Insalaco Cristina,
La Stampa, 18/12/22
Quando Hero è «morto mi è crollato il mondo addosso: il mio amato Labrador color miele non era solo un compagno di vita, con lui avevo realizzato il desiderio di diventare operatrice di pet therapy professionista. Adesso il mio sogno può proseguire: Specchio dei tempi mi ha regalato una seconda Labrador, Angel». Gabriela Bellino, 42 anni, nella prima parte della sua vita ha lavorato come impiegata in una web agency. «Ma non era il lavoro che faceva per me, e quando con mio marito e le mie due figlie abbiamo deciso di adottare Hero la mia vita improvvisamente è cambiata».
Gabriela ha notato fin da subito nel suo Labrador di pochi mesi delle qualità rare: «Aveva un’empatia straordinaria, e una innata capacità di dosare l’energia e di comportarsi in maniera diversa in base alle persone che aveva di fronte – racconta Gabriela – Aveva grande sensibilità e coraggio. Lo stesso che ha trasmesso a me per convincermi a lasciare il vecchio lavoro e lanciarmi in una nuova avventura».
Così Gabriela si è iscritta alla scuola di pet therapy dell’associazione «Asian», fondata da Antonia Tarantini, ed è diventata dopo un periodo di formazione insieme al suo cane, prima operatrice di terapie assistite con gli animali, poi formatrice nell’associazione. Per quattro anni, lei ed Hero sono stati in scuole, ospedali e Rsa per aiutare bambini, anziani e malati a migliorare la loro vita, alleggerirla, renderla più dolce.
«Hero ha iniziato in una Rsa ma poi si è specializzato nella relazione con i bambini, con risultati da pelle d’oca», racconta. Quando ha incontrato un ragazzino autistico che aveva paura dei cani, ad esempio, con molta pazienza è riuscito a fargli passare il timore per i quattro zampe, e a dargli la forza di superare i suoi limiti. Un’altra volta Hero è stato di aiuto a un bambino per imparare a gestire la rabbia, e altre volte ancora, con i suoi gesti ha dato conforto a malati terminali. «Sono andati in oltre trenta scuole incontrando migliaia di bambini – dice Antonia Tarantini, direttrice di Aslan – e sono stati in assoluto la coppia più operativa del centro. Quella di Gabriela è pura passione». Tutti i loro progetti sono realizzati da Asian con il sostegno di Specchio dei tempi, e si spazia da «Pet School» nelle scuole, a «Therapy Dog» alla fondazione piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo, a «Quattro zampe per sorridere» nelle Rsa.
E quando Hero è morto per un’infezione post operatoria dopo avere ingerito per errore un osso, per Gabriela è stata una tragedia. L’affezione a lui era tanta che i bambini che l’hanno conosciuto l’hanno ricordato come una star dedicandogli disegni, frasi, video. Ed è stato anche piantato in suo ricordo un albero di pesco in una fattoria sociale di Avigliana. «Ci ho messo qualche mese a riprendermi dal trauma, poi mi sono sentita pronta per accogliere nella mia vita Angel».
Il suo arrivo è un regalo di Specchio dei Tempi, un riconoscimento al suo valore e alla sua professionalità. Hanno scelto un allevamento nel biellese per l’adozione, «e dopo alcuni incontri online con una nuova cucciolata, mi sono innamorata di Angel, un’altra Labrador color miele di due mesi», dice Gabriela. Che prosegue: «L’ho scelta perché durante un collegamento su Zoom l’ho vista scavalcare una cassa parto per raggiungere la mamma. In quel gesto ho ritrovato lo stesso coraggio di Hero, e ho pensato: lei è il mio angelo».
Qualche giorno fa Angel è entrata a far parte della famiglia di Gabriela, fra sei mesi comincerà l’addestramento di pet therapy, e fra un anno potrà cominciare ad andare con la sua proprietaria nelle scuole. «Con lei inizierò adesso una nuova vita, sul solco tracciato dal mio primo Labrador. Non vedo l’ora di tornare nel ruolo di conduttrice nelle scuole e proseguire la realizzazione del mio sogno insieme a lei»