli, e per questo anche gli anziani. Persone che si trovano, spesso, con una pensione davvero minima, sempre più inadeguata di fronte alle maggiori spese. In più gli anziani sono “senza voce”: non riescono né a protestare, né a lamentarsi. Spesso dissimulano grandi povertà con tratti di orgoglio. Ecco così evidente, anche quest’anno, la necessità e l’attualità delle Tredicesime dell’Amicizia, pur in un contesto di crisi che vede aumentare le richieste di aiuto e diminuire le possibilità dei donatori.

Le richieste ci sono già arrivate e stanno in centinaia di lettere sulle scrivanie di Specchio. Richieste a volte espresse con frasi disperate, altre volte con la ritrosia di chi non avrebbe mai voluto chiedere, ma che ora non ce la fa più. Sull’altro piatto della bilancia ecco l’affetto della città e dei nostri lettori per quanti hanno già superato i 65 anni e che, oltre al peso dell’età, devono sopportare quello della solitudine, dell’indigenza, delle malattie.

Apriamo dunque, anche quest’anno, un’altra pagina di questa lunga storia di solidarietà. Il primo assegno fu, nel 1976, di 30.000 lire, versato a trenta anziani. Una cifra che oggi pare piccolissima ma che allora consentiva di acquistare il carbone per tutto l’inverno. L’assegno fu portato a 50.000 lire nel ‘78 ed a 100 l’anno dopo. Mentre il numero degli assistiti saliva rapidamente a diverse centinaia e poi superava il migliaio. Dall’80 si passò a 200.000 lire, dall’83 a 300, dall’85 a 400, dall’87 a 500, dal‘92 a 600 e dal‘98 a 700 mila lire. Con l’avvento dell’euro la cifra divenne 360 euro, sino al 2003 quando fu elevata a 400 euro. Ora il contributo è salito a 500 euro. E, con il passare del tempo, il numero degli anziani beneficiati ogni anno è salito sino a raggiungere quota 2000 su tutto il territorio piemontese. L’obiettivo di quest’anno dunque è nuovamente quello di raccogliere un milione di euro. Se questa cifra verrà superata verranno erogati ulteriori aiuti alle famiglie, che sono comunque quotidianamente sostenute attraverso i servizi dello Specchio Point di via Santa Maria 6H.

COME VERSARE. E’ aperta una sottoscrizione per le Tredicesime dell’Amicizia (Fondo 500). Ecco come si può contribuire:

▪️ Con un bonifico sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, Iban: IT14 P033 5901 6001 0000 0117 200
▪️Tramite conto corrente postale numero 1035683943, intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi.
▪️Presso gli sportelli La Stampa in via Lugaro 21 a Torino (anche con carta di credito o bancomat) dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19 (sabato e domenica 16-19). Oppure ancora presso lo Specchio Point di via Santa Maria 6, aperto dal lunedì al sabato (9-13) e a dicembre anche la domenica mattina.
▪️ Online su www.specchiodeitempi.org/tredicesime-dellamicizia con  carta di credito e prepagata.
▪️Attraverso la app ufficiale e gratuita, raggiungibile da tutti i telefonini (basta digitare da uno store “specchio dei tempi”)

Tutti i versamenti (esclusi quelli in contanti) sono fiscalmente deducibili. 

 

Un torneo di burraco per aiutare gli anziani in difficoltà

Specchio dei tempi organizza il primo torneo di burraco a favore delle Tredicesime dell’Amicizia. L’appuntamento è per martedì 6 novembre nella location d’eccezione di Palazzo Madama. Sarà un’occasione di incontro e solidarietà, per supportare la storica campagna della fondazione a favore degli anziani soli e bisognosi. Dal 1976 a oggi, grazie a straordinari gesti di solidarietà, abbiamo consegnato 69.746 aiuti per dare sollievo nel periodo natalizio a chi è più in difficoltà.

Il torneo avrà inizio alle ore 17.30 e il programma della serata prevede un aperitivo alle ore 19.30. La quota di partecipazione è ad offerta libera a partire da 30 euro.

Il torneo, aperto a tutti gli appassionati del gioco, si svolgerà nell’aulica Sala del Senato, gentilmente concessa, su 3 turni da 4 smazzate con la supervisione dell’Associazione Burraco 3000 di Torino. Per partecipare è necessario iscriversi entro il 2 novembre al num. 011 6568376. Aiutaci ad aiutare!

