Un caffè non è uguale per tutti. Se a sorseggiarlo è un senza fissa dimora, al termine di una notte all’addiaccio, il sapore sarà sicuramente un altro. Il calore anche. E la solidarietà che avvolge questo dono davvero particolare. Specchio dei tempi e Caffè Università saranno insieme, per tutto l’inverno, nel l’iniziativa del Caffè Sospeso che coinvolgerà anche tutti coloro che vorranno lasciare, alla cassa del bar di via Madama angolo corso Marconi, un caffè pagato per i più fragili.
Sarà così possibile aggiungere, ai 50 caffè che sono la donazione iniziale del bar di Alessandro Vecchietti, tante altre consumazioni. Preziose soprattutto la domenica mattina, quando il servizio delle colazioni dei poveri di via Nizza 24, viene effettuato on the road e quindi senza il conforto delle bevande calde che, negli altri giorni della settimana, i più poveri della città trovano nel refettorio delle suore vincenziane. Qui i volontari di Specchio dei tempi ogni domenica servono fra 120 e 150 colazioni, insieme ai City Angel e con la collaborazione di Borello Supermercati.