Torna “Un soffio ti può salvare la vita”, il progetto per contrastare le stragi del sabato sera legate all’abuso di alcool, realizzato grazie alla collaborazione fra Fondazione Specchio dei tempi, Arma dei Carabinieri e FederFarma.
La prima edizione del progetto, avviata nel 2023, aveva visto 17 presidi collocati nelle piazze della movida torinese e delle altre province piemontesi, con la distribuzione di 36.000 kit per l’autotest e centinaia di controlli spontanei con l’etilometro effettuati dai medici a bordo dello Specchiobus, il camper attrezzato di due ambulatori mobili.
Quest’anno sono previste una quindicina di tappe, le prime quattro nel mese di giugno.
Il Comando Provinciale di Torino darà il via al progetto: si comincerà a Torino la notte dell’1 giugno in Piazza Vittorio e poi l’8 giugno a San Salvario, dalle 22:00 alle 03:00; le altre due tappe interesseranno invece Asti, il 15 giugno dalle 19:30 alle 01:00 e Cuneo, il 22 giugno dalle 21:00 alle 01:00.
L’iniziativa vede l’utilizzo dello SpecchioBus con la presenza di un medico volontario e di alcool test donati da FederFarma.
I Carabinieri, insieme ai volontari di Specchio, sensibilizzano i giovani sui rischi della guida in stato di ebbrezza, invitandoli a sottoporsi al test. Le donne e gli uomini dell’Arma parteciperanno quindi all’attività esclusivamente in chiave preventiva, incontrando e parlando ai ragazzi e distribuendo materiale informativo.
Contrastare le stragi del sabato sera
I giovani che lo desiderano potranno accertare le proprie condizioni prima di mettersi alla guida sia attraverso il self-test, sia rivolgendosi ai medici per una verifica più accurata tramite etilometro di precisione.
Il target di riferimento è soprattutto quello di ragazze e ragazzi fra i 18 e i 24 anni. In questa fascia il consumo di alcol interessa circa due terzi (69%) della popolazione ed è più frequente tra gli uomini (79%) ma anche significativo fra le donne (49%). I medici di Specchio hanno però spesso accertato stati di grave alterazione anche in giovani sotto i 16 anni.
Spesso vi è poca consapevolezza dei rischi e dei danni che l’assunzione di alcolici può determinare (soprattutto sul fegato dei più giovani) e del fatto che anche il consumo di quantità modeste può condizionare negativamente l’integrità delle capacità individuali, mettendo a rischio l’incolumità propria e di altre persone soprattutto se ci si mette alla guida di un’auto.
Anche per quest’anno, un’occasione per soffiare alla vita con il desiderio di spazzare via il fenomeno delle “stragi del sabato sera”.