Arrivato il 5×1000 2016, Specchio destina tutto agli anziani in difficoltà

Articolo di Angelo Conti

Venerdì pomeriggio l’Agenzia delle Entrate ha bonificato a Specchio dei tempi la cifra relativa al 5×1000 indicato dai contribuenti nel 2016 sui redditi 2015. Si tratta di 126.411 euro che la nostra fondazione ha scelto, come sempre negli ultimi anni, di destinare completamente alle Tredicesima dell’Amicizia, l’iniziativa che anche questo Natale ci vedrà sostenere 2000 anziani poveri e soli con un aiuto da 500 euro ciascuno. Ma si tratterà di raccogliere molto di più perché l’operazione ha un costo complessivo di 1 milione di euro.

 

 

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Tredicesime, pet therapy e ospedali: l'aiuto di Specchio ai torinesi più fragili

Il primo assegno, nel ’76, fu di trentamila lire: versato a trenta anziani. Da allora ogni Natale le Tredicesime dell’Amicizia ritornano, puntuali, sempre più numerose e generose: nell’ultima edizione, la 42^, ne sono state consegnate 2400 da 500 euro. Uno sforzo da 1,2 milioni di euro che è solo una parte dell’impegno di Specchio dei tempi a Torino. Grazie ai lettori de “La Stampa”, in tre anni, la fondazione ha investito altri 5 milioni di euro per ristrutturare quattro reparti dell’ospedale infantile Regina Margherita. E ha donato una risonanza magnetica ad alta gamma da 1,3 milioni di euro all’istituto di Candiolo. Poi c’è la pet therapy, un progetto nato per portare un sorriso agli anziani delle case di riposo della città e ora esteso anche ai malati oncologici dell’Irccs e ai bambini disabili di alcune scuole elementari. Due sperimentazioni uniche in Italia.
Per sostenere le Tredicesime dell’Amicizia e i progetti di Specchio dei tempi a Torino si può donare il Cinque per Mille alla fondazione. Ecco come: www.specchiodeitempi.org/donazioni/5xmille/
? Servizi di Lucia Caretti e Angelo Conti.
? Immagini di Daniele Solavaggione (Reporters) e Punto Rec.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.
L’impegno di Specchio dei Tempi arriva non solo a Torino, ma anche nel resto d’Italia e del Mondo.

Perché donare il 5xMille a Specchio? In 60 giorni diventerà un aiuto concreto

Il 5xmille non costa niente. Tutti possiamo destinare una fettina delle nostre tasse (che comunque pagheremmo) ad una onlus o ad una fondazione. Da qualche anno si è scatenata una sorta di assalto alla diligenza a questo cespite di entrata, comunque prezioso perché può raggiungere cifre di notevole entità. Così si è un po’ frammentata la distribuzione delle risorse che hanno investito anche alcune realtà istituzionali, ad esempio i Comuni. Specchio dei tempi ha comunque sostanzialmente tenuto i suoi numeri incassando, nella media degli ultimi anni, circa 140/150.000 euro.
E, poiché la elargizione di fatto di questa somma avviene sempre in autunno (lo Stato non è certo veloce in questo adempimento e ci mette oltre 2 anni ad erogare il denaro destinato), la nostra fondazione ha preso l’abitudine di destinare questa somma alle Tredicesime dell’Amicizia che prevedono, fra novembre e dicembre, la consegna di un aiuto importante (negli ultimi anni è stato sempre di 500 euro ciascuno) a oltre 2000 anziani indigenti di Torino e provincia. Nella pratica, dunque, l’intero ammontare del 5xmille viene consegnato nelle mani dei beneficiari indigenti entro 60 giorni dal momento in cui la somma viene resa disponibile. In tempi, dunque, assolutamente brevi.

Sono quasi 45 anni che Specchio dei tempi effettua questo intervento, pensato per sostenere quella frangia di popolazione che spesso soffre per la carenza delle pensioni minime e che non ha voce per lamentarsi. L’intervento è effettuato in collaborazione con numerose associazioni di volontariato, ma soprattutto con la San Vincenzo. Una parte delle Tredicesime dell’Amicizia viene consegnato dai giornalisti de La Stampa e la consegna documentata sui media.

Destinare il vostro 5xmille a Specchio dei tempi è molto semplice. Basta infatti scrivere, nell’apposito riquadro, il numero del nostro codice fiscale, che è 97507260012.

La segreteria di Specchio dei tempi è comunque sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento al numero 011.6568376 oppure all’indirizzo mail specchiodeitempionlus@lastampa.it.

Grazie alle vostre donazioni, non pensiamo solo agli anziani, ma anche ai bambini torinesi più sfortunati. Solo nell’ultimo mese, abbiamo lanciato il nuovo progetto “Bambini mai in vacanza” e la scorsa settimana abbiamo inaugurato il nuovo reparto di neuropsichiatria infantile del Regina Margherita.

Chi vorreste applaudire al concerto di Natale di Specchio?

Articolo di Angelo Conti

E’ nella tradizione di Specchio dei tempi organizzare, a dicembre, il Concerto di Natale. E’ ormai un evento a cui non vogliamo rinunciare, anche perchè si tratta di un’occasione utile alla raccolta di denaro a favore delle Tredicesime dell’Amicizia. Quest’anno vorremo cambiare un po’, puntando su un target un pochino più giovane, meno classico (in passato sul palcoscenico dell’Auditorium del Lingotto erano sempre saliti pianisti: più volte Einaudi, ma anche Allevi). Così, con il nostro consulente-amico Stefano Dalla Villa, siamo al lavoro, contattando artisti ed agenti. Tanti i nomi sul tappeto, alcuni anche interessati proprio per le finalità benefiche (come Francesca Michielin), altri per ragioni di tour o di turnazione sulla piazza (come Micha, Gualazzi, Morandi, Bosso,…). Stiamo cercando di capire, compatibilmente anche con la disponibilità degli artisti e della conseguente possibilità di adeguare i loro compensi alle finalità benefiche della serata. Comunque, se avete una preferenza per un artista in particolare, magari scrivetecelo qui. Terremo conto anche dei vostri suggerimenti. Come sempre.
-> Com’era andata lo scorso anno con Einaudi? 

[LaStampa] Tredicesime dell’amicizia, pet therapy e ospedali: l’aiuto di Specchio ai torinesi più fragili

Il primo assegno, nel ’76, fu di trenta lire: versato a trenta anziani. Da allora ogni Natale le Tredicesime dell’Amicizia ritornano, puntuali, sempre più numerose e generose: nell’ultima edizione, la 42°, ne sono state consegnate 2400 da 500 euro. Uno sforzo da 1,2 milioni di euro che è solo una parte dell’impegno di Specchio dei tempi a Torino. Grazie ai lettori de La Stampa, in tre anni, la fondazione ha investito altri 5 milioni di euro per ristrutturare quattro reparti dell’ospedale infantile Regina Margherita. E ha donato una risonanza magnetica ad alta gamma da 1,3 milioni di euro all’istituto di Candiolo. Poi c’è la pet therapy, un progetto nato per portare un sorriso agli anziani delle case di riposo della città e ora esteso anche ai malati oncologici dell’Irccs e ai bambini disabili di alcune scuole elementari. Due sperimentazioni uniche in Italia.

-> Clicca qui per vedere il servizio du La Stampa di Lucia Caretti e Angelo Conti con il video di Daniele Solavaggione.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.

 

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[LaStampa] Le mille storie di Specchio dei tempi, ecco chi siamo e cosa facciamo

Oltre 50 milioni di euro raccolti in 63 anni, 25 scuole ricostruite in tutto il mondo, 2000 anziani soli aiutati ogni Natale, 12 famiglie aiutate ogni mattina nel nuovo sportello di via Santa Maria 6/h. E poi quattro reparti ristrutturati all’ospedale Regina Margherita, 300 defibrillatori donati, 500 over 60 formati con i corsi di smartphone per combattere l’esclusione digitale. È impossibile citare tutti i numeri di Specchio dei tempi: con oltre 70 progetti attivi e finanziati grazie alla generosità dei lettori, la fondazione de La Stampa è una macchina della solidarietà che opera in tutti gli ambiti del disagio sociale con efficienza e trasparenza. Per spiegare come vengono impiegate le offerte, Specchio ha voluto raccontare ai torinesi le sue «mille storie», con una serata al Piccolo Regio. Ecco un video che le riassume.

-> Clicca qui per vedere il servizio di Lucia Caretti e Angelo Conti con il video di Daniele Solavaggione.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.

Il 5xMille a Specchio per le Tredicesime dell'Amicizia

PERCHE’ Il 5XMILLE A SPECCHIO DEI TEMPI?

Per l’aiuto che portiamo, ogni Natale, a 2000 anziani poveri e soli con le Tredicesime dell’Amicizia

Quarantadue edizioni, 69.495 aiuti consegnati, una raccolta pari a circa 25 milioni di euro (attualizzata ad oggi). Sta in queste cifre il miracolo delle Tredicesime dell’Amicizia di Specchio dei tempi. 

Nata nel 1976 da una richiesta della leggendaria suor Pierina (ancora attiva oggi nei quartieri più degradati di Torino) da allora è stato un appuntamento che Specchio dei tempi ha riproposto ogni anno. Sottoscrizione che ha maggior valore e maggior peso soprattutto negli anni difficili, come questi. Anni in cui la crisi colpisce i più deboli, innanzitutto gli anziani. Persone che si trovano, spesso, con una pensione davvero minima, sempre più inadeguata di fronte alle maggiori spese. In più gli anziani sono “senza voce”: non riescono né a protestare, né a lamentarsi. Spesso dissimulano grandi povertà con tratti di orgoglio. Ecco così evidente, anche quest’anno, la necessità e l’attualità delle Tredicesime dell’Amicizia, pur in un contesto di crisi che vede aumentare le richieste di aiuto e diminuire le possibilità dei donatori.

Le richieste arrivano ogni autunno sulle scrivanie di Specchio. Richieste a volte espresse con frasi disperate, altre volte con la ritrosia di chi non avrebbe mai voluto chiedere, ma che ora non ce la fa più. Sull’altro piatto della bilancia ecco l’affetto della città e dei lettori de “La Stampa” per quanti hanno già superato i 65 anni e che, oltre al peso dell’età, devono sopportare quello della solitudine, dell’indigenza, delle malattie.

Il primo assegno fu, nel 1976, di 30.000 lire, versato a trenta anziani. Una cifra che oggi pare piccolissima ma che allora consentiva di acquistare il carbone per tutto l’inverno. L’assegno fu portato a 50.000 lire, poi 100 e crebbe fino alle 700 mila lire del ’98. Con l’avvento dell’euro la cifra divenne 360 euro, sino al 2003 quando fu elevata a 400 euro.

Oggi il contributo è salito a 500 euro. E, con il passare del tempo, il numero degli anziani beneficiati ogni anno ha raggiunto quota 2000. Negli ultimi anni le donazioni dei torinesi hanno poi consentito di elevare a 2200 gli aiuti. In una gara di solidarietà commuovente, che pare senza fine.

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Non dimenticate il nostro numero magico: 97507260012. E’ quello del nostro codice fiscale che va trascritto sulla dichiarazione dei redditi per aiutarci a fare del bene.

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Inserisci la tua email e ti invieremo automaticamente il codice fiscale della Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi, così lo avrai a portata di mano quando compilerai la dichiarazione dei redditi.



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TREDICESIME OLTRE IL MILIONE, SI DONA ANCORA

di Angelo Conti

Obiettivo raggiunto. Ieri mattina la sottoscrizione di Specchio dei tempi per le Tredicesime dell’Amicizia ha superato quota 1 milione di euro e, contestualmente, sono stati consegnati i corrispondenti restanti aiuti ad anziani poveri e soli, ciascuno da 500 euro, che hanno così raggiunto quota duemila. Anche quest’anno, per la quarantaduesima volta consecutiva, è stato così centrato il traguardo che la Fondazione Specchio dei tempi si era prefissato, aprendo la sottoscrizione a novembre. Quest’anno c’è stato un forte concorso popolare. Ci sono state un po’ meno forti contribuzioni e un maggior numero di piccoli versamenti. Sono stati oltre 4000 i lettori che si sono presentati allo Specchio Point di via Santa Maria 6, o al desk La Stampa di via Lugaro 18, o hanno inviato un bonifico, o compilato un bollettino postale, o hanno utilizzato la app dai telefonini. Il risultato oggi è questo: 1.022.545 euro


⇒ DONA ORA CON UN CLIC, LA SOTTOSCRIZIONE E’ ANCORA APERTA

Una cifra destinata a crescere nelle prossime settimane (la sottoscrizione resta aperta sino alla fine di gennaio) così che sarà possibile aumentare il numero di aiuti (le richieste sono state quasi 3000), d’ora in poi ancora prevalentemente agli anziani ma con un occhio di riguardo anche alle famiglie, che saranno poi destinatarie, in primavera, di un nuovo progetto dedicato a loro che Specchio sta mettendo a punto.

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[VIDEO] La musica di Ludovico Einaudi per il Natale di Specchio

Biglietti sold out da sei mesi e una platea piena di giovani che non smette di applaudire. Ludovico Einaudi ha suonato ieri sera a Torino all’auditorium del Lingotto per Specchio dei tempi, nel tradizionale concerto di Natale della fondazione benefica de “La Stampa”. Il maestro ha voluto così sostenere per la terza volta in cinque anni le Tredicesime dell’Amicizia, l’iniziativa con cui Specchio sta aiutando 2000 anziani poveri e soli con un contributo da 500 euro. L’obiettivo di raccogliere un milione di euro è stato quasi raggiunto, ma si può ancora donare con un click qui.

Video di Daniele Solavaggione (Reporters)

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